Il suicidio

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1. 2321
   ebudae - 1 Ottobre 2008 23:46

   Ci sono ragazzi. E’ solo che non ho pensieri particolarmente profondi da donarvi e quando sto così mi limito a leggere gli interventi degli altri tutto qui… però non sono l’unico ad essere assente da tanto anche Ray non scrive più da parecchio ormai… Piccolina sei sempre molto simpatica non so di dove sei magari sei qui dietro l’angolo e io neanche ne sono a conoscenza so solo che sei più grande di me… un saluto speciale anche a Dago Flexo Ely e a tutti quelli della vecchia guardia. E un benvenuto ai nuovi utenti che per fortuna sono persone intelligenti. Meno male che gli imbecilli sono solo di passaggio…

2. 2322
   serena - 2 Ottobre 2008 10:03

   ho 34 anni ieri ho urlato dalla disperazione perchè nella vita non ho concluso nulla…ero partita bene e poi battuta d’arresto a cui non ho saputo reagire.
   Ho un lavoro che non mi piace , non ho una famiglia mia, i problemi di salute quest’anno… dopo che il mio ex fidanzato mi ha regalato la dipserazione ho perso 15 kg in due mesi e non ne avevo bisogno… se anche scapassi da questa vita che non mi vuole oltre a mia madre…i commenti sarebbero “era una depressa”…ho visto persone in ospedale lottare contro il cancro è qualcosa di indescrivibile …ma non posso sentirmi in colpa tutta la vita… volevo solo qualcuno che mi amasse per come sono…se mille “però”, una vita normale.
   PER I RAGAZZI PIU’ GIOVANI VI PREGO NON BUTTATEVI VIA , io non ci sono riuscita , ho provato a costruire, a fare , se siete giovani non lascitela vincere, diventa sempre più difficile con il passare del tempo. un bacio

3. 2323
   Giohà - 2 Ottobre 2008 10:28

   Ciao, Ebudae,
   credo che tu sia diventato un osservatore della vita, ti sento come alla finestra per conoscere uno spazio ancora inesplorato di te, vai oltre, sono sicura che vedrai la tua luce, poi lasciala fluire perchè tu sei già un miracolo. Non sono un’utopistica, semplicemente amo la “vita” sempre e comunque attraverso un grande motore “La Fede”. Ti auguro che tu possa presto essere il protagonista della tua vita e non solo l’osservarore. Con amicizia, Giohà.

4. 2324
   elise - 2 Ottobre 2008 18:42

   Ciao! E’ un po che nn scrivo vero Ebudae, alias Simone, e nemmeno Ray scrive più a quanto pare, e il tanto compianto (almeno da parte mia) PEPPE85. Spero solo che stia bene, che non abbia attuato l’ultimo tentativo di suicidio che meditava da tempo.
   Io sto bene da un po, e leggo l’ultimo dei post di Giohà in cui peraltro mi ritrovo pienamente. Ebudae lo sa…
   Un saluto affettuoso a tutti 🙂

5. 2325
   DAGO44 - 2 Ottobre 2008 19:39

   Ebudae,a volte anche i pensieri non profondi sono ben accetti in questo sito,ti confesso una cosa quando la sera accendo il p.c,egoisticamente spero sempre che questa lettera precipiti nelle ultime posizioni,perchè un giorno non lontano grazie a voi stessi alla vostra forza,alla vostra fede smetterete di scrivere qui,perchè sentirete che qualcosa sta cambiando in voi,ricomincierete lentamente a ricredere nella vita,abbandonando lentamente ma definitivivamente l’idea della non vita,questo può essere anche un sito dove scrvere cose che ti capitano anche nel quotidiano che poco o niente abbiano a che fare con l’rrendo titolo che Beppino dette a questa lettera anni fa e che credetemi oggi sta molto meglio..Possiamo anche sforzarci di conoscerci meglio,uscendo magari da quell’aquitrinio che inconsciamente siamo caduti.Io sono della provincia di Modena Carpi per l’esatezza,e quindi terra emiliana,dove si mangia bene e tanto,e parola mia su di me si vede e parecchio!a voi non chiedo nulla,ma se qualcuno di voi vuole andare oltre il semplice pensiero scritto e fare come ho fatto io è il benvenuto.
   Il post scritto da Giohà e molto bello e profondo allos tesso tempo e peno che possa capitare a ognuno di voi..vero FLEXO.Un abbraccio a voi tutti DAGO44

6. 2326
   Fanny - 2 Ottobre 2008 20:12

   Grazie, flexo, per il tuo complimento. Grazie a chi mi ha accolta bene in questo forum. Grazie anche a Dago di cui dalla mia “bassezza” (1,60 cm)ricambio l’abbraccio. Vorrei dire altre cose e porre delle domande ma è meglio che ci pensi prima su nel weekend.
   Serena, mi dispiace che tutto sembri così nero nella tua vita in questo momento. Tu dici che “la vita non ti vuole”, ma non pensi che se così fosse ti avrebbe già mandato un incidente o una grave malattia? 34 anni non sono molti e poi a nessuna età dobbiamo buttarci via.

7. 2327
   Giohà - 3 Ottobre 2008 09:24

   Cia Serena,
   nella tua lettera c’è tanta tenerezza, la richiesta d’amore, sentirsi sola non accetata dalla vita come molti ragazzi che gridano nel silenzio. Siamo nell’era della colomba grossi cambiamenti in vista, la nostra Terra si sta preparando a partorire se stessa e così anche noi. Perciò piccola perchè non cominci a partorire te stessa ed amarti così come sei? Pensa, tutte le risposte sono dentro di te,non ascoltare i pensieri negativi che altro non servono a boicottare la tua coscenza. Il primo respiro sei tu, riconosciti come dono, il passato non ti deve trattenere ma rafforzarti per affrontare il presente ed essere oggi la “DONNA” che deve costruire il suo futuro. Non è cercando l’approvazione degli altri che ti realizza o ti da il consenso alla vita, solo approvandoti, ti rende piena di te aprendoti alla ” Vita” per poi prepararti a ricevere l’uomo , il compagno che ti accompagnerà condividendo con te il dolore e la gioia.Non è facile lo so,però bisogna incominciare, non apettare, scuoti la polvere e vestiti a festa, la tua. Donati un’altra possibilità lo so che sei capace. Comincia a sostituire la rabbia con l’amore, avendo compassione prima verso di te poi verso il mondo. Tu Serena sei la luce riflessa di Dio, abbi cura di te. Con affetto, Giohà.

8. 2328
   Giohà - 3 Ottobre 2008 09:42

   Ciao, Fanny.
   Questo nome mi ricorda una ragazza speciale che ha dovuto lottare per aver subito due gravi lutti: la sorella e sua madre. Sono sicura che anche tu sei speciale. Dalle tuo scritto pare che il tuo quotidiano non ti permette di fermarti e ascoltarti. Se posso un consiglio:regalati cinque minuti al giorno per te, medita nel silezio e scrivi il primo pensiero che affiora dalla tua mente. Se sarai costante risuluterà un bel diario di bordo, compagno di viaggio.Con affetto,Giohà.

9. 2329
   LilyRose - 3 Ottobre 2008 17:03

   I wish I had an Angel
   for a moment of Love..
   I wish I had Your Angel
   …tonight…

10. 2330
    mari - 3 Ottobre 2008 18:04

    no,nn ho amato male, nè amato poco, anzi, lo amavo e lo amo da morire tutt ora.. mi manca cm il primo giorno, non mi sento in colpa per il gesto che lui ha compiuto, so che la colpa nn è mia anche se nello stesso tempo mi dispero per non essere riuscita a capire la sua sofferenza, la nostra storia è stata fin dall inizio difficile, lui era sposato, ma nn con me, da tempo il suo matrimonio era finito ma cmq lui era ancora lì, a casa con lei, forse per responsabilità anche se secondo me solo per comodità, poi sono arrivata io nella sua vita e lui ha lasciato definitivamente tutto compresa la sua casa “matrimoniale” abbiamo passato gli ultimi giorni della sua vita amandoci sempre di più ma disperandoci perchè lei non ci lasciava vivere, minacciando lui di buttarsi dal balcone, ci metteva i bastoni tra le ruote in ogni cosa, gli diceva che se nn fosse tornato a casa non gli avbrebbe più fatto vedere i bambini e lui doveva lottare tra la paura di non poterli più vedere e la paura di perdere per sempre me… un giorno dopo l ennesimo litigio con lei,per messaggio e non lo considero un codardo ma so che nn avrebbe avuto il coraggio di farlo personalmente perchè mi amava troppo, mi lascia nn dandomi spiegazioni dicendo che era meglio così, che lui procurava solo sofferenza alle persone, che era cattivo e che per causa sua erano molti a soffrire, non mi rispondeva più al telef ai messaggi, gli chiedevo il perchè ma lui mi diceva che non me lo poteva dire, fino a quando l ultima telefonata, dicendomi quello che stava per fare, era lontano dalla mia città, non ho fatto in tempo a raggiungerlo, non l ho più visto, non hanno voluto che lo vedessi, nn hanno voluto che andassi al funerale….
    avremmo dovuto vivere insieme, stavamo progettando la nostra convivenza ed invece ora sono qui, da sola, disperata, triste e incapace di legarmi ad un’altra persona… non so se riuscirò più ad amare, a legarmi ad un altro uomo a dare ancora quello che ho dato a lui… non lo so, so solo che il pensiero del suicidio mi sfiora spesso ma purtr non ho i co...... per farlo, perchè non voglio che i miei genitori provino il dolore che io stessa ho provato….
    non parlo con nessuno dei miei amici del dolore che porto ancora dentro nonostante tra qualche giorno sia il secondo anniversario di morte, lo so che non capiranno mai perchè odio sentirmi dire che sn giovane e che prima o poi troverò un altro uomo che mi vorrà bene, io nn voglio un altro uomo, io avrei voluto lui…io adoro le mie amiche ma non riesco proprio a parlare con loro di questo, spesso ci si apre di più con gli estranei….
    scusate se ho scritto in modo strano e confusionale… ma sono io che ho ancora tanta confusione nella testa…

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