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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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ciao Dago e Bluenoise, grazie per la vostra “attenzione”. Purtroppo questo non è un bel periodo per me, come per tanti altri qui. Ci sono dei momenti in cui mi sento veramente un corpo estraneo, fuori dal mondo. In periodi come questi vivo nella più completa impossibilità di instaurare rapporti umani, anche il virtuale mi crea problemi. Non che non riesca a svolgere i quotidiani compiti della vita, vado a lavorare, interagisco con i colleghi, i familiari, spesso scherzo e sorrido ma è tutto superficiale e privo di un vero senso. E’ solo un periodo e come tanti altri brutti periodi passerà. Lo so per esperienza ormai, è così che vanno queste cose. Il problema è che tutto migliorerà ma non più di tanto, starò un po’ meglio, mi illuderò di essere un poco più sereno ma la mia vita continuerà ad essere vuota e priva di senso. Non posso biasimare nessuno per questo, credo di essere il solo responsabile dei miei guai, in fondo non sembrerebbe esserci niente che non vada in me, nessun problema effettivo, nessun trauma pregresso, nessun handicap mentale o fisico; solo una grande, invalidante e cronica incapacità di vivere la mia vita in modo pieno e soddisfacente.
Un saluto
F.
federico,è vero,è brutto offendersi l’uno con l’altro,soprattutto perchè come è stato detto più volte questo forum tratta di un argomento delicato ed importante,nel quale vi parlano delle persone con sofferenze interiori!però se solo le persone che inizialmente lessero il mio primo post,si fossero degnate di chiedermi una spiegazione al riguardo,già sarebbe risultata diversa la cosa,in quanto sono la prima che ama mettersi a confronto con gli altri,e soprattutto di essere giudicata..ma sempre in modo concreto,ovviamente!!!!però è stato fatto tutto il contrario!purtroppo solo ora ho capito che PEPPE83 si trova in una spiacevole situazione,però perchè quando scrissi il mio primo post,invece di insultarmi,tutti non mi chiesero perchè avevo ques’opinione????comunque riferendomi a PEPPE,volevo dirti che mi dispice se ho colpito la tua sensibilità,e ti sono sembrata inopportunama non avevo nessuna intenzione di far del male a nessuno,proprio nel modo più assoluto…!però sono convinta di una cosa,se una persona mi dà una sua opinione riguardo un argomento,ed io ritengo che quell’idea sia sbagliata,cinica,inopportuna…io faccio in tutti i modi per capire inanzitutto perchè ha questa opinione,e poi forse se me ne da il permesso,critico il pensiero,e magari mi permetto anche di consigliare!qui..invece non è stato fatto cosi,ma sono state sparate soltanto sentenze a raffica,secondo voi è modo di comportrsi????io non so,ma d’altronde ognuno la pensa come vuole..il mondo è bello perchè vario.
BLUNOISE sei una persona intelligente perciò spero che capirai il genere di vita a cui dovrei andare incontro se decidessi di continuare a vivere.
Si hai ragione io ancora non sono arrivata fisicamente al punto di non ritorno.. Ma mentalmente ci sono arrrivata già da parecchio tempo. E scrivo queste parole mentre mi tremano le mani e con le lacrime agli occhi.. BLUNOISE sono stanca..
Ti giuro.. Sono stanca. Ti faccio un breve riassunto perchè sei arrrivata ora e non sai parecchie cose di me, ma ne vale la pena di risponderti perchè sei una persona che ha cuore e sensibilità. Voglio solo farti capire il perchè….
A 22 anni avevo una splendida bimba di 4 anni ed ero in attesa del maschietto, mio marito fece un giro in moto per festeggiare la seconda gravidanza e non tornò mai più.. Ebbe un terribile incidente e dopo 6 mesi di coma morì. In quel momento pensai nella mia profonda disperazione che la mia vita fosse finita.. Ma poi guardai negli occhi la mia bimba e sentì scalciare il mio bimbo dentro di me.. E mi resi conto che la più grande ragione di vita al mondo ce l’avevo davanti gli occhi e dentro il mio ventre.. Avrei dato l’anima per loro due. Mi feci coragio e andai avanti. Passò un anno e un uomo entrò di nuovo nel mio cuore, rimasi incinta di nuovo e decisi che quello era un nuovo inizio.. Facemmo un figlio subito ma morì immediatamente, non ebbi nemmeno il tempo di tenerlo fra le braccia… Lasciai il mio uomo, non riuscivo più a guardarlo negli occhi senza vedere il viso del mio bimbo morto. Stavo impazzendo.. Dopo la morte di mio figlio oltre a quella di mio marito non ce la feci più. Poi un uomo fingendosi mio amico mi porto via i miei figli con un ricatto e io non potei fare nulla, lui è un potente avvocato che voleva fare “un regalo alla moglie” che era sterile ed io ero la preda perfetta.. Questa è una storia lunghissima che ho raccontato in un lungo post nella lettera di Dago “l’amore conta”. Comunque sta di fatto che non me li tolsero per qualche mia mancanza fidati leggi quel post e capirai. Comunque.. in quel periodo avevo nella mente solo mio marito morto, mio figlio morto, i miei bimbi strappati via dalle mie braccia.. Mi scoppiò la testa e mi gettai con la moto a 130km all’ora contromano contro un tir. Bè per puro miracolo mi salvai. Due settimane di coma, 10 fratture sparse in tutto il corpo, persi la milza, mi si aprì il cuore, un polmone, un rene, rischiai di perdere il fegato, ustioni di terzo grado su tutto l’addome ecc. Ma mi salvai.
Non riuscivo a credevo di esseremi salvata. Il mio unico desiderio era morire. Scappai il più lontano possibile e girai quasi tutto il mondo, apparte il Giappone credo di essere stata ovunque, feci di tutto e di più, provai qualunque cosa, trattai il mio corpo malissimo, volevo distruggermi.. Un giorno non so perchè tornai in italia e ci rimasi per qualche mese. In quei giorni conobbi il padrone di una spiaggia in cui andavo a riladssarmi un pò..
Ci innamorammo.. (continua)
(continua) Non credevo che sarebbe stato possibile, ma mi innamorai di nuovo. Lui era gentile, lui mi ascoltava, lui mi fece lasciare subito l’appartamento in cui vivevo e mi fece andare a stare nella sua casa, nella nostra casa..Mi promise che si sarebbe preso cura di me, mi promise che non mi avrebbe mai abbandonato, mi promise che mi avrebbe amato incondizionatamente, mi promise che non mi avrebbe mai lasciato sola.. mai..
Mantenne tutte le sue promesse e ancora le sta mantenendo. Mi ha regalato i 4 anni più belli della mia vita… Mi ha regalato serenità, tranquillità,. agiatezza,tutto quello di cui avevo bisogno per dimenticare..
Lui è ancora qui con me.. lui è l’unica cosa che ho .. Lui è la cosa più preziosa che ho in questo momento. .
Ma un giorno non so perchè ricominciai con i miei incubi, ricominciai a piangere senza alcun motivo, tutti i miei fantasmi tornarono ed io mi sentii morire.. Tentai di nuovo il suicidio ma stavolta fu lui stesso a salvarmi…
Ma io stavo male, sentivo che c’era qualcosa che non andava e se ne accorse anche lui..
Insomma per farla breve alla fine scoprimmo che ero affetta dalla sindrome bi-polare, ero ancora l’inizio, ma non volli farmi curare. Non volevo assolutamente finire in un ospedale o peggio amcora in un manicomio. Non ne avevo nessuna intenzione.. Ora sono in uno stadio molto più avanzato della malattia e ancora non voglio farmi curare.. Lui mi giura che non mi lascierà mai sola, che starà con me giorno e notte in qualunque posto mi porteranno..Lui giura che non dovrò mai più soffrire da sola. Lui mi giura che mi starà accanto qualunque cosa accada…
Ma io.. Non ne posso davvero più.. E chiunque abbia un briciolo di sensibilità, può immaginare come posso stare.. Può capire perchè non ne posso più.. Perchè ho deciso di morire nel letto di casa mia fra le braccia del mio uomo.. Dio come sono stanca..Ne ho passate così tante e ho solo 27 anni.. Lui ne ha 41 e continua a giurarmi che non devo preoccuparmi, che si occuperà lui di me.. Io gli credo perchè ogni promessa che mi ha fatto dal giorno che l’ho conosciuto l’ha mantenuta..
Ma non è questo il problema.. Il problema è che sono stanca.. Dio mio quanto sono stanca di combattere..
Non voglio più combattere.. Voglio solo lasciarmi andare nella tranquillità della mia camera.. Ma come si fa a non capire questo mio ultimo desiderio?
Mi meriterò di morire tranquillamente dopo tutto quello che ho passato..
Basta.. Sto a pezzi, non ho più lacrime,. Sono stanca..
Si, stanca da morire..
cara michelle hai ragione a dire ke avrebbero dovuto chiederti il motivo della tua affermazione,pero devi capire ke si sono (e in parte anch’io)sentiti offesi e accusati dalle tue parole.Capisco ke tu nn intendevi condannarci o accusarci pero ripeto è suonato cosi. Mi dispiace ke ti abbiano offeso e sicuramente hanno sbagliato a farlo. Pero devi capire che a delle persone ke soffrono e che cercano conforto nn puoi rivolgerti in questo modo! So ke nn volevi offendere nessuno ma riesco comunque a capire le reazioni degli altri anche se nn le condivido. Comunque io credo che tu sia abbastanza “intelligente” per riuscire a capire che le reazioni degli altri erano a caldo e dettate dall’ira,spero ke tu possa perdonarle. Sono sicuro ke tutti saranno pronti a riiniziare a conversare amichevolmente con te,a patto ke tu chieda scusa alle persone ke INVOLONTARIAMENTE hai ferito,(come hai fatto con peppe). Spero ke tu riesca a farlo
un abbraccio Fede92
Direi che forse è giunto il momento di lasciare i post precedenti alle spalle definitivamente.Mi asterrò dallo scrivere fin che non trovo argomenti validi o risposte che veramente magari in cuor mio possano esservi di aiuto.Continuero altresì a leggervi come ho sempre fatto,spero in un ritorno a breve del caro PEPPE.
A tutti gli altri rinnovo il mio abbraccio,EBUDAE,FLEXO,ROSI
TEDIBEER,FEERICO,e a tutti gli altri continuate a usare questo sito come punto di partenza non come punto di arrivo,
Hellen hai scritto sull’amore conta,mi attacco alle ultime due parole del tuo commento come speranza di ritrovarti ancora qui.DAGO44
HELLEN…non ho parole,la tua storia mi ha ghiacciato il cuore…-PEPPE,mi dispiace!!!
Ciao, sono arrivata in questo sito,con l’angoscia nel cuore.
Sto pensando anche io di dire fine alla mia vita.Ho 45 anni, una separazione alle spalle,due splendidi figli maggiorenni che non vivono con me, una bella posizione lavorativa,ma.. un compagno da due anni che non riesco più a capire.Io ho lasciato la mia casa al mio ex, non volevo più saperne di uomini,sono andata ad abitare da sola, poi non riuscivo più a pagarmi l’affitto (pago anche il mutuo delle casa dove risiedono i miei figli),così sono andata da mia mamma. Ho conosciuto lui , ha insistito per andare ad abitare assieme, lui si è trasferito, ha comprato casa…..ma è casa sua.Oggi perchè ho spostato un vaso è andato su tutte le furie….da non credere, per un vaso. Sono stanca, stanca,ho fallito nella mia vita, sono una fallita. Un marito che amavo e che forse amo ancora, quando avevo i bimbi piccoli beveva, beveva , beveva, sparivano i soldi in casa, ed io facevo di tutto per crescere le mie creature, cercando di nascondere il più possibile le angherie che subivo. per 15 anni ho subito, poi morta la madre lui non ha più toccato nulla….ma quello che avevo passato , le vergogne, le ristrettezze economiche, le umiliazioni, quelle più cercavo di non ricordare e più raffioravano, con tutta la loro amarezza. Decisi di andarmene , appena i ragazzi avessero sfiorato i 20 anni, con la morte nel cuore lasciai la casa, non portai via nulla da là, non volevo fare del male ai miei ragazzi e nemmeno a lui. Lo sbaglio più grande che potessi fare. Ora mi sento un’ospite che lavora, che fa le faccende di casa e …che per spostare un vaso deve chiedere consenso. E’ la quarta volta che mi manda via da casa, poi passata la furia mi dice che non vuole ciò. Anche ora, non mi parla, sta aspettando che me ne vada. Dove vado? Sono stanca, troppo stanca, sto piangendo, e penso che forse se trovo il coraggio, stasera al buio prendo l’auto e vado in collina , c’è un ponte alto… devo solo trovare il coraggio. Io che sono sempre a disposizione di tutti, solare simpatica, sempre sorridente, ma con la morte nel cuore.Lilla
dago,grazie cm sempre..ma il mio prossimo compleanno sarà tra 1 anno..c arriveremo tutti?nn so è una speranza..speriamo bene!
hellen,piango mentre leggo il tuo ultimo post cn tutta la tua storia,essendo arrivata qlc mese fa conoscevo solo l’ultima parte.
e ora m ritrovo nella mia camera a morire dal caldo e a piangere x la storia di una ragazza sensibile e sfortunata che conosco solo attraverso un forum..sapete ke vi dico?ke faccio bene..
hellen,rispetto pienamente la tua decisione di andartene in un modo dignitoso,forse farei così anche io.ma rifletti comunque sulla fortuna ke hai avuto(se pur dopo tanto tempo)di trovare una xsona ke ti ama..c’è chi non ce l’ha qsta persona..
peppe continua a scrivere,per favore.non ho neanche letto i post di coloro i quali ti hanno insultato,ho letto solo i vostri.l’indifferenza è meglio della vendetta..
vi abbraccio tutti.
hellen ho ancora una lacrima sulle dita mentre scrivo. potrei scrivere fiumi di parole, dire qualsiasi cosa ma sinceramente non servirebbe a nulla, la tua vita parla da sola e arriva dritta al cuore, davvero, ma quello che dice non si può scrivere. vorrei dirti che ti capisco ma non sarebbe del tutto sincero, posso solo immaginare avendo avuto anch’io un assaggio di questo tipo di esperienze, anche se non direttamente sulla mia pelle. penso anche che tu sia riuscita a vivere al massimo, sfruttando le tue capacità appieno anche se in condizioni non splendide e certo con poca serenità nel cuore. comprendo che tu hai la piena consapevolezza della tua esistenza e che tu sia oggettivamente in grado di decidere, quindi qualunque cosa tu faccia sarà sensata. non ti rinnovo la mia speranza di farti restare, credo sia inutile; anche se vorrei che fosse così, ma non ci sono le condizioni. mi sembra superfluo aggiungere che mi dispiace, ma che ti ammiri ti è dovuto. grazie davvero.
flexo75 mi ritrovo in alcune cose che scrivi e provo a darti un consiglio: “studia il nemico”. se l’incapacità di vivere la tua vita in modo pieno e soddisfacente è quello che ti turba prova ad analizzarne i particolari: cosa ti farebbe gustare veramente il vivere? cosa può darti soddisfazioni? a queste domande una risposta valida non ci sarà finchè la tua esistenza non giungerà al termine, però inizia gradualmente a trovare delle piccole risposte, ad esplorare nuove terre facendo nuove esperienze, a dare un senso anche alle cose che non ce l’hanno, ma tieni presente che sono piccoli strati che devi saldare con abilità pian piano. un passo l’hai già fatto, hai riconosciuto cosa nn va ma guardare solo negli occhi il “nemico” non basterà. ammetti di essere un piccolo gianburrasca, cerca di tirare fuori qualcosa anche dai guai. ci sono cose a cui è impossibile opporsi, questo è indubbio, ma ogni cosa ci lascia un pezzo di essa e noi dobbiamo imparare a metterla a frutto. hai presente il tao? ci sono lo yin(il male nero) o lo yang(il bene bianco): in ignuno c’è un po’ dell’altro, cerca di accumulare le esperienze del male lasciando il dolore e vedrai che cambiano colore, dal nero passerai alla parte di bianco, che ha sempre in essa in nero. mi rendo conto di parlare circa cose astratte, ma concretamente non saprei che dettagli fornirti, se potessi lo farei, contaci, ma poi non sarebbero cose pienamente tue. con le carezze o i pugni le cose che vuoi te le costruirai, se poi cadranno rassegnati all’alta percentuale di rischi esistente e sorridendo riprendi in mano i mattoni.
Lilla è ingiusto quest’uomo con te.se avete instaurato una relazione,di qualsiasi genere,deve esserci rispetto e le cose vanno sempre fatte in due.suicidarsi non è una soluzione,pensa anche solo ai tuoi figli:sanno quanto hai passato e ti stimano molto penso,cosa direbbero se vedessero che fine ha fatto la loro mamma,un punto di riferimento essenziale,una persona così forte prima? la forza ce l’hai ancora,basta riabituarsici.
peppe83 ritorna!