Il suicidio

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1. 2911
   giuseppe - 5 Dicembre 2008 15:15

   70VOLTE7_87
   come stai? perche’ non rispondi? qui trovi amici che ti possono quantomeno confortare.
   facci sapere. un abbraccio

   LOLY
   dove sei? in pensiero dolce anche per tè.

   FLEXO
   sono contento per tè che stai bene, anche se non ci conosciamo.un saluto anche a te.

   DAGO44, FANNY, vi abbraccio.

   GILDA sei grande, un grande abbraccio.

   SALUTE A TUTTI

2. 2912
   DAGO44 - 6 Dicembre 2008 10:56

   Buongiorno ragazzi,come state,ho avuto giornate un pò pesanti,e un paio senza segnale,e quando sono senza segnale mi incazzo come un caimano perchè non riesco nemmeno a leggervi.Giovedi sera ero a Modena al Teatro Sacro Cuore,per uno spettacolo a favore di Caramella Buona,Associazione a cui appartengo e che si occupa di uno dei crimini più gravi che l’essere umano possa macchiarsi,e cioè la Pedofilia.Ho in programma altre manifestazioni del genere,a cui partecipano ragazzi che hanno portato in giro per il mondo Notre Dame de Pari,di Cocciante.E che mi danno il loro appoggio.
   FLEXO leggo e ne sono felice che ti butta piuttosto bene in questo periodo,quindi sono portato a pensare sempre di più che il mio pensiero,e cioè qunado si tocca il fondo,lentamente dopo cè la risalita,e mi fa molto piacere questo,ma proprio perchè questo per te è un momento favorevole che la tua testimonianza è più importante che mai,per chi sta soffrendo,quindi continua il tuo cammino verso la luce,ma prendi per mano anche chi è ancora avvolto nelle tenebre.
   TANCAMALA gabbiano di Uras come ti ha chiamato Fanny,ritengo giorno dopo giorno che i tuoi scritti,i tuoi pensieri più profondi siano estremamente importanti per chi legge,la tua saggezza è indispensabile,post dopo post credo che stia nascendo in te un essere umano diverso,lontano anni luce da quel Silvio Buzzo che scriveva qui le prime volte,continua ad onorarci della tua presenza.
   LOLY il tuo non scrivere qui vedo mette in ansia le persone che qui leggono e scrivono,ciò significa che anche tu sei importante qui,lascia una tua traccia appena puoi.
   EBUDAE,come stai,o meglio come ti senti,lo sai che voglio leggerti,e anche se tu non avessi nulla da dire mi basta vedere il tuo Nik anche solo con un ciao.
   FANNY,per te ogni parola a volte mi sembra non dia il vero siognificato di cosa tu rappresenti per tutti noi..un grande abbraccio penso sia meglio di qualsiasi parola che ne pensi?
   Ragazzi la vita è un opera di teatro..ci sarà sempre chi ti criticherà,o parlerà male di tè e sarà molto difficile incontrare qualcuno al quale tu possa andare bene come sei.Quindi vivi come credi,fai cosa ti dice il cuore..cerca di sentire ciò che vuoi,una vita è un opera di teatro che non ha prove iniziali.
   Quindi canta,balla ridi,ama e vivi intensamente ogni momento della tua vita lasciando andare la paura.Solo cosi avrai avuto tutto cio che è importante.Prima che cali il sipario…
   Questo è un pensiero che dedico a Gilda,a Peppe83 che non scrive ma se legge voglio che sappia che è sempre nel mio cuore.
   ELISE,PEPPE30,mancate da un pò.
   GIUSEPPE,contraccambio il tuo abbraccio,un saluto a tutti voi.DAGO44

3. 2913
   flexo - 6 Dicembre 2008 11:11

   Ciao Giuseppe,
   effettivamente sto un po’ meglio, solo che poi è così difficile resistere alle sferzate che arrivano da ciò che ti è intorno. Una volta recuperato un po’ di equilibrio la lotta più importante consiste nel non lasciarselo sfuggire. Ti saluto e spero proprio che il Natale possa aiutarti a recuperare quello a cui tieni tanto.
   Ciao Gilda, ciao Silvio, un abbraccio.

4. 2914
   settantavoltesette87 - 6 Dicembre 2008 14:49

   io non credo piu in nulla.Ma sono ancora capace di perdonare.O forse ho imparato a farlo?

5. 2915
   Tancamala - 6 Dicembre 2008 18:18

   Dago, penso che sei proprio un bravo ragazzo, io no.
   Uso la testa molto bene. Ho dovuto imparare, perchè se nò mi picchiavano, o mi prendevano in giro. Così ho scoperto le
   qualità latenti, che, per altro, non avrei voluto scoprire.
   Mi sarebbe tanto piaciuto fare il marittimo, su una nave o su un traghetto. Non l’ufficiale, semplicemente il marittimo,
   l’operaio…..ma mio padre era convinto che dovessi fare l’università. Più passa il tempo, e più mi rendo conto di quanti colpi ho preso. E’ stato un caos tremendo. Non potevano accettarmi per come ero, perchè rubavo di tutto, in casa di chiunque ed in qualsiasi situazione, ero disgraziatello, e ne facevo una e ne pensavo due, così, a sei anni e mezzo, dopo una giornata particolarmente feroce, mi sono ritrovato prigioniero. Fortemente contrastato. Ed è iniziata la mia discesa agli inferi della mente, l’anoressia.
   Gli schiaffoni, nonostante l’anoressia. Le iniezioni ricostituenti, gli sciropponi, le pappette…e poi avevo le ossa carenate, lo scheletro distorto,così ho fatto tre anni di rieducazione. Tuttavia mi credevo un bambino felice, così
   non sò esattamente dire che sia stato un male, ma mi restano
   profondi difetti, e, in ultima analisi, non mi frega niente
   di essere intelligente. Tutto ciò che mi interessa, è essere la piccola rotellina di un cargo, ed un giorno lo sarò.
   Sento una promessa in me. Sarò nel futuro. Sarò dell’equipaggio di un cargo-trasporto spaziale. Sarà un lavoro duro e poco gratificante, ma sarà ciò per cui esisto.
   In me è come se una delle pareti che delimitano la persona non ci sia, così vedo di là, ciò che pochi vedono. Non è niente. Non è un pregio nè un difetto. Sono come un gatto che stava morendo.Sono una persona disturbata. Sono animista,
   e credo alle promesse di Dio, credo che uno spirito ci animi e ci dia la forza. Credo che potrei uccidermi, ma lo spirito mi tutela, colpisce attorno a me e mi preserva. Detesta le cose che faccio come uomo maschile, ma aprezza le cose della mente, le visioni nella distanza, i pensieri etici che turbano le mie sinapsi, la assoluta fiducia nel cammino ed altre strane cose che non dovrebbero stare nel mio cervello, ma in quello di persone più sante di me, più buone di me, che sono altamente terragno e sensuale. Ma il Mana,(Puoi chiamarlo Spirito Santo se vuoi), è come un bastone che sporge da terra. Se lo tiri fuori, scopri che è dritto, drittissimo, non altera le sue promesse di niente, qualsiasi cosa noi si faccia. Noi no. Una volta ho scritto che siamo ombre di nuvole che passano veloci. L’ho scritto, ma non è la verità. C’è una complessità…..non si può spiegare.
   Caro Dago, tutto questo l’ho scritto per te. Non sò che te ne farai, ma ti abraccio.
   Settantanovevolte sette, non ti aggredirò più. Desidero leggere di te e sarò più educato con te, ma non puoi accorciare il Nick name? Sono preoccupato per te, ti abbraccio e spero che almeno stai bene di salute. Ciao.

6. 2916
   gilda - 6 Dicembre 2008 19:12

   ciao ragazzi oggi non ho tempo pre scrivere tanto oggi sto bene apparte il mal di testa forte
   mi sento davvero bene anche pre che sto per uscire stasera vado a ballare dopo 5 mesi spero solo che il troppo rumore non mi faccia male ………….
   ragazzi anche se starò meglio io non vi lascio da soli ……….
   ciao flexo tvb ciao
   ragazzi vi voglio bene

7. 2917
   giuseppe - 6 Dicembre 2008 20:53

   70VOLTE7-87
   finalmente ti ritroviamo. era da giorni che ti scrivevamo senza avere risposta, come stai? tutte le persone hanno la capacità di perdonare.
   se vuoi parlare ti prego contattami sarò felice di ascoltarti
   delfinounodinoi@msn.com

   ora vorrei sentire anche loly

   un abbraccio a tutti

8. 2918
   Fanny - 6 Dicembre 2008 22:12

   DAGO44, caimano di Fossoli in astinenza da ADSL, grazie per le gentili parole che hai per me. Ho guardato il sito di Caramella Buona, è una bella iniziativa. Non è questo il posto per approfondire il problema, ma è purtroppo un tema di grande attualità. Ricambio il tuo abbraccio.
   TANCAMALA, è vero, una volta hai detto che siamo ombre di nuvole che passano veloci. Ora dici che “non è la verità. C’è una complessità…..non si può spiegare.”. È un peccato che tu non riesca a spiegare meglio quello che pensi (o quello che vedi?). Vuoi forse dire che Essere e Divenire sono veri entrambi e presenti entrambi contemporaneamente? Che Parmenide ed Eraclito avevano ragione tutti e due? Sai l’ho sempre pensato, anche se lo trovo anch’io troppo difficile da spiegare. Il tuo spirito era acuto e profondo, per mantenerlo a terra ti hanno dovuto dare molta zavorra, una natura umana “terragna e sensuale” come la chiami tu, una natura che il tuo spirito dice di detestare. Coraggio, la lotta è ancora aperta.
   GIUSEPPE, spero che i buoni rapporti con tuo suocero proseguano, il suo appoggio ti sarà di grande aiuto.
   FLEXO, spero che non ti arrivino sferzate da chi ti circonda e che tu ti possa godere questo momento magico di ritrovato benessere.
   SETTANTAVOLTESETTE87 che non credi più in nulla ma sei capace di perdonare, stai attenta a te: ricordati che è il tuo primo dovere.
   GILDA, buona serata, ti abbraccio.

9. 2919
   stefania - 6 Dicembre 2008 22:56

   ciao ragazzi, mi chiamo stefania…ho letto le vostre storie….non sopporto sentirvi dire che volete smettere di vivere… e leggendo sono ritornata nel mio passato ricordando tutta la gente che volevano rischiare la vita e ho visto in che modo lo facevano….sono stata male cercavo di mettere i miei occhi sulla loro vita gente che soffriva ,gente che avevano bisogno d’amore,gente che giravano intorno 4 mura aspettando che trovi l’occasione per morire….li guardavo e mi tormentavo pian piano mi chiedevo tanti perche’…mi chiedevo se esistevano dottori che riuscivano a salvare tanta gente debole al punto di smettere a vivere ad amare…che intossicarli di spicofarmaci o legarli in un letto nei momenti di crisi momenti per loro di rabbia, non era giusto togliere tuto da loro che aiutarli in modo diverso capire il loro stato d’animo il loro umore …ragazzi c’era una signora di una certa eta’ ricoverata in un ospedale pschiatrico bhe che dirvi lei camminava su di un corridoio con addosso della bors lei era convinta che ci fosse del mercto in cui lei faceva la spesa poi ritornando a casa in cui era la stanza on il suo letto e poi trovare modo per togliersi la vita cioe’ era convinta di fare tutto questo per i suoi bambini poi dopo mamma non c’era piu’ …mio dio ragazzi pensate come mi sono sentita vederla…arrivavo a casa con vomti e singhiossi…poi un altro ragazzo voleva togliersi la vita ma prima di farlo andava a trovare il telefono per dirle all mamma che tra poco ci sara’ anche lui insieme a lei dato che era gia’ morta, un’ altra ragazza la vidi mentre si tagliava le vene io feci in tmpo a salvarla una giovane donna con una bimba ed un marito insomma ragazzi vi prego non toglietevi la vita per gli altri o per voi stessi perche’ siete deboli o perche’ non vi accettate non pensate a morire dovete vivere piu’ che mai i problemi della vita bisogna affrontarli che suicidare togliere tutto da voi….tra le mie braccia stava per morire una mia carissima persona pensa che voleva accoltellarmi purtroppo non reggeva piu’ psicologicamente cercava in qualche modo di morire in tutti i costi io ero da sola in quel giorno vedevo quel cltello in gola avevo paura ad avere una ragazza con occhi malvagi poi riusci a toglierlo dalle mani e cercavo di calmarla poi c’e’ stato il suicidio sul terrazzo mio dio in quel momento stavo terrorizzata andai subito a salvarla mi venne il singhiozzo per la paura di non poterla salvare bhe allora anche io ho rischiato la vita credevo che sarei caduta anche io infatti guardai l’ultima volta tutta la terra….poi per fortuna c’e’ l’abbiamo fatta….ragazzi non mi va di spiegare tutti i fatti mi fa male eppure sono passati 6 anni ma il trauma e rimasto dentro….e breve cio’ che ho raccontato

10. 2920
    stefania - 6 Dicembre 2008 23:19

    ragazzi avrei voluto scrivere un libro dedicato a coloro che vogliono togliersi la vita ma non mi sono sentita di farlo e forte il dolore se mi sono m,essa a scrivere di queste cose l ‘ho fatto per voi per aiutarvi per stimolarvi quante volte sono passata qui poi voltavo pagin ma stavolta ho trovato la forza di reagire e iniziare a mettere inchiostro e commentare insieme a voi….amici la vita e fatta pr vivere la morte e fatta per morire…..non vi siete mai chiesti : ma la vita mi ha dato qualche soddisfazione?secondo me si…nonpenso che ognuno di voi una sola volta non siete stati felici soddisfatti….cercate di pensare qual’e’ la cosa piu’ bella che avete avuto …..dio ha dato la vita e dio ci deve togliere la vita no noi …ragazzi tutta quella gente che ho vista mezze sono usciti dal tunnel con l’aiuto di piscologi psichiatri sembravavano miglior filosofi ma c’e’ stata strada per scoprire…altra mezza gente invece non so che fine a fatto …ragazzi se avete bisogno di me sono isposta a scrivere ad aiutarvi …ciao amici

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