Il suicidio

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1. 2301
   flexo - 27 Settembre 2008 22:18

   Grazie Dago, l’ultima parte del tuo messaggio mi è particolarmente utile in questo momento; cercherò di farne tesoro.
   Piccolina anche tu sei nei nostri pensieri, un abbraccio.

   F.

2. 2302
   DAGO44 - 28 Settembre 2008 10:06

   X Flexo
   Bene,sapevo cio che mi hai appena confermato.Per questo te lho scritto.So di aver raggiunto lo scopo.
   Piccolina penso che per recuperarti in pieno tu non debba chiuderti in te stessa,ma bensi l’esatto contrario,aprirti con gli altri,ma sopratutto aprire il cuore a te stessa,non fuggire a nessun dolore,ma fermati,aspettalo e combattilo.Tienimi informato.
   Ebudae,Lily,Ely,Fanny,tutto bene?
   Resistance,mi piace cio che scrivi e come lo scrivi.
   Hellen,fammi/facci sapere al piu presto tue nuove.
   Un abbraccio DAGO44

3. 2303
   ely - 28 Settembre 2008 11:14

   Dago bellissime le tue parole,davvero!!..cm Flexo cercherò di farne tesoro anche io..
   Picoolina,ok non preoccuparti,risolvi i tuoi problemi dentro di te l’importante è qst!..noi siamo qui ad aspettarti:)

4. 2304
   palladilardo75 - 28 Settembre 2008 13:16

   Ciao DAGO,bellissime le tue parole,e come sempre fai puntano dritte al cuore,leggo sempre i vostri commenti ragazzi,e credetemi sono con voi,prego per voi.Come per voi DAGO è sempre stato un punto di riferimento per me,nei momenti bui del mio recente passato.Ho letto il tuo ultimo post con le lacrime agli occhi,perchè tu sai sempre con ognuno che soffre dove andare a parare.Entri nella vita di ognuno come un ciclone,mi rivoltasti come un calzino,era bello trascorre intere notti a parlare con te,ma con me sei andato oltre,hai saputo fermare in tempo la mia mano,e questo non lo dimenticherò mai.Ho avuto una ricaduta,ho di nuovo coperto gli specchi,ho di nuovo schifo di me stessa, del mio peso,delle risate stupide delle “amiche”.Ma ci sono e lotto disperatamente e so che con te al fianco la lotta sarà meno dura.Grazie DAGO angelo mio.

5. 2305
   mari - 28 Settembre 2008 16:02

   ciao a tutti, sono una donna di 30 anni, disperata, sola dentro e molto triste, 2 anni fa ho perso il mio fidanzato, morto suicida, sto male, mi manca e penso spesso a lui ma ho una grande rabbia dentro per non essere riuscita a capire che lui non stava completamente bene, perchè secondo me chi compie un atto del genere psicologicamente c è sicuro qualcosa che non va.. da allora la mia vita è uno schifo, continuo a piangere a guardaree le nostre foto e soprattutto ad aspettare i giorno della mia morte per poterlo riabbraccare. da quel giorno non sn più riuscita a legarmi a nessun uomo, ad innamorarmi a voler bene a qualcuno, ho paura di perdere di nuovo qualcuno di cui sn innamorata, ho paura di soffrire ancora, di piangere per la disperazione e forse lui, con il suicidio ha creduto di liberarsi per andare a vita migliore ma è stato solo un egoista perchè non ha pensato a me, alla sua famiglia… il dolore non è di chi se ne va ma di chi resta senza la persona amata.

6. 2306
   ely - 28 Settembre 2008 18:02

   Mari mi dispiace molto,ma ti contraddici da sola..dici che tuo marito è stato egoista nei vostri confronti,ma dici anke che chi tenta il suicidio qlc problema psicologico ce l’ha..siccome il + delle volte siamo semplicemente + fragili e sensibili degli altri..nn hai ancora capito quale cause lo abbiano indotto a suicidarsi?
   Palladilardo(nn potresti cambiare nick?nn m piace rivolgermi a te cn qst..e non dovrebbe piacere neanche a te stessa),capisco il tuo problema anke se non lo vivo.tieni duro e continua a lottare.

   qui continua a piovere,è una pioggia incessante che continua da diversi giorni,eppure a tratti è + leggera,silenziosa..la guardo adesso e sembra quasi invisibile.eppure c’è.forse è come il mio male.in fondo c’è sempre e mi illudo solamente di aver risolto qualcosa dentro di me.
   no Dago,non va tutto bene.va tutto male.sono tanto nervosa,tanto stanca e tanto sola.
   e non ne posso davvero più..

7. 2307
   LilyRose - 28 Settembre 2008 21:08

   Will.you.wait.for.me.forever?.

8. 2308
   Fanny - 29 Settembre 2008 09:48

   Mari, so di che parli, é molto difficile perdonare e perdonarsi. Sei arrivata su questo sito forse per cercare di capire cosa può passare nella mente di chi decide di togliersi la vita. Come era fatta quella sofferenza che non hai saputo vedere? Sei sulle tracce dell’uomo che hai amato e che ti ha lasciato, a cui tutto il tuo amore non è bastato per dare un senso alla sua vita. Hai amato male? Hai amato troppo poco? Dove hai sbagliato? Ed infinite altre domande… Qui in Italia non ci sono gruppi di mutuo aiuto per le vittime del suicidio (in questo caso da intendersi non come quelli che vanno ma come quelli che restano nel dolore della perdita e nello sgomento del “perchè?”). Non ci sono neanche libri che ti aiutino o ti facciano un po’ di compagnia. Se sai bene l’inglese ti consiglio di cercare in internet digitando “suicide survivors”. Troverai molti siti che ti possono aiutare a capire che non sei sola. In questo forum forse non sei nel posto giusto. Qualche volta corrono parole pesanti che potrebbero anche uccidere chi si trova nel tuo stato d’animo. Una volta qualcuno ha detto “Ogni volta che una persona si suicida gli assassini siamo sempre noi. Perchè nessuno rinuncerebbe mai alla vita.” Questo naturalmente non è vero. È vero che “Non sono il guardiano di mio fratello” lo ha detto Caino, giusto datoci come cattivo esempio da non imitare, ma non è neanche giusto delegare agli altri la responsabilità di sé stessi e dare agli altri la colpa delle proprie azioni. Inoltre, pensa che ognuno di noi è solo e semplicemente umano e che a volte ci può mancare la forza per tirare su chi sta scivolando. Chi sta male psicologicamente spesso non riesce neppure più a vedere l’amore che lo circonda, una donna anziana che conosco non fa che urlare terrorizzata che le figlie che l’accudiscono con tanto amore vogliono ucciderla. Sono gli scherzi crudeli della malattia di Alzheimer. Pensa che nei disturbi dell’umore, che spesso sono alla base della suicidalità, l’affettività si appiattisce e l’individuo non riesce più né ad amare né a percepire l’amore che eventualmente lo circonda. Questo capita un po’ in tutti i disturbi psichici. Spesso i parenti degli ammalati mentali si meravigliano dei cambiamenti di personalità. Persone che erano altruiste e generose diventano egocentriche e non riescono più né a soffrire né a gioire con e per i loro cari.
   Mari, no so che cosa abbia spinto il tuo fidanzato al suicidio, ma non pensare che sia stata colpa tua. Tu avresti tante domande da fargli, ma forse a molte di quelle domande non saprebbe rispondere neanche lui. Forse potresti risalire a quella che è stata la causa prossima, la causa scatenante, l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma pensa che il vaso era già pieno, e forse lo era da prima che lui incontrasse te e tu sei riuscita a dargli due anni di felicità che forse senza di te non avrebbe mai avuto.
   Vorrei che ognuno riuscisse a vuotare ogni sera il vaso del dolore e del rancore.

9. 2309
   mara - 29 Settembre 2008 10:05

   ciao a tutti chi dice che il suicidio non è libertà?io ho provaqto già 4 volte e ritenterò finche non ce la farò,sono stanca di essere na nullità per tutti,stanca di dare e mai ricevere in questo mondo di ipocriti dove quando sentono la parola depressa sei considerata matta.abbandonata a te stessa e sentirti dire nel mondo ce di peggio,ma non capiscono che io da 3 anni non vivo più in questo mondo dentro sono già morta .si mi aiutano ipsicologi i psichiatri le medicine con la quale faccio abbondanti scorte per poi prenderle tutte ecco questo è il mio pensierro.mara

10. 2310
    DAGO44 - 29 Settembre 2008 19:33

    X Serena.(Ho sempre biasimatola scelta del tuo Nik,e quindi ti piaccia o no ti chiamo con il tuo nome.Ognuno di noi lotta quotidianamente,disperatamente,contro qualsiasi cosa non gli piaccia,gli crea dolore,lotta con i denti,io stesso lo faccio,lho fatto in passato e continuerò a farlo in futuro.Tu continua a farlo io sarò sempre vicino a te.E quando dico sempre intendo sempre.
    Ely,ciao, stanchi e nervosi lo siamo tutti,io pe primo,ci sono giorni che veramente non me ne va bene una,altri giorni mi stanco con nulla,ma come ti ho scritto in un post,continuamo sempre e comunque a lottare.Sola?non direi proprio è sufficiente che ti affacci su questo sito e trovi amici veri.
    Mara benevenuta,leggo tanta disperazione nei tuoi pensieri e ritrovo nei tuoi scritti parte della mia gioventù,dove anche io ero isolato,dove anche io ti parlo di 25 anni fa ero considerato matto,ma nessuno capiva che nei miei comportamenti c’era solamente un disperato e unico bisogno di affetto,le pacche sulle spalle sono tanto inutili quanto nocive,hai ragione.Vorrei fare di più per tè,anche solo starti a sentire,leggere ancora tui post,di disperazione di rabbia,di odio,se hai scritto qui vuol dire che hai riconosciuto di avere bisogno di aiuto.Lascia che io provi ad alleviare almeno in aparte questo tuo dolore.Te ne prego.

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