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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Hai fatto di me un rendez vou azzeccato in tutto e per tutto,hai ragione dal 1963 anno in cui sono nato,ho un po di tranquillità dal 2007,e me la sto assaporando,anche se come ti dicevo non abbasso mai la guardia.Ti ringrazio di esserci,a volte mi sento stanco,a volte mi sento inutile,perchè la verità è una sola,siete tutte persone che soffrite,e tanto anche,e vorrei per ognuno di voi essere in grado di donare un pezzo di serenità (no ho detto felicità attenzione perchè la felicità non esiste.dal momento che uno è felice poi ha paura di non esserlo più e quindi..)qella serenità che da ristoro all’anima tanto tormentata dal dolore,quella serenità che ci fa sentire vivi,ma purtroppo questo io non lo posso fare,non sono in grado di farlo,e mi dispiace tantissimo.Domattina presto parto per un breve week end in quel di Civitavecchia,a trovare grandi amici.Se non mi sentite ne conoscete il motivo.
Hellen,Mara,Peppe83 siete le persone che in questo momento mi preoccupano più di tutte.perchè questo vostro lungo silenzio è molto preoccupante.Sirius,spero che veramnete tu abbia visto uno spiraglio di luce.
ELY,ELISE,GILDA,A voi un mio abbraccio.Vi voglio bene.DAGO44
Ciao fanny era un sabato sera stavamo tornando da una festa con le nostre moto lui portava un nostro amico che però non aveva il casco per lui allora a fatto una via secondaria, ci dovevamo incontrare a un punto su a vasto noi stavamo tutti là è lui non veniva è allora siamo scesi noi per quella strada come siamo scesi abbiamo visto un macello di sangue di dolore di urla cose che non auguro a nessuno.
Lui era lì x terra il sangue che gli usciva da tutte le parti io sono corsa vicino a lui non gli ho potuto fare nulla potevo solo sentire il suo dolore dentro di me è il sangue sopra di me poi abbiamo chiamato l’ambulanza e l’anno portato in ospedale ed è morto poco dopo con me vicino i suoi genitori quando ma detto quella frase sono morta io mi accarezzava il viso è ma detto:amore mio ti amo ma detto cosi io sono morta poi lui è morto cosi con il dolore di tutti e con la morte nel cuore di ogniuno di noi.
Cara fanny io te lo sto dicendo non puoi immaginare le lacrime che mi stanno scendendo sul viso da que giorno è cambiata la mia vita avevo conosciuto persone sbagliate poi ho provato il suicidio per tre volte non potete immaginare il dolore che mi porto da sei anni si mi sono rifatta una vita avevo solo 16anni ma non troverò mai nessuno capace di amarmi come lui era diverso da tutti lui sapeva capirmi solo lui era capace di farlo.
Questo è il dolore che condivido con voi
fanny, grazie davvero tanto, lo leggerò…
Salve a tutti…
Mi fa piacere risentirvi.
Come ho già detto vi voglio a tutti un grande bene.
Ci tenevo a fare a tutti voi i complimenti per le vostre lettere, sono davvero molto belle…dico sul serio.
le leggo anche due volte quando ho la forza.
Cara fanny mi hai domandato cos’è per me la bontà e ti rispondo che non lo so…potreste dirmelo voi?…
Sono molto curioso.
Oggi le sensazioni predominanti sono la stanchezza ed un po’ di sconforto. E’ strano perché in questi giorni mi sta riuscendo di fare quello che generalmente mi rimane tanto difficile: vivere. Mi porto dentro il mio dolore, tutto personale, tutto interiore, mai originato da un fatto specifico e tangibile. Troppo spesso mi sento un pesce fuor d’acqua, isolato, completamente avulso dal resto del mondo. Mi porto dentro la mia tristezza ma oggi ho anche un po’ della vostra, in particolare quella di Mari e di Gilda; leggendo le vostre parole qualche lacrima stava per scendere, le ho fermate a fatica. A volte sto qui a chiedermi perché debba essere tutto così difficile; oggi è uno di quei giorni in cui il peso sullo stomaco che tutti qui conosciamo bene si fa sentire forte; a volte basta una parola, una frase, ed il male che ho dentro si ripresenta. Spesso credo di non farcela, sono eccessivamente fragile, emotivo; la vita mi travolge e per questo troppo sovente mi nascondo, sperando di farla franca, ma poi il conto si ripresenta puntuale e con gli interessi. Vorrei tanto un po’ di quella serenità di cui parla Dago ma non so se al mondo ne è rimasta un po’ anche per me.
buonanotte
F.
GILDA! che cosa terribile! mentre leggo piango insieme a te. piccola cara, si capisce che non hai più voglia di vivere. Certo che la tua vita è cambiata per sempre e che nonostante la tua giovanissima età la ferita è insanabile.
Perchè, Signore, ci dai da sopportare prove così grandi? A quale scopo deve servire tanto dolore? Non lo so Gilda, mi chiedo spesso a che serve a Dio tutto il nostro soffrire, che se ne fa Lui di tutte le nostre lacrime. È un mistero tanto grande.
Pensa però con fede che il tuo lui non è morto, è solo entrato in un’altra dimensione. Credi con fede che vi ritroverete, se tu avrai la pazienza di aspettare il tuo momento e di sopportare tutto il dolore che porti.
La scena terribile che hai visto è rimasta nei tuoi occhi, avrai avuto anche incubi e sogni orribili, immagino. Ma avrai anche avuto dei sogni belli, in cui hai rivisto lui sano e felice. I sogni angosciosi sono probabilmente diminuiti con il tempo, è così? Il dolore che porti dentro non potrà mai scomparire, ma potrà diventare col tempo più sopportabile, o forse tu diventare più forte. Mi dispiace tanto, cara, ti abbraccio come una mamma.
SIRIUS, la bontà è il contrario della cattiveria. Sai la cattiveria cos’è? Questo dovrebbe esserti chiaro, visto che ce n’è tanta in giro.
Mi fa piacere che sei capitato qui e che scrivi, se il forum è bello lo è grazie a tutti noi, quindi anche a te. Perchè a volte ti manca la forza di leggere? Sei ammalato fisicamente? Possiamo fare qualcosa per te?
DAGO44, che io scriva tanto non è bene, vuol dire che sono senza lavoro, e questo è foriero di altri problemi…
Goditi il meritato weekend con gli amici ma torna presto a scrivere appena puoi.
Voprrei dire due cose. Caterina O. meschinella lei e me, perchè a cagliari c’è un posto dove fanno la “sfrizionata in curva “, e li rimase il nostro straamatissimo amico e amore (di Caterina) Carletto, il dolce e preziosissimo Carletto che e’ conficcato nel mio cuore per sempre. Seconda cosa, Mari,arrabbiati! La salute non vale un c… se devi usarla per subire il “te lo avevamo detto”. Ti prego , arrabbiati comprati una moto, vai sulla strada più bella che sai e sfogati.
Poi fermati in riva ad un fiume , siedi li , con un bottiggliozzo, e piangi e prega e sputa al cielo tutto, ma tutto, e se hai un sacco a pelo, dormici pure li, e se vuoi piangi quanto ce ne e’. Ci sarebbe un bel disco, pieno di vita vera, uno della Pina, non ricordo quale, ma voglio dire , nondevi essere necessariamente blanda, nella vita. A me pare che meriti assai, e non so’ perchè , ma sento che vali molto, per cui, per favore, dalle tue parti c’è uno come me che ti aspetta. Ma svegliati, perchè se è proprio come me forse non dura tanto….un abbraccio fratellone, dai coraggio, ciao.
Fanny non capisco bene che intendi quando dici che il mio spirito è leggero e vola su ali di farfalla io non mi sento affatto leggero nè a livello di corpo nè a livello di anima… Dago la mia passione per il gaelico deriva anche dal Signore degli Anelli film stupendo senz’altro il più bello che io abbia mai visto. L’ho amato e l’amo tuttora alla follia. Sei fortunato se la ciccia non ti preoccupa io mi sento orribile anche se non è certo quello il primo dei miei problemi. Ecco vi lascio con una frase in gaelico che rispecchia perfettamente il mio stato d’animo: “deora ar mo chroì”, questo è lo stato della mia anima attualmente. Chi può capire capirà…
Salve ragazzi.Sono appena arrivato.Stamattina in una galleria sull autostrada Barberino del Mugello,un mezzo dei carabinieri ha preso fuoco.Non essendoci nessuno in entrata a segnalare il pericolo in pochi minuti la galleria si è riempita di fumo del motore,di gas di scarico dei mezzi.È stato un inferno.Siamo usciti intossicati.Dietro non so cosa sia successo.Dentro era un inferno.È andata bene.Vi leggero stasera sul cellulare.un abbraccio a voi tutti.DAGO44
La miastenia e una sporca malattia che si cura e non và via, che ti illude che non c’è, ma sta sempre dietro te, i tuoi globuli bianchi ti odiano e si nutrono di te e devi prendere una cosa che sostituisce tutto quello che loro ti mangiano.
E tutto molto semplice, ma e’ iniziato nel 97. Ora, nel 08 faccio quattro passi, guida mia moglie, sto sempre all’ombra, il mio stomaco e’ un vassoio di legno alpino, mi vergogno di me, mi sento uno stupido forte, ho paura di perdere i 440 euro di pensione, e temo che i miei figli, anche inavvertitamente mi facciano troppo male, e so che mia moglie potrebbe avere un uomo molto più bello di me. Poi e’ arrivato il glaucoma, e penso che la cosa più bella di tutto il mono creato e’ “essere giovano” . Siddartha, gata e veda, e se potessi…., e se fosse che sia possibile, rigenerarsi , rinascere, risentire le braccine calde e le gambette che vogliono scappare….Amo tanto la vita, ed e’ un peccato vedere tutto ciò che gli stiamo facendo, ed ora non so’ come finire questa cosa che ho scritto, però devo dirvi che mi siete simpatici e vi leggo con grande calore. Prego che Mari reagisca ,può sicuramente arrivare a stare bene ed uscire da queste gata un bacio e ciao a tutti. (chiaro cosa e’ la miastenia gravis?)