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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Perché ci ho scritto qualche riga, su questa lettera…! E mi vergogno… perché se non avessi scritto, non sarei stato criticato da idioti.
Ma dai, ovviamente abbiamo scherzato per alleggerire la visione tragica che spesso abbiamo visto nei tuoi interventi, ma non per ridere di te. Sai, la vita non va presa troppo sul serio, perchè è la prima a non esserlo. È “stupida”, e siamo noi che vogliamo darle un senso “speciale”, che invece nel suo caso si ferma alla riproduzione. Quello è il suo unico scopo, il resto dipende da noi. La tua da te, e non da quello che pensano gli altri di te. Anche quando scherzano.
Da bambino sono stato bullizzato, e non sopporto di essere preso in giro. Quando scrivo, sai, lo faccio sul serio, soprattutto nell’evocare il suicidio, non c’è da mettere tutto insieme : lo scherzo e il suicidio. Non è…uguale. Chi scrive su questa lettera lo fa perché vuole finirla, e perché si sentirebbe preso in giro, o raccoglierebbe delle risposte “leggiere” ??
La vita non è un gioco.
Ieri ho voluto impiccarmi, e alla fine ho cambiato parere, grazie ad alcuni amici che mi hanno scritto su un altro sito. Stamattina ho voluto prendere un’overdose di medicine… però mi sono ancora trattenuto dal farlo.
Ogni volta che scrivo qua, lo faccio perché sto male, e tu parli di “riproduzione”…
Ancora a tentare il suicidio Beppì! E basta dai, non ci sei portato. Scrivi qui così ti svaghi. Guarda, tu vuoi farla finita invece sei simpatico, sai pure suonare il piano ma ti senti sbagliato, mentre qui c’è un tarello che dovrebbe depositarsi in una cassa con le braccia incrociate sul petto (per quanto è un deceduto vivente) che, al contrario di te, si sente onusto di carisma. Dimmi tu se la vita é una cosa seria.
La vita è una cosa seria. Non sottovalutarti, amico Golem: non sei morto, e finché c’è vita, c’è speranza.
Non preoccuparti, ché oggi sto bene.
Solo che l’idea del suicidio mi abita, sta dentro me e non riesco a sbarazzarmene.
Fra qualche mese, sarò disoccupato. Il lavoro che faccio oggi, non lo farò più.
E…non so cosa farò, ho un appartamento, non voglio lasciarlo. Dovrò pagare il fitto, e nutrire il mio cane…Quindi dovrò per forza trovare un altro lavoro, qui in Francia.
Oggi…non direi che so suonare il piano, qualche anno fa sì…però al giorno d’oggi sono una frana in pianoforte. So ancora suonare cantici cristiani…! 🙂
Ora devo pranzare. A presto !
Oggi sto male. Diciamo che sto così per via delle medicine: umore cupo, ma amore sovrabbondante per il mio cane, che mi sta accanto, e al quale mi dedico con tanta tenerezza e cura. Fa bel tempo, il cielo è azzurro, c’è sole…e oggi devo fare le pulizie di casa: passare l’aspirapolvere, e lavare il pavimento, riordinare tutto… però non me la sento di farlo, sono stanco.
Ho voglia di andare dai miei, tanto per poter parlare con qualcuno…e prima devo mangiare qualcosa, non ho preso niente a colazione.
Ciao!
Cioè scusa Beppino fammi capire.. tu vivi da solo, hai casa libera, e non ne approfitti per invitare qualche gnocca e farti una bella trombata?
Ciao,
Io ho una morale al di sopra di queste cose volgari, si chiama : Bibbia.
Cerco di leggerla ogni giorno, e mi convince che c’è qualcosa di più bello : è Gesù stesso. Lui è venuto a morire per me, al posto mio, e credo in Lui.
Boh, insomma Beppì, con tutto il rispetto, al Nazareno non sarebbe dispiaciuto campare un’altra quarantina d’anni, sai quanti miracoli e moltiplicazioni in più avremmo avuto? Certo i Vangeli sarebbero stati più numerosi dei tomi dell’Enciclopedia Britannica, ma avrebbero dato lavoro a migliaia di esegeti in più. Sempre che non sia vera la tesi di alcuni studiosi che lo vedono approdare come frutto del seno dell’amata Maddy -il vero “Calice” che raccolse il “Reale Sangue”. Le Sang Real, il Santo Graal- sulle coste della Provenza, grazie all’aiuto del tuo omonimo Beppino di Arimatea che ivi la trasportò, e dove nacque l’erede nazarena dalla quale derivò la stirpe Merovingia, che si dice essere l’unica ad essere investita della nobiltà reale per via diretta col Re dei re. Tu che dici, ci credi? A me piace pensarlo.
Ahh ok Beppì adesso ho capito tutto.. del perché ti vorresti suicidare intendo. Lassa perde! Vivi la tua vita e abbandona queste paranoie. E poi non c’è niente di più sacro del sesso, soprattutto dopo una sangria. Non lo sapevi?