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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Mario, sono preoccupato per te. Mi sidpiace dirlo, ma conosco molto bene quel tipo di situazione, ed ora che l’hai descritta, ti dico che sei nei guai, più di quanto non credi.
Ho avuto una situazione così, però vivevo a Cgliari, che è una grande città, dove è relativamente più facile distrarsi.
Lasciati dire , da me, che ti aspetta un momento di assurdità acuta. Stai mancando di rispetto a te e anche a lei, poichè, fondamentalmente, avete tutti e due diritto alle vostre cose. Si, anche lei ha un diritto,di essere come vuole e tu , coltivando questi pensieri, ti abbruttisci, coltivi la parte peggiore diessi, allevi la tua gelosia e questo fatto ti costerà caro. Vedrai che è così! Riprenditi la tua libertà quanto prima. Smetti di coinvolgerla nel tuo dolore. E’ come coltivare il male più nero dentro di se.
Mario, salvati! Prenditi cura di te stesso il più in fretta che puoi! Tu dirai, facile a dirsi, ma come faccio?
Guarda, quando si perdono i confini di ciò che è lecito pensare di un altra persona, si aprono i cancelli di mali orribili e di gesti ecclatanti e distruttivi. Non ti posso appoggiare in questo. Nel 2008 una donna non fà quello che vuole l’uomo. L’amore è un altra cosa, e sono sicuro che sarai amato, perchè cerchi l’amore, e anche qualcuna lo stà cercando, questo nel frattempo che tu sei bloccato in questo dolore, in questo invaghimento che erroneamente chiami amore. Non è amore! Se fosse amore, non avresti usato le frasi che hai usato. Frasi che non parlano male di lei, ma bensi che descrivono a quale soglia di abbruttimento ti stai avvicinando. Adesso , se vuoi, detestami pure, ma stai sprecando te stesso, non ti stai occupando di te e del tuo futuro, e invece lo dovresti fare. Devi reimparare ad amarti. Non coltivare l’odio. Non coltivare il disprezzo.
Non guardare ciò che fanno gli altri ma osserva con attenzione ciò che fai e ciò che dici. Temo per te, e la cosa è urgente. Se non ti spiace, ti abbraccio, ed è come se abbracciassi me stesso, nel momento in cui una storia tipo questa che hai tu, aveva raggiunto il suo culmine e la mia disperazione era nera, sanguinaria e profondissima…….
CIAO ragazzi era meglio che non andavo mi sento male parlare di stafano mi a letteralmente distrutto credEvo che non mi faceva tanto male parlare ,invece sto come una merda sapevo che non ci dovevo andare ho una sola cosa in mente LA MORTE solo quello…………………
Tancamala, io non ho più la forza.. il futuro non mi interessa io rivoglio il passato
ciao ragazzi mi sento meglio anche se piango credo sia mormale dovrò farmene una ragione tanto STEFANO non torna nutile che qua sto male è mi dispero vorrei solo qualcuno che mi porti via da qua lontano ogni angolo di strada mi ricorda lui…………
tutto deve cambiare per forza non ci voglio stare più cosi tanto lui sarà sempre con me giusto?
non vedo l’ora di finire la scuola cosi mi danno il diploma di parrucchiera è vado via …………..
vo voglio bene ragazzi
flexo come stai ????
dago fanny fratellino mio vi voglio bene
GILDA, sono sommersa di lavoro fino al collo, ma ogni tanto clicco sul forum e che leggo? Che tu stai di nuovo molto male. E allora non posso restare zitta e rituffarmi nel lavoro come se non fossero affari miei. Vorrei aiutarti, accidenti, ma non so che dirti. Da una parte è logico che all’inizio andando dallo psicologo si riaprano tutte le tue ferite, poi bisogna vedere se invece dopo qualche seduta tutto va a posto e ti senti meglio. Cerca di ripensare al volontariato che volevi fare e ai pensieri sereni che avevi ieri. Come dice DAGO44, l’amore è l’unica cosa che può fare bene al cuore, quello che dai ancora più di quello che ricevi. E tu questo lo hai provato imboccando la signora cieca che era in stanza con tua nonna all’ospedale. Coraggio, piccola, cerca di risalire…
SETTANTAVOLTESETTE87, se 87 è il tuo anno di nascita sei un’altra giovanissima che si affaccia qui e questo mi rattrista molto. Non conosco i tuoi problemi e se anche li conoscessi non mi permetterei di giudicare se sono sufficienti o no per desiderare di morire alla tua giovane età. Vorrei solo che pensando al suicidio del tuo amico ti rendessi conto del vuoto e del dolore che ogni suicida lascia dietro di sé. Se il peso che porti è troppo grande, prova a dividerlo con noi. Qui troverai gente che ti può capire.
LOLITA, ti hanno risposto in tanti e non mi voglio dilungare, giusto per dirti che ti ascolto e ti dico benvenuta anch’io.
ROBERTA, come stai? A te è stata dedicata invece poca attenzione, hai scritto tre post e sei rimasta quasi invisibile. Torna a scrivere, ti aspetto.
ROBIN, ti penso anche se, travolta dal lavoro, non ho risorse mentali disponibili per argomentare sui maestri Zen. Ma poi per fortuna la vita è fatta anche di altre cose, anche di semplicemente mandarsi un saluto e volersi bene. Ti penso e spero di risentirti.
GIUSEPPE, confesso che i risultati calcistici di per sé non mi emozionano, ma sono contenta per te se la tua squadra ha vinto. Certo che l’hai fatta piuttosto grossa, dopo tutto ciò che avevi diviso con tua moglie. Mah, che dire? Succede, non ti giudico affatto, tanto più che hai capito già tutto da solo. Come è ora la situazione? Vivete ancora insieme o tu sei andato via di casa? C’è in corso una separazione legale? Vi vedete ogni tanto tu e tua moglie per parlare dei figli? Non disperare. Tua moglie non credo che si innamorerà tanto facilmente di un altro. Penso che dopo l’accaduto abbia perso ogni fiducia negli uomini e penso che stia soffrendo molto. Magari prima o poi potrete piangere insieme e poi potrà spuntare di nuovo il sole.
TANCAMALA, come è andata la visita oggi? Hai trovato “chi riesce a distinguere in te il vero dalla soprastruttura”? Quest’espressione che hai usato è bellissima. È proprio quello che io penso della malattia mentale, che è una maledetta soprastruttura che viene a confondere il vero io.
FLEXO, EBUDAE, MARIO, ANDREA, ELISE un saluto e un grazie per la compagnia che mi fanni i vostri post.
HELLEN, buon viaggio! Stai attenta questa volta e vai piano, e torna presto a scrivere. Bacio.
PEPPE83, “fai come vuoi tu” dalle mie parti vuol dire “decidi tu, riconosco il tuo diritto di scegliere come vuoi”. E rispetto naturalmente questo tuo diritto. Ma sono contenta se cambi la tua scelta e torni a scrivere.
DAGO44, vedi? Anche se ho tanto da fare non posso restare lontano da qui.
Ho poco segnale,e il commento mi soi è cancellato gia due volte,la terza spacco il p.c.
Elise,credo che la tua situazione non sia facile davvero,la mancanza di lavoro per altro genera insoddisfazione perchè non ti permette il benchè minimo movimento,hai ragione leggo sempre davvero tutti ma proprio tutti i commenti,ma a volte capita di non essere in grado di dare risposte,o meglio di dare risposte che comunque aiutino per davvero e quando non sono in grado di farlo mi rammarico molto.
è un brutto momento penso per tanti,sai il contraccolpo della crisi si sta sentendo veramente forte anche qui nel modenese,dove anche se altri comparti erano in sofferenza la gomma plastica ha sempre tirato tanto,ma ora cè veramente tanto pessimismo,per quanto
Fanny ti ringrazio anche solo di aver letto quello che ho scritto.87 è il mio anno di nascita.Purtroppo non riesco a parlarne facilmente…la mia vita è una continua finzione,porto una maschera ogni giorno da troppo tempo e tutti i tentativi di farla finita non sono andati a buon fine,perchè evidentemente non valgo nemmeno a questo.Mio padre è un alcolizzato,continuiamo a subire maltrattamenti in silenzio e non riesco piu nemmeno ad odiarlo,tanto sono morta gia molto tempo fa.Cerco di farmi forza per le persone che per me contano,portando una maschera ma non si accorgono del male che porto.So che non c’è nulla che valga davvero la pena di vivere.Tutte le cose belle mi vengono portate via o non le posso vivere.E le mie paure mi stanno schiacciando,non riesco piu a vivere niente serenamente e cosi prima o poi la mia maschera cadrà e farò soffrire anche le persone intorno a me che non lo meritano.Purtroppo io non posso distrarmi,trovarmi un lavoro,tenermi impegnata,vivere la mia età divertendomi.Devo nascondere tutto e vivere la mia vita sempre preoccupandomi di essere scoperta da mio padre.E ormai anche avere una storia o fare le piccole cose che fanno parte dell’avere la mia età ho paura di viverle perchè per lui dovrei stare a sua disposizione rinchiusa in casa a fare vivere a lui la mia vita.Perchè la mia vita non è mia,è sua.Ho provato a conquistarmi la sua fiducia,poi ho provato a ribellarmi e ho soltanto peggiorato le cose…un giorno qualcosa dentro di me si è spezzato.E ho cominciato ad esistere e a smettere di vivere.La mia infanzia continua a tornare,i brutti ricordi si ripetono è un incubo senza fine e io vorrei solo pace.
FANNY.
Vivo a casa con mio padre e mia sorella.
abbiamo fatto le pratiche per la separazione consensuale.
ci vediamo spesso perchè a casa mia ci sono ancora tutte le mie cose, tra l’altro non abbiamo nessuna intenzione di farci la guerra al tribunale, io quando voglio vedere i miei figli li vedo senza nessuna difficoltà, tutto nella massima civiltà.Certo l’ho fatta grossa, lo sò, ma chi nella vita non fa errori, ed io ne ho fatto solo uno, spero nel suo perdono, anche se lei è una tipa molto tosta e molto orgogliosa. sono convinto che lei mi ami ancora sai 21 anni non si dimenticano così.
GILDA. moi dispiace per come stai. io tutta l’estate l’ho fatta piangendo, perchè come dici ogni cosa mi ricorda il mio amore.
io ho 46, i pochi amici rimasti ti consolavano, ma l’unica fonte di consolazione rimaneva il pianto,
scusami ma non sò la tua storia con stefano, però deve essere qualcosa che ti ha fatto molto male. ti sono vicino.
LOLITA dove sei? fatti sentire.
settantavoltesette87 (un nome più corto no!!) a ragione FANNY se il suicidio del tuo amico ti ha fatto tanto male, pensa quello che darai ai tuoi cari, e te lo dice uno che ci ha provato, se il tuo nick è la tua età, figlia mia sei giovane non pensare ste cose e cerca di divertirti.
un abbraccio a tutti.
vi voglio bene.
lolita e set…..87, mi raccomando fatevi sentire un bacio
CHI, così impersonale, completamente corroso dalla sofferenza, senza identità maschile o femminile. Chiunque tu sia sei mio fratello o mia sorella. Non c’è infatti futuro che aspetto se non quello della vita oltre la vita sperando di ritrovare lì il mio passato. CHI, non ti faccio domande perchè stai troppo male per parlare. Cerca di resistere, se puoi. Forse il nostro dolore serve a qualche cosa che noi non sappiamo e poi il passato ci sarà ridato, e allora magari sarà per sempre e non lo perderemo più e tutti gli errori fatti saranno riparati.
Dimmi, Chi,come si fà?
Ti posso dire solo una cosa curiosa: Noi non possiamo vedere nel futuro, ma conosciamo per sommi capi abbastanza bene, il passato. Se potessimo esprimere una scelta….cioè, se morendo, potessimo scegliere il luogo e il tempo per un’altra esperienza di vita….?
Che ne pensi, sciocchezze? E comunque non è certamente una risposta al tuo dolore, che apparentemente e assai forte.
Oggi avevo una visita al centro di igiene mentale. Sono contento di essere maggiormente sotto controllo, e che siano state valutate con attenzione le mie patologie.
E’ così. Mi porto apresso tre patologie invalidanti.Ma chi se ne frega. Se potessi scegliere nel passato, vorrei vivere in Persia ai tempi dei tre re magi, nei trent’anni prima della morte di Cristo. Penso a come doveva essere pulito e scuro il cielo notturno, e come doveva essere bello il fuoco notturno, il sorgere del giorno nelle fredde mattine, come doveva essere perfetta l’acqua sorgiva, polverose le bianche strade sabbiose, deserte le grandi spiaggie immemori di ogni turista etc, etc…..
Ma e tutto un gioco di fantasia. Chi, supermisterioso, nome breve perchè? Non era tutto a posto!
Mi fà piacere che sei tornatoa, non prendetemi sul serio. silviobu@live.it è la mia mail,miscrivi qualcosa di più?
Robin, ma per caso ti ho offeso?
Per Lolita. Ho parlato di te alla psicologa che mi ha visitato, e dice che è più sano rivolgersi a gruppi misti, per cui mi correggo, ma mica sono uno scienziato. Scusami.
Comunque io sono un pò all’antica, e mi piacciono gli amici single dello stesso sesso, cioè maschi con maschi e donne con donne. Tanto e lo stesso, perchè comunque non mi frequenta nessuno.
Ciao, idaffaratissima Fanny, ciao Flexo, ciao Dago, un abbraccio a tutti.