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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14.932 commenti

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  1. 1711
    elise -

    Caro Ebudae, sei una persona gentile, e sono certa che hai qualità ben superiori a quelle che tu stesso credi. Grazie per avermi risposto.
    Non sono qui per farti credere a qualcosa di cui tu non sei del tutto certo e l’hai detto tu che ti senti deluso per il fatto che Dio (alias Jesus), ti abbia abbandonato.
    Ma non è cosi, lui sa tutto di te, sa come soffri e non è in chiesa che devi andare per trovarlo, perchè lui sa dove sei, verrà da te. Io come te l’ho odiato per anni, non ci andavo più in chiesa, l’ho rifiutato e come confidai ad Anna la missionaria non ci credevo più, per me era : bugiardo, falso ipocrita, perchè mi lasciava soffrire, che io non mi sentivo degna di lui. Anna mi ha ascoltata, e dopo una pausa lunga mi ha detto ” E’ lui che ti fa degna.”
    Conosci il vangelo? Io “si certo che lo conosco” e bene dimmi cos’hai letto di recente, quale parabola.
    Io non lo avevo riletto da anni, non seppi rispondere.Avevo in mente cose vaghe, cose sentite di sfuggita,non proprio concetti chiari.
    Allora mi venne da piangere, perchè non era lui che mi aveva abbandonata, ero stata io ad abbandonarlo.
    “Tu sei bella anche dentro di te” mi ha detto Anna, perchè rifiuti chi per te ha dato la sua vita.Colui che ti ha riscattata col suo sangue.Egli esiste non per farti soffrire, ti mette solo alla prova, vuole vedere cosa farai, se sarai amorevole con gli altri anche se ti faranno del male.Come ne hanno fatto a lui.Perdona te stessa,(sempre Anna) lui ti conosce, ti ha già perdonata.
    Ora io in Chiesa ci vado raramente, ma se vado lo cerco volontariamente e non è stata Anna a costringermi o a farmi cambiare idea.Ho semplicemente realizzato che possiamo scegliere, Dio non ti costringe ad andarci, e se non vuoi davvero nn ci andare nemmeno quando forzatamente te lo impongono, se hai il cuore pieno di amarezza.Poi lui non è solo nei luoghi sacri, è ovunque.
    Io dico che ce la farai, che sei una persona unica e speciale.
    Un abbraccio affettuoso.

  2. 1712
    peppe83 -

    Ray concordo con te

  3. 1713
    Ebudae -

    Ray guarda io vivo circondato da persone che pensano che chi vive e sente la vita in maniera diversa sia un matto percui… siamo in Italia non te ne devi meravigliare. Quello che è normale nel resto del mondo qui non lo è… pazienza. Elise grazie per l’incoraggiamento non mi capita molto spesso di sentirmi dire che sono unico e speciale. Però hai ragione se non ci fossi bisognerebbe proprio inventarmi… Sei una persona piena di speranza beata te… Stavo pensando se qualcuno che mi conosce capisse chi sono leggesse i miei post e informasse la mia famiglia finirei dritto in psichiatria contro la mia volontà. Ironico no? Le persone che ho più vicino in realtà sono le più lontane. La verità è che vorrei che arrivasse qualche alieno, mi rapisse e mi portasse via da questo pianeta. Un altro bel sogno. Uno dei tanti. Perchè ormai vivo di sogni. Solo quelli mi sono rimasti…

  4. 1714
    peppe83 -

    Fra un po a me non resteranno nemmeno quelli. Oltre alla solitudine, colei che mi ha lasciato, ho condiviso tutto con lei ogni singolo istante. E ora non ce la faccio ad andare in quei posti che io amavo cosi tanto, tutto mi ricorda lei, chi ce’ passato sa cosa sto passando io, e non sto vedendo piu luce, lei e stata la sola persona che mi ha ridato la vita ed e stata colei me la portata via, io ne sono innamorato. La solitudine e la cosa piu’ brutta che possa esistere, a vole nelle cose bisogna prima passarci per capirle

  5. 1715
    anna -

    ebudae ti capisco benissimo… quelli che mi stanno vicini non sanno assolutamente cosa mi stia capitando e se lo sapessero mi farebbero ricoverare

  6. 1716
    hellen -

    Che dire ragazzi la vita è dura per tutti a quanto pare ma non tutti, anzi ben pochi, hanno la nostra sensibilità. Si perchè alla fine il nostro problema reale io sempre pensato che sia una dose eccessiva di sensibilità.
    Io ho passato nottate intere accocolata in un angolo di casa mia con un caxxo di bisturi in mano a tagliarmi gli avambracci e a guardare il mio sangue rosso e denso sgorgare dai profondi tagli e scivolare sul pavimento ai miei piedi.
    Pensavo a quanto sarebbe stato bello e liberatorio se avessi affondato appena un pochino di più.. Appena un pochino più verso il polso.. Appena un pò..
    Poi un giorno l’ho fatto.. Chi ha letto la mia storia sa che il grande passo l’ho fatto seriamente e per ben tre volte e in modi brutali e differenti ed è un miracolo a quanto dicono i medici che io sia ancora viva..
    Ma… Sarà davvero un miracolo?.. Io sono più propensa a credere che sia una maledizione.
    Comunque spesso guardandomi indietro vedo la cenere della mia vita e penso di aver passato il momento oscuro… E invece è sempre lì in agguato, è lì e aspetta un piccolo momento di stress, un accenno di depressione, un pò di stanchezza, un’arrabiatura, una lite…
    Aspetta solo il momento opportuno per ripresentarsi in tutto il suo splendore.. Anzi in tutta la sua oscurità..
    Il buio ti attanaglia e ti avvolge come un manto. Ti si avvinghia intorno come le spire di un gigantesco boa costrictor che ti stritola e stringe, stringe, stringe fino a che tu non hai più fiato.. Ti si mozza il respiro nella gola e cedi.
    E ti ritrovi di nuovo lì.. Sola in una stanza buia a fare pensieri di morte. Proprio quando pensavi che ormai ne eri fuori, che ormai ti eri salvata ed eri di nuovo padrona della tua vita e della tua serenità.
    L’importante è non scoraggiarsi perchè come ne sono uscita una volta, due volte, tre volte, posso uscirne di nuovo.. Ma il problema non è poterne uscire. Il problema è che una persona alla fine si stanca di passare la sua esistenza ad entrare ed uscire, entrare ed uscire, da momenti cupi e manie suicide e deliri e psicosi…
    Appena pensi di esserti rialzata ecco che lì in agguato ad aspettarti trovi un’altra buca che ti farà cadere di nuovo..

  7. 1717
    Ypam -

    Mi ritrovo in una afosa mattinata di luglio su questo sito per caso ed è un salto a tutto tondo nel passato,in un passato di ombre e rimorsi…Potrei stare qui per ore a parlarvi della mia storia,di un dolore simile al vostro che attanaglia lo stomaco e offusca i sensi e la mente in ogni momento del giorno ma sarebbe inutile.Le mie parole sono gia’ state espresse da voi tutti ”feriti e offesi dall’amore”.Vi chiedo pero’ di guardarvi intorno.Solo questo.Ovunque voi siate.Di chiudere gli occhi per un attimo e immaginare di smettere di ”sentire”…provate a riaprirli poi e tutto cio’ che vi ritroverete davanti sara’ speranza e lungimiranza,tutto avra’ un senso nuovo…perche’ anche il piu’ piccolo raggio di luce significhera’ futuro se deciderete anche solo per un attimo di rinunciare a quella prigione fatta di buio e silenzio che alimentate ogni giorno in voi stessi.

  8. 1718
    peppe83 -

    Tutte le volte e cosi, un piccolo spiraglio di luce dopo 23 ero riuscito a trovarlo anche quella famiglia che non avevo mai avuto. Ma purtroppo quando non ce fortuna nella vita e cosi, quando credi per un istante che vada meglio, va sempre peggio, non tutti riesco a capire a capire la persona che sta male, a guardare dentro di essa. La vita va vissuta nel bene e nel male, ma quando il 99% di essa e il male allora si arriva al punto che non si riesce piu a reagire, chi sta bene non lo riesce a comprendere. Ray ai perfettamente ragione su quello che dici. A volte mi prendo di rabbia per tutto cio e ogni volta che provo a reagire, tutto si rivolta contro di me. Concordo pure con te Hellen. Ce chi ha la forza di superare soffrendo nel silenzio e piano piano si riprende. Ma chi ama veramente prega e spera che quella persona ritorni. Ma purtroppo non e mai cosi.

  9. 1719
    peppe83 -

    La vita e bella solo te le la lasciano vivere, ce chi se ne frega, si lascia e la sera stesso va con qualcunaltro, ce invece chi ama una persona piu della sua stessa vita e non si da pace per averla persa per sempre. Dico che nella vita ci vuole fortuna e beato chi ce la’.

  10. 1720
    hellen -

    Cmunque Peppe non per contraddirti ma non è certo per un uomo che io sto così. Non mi ridurrei mai così per aver perso l’amore di uomo. Quello si trova ovunque. Per mia fortuna almeno la bellezza mi è stata data e anche un gran bel carattere forte. L’amore non mi è mai mancato.
    Ci sono cose ben più gravi che perdere l’amore di qualcuno.
    Senza nulla togliere alla sofferenza di nessuno, ma io la penso così e ho sempre vissuto in questo modo.
    Ma daarei un braccio perchè i miei problemi fossero solamente l’aver perso l’amore di qualcuno uomo o donna che sia.
    Non ho voglia di riscrivere le mie angoscie, per chi vuole approfondire ho già raccontato tutto il mio profondo malessere un pò di pagine addietro.
    Un bacio a tutti.

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