Il suicidio

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1. 2451
   Fanny - 18 Ottobre 2008 14:58

   EBUDAE, tears are on my heart… Perchè dico che il tuo spirito è leggiadro e delicato?
   Perchè ami il mare (post 1774: il rumore delle onde… dà quella sensazione di benessere e di pace e sono troppi anni che non lo sento è per questo che il mare mi manca così tanto…)
   Perchè ami la musica e vibri con lei (post 2124: c’è qualcosa ancora che mi tiene in vita ovvio. E quel qualcosa è la musica. Non potrei mai farne a meno per me è come l’aria che respiro. Potrò sembrare deficiente perchè l’ascolto di una canzone particolarmente triste o che tocca certe particolari corde della mia anima mi fa piangere per un’ora ma non mi importa niente).
   Perchè ami il mondo magico e gli elfi (post 2437).
   Perchè ami quelli che soffrono e cerchi di trovare per tutti parole gentili o consigli utili (troppi post per citarli tutti).
   Perchè se pensi di aver offeso qualcuno ti dispiace veramente e ti scusi con tanta umiltà (post 1705 e 2108).
   Inoltre mi fa molta tenerezza la tua così scarsa autostima e il tuo sentirti tanto debole.
   Ebudae, io credo che il tuo problema svanirebbe in gran parte se riuscissi a parlare. Non posso immaginare che tua madre (o tuo padre se esiste, non lo nomini mai) ti caccerebbe di casa e ti manderebbe sotto i ponti se sapesse quello che tu nascondi.
   I chili in più non sono un problema per chi come DAGO44 è dotato di un sano appetito e i chili li ha messi su allegramente con gli amici. Ma il tuo post 1503 del 18 giugno dice: “Per quanto riguarda me la verità è che mi odio e vorrei essere l’esatto contrario di quello che sono. Anche se ultimamente ho trovato un modo per liberarmi un poco. Due belle dita in gola e via… tirare su il cibo quando mi viene l’ansia calma i nervi in una maniera incredibile… l’avessi saputo prima…”. Capisci che il cibo è diventato per te il simbolo del tuo segreto, del peso di cui ti vuoi liberare? E che hai appesantito il tuo corpo per renderlo simile al tuo spirito che senti tanto pesante? (e non lo è!!!)
   Ebaude, sono molto credente ma non bigotta, proprio no, e tantomeno una santa. Che avrai fatto o farai mai? Non giudico nessuno. Ho ascoltato molti segreti nella mia vita, anche cose obbiettivamente brutte, senza però mai provare disprezzo per chi le raccontava. Dove ho potuto ho aiutato a risolvere. Ti assicuro che se mio figlio un giorno venisse a dirmi che ha sgozzato sette persone e le ha fatte a pezzi, che si è iscritto ad una loggia massonica e a quattro bande armate, che è gay e ha l’aids o che va al letto col cane di casa e le pecore del vicino, non smetterei di amarlo e non lo manderei sotto i ponti. È però vero che cercherei aiuto per lui, non per riguardo alla legge o alla morale, ma per amore, per sollevarlo dalla sua infelicità, e posso immaginare che anche tua madre cercherebbe aiuto per te se pensasse che sei in pericolo. Pensaci… Scrivici… Qui non ti giudica nessuno e nessun benpensante che potrebbe riconoscerti viene a leggere di questi siti.

2. 2452
   Fanny - 18 Ottobre 2008 15:00

   DAGO44, grazie per averci rassicurato che stai bene. Non ho sentito il Tg e non so come se la sono cavata le persone coinvolte, speriamo che non ci sia stato troppo lutto e dolore.

   SILVIO, pensa sempre a Patrizia e ai ragazzi e fatti coraggio. Poi ora ci siamo anche noi che ti vogliamo bene.

3. 2453
   mari - 18 Ottobre 2008 17:02

   ciao Dago44, grazie per quello che mi dici ma soprat grazie a tutti per avermi dato un posto attraverso cui sfogarmi..
   nn mi era successo mai di parlare così tanto di quello che mi porto dentro, ho tante davvero tante amiche, ma nn capiscono cosa vuol dire perdere una persona e perciò ho sempre evitato di parlarne in maniera approfondita, sanno solo dirti che tanto ho 30 anni e sono giovane e prima o poi passerà e dimenticherò… non credo proprio che possa essere così semplice, credo che fino all ultimo giorno della mia vita il dolore lo porterò sempre nel mio cuore anche se un domani troverò un’altra persona che mi ama, anche se un giorno avrò dei figli… sono dolori che non passano facilmente perchè quello che in molti non riescono a capire è che il mio fidanzato non mi ha lasciata perchè nn mi amava più o perchè preferiva un’altra a me, magari fosse stato così, sarebbe stat più semplice la mia vita, avrei sofferto forse per qualche mese ma poi avrei dimenticato… in questo modo come faccio a dimenticare sapendo che lui mi amava ma che aveva paura di amarmi perchè non voleva nello stesso tempo far soffrire la sua ex moglie? e i suoi bambini poi? purtr era debole, molto, sembrava così forte e duro,non lasciava assolutamente trasparire tutto ciò che provava, se solo me ne avesse parlato con più chiarezza… io lo amavo molto ma nonostante tutto gli dissi di lasciarmi per tornare a casa dalla sua famiglia, lo fece ma neanche per 24 ore, è subito ritornato da me, ma i sensi di colpa continuavano a consumarlo fino a quando ha preferito la soluzione per lui migliore, secondo lui era un bastardo in grado di far solo del male alle persone e per non far soffrire noi tutti ha preferito spararsi un colpo al cuore…ed ora? secondo lui abbiamo smesso di soffrire? secondo lui ora la nostra vita è migliorata?se tornassi indietro e sapessi quello che sarebbe successo mi sarei tolto io la vita al posto suo, e perdonatemi se sono egoista e ora penso a me, ma solo in questo modo non starei patendo quello che patisco ogni istante della mia misera giornata.

4. 2454
   mari - 18 Ottobre 2008 17:04

   …

5. 2455
   sirius - 18 Ottobre 2008 19:41

   Salve a tutti
   Continuo a ribadire che voglio ad ognuno di voi un grandissimo bene.
   Grazie fanny per la tua gentilezza ma non cè nulla da fare per me.
   Scusate ma non ce la faccio a scrivere…
   vi voglio bene.

6. 2456
   gilda - 18 Ottobre 2008 20:21

   Ciao fanny grazie per la tua comprensione mi sto facendo più forte grazie a voi .
   A volte penso che dio mande le cose brutte a chi le sà mantenere a chi e forte a chi a voltà dopo di vivere io mi sto convincendo da sola che ho un missione nella mia vita anche se ho tanto dolore voglio andare avanti credo che ci sia ancora l’amore anche per me è voglio trovarlo grazie fanny ti voglio bene grazie davvero

7. 2457
   LilyRose - 18 Ottobre 2008 21:25

   Sirius…xkè?

   Lily

8. 2458
   Piccolina - 18 Ottobre 2008 21:35

   ora è un po piu chiaro il significato di miastenia. e quando sento queste cose, o quando leggo il racconto di gilda, o quello di mari, o quando ricordo i post di hellen, o le altre storie, vi giuro che nonostante tutto mi sento fortunata. è relativo, perchè alla fine ognuno di noi lotta con i propri mostri. e come dice flexo anche il sentirsi non parte delle cose è un gran brutto mostro. io non sono cosi fine come fanny e non ho ben capito il male che fanny dice di aver capito di ebudae. anch’io ti immaginavo uno stecchino ebudae ma anche robusto è ok. rivedrò la mia immagine di tè nella mia mente. e comunque andrà bene.
   fanny, come fai a sapere tutte le cose che sai? sulla salute, sui comportamenti, sulla religione, su tutto di tutto. io non so cosi tante cose.
   fai una bella squadra con dago e hai sempre una parola per tutti.
   se serena legge la saluto e le dico di scrivere presto per farci sapere.
   secondo mè bontà significa avere un cuore puro, se possibile seguire il proverbio “non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a tè”, e in generale non fare male gratuito agli altri, in tutti i sensi.
   credo che bontà significhi quando possibile e quando ce la sentiamo aiutare gli altri, cercare di non essere egoisti, a volte avere la grandezza d’animo di fare un passo indietro e lasciare passare altri bisognosi. non mi viene in mente altro. però quanto sopra è già una gran complicazione a volte.
   a tutti voi che state soffrendo auguro di trovare un pò di pace presto, pace su questa terra intendo.
   e poi l’alcol. non credo che bere sia una soluzione. e lo dico perchè mi capita quando sono giu di bere qualcosa. ma davvero, non è una soluzione. un giorno mi sono detta che se stò attenta il sapore dell’alcol non mi piace neanche. alcuni liquori si ma l’alcol in generale no. a volte si cerca proprio lo stordimento, per non soffrire. ma credo che sia necessario capire che ci distrugge. è come se morisse un pezzettino di noi alla volta. ogni volta che siamo meno coscenti, ogni volta che sappiamo di avergli dato ragione di nuovo. e la nostra autostima si distrugge piano piano. e piano piano si prende tutto. e non è giusto. poi si perde la lucidità, la capacità di ragionare razionalmente, magari di intravvedere una soluzione possibile. non è una predica. anzi. è un osservazione che ho fatto io a mè stessa tempo fa e che vi metto qui. capisco perfettamente che chi beve non ne è contento. o contenta. ma che vede nell’alcol un momento di pace. ma invece ti risucchia. è un cattivo compagno.

   ora vado. ciao a tutti, se possibile vi auguro di passare una giornata serena.

9. 2459
   gilda - 18 Ottobre 2008 22:08

   Ciao ho preso di nuovo l’influenza stasera credo di aver capito che c’è una piccola luce ho conosciuto un ragazzo assomiglia a stefano per la dolcezza la forza a i suoi occhi ho paura che il signore mi porta via anche lui ho paura che mi innamoro che poi lui mi lascia non voglio più soffrire non c’è la faccio nei miei occhi c’è il suo sangue me lo potro mai scordare?
   Uno di questi giorni vado a casa dei genitori voglio rivedere le sue cose credo che mi farà un male atroce ma il cuore mi dice di andare voi che dite lo devo fare?
   Vi voglio bene

10. 2460
    ebudae - 18 Ottobre 2008 23:16

    Fanny sarà anche come dici tu ma io continuo lo stesso a non sentirmi nè leggiadro nè delicato. Ho notato che ti sei letta tutti i miei post complimenti… non parlo mai di mio padre perchè è morto da 3 anni e… bè sinceramente il rapporto con lui non è mai stato dei migliori quindi… io non ero il figlio che lui voleva ma nemmeno lui è stato il padre che avrei voluto incompatibilità quasi totale. E’ proprio vero certi rapporti malati e vissuti male te li porti dietro per tutta la vita. Comunque tranquilla le dita in gola per il momento non le caccio più quella fase è passata. Adesso in gola ci caccio solo il cibo… Mia mamma purtroppo non può nè capirmi nè aiutarmi semplicemente non deve sapere nè lei nè la mia famiglia. Non voglio procurarle un colpo che per lei sarebbe troppo grande… non so se sia giusto sacrificarsi così per evitare ad un genitore il dolore ma so che io non posso fare altro perchè mi rimane solo lei essendo figlio unico e non avendo amicizie. Se le succede qualcosa oltre alla vita di strada non ho alternative: o mi butto giù da un ponte oppure mi rinchiudo in clausura. Lo spero davvero che nessun benpensante che potrebbe riconoscermi passi di qui basterebbero i miei cugini ma è poco probabile che arrivino su certi forum stanno troppo bene su questo pianeta loro per suicidarsi figuriamoci…

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