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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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^^^ Grande Ania!!!
..quando ce vò ce vò..
fabio
Lancia un idea ania per poter cominciare a parlare fra di noi,e vedere di poter risolvere qualcosa ciao.
Ragazzi, buona sera. Mi chiamo Vanni.
Anch’io sono uno di voi. Uno che invidia chi è già morto, che vede la morte come l’ unico calmante da somministrare alla propria mente per fermare le crisi di panico…
Ho 23 anni, non ho problemi di salute o soldi, ma tutte le mattine mi sembra di risvegliarmi in un incubo, tanta è la nausea di dover trascorrere un’altra giornata senza riuscire a migliorare la mia vita, che non accetto poichè mi sembra pianificata dal sistema, affinchè diventi un perfetto ingranaggio di una macchina infernale.
Anch’ io ho tentato di parlarne con gli altri, ma ho ottenuto solo preducozze e moralismi facili su chi sta peggio di me, ecc…
Loro non possono capire.
Sono sicuro che porterò per sempre dentro di me il sogno di morire il prima possibile. Non ho paura, ne nulla da dimostrare, voglio solo smettere di soffrire.
…gli uomini vivono come se dovessero morire da un momento
all’altro…e quando stanno per morire si sono accorti..
di non aver vissuto…
hai ragione ania. la gente fa progetti a lunga scadenza, accumula anni di studi, di esperienze,oppure investe il tempo a fingersi amica di persone che forse un giorno potrebbero tornargli utili…
nel frattempo la vita scorre e non ce ne accorgiamo.
purtroppo nella nostra cultura mediatica ci viene insegnato che la felicità si può costruire, progettare, all’ occorrenza anche con la falsità (oramai è il cancro di questa società) oppure a svantaggio del prossimo. ma raramente è così. anzi, più si tenta di coltivare qualcosa, più ci si troverà con il culo a terra per la delusione, e la realtà quotidiana sarà sempre più difficile da accettare…
Poveri noi dove sianmo arrivati…
Luc,
non siamo gente povera…è povero colui che non ha sentimenti.
.
Ma se un giorno ci incontrassimo per parlarne?Probabilmente non servirà a nulla(sono un pessimista)ma ci potremmo confrontare,magari potrebbe allontanare il giorno della nostra fine.Un saluto a tutti
Potrebbe essere una buona idea, ma nel destino di ogni uomo può esserci una fine del mondo fatta solo per lui.
Si chiama disperazione.