Il suicidio

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1. 3141
   Tancamala - 27 Dicembre 2008 23:05

   Bisognerebbe essere veramente dei tipi in gamba, per superare con una risata questo momento. Ho avuto dei problemi, ho preso le mie brave gocce, ma i miei problemi di fondo non si cancellano. E la domanda che nasce è sempre quella: Cosa è la vita? Io vivo, bado alla casa, alla famiglia, ho un cane, una tartaruga, taglio la legna, guardo il monte e le nuvole che corrono accarezzandolo. Mi commuovono questi fiori ostinati che non vogliono appassire, i raggi del sole che cercano di entrare nella casa, e tutto ciò che mi circonda è meglio di quello che potete pensare, poichè sono pieno di ottime cose, tantissimi libri, atlanti grandi e piccoli, un comodo divano maledetto, computer, lettori, il mare dei cd, tutta la musica che voglio, tutti i pittori che amo…….Ma io non ci sono più. Certo questo è causato dalla malattia. Non ho a mia disposizione l’acetilcolina, che è quella che vi dà la forza e la resistenza. La sostituisco puntualmente con una sostanza che dicono identica, la piridostigmina. Tuttavia non deve essere proprio identica, perchè me ne manca tantissimo di forza. Più le conseguenze secondarie. Es. non riesco a bere il latte…? Bevo soia. Non sopporto la luce per più di mezz’ora, ed io amavo il mare. Badate bene, non mi sto lamentando. In realta, io, che c.... di vita faccio? Io scaricavo un camion di latte da solo, e sollevavo ripetutamente 84 kili per lavoro, amo il lavoro fisico, amo il sudore, le mani piene di calli, le cosce che si torcono fino al dorso, nuotare sul dorso per 500 metri. Ed ora sono un lombrico. tutto funziona perfettamente al 100% , ma per 5 minuti, poi, le scapole cedono, il collo si inclina, gli occhi ci vedono doppio, i polsi mi scoppiano, ed il diaframma lo devo far lavorare a mano. Resto mezzora a recuperare aria a grandi sorsate, poi sono di nuovo perfetto, integro, come nuovo. Solo che anche solo il viaggio semestrale alla neurologia, mi stanca terribilmente, il mare mi stanca, stare seduto al computer mi stanca, insomma, a vedermi, sembro normale, ma in realtà ho il sederino per terra, e non ho nessuna voglia di festeggiare.
   Quindi, lo dico a chi stà sabotando il forum, sei uno stronzo. Perchè preferirei andare a vivere, e se sono attaccato qui, cercando di fare la mia figura migliore, coltivando delle amicizie fra chi ha problemi come me, e proprio una ultima spiaggia, perchè la mia vita mi fà schifo, e ne ho sollievo a parlare qui, e cercare di aiutare gli altri, aiuta moltissimo me stesso. Se hai manie di persecuzione, dovresti cercare la lettera adatta a te, che non hai capito un accidente delle motivazioni di noi, che forse potremmo trovare più facile morire, che vivere così, con i problemi che abbiamo, di cui tu non capisci un accidente. Spero che ti venga una indigestione. Con sincero disprezzo: Silvio.
   A tutti gli altri soppraviventi , un abbraccio caldo e affettuoso.

2. 3142
   DAGO44 - 28 Dicembre 2008 09:59

   Tanca,leggo sempre con interesse i tuoi post,hai un bel coraggio,e io ti ammiro,e voglio che tu continui a scrivere qui,perchè sei indispensabile,tu,Fanny,e tutti voi,continuate a fare sentire la vostra voce,il vostro grido di dolore.Ho più volte “alzato”la voce anche io a chi veniva qui a scrivere due stronzate e poi non si faceva più sentire.Questi sono i veri VIGLIACCHI.Questi sono i VIGLIACCHI che approfittando del poter cambiare NIK ogni qualvolta vogliono vengono a destabilizzare un sito dove l’equilibrio è già precario per se.
   Per questo siamo esistiti,ed esistiamo,per questo la nostra anima ha gridato dolore,e continua a gridare dolore.Ho sofferto tanto in passato,ora però la mia vita comincia ad avere un senso,comincio a dormire un po meglio la notte,comincio a digrignare meno i denti nel sonno,mi sento anche io meglio di due anni fa cioè da quando cominciai a scrivere in questo sito,perchè e non l’ho mai nascosto io credo sempre nella sacralità della vita.Tantissime volte quando vedevo buio,quando non vi erano più stimoli non ho mai smesso di sperare,e a volte non ho mai smesso di pregare,nel mio io,nel mio intimo parlare con CRISTO,a colui che credo fermamente.Questo sito per me è molto importante,perchè mi ha permesso di aiutare,anzi lenire,aiutare è una parola troppo importante,mi ha aiutato a lenire il dolore di chi non vive,perchè chi meglio di uno che ha sofferto può capire il dolore,il peso opprimente di chi sta soffrendo.Questo per me è luogo di amicizia,quella vera,questo per me è luogo di sofferenza,di dolore e che quindi merita l’assoluto rispetto da parte di tutti,di chi scrive,di chi legge,di chi entra la prima volta,e di chi scrive da sempre.

3. 3143
   DAGO44 - 28 Dicembre 2008 10:14

   E’ inaccettabile che persone a cui magari la vita ha sorriso sin dalla nascita,e in cuor mio spero che continui a farlo ancora scrivano e poi non assumendosi nessun tipo di responsabilità se ne vadano,o peggio ancora nascondendosi dietro a nik diversi continuino a essere qui.
   Il post di Tancamala 3141 è un esempio di sofferenza fisica,di sofferenza psicologica che dovrebbe fare a lungo riflettere chi volesse scrivere qui anche solo una parola.
   Ma è anche un esempio di come chi soffre per davvero possa in qualche modo AIUTARE altri che la sofferenza purtroppo la vivono nella quotidianità.E non può in me che suscitare tanta tenerezza,ma anche tantissima ammirazione.
   Ho scritto e continuerò a farlo che prima di scrivere qualsiasi risposta leggo,e rileggo,peso e soppeso ogni mio singolo vocabolo,e così dovrebbero fare tutti coloro che sono intervenuti per una volta e che purtoppo interverranno ancora.
   Leggete e rileggete per bene il titolo di questa lettera scritta dall’amico beppino,leggete e rileggete per bene ogni singolo post sin ora qui scritto.
   Ci sono persone che scrivevano,che urlavano il loro dolore e che ora non sono più..
   A loro va il mio pensiero,perchè ne ho conosciuti veramente tanti molti ce l’hanno fatta,lentamente stanno rimpradonendosi della loro vita, altri invece ci guardano da lassù e spero sempre che possano in quache modo,in qualche maniera essere di aiuto a coloro che soffrono quaggiù.
   Oggi non è prorpio giornata.DAGO44

4. 3144
   stefania - 28 Dicembre 2008 12:39

   Ciao Tancamala ognuno abbiamo dei problemi ma non ci lasciamo abbattere almeno nel mio caso ….se guardi la luce del sole i fiori e tutto cio’ che e’ di slendito nella vita ti capisco come ti senti solo fragile privo di tutto e di tutti ma devi trovare una via d’uscit per amare di nuovo la vita non devi stare li seduto su di una poltrona e disperarti e per sentirti un po di buon umore ti metti a scrivere su questo forum non basta tancamala non basta tutto deve venire da te stesso capire da dove ci si deve iniziare a rivivere….se tu vivi ancora e perche’ vuoi vivere se tu tieni bado alla famiglia perche’ la ami se tieni bado il cane perche’ vuuoi che viva ancora e ci tieni se tu tagli la legna perche’ ti senti di farlo e tutto questo e tutto l’amore che te stesso trasmette alla vita….tu ti sei posto psicologicamente che la tua vita fa schifo…solo perche’ vivi ogni giorno le solite cose? io pure vivo lo stesse cose ma nonperche’ devo umiliarmi sai quante cose cambieranno…non parlo da donna normale no di una donna che sta male e vuole far fine alla sua vita…non esiste…..potresti dirmi che non capisco la tua situazione le situazioni dei nostri amici che soffrono e vogliono smettere di vivere, non ne vero…..io ho aiutato tanta gente di peggio capivo il loro dolore e ho imparato che ci si deve assecondare ead arrivare a far parte insieme a delle vite ce devono amare …..lo so che per te non e facile …,ma ti sei mai chiesto…ma cose’e’ che la vita mi ha reso felice?quando guardi la tua famiglia…sei felice? a volte ti scappa di sorridere con loro? quando ti metti a sporcare d’inchiesto queste pagine ti senti sereno? tu nella lettera hai scritto che amavi il mare …allora perche oggi non lo ami?che ti ha fatto il mare…tu lo sai che il mare e la vita….allora se amavi il mare amavi la vita…..te lo dico perche e’ la mia psicologa che me lo aveva detto …tu sai che il volo dei gabbiani dei passeri e il volo della liberta’….tu se vedi un passero chiuso in gabbia cosa fa? vuole trovare rifugio….perche vuole volare lassu’ nel cielo ma se non trova via d’uscita rimane sempre li ingabbiato dove un giorno lo troveremo morto…e tu noi siamo allo stesso modo…..e perche’ dobbiamo arrivare a questo?il motivo del passero che sta male perche e chiuso in gabbia… invece da te chi ti tiene chiiuso al tal punto che non vuoi volare nella vita?di quello che hai scritto dimostri di essere un disperato un nulla…non n’e’ vero…tu sei una persona che vuoi vivere ma ti trovi in fitta di rancore che ti porta a essere privo di forze ma cmq non ti rendi conto che la forza vive ancora in te….lo sai qual’e’?….vivere….scrivere….lavorare…aiutare….girati intorno …..poi esci fuori casa….cerca di vivere nella luce…perche’ un giorno dio ti portera’ nel buio per tutta la vita…stefania

5. 3145
   Tancamala - 28 Dicembre 2008 13:29

   Cara e disarmante Stefania, i motivi chimici della mancanza della mia forza risiedono in un difetto cronico dei globuli bianchi, al contrario la mia psiche è forte, direi quasi d’acciaio, perchè ho tanta, tantissima esperienza, e la possibilità del suicidio non è affatto così prossima come forse hai pensato. Ti ho dato una idea sbagliata di me. Giuro che sono restato un combattente di prim’ordine, non tollero ricatti e ce ne vorrà prima di farmi uscire dalla vita. Questo non toglie niente alla gravità di quello che accade, ai nostri amici che sono direttamente minacciati, che non si possono sentire liberi di esprimersi perchè uno spiritello geloso ed invidioso, intima loro il silenzio.
   Comunnque mi ha commosso ciò che mi hai scritto. Sei una grande anima, degna di amore, che è poi in sostanza ciò che metti nella tua lettera. Il mare lo amo ancora, ma mi fà male. Purtroppo mi succhia via le forze molto rapidamente, ed il sole lo fà anche più rapidamente. Amo la mia casa e la mia famiglia, e combatto, con le armi spuntate che ho, affinche loro abbiano la normalità. Non è in discussione la malattia, non può essere in discussione. Perchè opera al di là della mia volontà. Ma, per esempio, poter parlare con te , ora, mi fà sentire O.K., qualcosa di buono, un bene.
   Pensi che sia sbagliato, avere fame di bene? Non devi avere nessun timore per me. Anzi, ne ho d’avanzo, e sono così tanto disponibile a socializzare, e a costruire ancora castelli e storie che aprano la porta del domani. Cara Stefania, qualunque cosa tu mi voglia dire, sarà sempre bene accettata. Ho letto bene tra le righe della tua storia, e sò, che combattente eccezzionale sei. Grazie di esserti preoccupata per me, sei gentile e premurosa, e ti auguro qualsiasi bene giusto e possibile ti si possa concedere.
   Per quanto riguarda quell’essere stupido che dissemina odio e rancore, non posso che confermare l’augurio che sparisca dalla circolazione, poichè incapace di contenersi e di essere riflessivo. Non ha idea , neanche un pò, del disgusto che mi stimola. Un caro saluto a tutti gli assenti. Ciao, Andrea!

6. 3146
   Tancamala - 28 Dicembre 2008 14:17

   Cara Stefania, sento il bisogno di parlarti di Dio. Tu pensi davvero che ti possa trascinare nel buio? Nel Buio del Signore risiede il Mana, che è tutta la sua volontà. Il buio del Dio è la certezza dell’esistenza. La luce piace a noi mortali terrestri , ma ci sono altre luci, (le vedi lassu…), e ci sono molti tipi di buio, tanti quanti la fantasia del Signore ne Ha concepiti e fatti. Non ti porterà mai nel buio che pensi tu. Certo, c’è il tempo del silenzio, ma è come il giorno e poi la notte, e poi il giorno e poi la nott e così continuando. Se ti riferivi la notte, diverse volte stà scritto: Egli riconduce il trascorso….!
   I fiumi scorrono, ed il mare non è mai sazio. (Non l’ho inventato io). Queste sono le giornate terrestri, di 24 ore.
   Non possiamo, credimi, immaginare un Dio che sia limitato a questo. Non temere quel buio. In quel buio c’è una grande luce, che i tuoi occhi umani, non sono in grado di vedere. Ma da lì, vedono te. Puoi sperare in bene, perchè lo meriti.
   Non voglio neanche dirti un accenno, di ciò che potrebbe essere veramente terribbile per noi, ma di certo non il buio di Dio, così pieno di stelle, di paneti stravaganti, di futuro da esprimere, di oceani da navigare, cosi pieno di doni e di speranze. Un giorno Dio darà a Mana l’ordine di spegnermi. Quel giorno avrò paura. il giorno dopo non avrò più paura. Ci sarà il silenzio, ma sarà solo un tempo, perchè: C’è un tempo per vivere ed un tempo per morire. E poi: C’è un tempo per morire e un tempo per vivere. Non sò se lo capisci. Dio ha nella sua mente , che è pensiero vivente, il pensiero di ogni pur piccolo animaletto , e la morte, è ritornare nella mente di Dio, che riconduce il trascorso, che fà di noi ciò che vuole, che ci rende unici e dà a ciascuno un destino, una originalità, che non si può confondere con quella di nessun’altro. Nessuno può mettere un confine a ciò che Dio vuole, ha voluto o vorrà. Anche se siamo una razza intelligente e autonoma, non siamo così garndi da poter dire a Lui, cosa vogliamo che lui faccia.
   Se sarà il buio, sarà il buio. Se rinascerò elefante, rinascero così, se saro un spaziale, come credo, lo sarò, se rinascerò in Persia, così sarà perchè a Lui starà bene, ma non sono io a decidere. Tuttavia, come un padre con il figlio, Ascolta, Sà, di cosa ho bisogno realmente: Se un figlio ha fame, il padre porterà il cibo. Se un figlio vuole studiare, Studierà. Egli dà, secondo la natura dei figli, secondo i loro bisogni, secondo i loro sogni, secondo ciò che credono, in conformità allo spirito, alla parte di Mana, che ci è stata data, e di cui sono orgoglioso. Volere il proprio, non è male. Il di più, è uno stupido spreco di parole e azioni. Credimi, Il buio di Dio è luminosissimo, in confronto al buio della testa di molti uomini. Ma anche su loro, Vigila e agisce…….

7. 3147
   Andrea - 28 Dicembre 2008 15:07

   Non so se l’irritazione che provate verso chi scrive poco quì riguardi anche me (ho capito a chi vi riferite ma essere un po’ paranoici è tipico dei depressi). Non per giustificare la mia presenza altalenante ma per quanto mi riguarda non vale il detto:”Mal comune mezzo gaudio”, certo mi fa piacere vedere che non sono l’unico che sta male e che è stato preso a calci in culo dalla vita ma nel contempo aggiungo, alle mie sofferenze, anche quelle di chi grida quì il proprio dolore.
   Ci sono giorni che mi faccio violenza per non entrare in questo forum e invece altri che mi sento un po’ più forte e lo faccio. Ad esempio nei giorni scorsi mi è saltato l’ hard disk e ho dovuto organizzarmi per andare a comprarne un altro a 60 km da dove vivo e reinstallare tutto ma non mi è dispiaciuto restare fuori dal forum proprio nel periodo che precedeva il natale perchè non mi sentivo abbastanza forte.
   Non fraintendetemi vi stimo, vi apprezzo e mi piace pensare di avere degli amici qui dentro ma il problema è la mia difficoltà di gestire le mie emozioni e vi posso garantire che qualche volta, quando leggo certi post, trattengo a stento qualche lacrima perchè la sofferenza altrui non fa altro che dimostrarmi ulteriormente che il mondo e la vita fanno schifo.
   Come mi toccano il cuore certi interventi, ce ne sono altri che mi mettono a disagio, non so se capita anche a voi ma quando LEGGO o sento persone che dicono:”non devi pensare così…, non devi dire così…, anch’io stavo male ma ora ho capito che la vita è bella…, pensa a quelli che stanno peggio…, anch’io ho avuto dei problemi ma li ho superati…” e tutte quelle centinaia di frasi che molti di noi hanno sentito spesso provo una sensazione a dir poco sgradevole (scusate se mi ripeto sò di averne già parlato)ma quando le sento ho come l’impressione che chi parla non voglia capire, forse è più facile e meno doloroso o forse veramente non capisce. Personalmente non credo agli psicologi professionisti figuriamoci a quelli che si improvvisano tali ma sia dagli uni che dagli altri ho sentito troppo spesso queste banalità.
   Per mia fortuna il natale è passato, adesso non mi resta che attendere che passi anche capodanno ovvero il teatrino delle false speranze in un anno migliore, ho passato tutta la vita a sperare che l’anno nuovo mi potesse regalare un sorriso e più speravo e maggiori erano i calci che ricevevo (Vi prego che nessuno mi dica che il sorriso ti deve venire da dentro o cose del genere o è la volta che mi incazzo sul serio).
   Un saluto e un abbraccio a tutti e in particolare a Tancamala, Dago44, Fanny, Ebudae.

8. 3148
   flexo - 28 Dicembre 2008 18:43

   Ciao Andrea, a volte le banalità si dicono perché si ha paura di dire altro o perché in fondo non si ha molto da dire. A volte ho paura di quello che sto per scrivere qui, come dice Dago leggo e rileggo e cerco di non essere impulsivo; a volte anch’io scado nelle banalità perché effettivamente non mi sento in “sintonia” con certi stati d’animo, non so trovare le parole giuste per spiegare. Forse sarebbe meglio lasciare solo un saluto quando non si ha molto da dire o quando si ha paura di dire di più, quindi vi saluto con affetto tutti. Buona serata.

9. 3149
   gilda - 29 Dicembre 2008 10:09

   buon giorno ragazzi ho avuto un pò di problemi con internet

   comunque volevo solo dire che in mezzo a noi c’è qualcuno pronto a fare del male io non ho paura ma qualcuno è rimasto terrorizato per questo non scrive più .
   io sono venuta qui dentro perchè stavo male volevo solo aiutare qualcuno a stare meglio invece la cosa non è stata tanto gradita non fa nulla…………
   vi voglio bene

10. 3150
    DAGO44 - 29 Dicembre 2008 10:47

    Ciao ANDREA,i miei post non erano rivolti a nessuno in particolare,ma sai a volte si dice che è sempre meglio prevenire che curare..e trovo sempre giusto scrivere ciò che penso ma in particolare modo ciò che sento in quel dato momento,magari dopo aver letto i post sempre cosi profondi e commoventi del mio amico gabbiano,che come promesso non mangerò..proprio perchè siamo amici.
    Andrea mi fa piacere sentirti come tanto piacere mi fa sentire il mio caro amico Flexo,provo invece dispiacere a non leggere ancora dopo tanti giorni un post dell’insostituibile Fanny,che invito se mi legge a tornare tra noi senza nessuna paura.
    Un abbraccio anche a Elise,e vorrei avere notizie anche da Lolita,Ray,sapere come stanno,e anche da tutti coloro che avevano manifestato il loro malessere poi come meteore sono spariti da qui,NOI aspettiamo sempre vostre nuove.
    DAGO44

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