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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

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  1. 1991
    rosi -

    boh… mi sento trasparente anche qui…

    io non mi uccidero mai… vivrò… andrò avanti… aspettando … magari sola… anzi sicuramente sola…

    ma è molto peggio quando tutto ti muore dentro… tanto amore sprecato…

    ciao a chi vorrà leggere

  2. 1992
    rosi -

    ELISE… 🙂 mi èm piaciuto tanto quelle che hai scritto…
    scrivi cosi bene… e poi la fafalla cavolaia mi ha fatto sorridere… 😛
    non sapevo ne esistessero…

  3. 1993
    peppe83 -

    Sto affrontando un dolore piu’ grande di me’. Non ci sono piu’ parole che riescano a darmi sollievo. Ha da sta mattina che piango e non riesco a smettere. Mi sento cosi solo. Fa troppo male la solitudine, Il suo ricordo che mi spezza il cuore. Sono un ragazzo finito. A 24 la vita dovrebbe sorridere almeno un po. Invece niente. Ma per quanto ancora dovro’ patire quest’agonia. Quanto dolore mi dovra spezzare il cuore, prima che la fine arrivi. Mi sento vuoto, privo di significato. E facile dire bisogna saper affrontare il dolore.

  4. 1994
    peppe83 -

    Cara elise e vero, questa e la mia situazione e credimi non potra sostituirla nessun altra. Mi sono commosso a leggere cio che ai scritto, ma nel contempo la ferita si e allargata ancora di piu’. Non riesco a darmi pace. Sono qui da solo. Vorrei poter andare in montagna o in spiaggia ma non ce la faccio, il suo ricordo li e ancora piu’ forte. Sono spento. Sono nella depressione piu totale. Ogni giorno che passa va sempre peggio. Non voglio piu soffrire e far soffrire qualcun altro.

  5. 1995
    DAGO44 -

    x EBUDAE
    Sotoscrivo in pieno cio che hai scritto nel tuo ultimo post.
    Rispetto per chi scrive,per chi scrive e soffre,ma non si può impedire a nessuno di mettere per iscritto i proprio pensieri.Anche se dissentono dagli altri.Purchè il tutto avvenga nella massima civiltà e rispetto per ognuino.
    X PEPPE leggo ogni tuo post,dal primo che hai scritto,sino all’ultimo.Leggo la disperazione e il dolore,leggo la rabbia e la voglia di non farcela.Ti comprendo appieno,è facile dire bisogna saper affrontare il dolore.Io stesso lo scrivo qui per incoraggiare tutti voi,lo scrivo perchè ho provato il dolore psicologico quello per intenderci che ti lascia cicatrici profonde,talmente profonde che niente e nessuno puo lenire nemmeno ora che sono passati tanti anni..Ho provato il dolore fisico,quindi mi sento in parte uno di voi,
    penso che tu come l’amico LEIF abbiate tanto ancora da dare,qui però nel mondo dei vivi.Il mondo dei morti per ora puiò aspettare.Credimi Peppe se leggi un po indietro i miei post ti accorgerai che scrivo solamente se e quando lo ritengo opportuno.Scrivo solamente se e quando trovo uno spunto che magari possa per te essere un appiglio,ti possa aiutare a trovare una speranza un barlume di luce.Continua a scrivere qui vedo con piacere che ti metti anche a disposizione degli altri e questo ti fa onore.Ricordati che il dolore ti accompagnera sin quando tu deciderai che sia cosi.Ti abbraccio amico mio.DAGO44

  6. 1996
    peppe83 -

    Non riesco a dormire. E stata una giornata da dimenticare. Troppa sofferenza e quella che e arrivata sara’ peggio di ieri. Sento un vuoto enorme. Non riuascire a provare piu emozioni nemmeno di fronte ad un tramonto. Davanti piu’ a niente. Mi sento spento completo. E dire l’anno scorso di questo periodo mi sentivo cosi carico di vita. Che bel sogno e stato. La realta e tutt’ altra cosa, un terribile incubo.

  7. 1997
    peppe83 -

    Quanto averei voluto stamane non svegliarmi piu’. E stato un macello per chiudere occhio. E nel sogno e comparsa lei con la sua freddezza. Fa troppo male. Non ce la faccio piu’. L’unica cosa che voglio e poter mettere a tutto la parola fine.

  8. 1998
    fritz -

    peppe supera questo mese. passato agosto e finita l’estate vedrai che le cosa miglioreranno. Purtroppo l’estate amplifica i vuoti che abbiamo dentro, te lo dice uno che a differenza di quello che credi ha vissuto più volte situazione analoghe alle tue. Settembre segnerà un cambiamento, il tempo lava via qualsiasi ferita, la cicatrice resta di certo, ma il dolore si attenua e alla fine scompare. Fai benissimo a stare con il dolore, soffri e piangi quanto ritieni necessario e pensa pure al suicidio, fa parte del gioco. Ma sappi che ti aspettano ancora molti giorni e molte stagioni da vivere e ben presto un nuovo sorriso illuminerà la tua vita. La tua ora ancora non è giunta, hai ancora tanta felicità da cogliere a piene mani.

  9. 1999
    peppe83 -

    Il pensiero che arrivera’ domani e che sara’ peggio di oggi, mi fa star ancora piu male. Ogni giorno che passa un pezzo della mia vita va via. Diventa sempre piu’ pesante da affrontare questo cammino. Questo fardello che diventa sempre piu pesante da trascinare. Mi sento schiacciato dal peso della sofferenza. Sto malissimo. Non so piu’ quanto resistero. Se ci fosse qualcuno della mia con cui poter parlare. Ma non ce nessuno.

  10. 2000
    teddybeer84 -

    Non preoccuparti beppe, la fine arriverà per tutti.
    Non far caso a chi dice che dovresti essere contento di quello che hai perchè anche io (sebbene non esprima in maniera esplicita la mia voglia di morire) soffro a modo mio.
    c’è chi perde i genitori vive soffre e muore di lunga malattia e chi per un debito scolastico si uccide.
    Dipende da persona a persona, non si può fare un paragone come ha fatto fritz, anche perchè come dicevi te uno che parla così nn ha mai avuto l’irrefrenabile voglia di metter fine ai propri giorni quindi è l’ultima persona da ascoltare, perchè solo chi cammina nel buio può descriverlo..

    Ho letto il tuo post riguardo al dolore provocato e subito ed è vero, il dolore spesso è terribile, lacerante.. ma non tutti te lo hanno inflitto e alcuni sicuramente soffrirebbero della tua perdita, anche semplicemente chi ti legge in questo post… ma è del rancore che devi preoccuparti, perdona chi ti ha fatto male, nulla è più di ostacolo all’amore che cose non perdonate.
    Se ti hanno fatto del male non è facendone agli altri che pareggi i conti.
    Suicidarsi è sempre sbagliato ma farlo per dispetto ancora peggio. Se mai deciderai di ucciderti cerca di farlo perdonando tutti coloro che ti hanno insegnato tante cose anche facendoti soffrire,
    un abbraccio.

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