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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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ciao a tutti oggi e una giornata triste come tutte le mie giornate. ma per mia sfortuna le devo ancora vivere finche non arrivera il mio momento in cui la faro finita, fino adesso mi sono andate male ma sono sicura che alla prossima non potro fallire,abbraccero mia sorella la morte e lei mi dara la pace che merito da sempre.
pur troppo la vita non mi da niente di bello ma solo problemi in tutti i sensi,a volte mi domando perche si permette il male,la felicita dovrebbe essere un diritto di tutte le persone ma forse penso che quello che la vita non da alle persone sara donata dalla morte ne sono molto convinta lei e una sorella per tutte le persone che soffrono e non un male come ci vogliono far credere tutti(religgioni ecc..).
forse il castigo e vivere su questa terra piena di cattiveria,pregiudizzi,disparita dove pur di raggiungere il successo si fa di tutto e non si guarda al male che si fa al prossimo.
non e giusto meglio mille volte andare ad abbracciare nostra sorella morte e andare via con lei nella pace e se esiste un aldila nella felicita eterna no come voggliono farci credere tutti nel castigo non ce nessun castigo ma solo un mondo di pace.
a tutte le persone piace vivere a me compresa ma vorrei essere un po felice e stare bene ma la vita non lo permette.
comunque voglio salutare tutte le persone che qui scrivono vi sono vicina sempre un abbraccio grande paola.
@ leif
posso immaginare che le tue sofferenze siano tali da irrigidirti nei confronti di chi tenta in qualche modo di allungare una mano…spesso chi tenta di farlo in questi casi non ha minimamente idea di quello che puoi avere dentro.
però su DAGO ti sbagli di grosso. le persone come lui e come Sunset sono semplicemente la dimostrazione che anche se soffri terribilmente per i mali che ti affliggono, anche se sai che puoi fare poco rispetto al dolore che affligge chi incrocia la tua strada, vale comunque la pena vivere. Anche solo per donare un sorriso.(e non è retorica…)
ti invito a leggere una bellissima lettera su questo sito che si intitola “L’AMORE CONTA” e che è servita a me e a molte altre persone che pensavano e che, probabilmente, nei momenti più bui pensano ancora (e questo perchè nessuno vuole sminuire niente e perchè non esistono bacchette magiche)che la morte sia l’unica “soluzione”. quantomeno è uno spunto di riflessione…
Come ti capisco,Giorgio.anch’ io ho fatto la stessa cosa,pian piano ho allontanato tutti,ho iniziato a farmi detestare volutamente,il problema e’ che pochi hanno creduto a questo mio atteggiamento forzato,e mi considerano ancora.Mi dispiace tantissimo per Alessio,anch’io a gennaio ho perso mio cugino in un incidente in moto.Sono cose terribili.
X TEDDYBEER
scusa l’enorme ritardo, ma ti ringrazio di cuore per la risposta che mi hai dato l’11 marzo…..GRAZIE!!
ripeto la mia esperienza di tossico,quando mi mancava l eroina mi sentivo male,e solo chi e stato in questa fogna sa cosa vuol dire il male di cui sto parlando,la societa’lo chiama “down”,sono stato in un cottolengo,e ho visto veramente alla fine,che il mio down,non era nulla confronto queste persone affette,da sindrome di down,e questo mi ha fatto,stringere i denti e disintossicarmi,per la mia prima tappa,per riemergere,dentro ad una comunita’.non ce stato nessun pellegrinaggio,nessun paternalismo,e forse dago,voleva dire questo.un abbraccio a tutti.
dago credimi è possibilissimo ke ho vagabondato x la mia città..a casa dai miei non potevo tornare,i miei amici + stretti mi avevano lasciata da sola e non sapevo + a ki rivolgermi..credetemi se vi dico ke ho passato una mattinata d’inferno!!
Vedi,Tina,le tue sono belle parole,nella forma,peccato che io non ne comprenda la sostanza.Non provero’ neanche a leggere cio’ che mi hai consigliato(e cmq ti ringrazio lo stesso),comprendo bene che l’ amore e’ una componente importante,ma non e’ determinante per me.Ho avuto la fortuna di avere tante persone che mi hanno voluto bene,amato,(soprattutto donne),ed io al contrario ho sempre arrecato loro sofferenze,addirittura c’e’ mancato poco che coinvolgessi una mia ex in un mio delirio suicida,e’ mancato un niente e si moriva insieme 10 anni fa’.Ora lei sta’ bene ed e’ madre di 2 splendidi bambini.Il mio malessere e’ cronico,consolidato negli anni,morboso e pure antipatico.Non posso farci niente,la mia vita e’ andata cosi’.
Ci sono..leggo i vostri interventi e medito.
Stasera non ho molte parole da donarvi, solo il mio + sincero affetto, con la speranza ke domani vi vada meglio.
Grazie piccola Tina. grazie a Dago e a tutti coloro ke scrivono la loro testimomianza positiva quassù, è importantissimo.
un abbraccio
Uff… Che stanchezza.. Non faccio niente e sono stanca lo stesso. Anzi più non faccio niente e più sono stanca. E’ un controsenso lo so ma che posso farci? E’ così che mi sento.. Stanca. A volte mi sembra di avere una catena legata alla caviglia come i carcerati e ogni passo che faccio mi trascino dietro una palla di piombo che pesa una tonnellata..
Ma che senso ha parlare. Che senso ha pensare. Che senso ha continuare a scrivere.. Nessuno. Niente ha più senso ormai per me..
Paola il tuo intervento mi ha colpito in modo particolare questa sera per la sua semplicità e insieme drammaticità. Hai ragione la felicità dovrebbe essere alla portata di tutti ma questo sito è la prova lampante che evidentemente non lo è affatto… ricambio il tuo abbraccio e se mi vuoi parlare in privato ci sono quando vuoi. Ray mi sa che non ci troviamo con gli orari spero di riuscire a beccarti al + presto non vedo l’ora… Dago44 mi riprometto di leggere per bene tutti i tuoi post appena posso così potrò capire meglio la tua storia. E comunque concordo, oggi abbiamo Internet che per le persone sole e depresse è veramente un grande aiuto quando non lo si trova da altre parti. L’essere umano non è nato per stare solo, e me ne rendo conto ogni giorno di più…