Il suicidio

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1. 1421
   Giu - 11 Giugno 2008 19:00

   Capisco che la vita sia difficile da accettare a causa delle difficoltà e dei numerosi ostacoli che essa comporta…talvolta situazioni davvero impossibili ti fanno davvero pensare di farla finita ma io credo che l’impegno più difficile che una porsona possa abbracciare sia il vivere stesso…è più facile morire e decide di accantonare i problemi piuttosto che affrontarli con forza e fermezza vivendo…pensateci…la vita è un dono prezioso che va protetto con coraggio e decisione…

2. 1422
   ebudae - 11 Giugno 2008 22:30

   Hai perfettamente ragione Zietta anch’io non ho + nulla che mi faccia sentire vivo e le cose non fanno che peggiorare… ormai non ho + neanche voglia di alzarmi la mattina… terribile… alzarsi già stanchi e avere un’altra giornata da passare su questo pianeta… poi adesso arriva anche l’estate e tutto diventa ancora + brutto e pesante… ke schifo… la verità è che mi manca solo il coraggio… altrimenti lo avrei già fatto il grande salto nel vuoto…

3. 1423
   Federica - 11 Giugno 2008 23:20

   State scherzando mi auguro.

4. 1424
   Monk - 12 Giugno 2008 00:08

   sogno, anch’io sono di Roma, ma qua il problema non è limitato ad una zona.

   Ad ogni modo, ragazzi, provate – provate davvero – a vivere a mille, anzi a diecimila. Provate con tutte le vostre forze: se vi sembra di non averle, provate lo stesso. Vivete, uscite, divertitevi, non pensate a niente. Anche io ho avuto il vostro stesso pensiero. Anche io ho pensato che tanto la vita fa schifo. Lo penso tuttora, ma vivo a mille, me ne frego di tutto, so che la gente là fuori ti pugnala alle spalle, ti tradisce anche se hai un cuore grande come una casa, ma allora mi difendo ritirando quel cuore lontano da loro se vogliono fargli del male, e continuo a vivere, a sorridere, a divertirmi.

   Anche da solo, come quando nessuno può uscire (avevo zero amici quando la mia ex mi ha lasciato tre mesi fa, ho fatto qualche conoscenza e riallacciato qualche vecchissimo rapporto che avevo 9 anni fa). Prendo lo scooter, o la macchina, mi sento un po’ di musica, me ne vado di qua e di là. Ma vivo.

   Vivete, ragazzi, coraggio! Tirate fuori i denti, aggrappattevi a ‘sta vita. Per gli altri, per i buchi che dentro di noi creano gli altri, non ne vale la pena rinunciarci. Riempite quei buchi di voi stessi. Perchè valete molto più di loro.

5. 1425
   renato - 12 Giugno 2008 00:15

   11 anni fa ho avuto problemi con il c.d.a.del mio ufficio,una volta a casa sfogandomi con la mia meta’ho perso il controllo,mi sono lanciato dalla finestra del secondo piano senza neanche aprirla,la mia vita da quel giorno e’ cambiata non tanto per le contusioni procuratomi,ma per la gente che mi sta’vicino,vedo le persone diverse,opportuniste,menefreghiste,false,sgarbate,io sono una persona sensibile,altruista e questo mi fa’ tanto male,non riesco a fregarmene,che fine a fatto la sensibilita’ umana,dove andremo,che fine faremo…

6. 1426
   Sunset - 12 Giugno 2008 00:56

   Ma quale salto ne vuoto??? ragazzi dai diamoci tutti una mossa.
   Non so se avete notato lo scambio di aiuti e di solidarietà negli ultimi post. ognuno diventa importante x l’altro, ci si apprezza e ci si rispetta e da qui dobbiamo iniziare a costruire quel futuro ke è solo nelle nostre mani.
   E’ + facile scrivere a degli estranei, ma cerchiamo di avvicinarci anke alle persone ke fisicamente ci stanno + vicine. Guardate ke non sono poi tutti cosi male, anke i ragazzi non fanno tutti schifo, basta trovare le persone giuste.
   Io non ho mai pensato al suicidio, al contrario, l’opposto, penso ke la vita vada tutelata xkè ogni singola vita è preziosissima. Ecco xkè sono qui a scrivere, e non voglio avere la presunzione di dirvi ke vi capisco xkè sarebbe assurdo, però vi sono molto vicino con cuore, cerco di far trasparire quel sole ke a volte nn vedete, o almeno ci provo.
   Ragazzi alziamoci e svegliamoci, questo potrebbe essere l’alba di un nuovo giorno, se solo vorrete.
   Bacissimi a tutti e non abbattetevi. Ciao a tutti tutti tutti.

7. 1427
   Zietta - 12 Giugno 2008 02:59

   ebudae

   Come ti capisco..Non riesco più ad alzarmi la mattina..Resto a letto,sperando che il sonno mi prenda e mi porti via una volta per tutte. Ma ancora non succede,continuo ad aprire gli occhi.
   L’insonnia poi..La notte non prendo sonno,vado sempre a letto per le 5 di mattina o più tardi..Poi mi rialzo e tutto sembra crollarmi addosso.
   Il 14 di questo mese,dovrei cominciare a lavorare dalle 15.00 alle 24.00..Tempo sprecato secondo me,anche se durerà fino al 26 giugno. Non penso di farcela,penso di non saper fare nulla. Non m’impegno poichè so già che fallirei..
   Vorrei tanto tornare a vivere nel mio Paese..Giù al Sud..Dove da bambina ero sempre felice,ridevo scherzavo. Anche quando stavo sola non ero mai triste. E a 9 anni puff,il trasloco per varie città mi ha uccisa dentro.
   Non posso tornarci per seri problemi,che non posso dire qui..Che quasi nessuno sa..
   Non ce la faccio più,davvero..Ma non ho idea di come si faccia a morire. Ho rischiato 3 volte per cause naturali ( non tentati suicidi,ma per malattie ) e ce l ho sempre fatta a riprendermi dal nulla. Quindi come devo fare per lasciare questo mondo? Non reggo il peso sulle mie spalle,non lo reggo più da molto..
   Esco con amici,giro,rido(non è che sto rintanata in casa a dondolarmi sul letto,ehehe)..Ma appena sono a casa, il buio torna a farmi star male. I pensieri che mi tormentano,l’anima che non mi parla..Mi ha abbandonata a 9 anni. Sono un ammasso di carne inutile alla società purtroppo e me ne rendo conto sempre di più.

   Quanto sono ridicola..

   .Zietta.

8. 1428
   miky - 12 Giugno 2008 09:01

   grazie caleb…………cmq la storia è andata avanti per un pò di tempo finchè una mia compagna stanca e preoccupata per me,ha telefonato lei alla prof per dirle che io stavo male e se potevo chiamarla.
   Così l’ho chiamata e lei mi ha detto che aveva parlato con una sua collega psicologa dell’ospedale e che potevo parlare con lei liberamente perchè è un servizio pubblico gratuito…….
   L’unico problema è che per accedere a questa prestazione bisogna essere muniti di certificato medico.Ebbene il mio medico è mia madre che è la causa del mio malessere e dei miei tentativi di suicidio…
   La mia insegnante mi ha detto poi che dovevo dalrle una risp e che mi chiamava lei…
   Non mi ha ancora chiamata e io ho paura che le sia successo qualcosa perchè era molto preoccupata per me e mi avrebbbe chiamata di sicuro…..intanto io sono diventata un autolesionista

9. 1429
   zoe - 12 Giugno 2008 09:21

   …e inizia un’altra giornata…. sempre tutto uguale, non ne ho più voglia!

10. 1430
    caleb - 12 Giugno 2008 16:32

    Io quando stavo male non ne parlavo con nessuno,pensavo che non era il caso,e anche io ero autolesionista
    Poi tramite una amica che mi ha dato dei consigli preziosi ho conosciuto una persona che mi ha aiutato parecchio.Quindi tu non devi rimanere isolata,ma devi aprirti con qualcuno di serio,non deve essere per forza questa dottoressa o insegnate,c’è gente veramente in gamba che può aiutarti a superare questo momento di crisi.
    Da quello che scrivi noto che ti stai chiudendo sempre più in te stessa,e non c’è niente di più sbagliato,se stavi qui già ti avrei fatto conoscere qualcuno che sicuramente ti avrebbe aiutato.
    Io comunque qualche consiglio te lo posso dare volentieri,..ti lascio la mia e mail medusaa82@yahoo.it..comunque non sei sola

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