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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Credo che andrà a finire molto male.Ogni giorno mi avvicina sempre di più alla mia fine.Ho cercato di procurarmi una pistola ma è praticamente impossibile;pensavo di gettarmi da un ponte o impiccarmi ma questi metodi non mi convincono.Adesso penso di schiantarmi ad elevata velocità con la macchina,stanotte proverò a farlo.
Preferisco soffrire una volta ma definitivamente che soffrire tutta la vita,che è ancora lunga per me.
Solo l’Amore divino conferisce le chiavi della conoscenza. (Arthur Rimbaud)
La misura dell’amore è amare senza misura. (Sant’Agostino d’Ippona)
Il lato diabolico della malinconia è quello non solo di far ammalare le sue vittime, ma anche di renderle presuntuose e miopi, addirittura quasi superbe. Si crede di essere come Atlante che da solo deve reggere sulle proprie spalle tutti i dolori e gli enigmi del mondo, come se mille altri non sopportassero gli stessi dolori e non vagassero nello stesso labirinto.
La saggezza non può essere trasmessa. La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile alla follia.
La vita di ogni uomo è una via verso se stesso, il tentativo di una via, l’accenno di un sentiero
Non è facile avere un bel giardino: è difficile come governare un regno. Ci si deve risolvere ad amare anche le imperfezioni, altrimenti ci si illude.
Nulla è più pericoloso e mortale per l’anima che occuparsi continuamente di sé e della propria condizione, della propria solitaria insoddisfazione e debolezza.
Gli errori diventano sempre grandi dove l’amore è piccolo. (Charles
Spurgeon
Non c’è altra morte tranne che l’assenza d’amore. (René Barjavel)
Ho pensato che schiantarmi con la macchina è troppo rischioso:magari rimango in vita e paralizzato.
Dunque oggi ho comprato un tubo da collegare alla marmitta.
Adesso quando finisco di scrivere esco,faccio un giro e ci provo.Non sono sicuro di riuscirci stanotte.
Intanto lascio un biglietto per la mia famiglia.
alex, sei ancora fra noi?
Sono certa che il piu’ comodo mezzo per sfuggire ai problemi della vita sia il suicidio.non critico chi decide di farlo,sono liberalista e rispetto tutti i punti di vista.non faccio critiche morali, ciascubo sa quando non ne puo’ piu’ di affrontare la realta….
voglio solo che chiunque mi legga faccia una breve analisi della sua vita.
io ho un bimbo che adoro di 11 anni,completamente handicappato,per un problema di inversione della fase sonno-veglia dorme di giorno e sta sveglio la notte. essendo completamente inabile le sue funzioni vitali dipendono unicamente da me che lo veglio costantemente,soffre di una grave forma di bradicardia per cui io da 10 anni veglio i suoi respiri impedendo che si fermino per sempre,sono 10 anni che non so piu’ cosa significa dormire di notte…e di giorno non so cosa sia essere viva.
conoscete qualcosa di peggiore di questo?
sapete quante volte ho pensato di imbottire me e mio figlio di tranquillanti per mettere fine a questa agonia?
nessuno piangerebbe per noi, siamo soli, io e lui,lui perso nel mondo che io non riesco a raggiungere se non con un infinito amore materno,io sfinita dal sonno e dai quotidiani problemi di vita come le bollette da pagare e le medicine che mi regalino mio figlio ancora per un po’
tutti i giorni mi auguro che tutto si risolva con la morte, mia e di daniele, ma questo non accade,anzi, piu’ lo desidero piu’ le sue crisi si superano con successo…
e’ un segno?
significa qualcosa?
credete che mi manchi il coraggio di farla finita?
sbagliate.
ho infilato in gola a mio figlio troppi tubi, ho igoiato troppe pestiglie per sapere quanto di piu’ basterebbe per far calare su di noi il silenzio eterno.
e vi assicuro che sarebbe un silenzio discreto.nessuno se ne accorgerebbe,non ci sarebbero tam tam pubblicitari ne’ grossi titoli sui giornali, io e il mio nambino siamo anonimi di nome e di fatto soli con il dolore di cui ci nutriamo ora dopo ora, minuto dopo ninuto.
pensate a noi quando siete sul punto di spegnere la vostra vita.
pensate al dolore di una mamma che non si sentira’ mai chiamata mamma e che vedra’ il bambino per cui ora vive spegnersi poco a poco come una candela profumata alla vaniglia,pensate al fatto che io continuo a lottare nonostante mi abbiano detto che non ho speranze,pensate che qualsiasi problema abbiate,e’ risolvibile rispetto al mio….invidio il fatto che siete sani,e regalare la vostra vita alla morte e’ un’offesa al mio bambino che vorrebbe vivere e superare i problemi quoyidiani ma che non puo’ farko perche’ il destino non gliene ha dato le possibilita’.
Scusa Alessandra, ma se la tua vita è solo dolore cosa ti spinge ad andare avanti? Mi dispiace per la tua situazione, ma solo perchè ti ostini a vivere non significa che chi arrivi a pensare al suicidio sia sempre e comunque un vigliacco, o uno scansafatiche. La tua determinazione è lodevole, ma non tutti la posseggono, nè saprebbero cosa farsene, tutto sommato.
Sono tra voi.
Dopo aver tentato con la macchina di mia madre ho tentato con quella di mio padre;il mattino dopo ha preso la sua macchina e ha sentito la puzza del gas che era rimasta e a questo punto gliel’ho detto.
Lui è rimasto senza parole.
Intanto la settimana successiva ho avuto la visita dal più grande psichiatra italiano e sono stato ricoverato per 20 giorni in clinica:lì dentro davano la terapia 3 volte al giorno e mi sentivo protetto,al sicuro.
Sono uscito 2 giorni fa,sto un pò meglio ma le idee suicide ci sono ancora anche se più attenuate.
Io credo che in ogni caso mi suiciderò perchè la mia vita è già segnata.
Dopo le feste comincerò anche la psicoterapia,aspetterò ancora un pò e valuterò la situazione:se non avverto miglioramenti mi sento in dovere di farlo ma questa volta non tenterò,ci riuscirò.
…è la prima volta che leggo questa lettera e sono rimasta sconcertata, senza parole…….
non voglio giudicare nessuno ne tanto meno essere moralista, ma come si può desiderare di morire e cercare di farla finita più volte????è una cosa impensabile….ma lo sapete quanto dolore di lascia dietro????
chi desidera la morte è spinto da una disperazione enorme……ma per favore pensate a quelli che rimangono……..
3 anni fa una persona a me molto cara ha deciso di togliersi la vita nel modo più atroce, senza lasciarci un motivo, un perchè………ci ha lasciato tutti nel dolore e nella disperazione più sconcertante……io personalmente sono caduta pure in depressione………non si può….anche perchè ogni problema, ogni malessre, anche il peggiore, si può risolvere con l aiuto di chi ci ama……..tutto si può risolvere…………..amate la vita , anche se a volte ci da solo sofferenza…….ma cerchiamo di viverla come meglio possiamo
Alex, credo che se tu per primo non decidi di voler provare a vivere (e dico vivere) non ci sia psicologo per quanto bravo sia che ti possa aiutare. Ti dico questo perchè lo credo veramente nonostante condivida con te la fatica di tirare avanti in questi giorni che si susseguono tutti uno uguale al precedente.
Abbi il coraggio di lottare, ci sto provando anch’io…