Il suicidio

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1. 3041
   flexo - 16 Dicembre 2008 21:51

   Ciao Giuseppe, grazie per l’adorabile rivolto a tutti noi. Sai una cosa? Condivido pienamente questo aggettivo riferito alle persone che frequentano questo forum, anche tu ne fai parte a tutti gli effetti e sembri essere veramente una gran bella persona. Credo che il piccolo errore di una scappatella non possa proprio cancellare le cose belle che ci sono dentro una persona, vorrei tanto tua moglie leggesse quello che scrivi qui, forse cambierebbe idea. Saluto anche tutti gli altri, ciao Dago, Fanny, Gilda, Silvio, Paoletto, lolita, neve87, gremlin, ebudae, chi, andrea e chiunque stia dimenticando, anch’io volgio bene a tutti voi come a più cari degli amici e a tutti voglio dire, cercate di stare bene, ma cambiate solo questo di voi, per il resto siete perfetti così.

   un abbraccio

2. 3042
   gilda - 16 Dicembre 2008 22:46

   ciao satana sinceramente non so cosa dirti …….. io non sò cose ti sia successo ma nelle tue parole io sento tanto dolore sento che vuoi questa persona con tutta l’anima io dicevo le tue parole qualdo il mio ragazzo è morto……..
   io non lo so che cosa ti è successo come è successo lo so è difficile non avere più una persona che ti diceva che sarebbe stata tutta la vita vicino a te io sono 6 anni che vivo nel suo ricordo ma ora basta voglio innamorarmi quello che sto facendo io mi permetto di dirti di pensare al futuro lui sarà sempre dentro di te ……..
   scusa se ti parlo cosi ……

3. 3043
   Kokoro - 17 Dicembre 2008 00:44

   FANNY grazie per il benvenuto, anche se a dir la verità è da molto che seguo, ma scrivo poco. io non mi sento estranea, semplicemente non mi sento. ho deciso che non volevo più soffrire, ho premuto off ed il dolore è scomparso. da un giorno all’altro. la sofferenza è stata per me sempre fondamentale per farmi capire che ero viva, ma anche così mi va bene. non è la via migliore, ma la più semplice. in fin dei conti per me il suicidio è come la porta antipanico, il mio piano di riserva. in certi momenti vorrei poter aver la forza di trascinare anche altre persone verso la vita, vorrei tanto averla quella forza. io vivere solo per me lo ritengo inutile.

4. 3044
   DAGO44 - 17 Dicembre 2008 09:43

   Giuseppe credo tu abbia ragione riguardo alla “vecchiaia”ne sto lentamente…prendendo… coscienza..Avevo gia scritto un post ieri,ma il sito me lo segnalava come errore non pubblicandolo..e dopo due tentativi ho preferito passare la mano.Tu come stai?
   Agnese penso che il tuo bambino sia la tua forza,spendi la tua vita per arricchire la sua,leggo che sei molto giovane,
   ma penso che tu sia anche molto brava per fare la mamma.E questo il tuo bambino lo sa ricambiandoti di impagabile affetto.Leggo anche del odio dei tuoi genitori nei tuoi confronti,e su questo preferisco soprassedere,posso solamente dirti che così di primo acchito leggendo quel poco che hai scritto si perdono molto.Un abbraccio
   Flexo per te un mio abbraccio ultimamente leggo un pò più di serenità nei tuoi scritti e questo mi rende molto felice.
   Kokoro un cordiale benvenuto anche da parte mia,credo che scrivendo qui tu possa sentirti meglio e utile a tutti noi.
   Tanca gabbiano di Uras dove sei,ieri con amici della Sardegna mi sono scolato una bottiglia di Cannonau,il vino delle parti tue,e porca miseria ho ancora un forte mal di testa.Tu come stai Silvio.
   Neve87 è un po che non scrivi,se ci leggi facci sapere come stai,chiedo la stessa cosa anche a Rico,non lo sento da un pu e la cosa mi preoccupa.
   Ebudae,Andrea,novità?abbraccio tutti DAGO44

5. 3045
   Gremlin - 17 Dicembre 2008 11:09

   Lo so che non mi rispondi x guadagnarti l’indulgenza la mia è solo rabbia. E’ che quando 1 è velenoso lo è sempre. Non distingue, anzi, la propria rabbia fa si che questo veleno vada proprio a quelle persone che vorrebbero ………
   Ma io voglio allungare l’agonia?? E’ 1a domanda rivolta soprattutto a me.
   Sarà 1a coincidenza, ma mi dici “io non so cosa dire” a parte i termini differenti non vedo grossa differenza da quello che sentii dal dottore “Sig. Donkey non so + cosa fare con lei”
   Tranne di saper benissimo come fare per negarmi appena 15 gr di pentobarbital
   Ti ricordi che mi dicesti che ti risultava difficile comprendere come un professionista avesse potuto dire questo, prendendo in considerazione finanche il danno economico?
   Potrebbe essere già in pensione e non dovrebbe avere problemi economici (conosco alcuni loro amici) dunque xchè questo?
   Io la penso così.
   Cosa succederebbe se un paziente dopo non avere mai nascosto il proprio desiderio “ossessivamente” si dovesse ammazzare mentre è in tua cura?
   Indipendente dalla professionalità e dall’ aspetto economico non ti sentiresti di mollare il colpo?
   Non mi incappono però … lo capisco, come dicevo sopra. Non è stato l’unico a ragionare così, quello che però non capisco è quello di non ammettere che c’è un’altra possibilità, si accettano delle risoluzioni extra scientifiche, si accetta addirittura l’irrazionalità rischiando il pubblico ludibrio. (penso che quella volta tu abbia avuto mooolto coraggio). Ma mai e poi mai mettere in dubbio l’esistenza del contro corrente di colui che non accetta un gioco di cui non si iscrisse mai.
   Non Vi leggo.
   Apro la pagina iniziale e con trova cerco il mio nick, scarico solo quello che mi riguarda e appena il benessere me lo consente cerco di rispondere.
   I ritardi sono dettati + dal fatto che nella mia molta provvisoria sistemazione non ho la linea telefonica e che soprattutto quando sono molto incapponito non scrivo se no trovereste solo violenza rigurgitata.
   Ho risentito il click dell’interruttore e non posso rischiare di distrarmi.
   L’ultimo post aspettai apposta xchè mi sembrava inutile inviare uno scritto di cui non avrei mai letto il seguito. Nel fine sett. passato ci andai molto vicino, tutto ha un limite.
   Per il nick non so, era sbagliato fin dall’inizio, dunque quale dovrei difendere?
   Sei gentile a mettermi a disposizione il tuo indirizzo, rimango incazzato ma apprezzo.
   Tanc. effettivamente non compresi molto il tuo racconto. Non mi hai mai risposto su chi avevi pensato di associarmi. (solo una mia piccola curiosità)

   Con non dobbiate più leggermi

6. 3046
   stefania - 17 Dicembre 2008 11:16

   ciao gilda avevo capito che stefano era morto…sai ha lo stesso nome del mio ex….un uomo che ho amato tanto per 10 anni poi un giorno pr colpa degli altri ci siamo lasciti avevmo lo stesso nome e pensa che dovrei sposrmi adesso non c’e’ piu’ nella mia vita sono stata male e ho lottato per rivivere…stefano e un bel nome che portero’ nel cuore …quando ci si ama tanto …..cmq io sto bene e una storia finita da anni fa certo ogni tanto lo riordo e quan lo vedo e difficile abassare lo sguardo e finger che fosse un estraneo…lui si e fatto calpestare ed e statoo capace a distruggere il nostro amore ma oggi e pentito…io invece voglio andare avanti da sola senza piu’ di lui…ciao gilda continua a vivere che stefano e sempre con te….non mollare …vai avanti perche’ soffrendo stefano non verra’ mai sulla terra l’importante pregare per lui ogni giorno ciao amica

7. 3047
   Tancamala - 17 Dicembre 2008 13:47

   Hei GREMLIN, Lemming,visto che è così, bisogna scrivere molte volte GREMLIN, affinche la ricerca ti trovi , per farmi leggere da te.Non c’è nessun onore possibile. Tutto è già stato scritto, la filosofia, la retorica, la dialettica,la religione nera, quella bianca, la politica, il mondo delle idee, il mondo fenomenico, ritornare bambini, volare come aquiloni, ama tuo padre, Lylith sulla luna nera, il pisello sotto il materasso ed il sassolino nelle scarpee, per finire ma non ultimo, rotola come un barattolo. La scienza ha scoperto che molti pazzi del passato erano solo ammalati che oggi potrebbero essere curati con poche medicine prese a casa. Ma, per la complessità intellettuale, non c’è nessuna cura. Tutto ciò che si può fare, è tentare di ridurre il numero delle cellule cerebrali attive. Cosa che in molti facciamo o abbiamo fatto, con l’apparente scusa di drogarci per essere alla moda. Così ho fatto. Ma non ho potuto estinguere il continuo crescere della attività intellettuale, che disturba ed intralcia il mio desiderio di essere inerte, passivo, neutro e lobotomizzato. Ad ogni primavera risorgono dalle ceneri Pavese e Sartre, ad ogni autunno il mio dolore diventa insopportabile nostalgia e solitudine. Mi rifugio in Von Braun e Isaac Asimov, ma non ho speranza, Tra le mani c’è soltanto polvere, ricordi e le piante del mio cortile crepano, inorridite dai miei pensieri nefasti. Sono nelle tenebre. Situazione comoda, non dovendo più avere paura di cascarci. Salire una scala verso il cielo, e poi scender una scala dal cielo. Svegliarsi dentro un sogno mentre corri nella notte, inseguito dal rumore della guerra…..Mentre l’assemblea dei pensieri della mia mente, cerca di dirigere Silvio-Zeppelin da qualche parte, anche se non sò dove c.... vado, ed attendo la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà, ……! Davvero è sorprendente, da un pò non sò più chi sono. Ma la voce dentro me dice che è una cosa perfetta, meravigliosa, un obbiettivo prestigioso e raro, che sono unico, prezioso , intelligente e cialtrone al punto giusto, che la mia cottura è terminata e son pronto per essere servito nel vassoio della vita. Ed io le chiedo: Ma che significa? E’ forse IO TI SALVERO’, il film di Hitchkok? Vedrò le ruote storte scivolare sulle tende bianche? Alfred si era fatto di Pentotal? Andrea Pazienza è esistito veramente? Qualcuno legge ancora memorie di Adriano? e Bergonzoni…….Cosa dirà adesso Bergonzoni? Un selciato tenebroso e muschiso mi accompagna in questa valle della follia. Cerca di stare bene, caro Gremlin-Lemming. Sei un essere molto intelligente e preparato, e nell grande sapere c’è moltissimo tormento, mentre una mente semplice soffre poco e stà quasi sempre bene. Ti abbraccio dopo la straparlata super, tanto di più o di meno non saprei proprio dirti. Ma se ti ho rotto , dimmelo, e non ti scoccerò più.

8. 3048
   Fanny - 17 Dicembre 2008 14:11

   GREMLIN, questa volta mi hai letto superficialmente, non col cuore. ” Io non so che dire” era riferito al fatto che tu ed io siamo arrivati ad un punto morto della nostra interazione, se tu non mi dai elementi nuovi io non ho la possibilità di sviluppare ipotesi alternative, cercare spiegazioni, proporre soluzioni. Non è comparabile al gettare la spugna dei dottori che hai consultato. Posso immaginare che non sei un paziente facile, sei intelligente, tutt’altro che un „donkey“ e sei sicuramente difficile da gestire. Ma non credo che i medici ti abbiano mollato perchè il tuo eventuale suicidio li avrebbe discreditati o addolorati. Certo, il suicidio di un paziente non fa piacere a nessuno psichiatra, ma è raro trovarne uno a cui non sia successo almeno una volta. Quale chirurgo non ha mai avuto un insuccesso, qualcuno arrivato al pronto soccorso in condizioni così disperate che non è stato possibile salvarlo? E lo stesso vale anche con gli altri specialisti, anche se le conseguenze sono meno dirette e drammatiche che per un chirurgo o uno psichiatra. Se i medici fossero infallibili staremmo tutti benissimo e non morirebbe mai nessuno, non ti pare? Purtroppo la natura pone molti limiti all’opera del migliore dei medici, un tuo eventuale suicidio verrebbe attribuito alla malignità della tua patologia e non all’incompetenza dello psichiatra, il quale di solito è cauto abbastanza da parlare di te come un caso disperato, sottolineando ogni giorno del quale riesce a prolungare la tua vita in gravissimo pericolo…. Cronaca di una morte annunciata, caro Gremlin, come fai ad essere così ingenuo da non pensarci? Credo perciò che quei medici ti abbiano mollato proprio perchè erano persone oneste ed hanno capito che non potevano risolvere il tuo problema. Tu sei andato da loro per farti aiutare a morire, non a vivere e guarire dal tuo desiderio di morte, e questo è contro il giuramento di Ippocrate e nessun medico è disposto a farlo.
   Il nick dell’inizio non era sbagliato, era in lingua svedese (gremling). Poi sei passato, seguendo me, alla versione inglese (gremlin). In ogni caso si tratta della stessa cosa, cioè “spiritello maligno”. Mi ha colpito tantissimo il fatto che tu lo abbia modificato ed adattato a me.
   Nel tuo ultimo post c’è un nuovo statement sulla tua posizione: “il contro corrente di colui che non accetta un gioco a cui non si iscrisse mai”. Insomma tu vuoi morire non tanto perchè la vita non ti piace, quanto perchè non sei stato tu a decidere di nascere. È questo che vuoi dire?

   GILDA, io ci credo alla stella che si è accesa in cielo e che tu vedi brillare dalla tua finestra… Stai facendo molti progressi, continua così, forza! E congratulazioni per il fidanzamento, naturalmente. Ti auguro un mondo di felicità.

   STEFANIA, brutta delusione dopo tanti anni insieme…. Mi dispiace… sii forte…

9. 3049
   ...anonima... - 17 Dicembre 2008 17:37

   ciao ragazzi io qui sono nuova ho appena scoperto questo sito girando x intenet x informarmi sul suicidio…cmq io ci penso ogni giono e credo che possa essere una buona soluzione x tutti i problemi e ho…anche se ho solo 17 anni…sono stufa di sentirmi dire ti voglio bene ma sei solo un’amica oppure ti vedo come una sorella minore…sono stufa…perche questo mondo non mi ha mai sorriso e non mi sorriderà mai!

10. 3050
    agnese - 17 Dicembre 2008 20:57

    FANNY
    mi scusi se glielo chiedo, ma sono due giorni da quando ho letto la sua risposta che questa domanda mi tormenta..ma.. perchè lei sarebbe fiera di me? cioè..non capisco..i miei genitori mi hanno praticamente cacciata fuori a calci dalla loro vita con tanto di allegato, non si sono preoccupati di me, di come stavo, di come mi sentivo , ne tantomeno del mio bambino..loro sono i miei genitori, quelle due persone, le uniche al mondo che dovrebbero conoscermi da una vita e loro, proprio loro mi odiano..perchè lei, che non mi conosce sarebbe fiera di me?

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