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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Non pensavo di poter arrivare a tanto.
In questi ultimi mesi ho ripensato ai momenti della mia vita in cui sono stato felice,con molta malinconia.
Mi sento troppo diverso dagli altri e sono veramente troppo sensibile..penso di non avere il carattere per vivere.
Io credo che bisognerebbe considerare la cosa da un punto di vista induttivo; se dopo aver provato a vivere nei modi più diversi confrontandosi con l’esperienza di più persone possibili e si fallisce, allora è lecito aspettarsi che le cose non cambieranno mai, e quindi farla finita.
A questo punto, restare in vita non solo diventa inutile, ma pure crudele.
Mi spiace Rossana, ma io credo che non tutto si possa risolvere. Anche l’uomo può avere dei limiti, e bisogna avere il coraggio di ammetterlo.
E trarne le dovute conseguenze.
Alex, secondo me la tua idea di fare un ultimo tentativo con la psicoterapia è ottima. Infatti, pensavo di provarci anch’io; ma queste cose possono andare avanti per anni, quindi credo che bisognerebbe darsi un ultimatum. Non devi dire: “aspetterò un po’” ma “aspetterò fino alla data x”. Io direi che sei mesi siano più che sufficienti..non trovi?
Come capita a molti anche io sono capitato qui per caso,girovagando nell’indice delle lettere.Mi auguro che Beppino,e Alex si facciano sentire presto magari leggendo queste righe.Ragazzi,l’uomo è nato con la capacita di togliere la vita oltre che agli altri anche a sè stesso.Purtroppo molte persone considerano il suicidio come unica alternativa.La morte rappresenta il vostro unico mondo.Ma ricordatevi che il suicidio è spesso una soluzione Permanente a un problema Temporaneo.Quando si è depressi si tende a vedere le cose dalla prospettiva piuttosto angusta del momento presente.Una settimana,o un mese dopo le cose potrebbero sembrare completamente differenti.Molte persone che avevano pensato al suicidio,ora passato quel momento SONO CONTENTE DI VIVERE.
Dicono che non volevano porre fine alla loro vita,ma che volevano solamente fare smettere il dolore.Cercate di parlarne in famiglia,con gli amici,o semplicemente qui.Cosi facendo potrebbe essservi di enorme conforto.Cercate di parlare,io se volete sono pronto ad ascoltarvi,a non darvi consigli,e nemmeno a offrirvi soluzioni.Ma solo pronto ad ascoltarvi
Perchè tu Alex,e tu Beppino non volete ne soluzioni ne risposte.Avete bisogno solamente di esprimere voi stessi,di rigettare fuori ciò che vi opprime.Dago non giudica,Dago ascolta,
Dago vi rispetta,non vi offre consigli inopportuni.
Il primo passo lo avete fatto,e cioè quello di scrivere,mettere per isrcitto la propria situazione il proprio dolore è un ottimo inizio di terapia.Dago c’è.
Fatevi sentire.DAGO44
Il pensiero del suicidio mi accompagna per tutta la giornata.
Se guardo ad ogni aspetto della mia vita,non si salva niente.
Rossella:non tutto si può risolvere,purtroppo è così.Io posso migliorare ma gli altri non cambiano.
Lisa:io ho smesso di vivere 8 anni fa,ho provato a ricominciare ma inutilamente;ormai non ho più speranza,non voglio pensare ad un futuro che non esiste.
Anonimo:io oltre ai farmaci ho bisogno sicuramente di un buon psicoterapeuta che magari cambi la mia visione della vita,dei rapporti umani e che faccia riacquistare fiducia in me stesso.
Avevo pensato anch’io di darmi un ultimatum altrimenti non lo farò mai;tu praticamente mi stai istigando al suicidio anche è quello che voglio in questo momento.
Dago:tu hai letto sicuramenete molte cose sul suicidio,come ho fatto anch’io.
E’ vero,si dice che il suicidio sia una soluzione permanente ad un problema temporaneo ma nel mio caso credo che anche il problema sia permanente perchè forse ormai è troppo tardi:le persone com cui vivevo si sono accorte troppo tardi dei problemi che avevo,come la depressione,e di altri non se ne sono nemmeno accorti.
Ho vissuto con persone che non sono curiose degli altri e di quello che fanno,questo non lo posso accettare.
Alex,ho passato bruttissimi momenti anche io nella vita.Ma sicuramente adesso sei più importante tu.Come ti ho detto se ti va io ti ascolto.E se ti va ti do anche la mia email o numero di cell.Vedi tu.Si ho letto mi sono documentato,per poter essere di aiuto a qualcuno,anche perchè una persona a me cara mi ha lasciato in questo modo,e mi ha lasciato dentro un dolore devastante.Pensa anche a cio che lascieresti.No Alex non è quella la strada giusta.Fatti aiutare ci sono tanti bravi terapisti.Parla con loro.Parla con me.Lascia una tua traccia quotidiana su questo be sito.Non è mai troppo tardi per niente.Alex credimi.DAGO44
Alex,come ti senti?
Alex, il tempo va avanti e tu te ne puoi rendere conto in ogni istante.
Questo è l’unico modo che ci è concesso per sperimentare che il futuro c’è e noi non possiamo far nulla per fermare il tempo.
Dobbiamo chiederci piuttosto se domani ci saremo ancora tutti.
Io spero di si, ho bisogno di voi!!!
ALEX,ti avevo chiesto di lasciare una traccia quotidiana su questo blog.
Hai scritto,e quindi cercavi aiuto,DAGO come ti ho scritto ascolta,non giudica,non dà consigli,ma cerca di capirti,ma se stai giorni senza farti sentire come posso anche solo ascoltarti?Ti ho detto che se vuoi parlare a voce ti lascio mio cell.abituati a vomitare il tuo malessere tra le righe di questo blog,siamo tutti perfetti sconosciuti,ma pronti comunque ad ascoltarti.Vengo da una realtà tremenda io,quindi se vuoi parliamone,fuori dai denti,parlane con rabbia,ma parlane.Alex io sono qui.e aspetto,aspetto pazientemente una tua traccia,anche solo un ciao.Tempo fa un altro ragazzo aveva gli stessi propositi,e in un modo o nell’altro penso che a parlarne qua sia riuscito a saltarci fuori.Pui trovare la sua traccia nel post
Ho bisogno di aiuto per non morire.DAGO per lui c’era.Ora sono qui per te
DAGO44
Dago ti ringrazio moltissimo.
Scusa se non rispondo tutti i giorni ma sono stato ricoverato fuori casa e sono tutt’ora in un’altra città,quindi non posso usare sempre il computer.
Oggi ho fatto un controllo in clinica psichiatrica.
Mi sento come prima:sento che mi manca qualcosa,ho un vuoto dentro.
Quando scendo le scale,in particolare,mi tremano le gambe per la paura del suicidio.
Mi viene da dire che era meglio se non nascevo.
Se vuoi,per ora,lasciami la tua mail.
Io ho 22 anni,tu?
Io ho 44 anni e cioè il doppio dei tuoi anni.Ti tremano le gambe?E’ un buon segno,hai paura del suicidio,bene,è un buon segno,prima lo cercavi,ora lo temi,e quindi mi dai ragione.iL Mettere fine alla propria esistenza è una risoluzine permanente a un problema temporaneo.No caro ALEX,lo dici tu stesso,senti il voto dentro,perchè tu è il malessere che hai dentro che devi combattere non la tua vita.E per farlo devi gardarti dentro,da solo,prendendoti tutto il tempo che vuoi,parla con terapista,non vergognarti
di parlare dei tuoi problemi a nessuno.Alex sono volontario presso un associazione di malati oncologici,e ho visto morire già tre donne nel gruppo di mia moglie(anche lei colpita dal male e tutt’ora in cura) e ti posso garantire che nessuna di queste donne stupende,coraggiose,madri di famiglia voleva la morte.Lo sai,te lho srcitto in un post precedente,DAGO non giudica e non da consigli,io ti ascolto,Pronto ad ascoltarti,sono di Modena.Continua a scrivere,perchè comunque ti voglio leggere ogni qualvolta tu puoi e vuoi farlo.Se vorrai ti lascio il mio cell.è strano perchè non lo lascio mai a nessuno.Comunque come vedi DAGO c’è.Un abbraccio.DAGO44