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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Anna per piacere,torna in te!Fermati un attimo piccola,non fare queste cose,ho 25 anni anche io,e come te ho le tue stesse identiche difficoltà,e pure io desideravo la morte,ma al massimo mi sfregiavo o tentavo di sfregiarmi le vene con un bicchiere rotto,perchè non sentivo più nessun entusiasmo,perchè all’accademia vedevo gli altri ragazzi che vivevano e io zero,demotivazione e aridità assoluta,voglia di fare ed entusiasmo zero,un pesce fuor d’acqua,sono stato lasciato proprio per questi miei problemi,ed anche per me era il centro della mia vita,sprofondanto nel nulla vagavo come uno zombie anche dentro casa e cercavo solo sigarette una dopo l’altra,ero un morto che camminava,sensazione orribile,talmente male si sta che è ovvio desiderare la morte,ovvio,
ma alla fine non ho ceduto e sono qua,da questa esperienza però ho portato via tanto,e mi ha portato via tanto,è come uno scambio,soffrire ti leva molto entusiasmo e spensieratezza,ma in compenso ti dona un senso più profondo dell’esistenza.
Comunque credimi,io ho toccato il fondo,come lo stai toccando tu,ti chiedo di avere solo un pò di pazienza,vedrai che il fardello che senti addosso adesso piano piano diminuirà di peso,e ricordati che stai crescendo tanto in questo momento
comunque con.ossigeno non sentirti l’unico perchè non lo sei,amo anche io certe cose,peccato che non le posso fare quando e come vorrei,però quelli credo siano dei momenti molto intensi e belli da vivere.
Ebudae certo Dio se potesse intervenire di certo non permetterebbe certe atrocità,la verità è che se aspettiamo un intervento divino per risolvere i nostri problemi moriamo cag…siamo noi che dobbiamo decidere che cavolo fare della nostra vita,Dio proprio non c’entra niente,il suo pensiero ci può dare la forza di migliorare,di cambiare,ma non sarà lui a farlo per noi,siamo noi che dobbiamo farlo purtroppo contando sulle nostre forze che a volte sembrano davvero che si esauriscano,ma comunque ancora ci sono.Lo so che è più facile a dirsi che a farsi,ma è così
comunque io ho deciso di lasciare il mio contatto a tutti,tutti a chiunque abbia voglia di scrivermi o parlare..psylocke82@msn.com
Ciao a tutti ragazzi, Ebudae, e tutti gli altri.. Ogni tanto mi faccio un giro in ,macchina così, tanto per fare qualcosa, dato che lavoro di notte il giorno poi non ho mai un cavolo da fare.. Caspita in giro è pieno di gente che si affanna e corre e suda, persone cariche di borse, asciugamani, ombrelloni, e chi più ne ha più ne metta..
Ma dove li porterà tutto st’affannarsi e correre di qua e di la..
Dal canto mio preferisco andare in spiaggia verso le 19 quando la gente va via e io sto lì da sola a godermi il sole che se ne va e il mare tutto per me.. Mi butto nell’acqua tiepida e sto letteralmente in paradiso.
E’ piacevole crearsi uno spazio tutto proprio. Senbra di stare in un mondo a parte.
Un bacio a tutti.
Anna forse mi sono persa qualche post, come mai sei cosi’ giu’, che ti è successo…? sempre se ti va di raccontarlo, vedrai che aprirti ti farà stare meglio…..
GRAZIE Ebudae… un abbraccio anche a te!
ciao zoe… la goccia che ha fatto traboccare il vaso è essermi innamorata di uno che (parole sue) non se ne fa nulla di me, visto che è bello sistemato e felice. poi c’è tutto il resto.. a partire dal senso di disagio che provo a stare in mezzo alla gente, al mio sentirmi costantemente inferiore a tutto e a tutti, al mio camminare a testa bassa, alla solidutine che mi accompagna ogni giorno e che non mi molla mai.
il mio compagno più fedele è un pupazzo.. l’unico che abbia voglia di impregnarsi delle mie lacrime quando sto male e che mi faccia compagnia mentre mi taglio. ma tanto non frega nulla a nessuno di me. per i miei genitori sono solo una delusione, una mela marcia, se mi ammazzassi la cosa peggiore per loro sarebbe la vergogna nel dover dare spiegazioni a quei disgraziati che si chiederanno perchè.
quelle che pensavo fossero mie amiche sanno cosa sto passando. e non hanno avuto problemi a scappare.
il mio ex ragazzo che fino a qualche mese fa si dichiarava innamorato pazzo di me se la sta spassando con un altra e non mi cerca più, nonostante mi avesse promesso che non mi avrebbe mai lasciata sola.
cosa cavolo ci faccio ancora in vita? a cosa serve che io viva? ormai sono un vegetale.
marco non posso fare nulla di quello che dici, sono malata e non mi è permesso uscire (non ce la farei nemmeno).
mi affaccio alla finestra e vedo la vita, mi guardo dentro e vedo solo la morte.
anna scusa ho letto ora il tuo post dove dicevi il tuo problema, beh anche io ho 25 anni e sono stata mollata un anno fa, e ancora adesso non so darmi pace. datti tempo…. non sto benissimo, ma almeno ora ci sono giorni in cui non dico di aver voglia di vivere e essere felice, ma almeno non penso a farla finita e credimi già mi sembra un passo avanti. se ce l’ho fatta io puoi farcela anche tu. BACI
Anna,
rispondi ad una domanda, ti prego. Cosa faresti se non fossi malata e se non stessi male come scrivi. Cosa faresti per prima cosa se tutto cambiasse in un momento. Riesci a vedere cosa faresti e come ti comporteresti? Mi puoi scrivere all’indirizzo mail che ho indicato sopra che è più semplice e più veloce di questo sito.
Grazie
Marco
Per Ebudae ammesso che si possa dire, visto che qui i commenti sono tutti molto acidi quando si parla di Dio:Per prima cosa non sono una bigotta caro mio, ho 25 anni non 70 cmq non è una questione di età. Nessuno dice che devi credere per forza, puoi anche credere a Buddha o a Shiva o tutto il Pantheon degli dei.
Oppure essere ateo visto che questo mi sembra, io non ho segnalato un sito cristiano per farti credere in Dio ma perchè il sito in sè è fatto bene e spiega semplicemnete a chi non vuole andarci in chiesa quali sono i buoni motivi per credere. Senza costrizioni.
Un senso alla tua vita glielo devi dare tu, ma non per questo deve essere legato a Dio visto che pensi che lui ti odi. Anchio lo pensavo di lui e lo maledissi anche, perchè mi abbandonava alla sofferenza e alle lacrime.L’ho provata anchio la sensazione di essere sola e disperata, di volerla fare finita e non dico che Dio mi ha aiutata, ma è stata una consolazione perchè Anna una mia amica missionaria mi ha aiutata a crederci un po di più e non solo a DIo, ma a me stessa, che posso essere utile agli altri e che le persone che ci vogliono bene, non vorrebbero mai che morissimo. Cosa vorresti risolvere con la morte! Ci vuole coraggio a vivere, non a morire. Un abbrax
xme la tristezza continua..aiai ragazzi..siamo noi a dover perdonare Dio e nn lui noi..ahahahha