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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Dago, perchè una belva? Mi sembrava, nel caso di DolceFe, che si sia allontanato e basta, se non ho capito male.
DolceFe, Succede che se facciamo qualcosa, non sempre siamo abbastanza coraggiosi da dirla. Sicuramente c’è sotto un piccolo segreto. Può essere qualsiasi cosa. La mia esperienza di maschio attivo mi indica due possibili motivi principali. Ti ha tradito , pensa che sia colpa tua e della tua trascuratezza, e ti detesta per questo. 2 Ha una grave malattia, e si è allontanato date per non coinvolgerti . Però è strano. Non avete avuto abbastanza confidenza….voglio dire in venti anni si raggiunge una certa capacità di leggersi a vicenda…
Guarda che le mie sono solo teorie, che nascono da quelle cose che sono successe a me.Mia moglie dice che una storia anche seria può finire, e bisogna accettarlo, io continuo a pensare che venti anni nessuno li butta via a cuor leggero.
Neve87, non mi importa se credi in Dio o no, non è quello il punto. Il punto sei tu, il centro delle tue lettere, il centro della tua vita, la detentrice dei tuoi ricordi, dei tuoi pensieri etc. etc…..
Se ti ho dato l’impressione di credere in Dio, Chissà LUI, se ha la stessa impressione. Io dico solo che non dovrei esserci più, e invece sono quà, che ti penso, e fino a avantieri non ne sapevo niente di te. Non sò se esisti veramente, o sei uno scherzo beffardo , perchè ho avuto una terribile storia, devastante, con una ragazza con problemi come i tuoi, e mi pare di rivivere tutte quelle orribili ore di angoscia e di fuga, fino ad arrivare ad una qualche forma di emancipazione per lei, e poi il rappoto e violentemente svanito in una tempesta di tuoni e lampi. Ecco perchè mi colpisce così a fondo la tua storia. Ma mi accontento di sapere che non ti dò fastidio, e continuerò a parteggiare per la tua libertà.
Giuseppe, mi sembra che stai benino. vorrei che tutto tornasse a posto per le feste… Ciao.
Mario, dimmi come stai.
per Tutti voi un abbraccio.
Ciao a tutti, sono molto sollevato dall’esistenza di questo blog, perchè finalmente ho la possibilità di esprimermi. ho 20 anni e da parecchi anni soffro di crisi depressive che mi vengono 2 o 3 volte l’anno. sono un incompreso, nessuno vuole capirmi e se c’è qualcuno che mi capisce, capisce bene che gli conviene non interessarsi ad i problemi che non sono i suoi. sono un ragazzo pieno di odio, soprattutto per la mia famiglia. questi bastardi dei miei genitori e dei miei parenti sono dei porci egoisti che non vogliono capire i miei problemi. un episodio recente ed anche molto triste, è accaduto 3 settimane fa, quando mi trovavo a casa di mio padre (i miei sono separati), volevo andare via di casa per la notte, a dormire in albergo, perchè ero talmente nervoso che non riuscivo a dormire, la presenza di mio padre mi inquietava. gli chiesi di darmi dei soldi per dormire fuori, e quando lui decise di non darmeli, io impazzì e dissi che avrei spaccato i mobili di casa se non mi avesse fatto andare via. a quel punto mio padre decise di aggredirmi e di strangolarmi. stavo soffocando, ma fortunatamente citofonò la polizia chiamata dai vicini. Volevo denunciare mio padre, ma il poliziotto mi disse che non era bello denunciare il proprio padre e che la gente avrebbe pensato male di noi. risultato: adesso sto da mia madre, ma non è cambiato un c.... di niente. stavo pensando di uccidermi oppure di uccidere mio padre e di finire in galera. purtroppo non riesco a fare finta di niente e a tirare avanti, provo un dolore troppo forte che non mi permette di stare tranquillo e che non mi abbandona mai. questa sofferenza non se ne vuole andare.. non so come fare
Fanny, sono in contatto con i suoceri che non hanno parole neppure loro, con alcuni suoi amici…e un piccolo contatto con lui, che mi risponde stile robot agli sms, e penso che comunque la causa sia davvero un esaurimento nervoso. Questo però non cambia nulla, lui mi ha messo in mezzo al suo calderone di problemi, ultimamente mi parlava come se tutto quello che succedeva nel mondo fosse colpa mia…e ora continua a dire che da solo sta benissimo. Non va neppure dai suoi genitori.
DAGO44, lo so, ho passato dei momenti che non auguro a nessuno.
FANNY
io non credo che tu straparli, o dici sciocchezze oppure non li colgo, credo che sei veramente saggia. ripeto sei fondamentale per noi.
NEVE87
il mio dire santa non era una presa un giro, ma solo un constatazione. una persona che fà quello che fai tu all’età tua e sicuramente da ammirare, ed amare.sicuramente fai del male a te stessa, che vuoi che ti dica, coraggio e spera che tutto questo malessere finirà presto.
TANCAMALA
sicuramente stò un pò meglio …..anche se le feste non mi aiutano, più si avvicinano piu credo di stare male.
DOLCEFE
hai messo in tutti noi la curiosità di capire che cosa ti sia successo, può essere che ha avuto problemi di lavoro? debiti con qualche usuraio? oppure la spaventato l’idea di avere un figlio? se è così si discute, non si scappa.
se penso qualche altra cosa te la faccio sapere, cerca di capire se magari tempo fà avete avuto qualche discussione che lui non ha saputo affrontare, o altro. certo l’unica certezza è che stai male per un qualcosa che ti è successo senza motivo, hai tutta la mia comprensione anche se è poco
RICO
io sono genitore ho due figli di 20 e 15 anni, mi sono appena separato, e l’unico motivo per non farla finita sono i miei figli. non ho mai alzato le mani a nessuno, e credo che un genitore se arriva al punto di strangolare un figlio, non è sicuramente un persona normale se nega qualche euro al figlio, secondo me andava denunciato, chi se ne frega del consiglio della polizia, loro devono fare il loro mestiere non dare consigli.
non fare la stupidaggine di uccidere tuo padre ti rovineresti la vita, mentre è meglio che tu lo ignori, fino a quando tuo padre un giorno ti verrà a cercare.perchè se vederlo ti fa stare male, allora non lo vedere mandalo a quel paese e vedrai che starai in pò meglio.
non ho capito invece se con tua madre i rapporti sono buoni. hai un lavoro? studi? perche potresti dedicarti allo studio o lavoro per non pensare troppo a questa vicenda.
DAGO44
lasciare un saluto per te e automatico anche se non ti penso, la mano scrive da sola è un passaggio obbligato.
GILDA
scusami ma ho avuto problemi con il portatile, non pensare che ti abbia lasciato in asso, dobbiamo finire un discorso che avevamo in piedi, ripeto 6 speciale
UN SALUTO A TUTTI, MA PROPRIO TUTTI….BUONA NOTTE AMICI MIEI
Mi rifaccio vivo per paparino Dago e per Flexo che altrimenti si preoccupano. Ci sono, non sto affatto bene ma ci sono. Questo periodo dell’anno non è esattamente il più bello per me, l’avvicinarsi delle feste e del mio compleanno non mi aiuta di certo a tirarmi su il morale. Come vorrei poter sprofondare sottoterra, almeno lì nessuno ti giudica o ti guarda dall’alto in basso… che grande incubo questa vita…
Ciao ragazzi, no non me ne sono mai andato, sono sempre stato quì a leggervi. Brutto periodo, vero? Per chi frequenta questo forum lo è sicuramente. Volevo chiedere solo una cosa a Tancamala e a tutte le persone che hanno la fortuna di poter contare sulla fede, come avete fatto a non perderla! Ve lo chiedo perchè io, in passato, l’avevo (pur non essendo mai stato un fervido praticante), credevo in Dio ma più batoste la vita mi regalava con generosità e più io mi allontanavo anche e sopratutto da Dio. Sono arrivato al punto che solo il sentire certi concetti religiosi mi provoca un fastidio violento e mi dispiace molto di percepire tutto ciò ma nel contempo sento che ormai il mio è un processo inesorabile verso l’ateismo, per cui vi chiedo come avete fatto?
Un saluto a TUTTI
Andrea, molto significativo ciò che scrivi. Mi piace che , al contrario di me, con poche parole sai definire gli aspetti di molte cose. Di quale fede stai parlando?
Io parlo dell destino dell’atomo-uomo dell’universo, parlo di ciò che ci rende diversi migliori-peggiori degli animali,parlo del Mana, che tutte le tribù primitive del mondo conoscono intimamente. Ti assicuro che la fede non può essere persa. Il mana la dà, e non te la toglie per tutta la vita. Probabilmente tu stai parlando della religione cattolica, quella religione, cioè, che nega l’estrema unzione ai malati di S.L.A., quella religione che ha bruciato vivo sul rogo GIORDANO BRUNO, il primo uomo moderno della storia. Quella religione che ha preteso la distruzione di Costantinopoli, Quella religione che odia le staminali, quella religione, quella associazione mafiosa, che si ficca in mezzo ad ogni questione sessuale e genera gli scandali.
No caro Andrea, non si può avere fede nella religione cattolica. Sii saggio, comportati da uomo,(Ma vedo che già lo fai e lo sei), Ed il Mana starà al tuo fianco, e, forse, prima o poi ti parlerà, come di tanto in tanto, fà con me.
Ci sono migliaia di uomini di fede, all’interno della associazione Cattolica, e mi scuso con loro, che non hanno colpa alcuna del potere perverso che si esercita a Roma.
Chiunque cercherà un aiuto, lo troverà. Io son venuto, però, quà. e fra questo e quello e goccine, che ho preso anche oggi, Vi scrivo come se fossi un dottore laureato e non il gran cialtrone azzeccagarbugli che sono. Di questo chiedo scusa a tutti, spero che avrete pazienza con me, perchè se non dovessi più scrivervi, mi manchereste troppo. E posso dire che vi saluto tutti con afftto: Silvio
Tancamala, no non mi riferisco alla chiesa cattolica nei confronti della quale provo ribrezzo,a questo proposito ti racconto un piccolo fatto: molti anni fa una mia amica (a dire il vero era più di una amica), dopo una depressione dovuta alla morte della madre, si tolse la vita. Il prete della loro parrocchia, che tra l’altro conosceva bene la famiglia, si era rifiutato di celebrare il funerale cattolico perchè lei si era suicidata e questo, come ben sai, per la chiesa è un crimine orrendo che ti condanna alla dannazione eterna!!! Visto che per il padre della ragazza quel funerale era importante, puoi immaginare la sofferenza di perdere moglie e figlia nel giro di un anno, andai io stesso a parlare con questo “prete” e mi limitai a fargli una domanda,:”Padre, mi può spiegare perchè il Signore perdona un assassino, stupratore che ha fatto solo del male nella sua vita e non può perdonare un angelo che nella disperazione decide di smettere di soffrire? Dov’è tutta quella misericordia divina nella quale continuamente Voi ci dite di confidare? Personalmente non vedo la minima congruenza tra la tanto decantata magnificenza divina e queste stupide regolette palesemente inventate dall’uomo.”
Alla fine, sicuramente non solo per merito mio, si convinse a celebrare il rito senza, però, astenersi durante l’omelia a qualche “frecciatina” a causa delle quali gli avrei messo volentieri le mani addosso.
A questo proposito mi piacerebbe approfondire il tuo concetto del Mana, sono sicuro che, in queste pagine, non mancherà occasione.
Saluti a TUTTI.
Ciao Tancamala,
io sono sempre qui, vivo nell’inferno che mi sono costruito da solo, piastrella per piastrella, non vi tedio con i particolari, oramai sono troppo stanco anche solo per pensare.
Grazie cmq e a presto, tranquillo che sono troppo vigliacco per l’unica reale soluzione ai miei dolori, nn me ne andrò, almeno per ora
Rico, se reagisci con violenza verso i tuoi genitori, finirai col far del male a te, a loro, e a non uscirne più, non ha davvero senso.
Se invece riesci a curarti con qualcosa che ti faccia stare più tranquillo..
una volta ho letto in un libro, un uomo soffriva di crisi depressive, perchè seguendo la strada spianata dai genitori, aveva fatto un lavoro che non gli piaceva, e abbandonato del tutto la sua passione che era la chitarra…una volta ripreso a suonarla è stato molto meglio, e le crisi sono passate.
Chissà,che anche tu non hai una passione nascosta…
Riguardo a me, rispondendo a Giuseppe..si lui aveva problemi di lavoro, ma non fino ad arrivare all’usura…
ormai è sempre a lavorare, anche prima che se ne andasse nn esistevo più, ma solo il lavoro e le sue passioni.
Era diventato anche iperattivo, per esempio in spiaggia non si sdraiava a riposare, ma camminava sempre…
poi ogni pretesto era buono per farmi capire che sbagliavo, anche le piccole cose.
Un figlio lo ha sempre desiderato,almeno così mi ha detto,perchè al momento di farlo per davvero se ne è andato.
Lo ha trasformato il matrimonio, il fatto che siamo stati tanti anni insieme senza il bisogno di firmare nulla…è come se volesse dire..vedi, non è servito a niente il matrimonio a cui tenevi tanto, io me ne vado.
Quello che mi chiedo, è se può essere un momento passeggero, se si può rendere conto che sta buttando via tante cose belle che abbiamo sempre sognato, oppure se ormai la sua strada è quella.
Ho iniziato a scrivere in questa discussione, dal titolo così pesante, non perchè voglio farla finita, non ce la farei mai a fare un gesto del genere..
ma perchè ad esempio sentendo in tv notizie di disgrazie, ho iniziato ad invidiare le persone che non ci sono più.
Nel senso, che se non fossi qui, non starei di sicuro così male, perchè il dolore è davvero troppo grande.
Mi sveglio ogni giorno con l’angoscia.
Non pensiate che la morte di una persona sia un dolore più grande di questo, io l’ho provato, da piccola ho perso mio padre…ma hai un ricordo bello della persona che nn c’è più, pensi che non è di certo colpa tua, il destino…e lo avrai per sempre nel tuo cuore.
Ma in una situazione come la mia, forse per stare bene devi iniziare ad odiare l’altra persona, a cui ancora vuoi un bene dell’anima…
Poi pensavo che avevo gia “dato” nella vita, che la mia dose di sofferenza era gia passata…invece non è affatto vero, non si finisce mai di stare male.
come faccio a saltarne fuori…come si fa?