Il suicidio

14.941 commenti

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1. 13871
   Sofia - 14 Novembre 2015 10:47

   Cara Rossana… Provero’a spiegarti come stanno le cose.
   Diciamo che iniziero’ in maniera semplice e ti dirò poche cose perché sono veramente argomenti difficilissimi e complessi da capire….
   Allora..il conscio e l’inconscio non centrano assolutamente nulla.
   Il proiettare desideri se si è in coma non è possibile, e per risponderti alla tua giusta domanda..è solo ed esclusivamente con l’arresto cardiaco che è veramente morta una persona,morta a tutti gli effetti!
   Non si considera assolutamente deceduto una persona solo perché non ha più attività cerebrale…
   Quando è cosi come nel caso dei vegetali a vita in un letto,l’attivita’e solo ed esclusivamente l’attività cerebrale è morta!
   Ma la persona anche se attaccata a respiratori e ha il cuore che batte è ancora in vita!
   E l’anima è ancora dentro questo corpo sofferente e non sai quanto soffre l’anima in quelle situazioni…
   È legata al corpo perché non la lasciano andare…
   Può viaggiare nei posti dell aldilà ma non del tutto non pienamente!
   Non può essere libera e felice…
   Quindi condizioni psico fisiche non centrano nulla e ne centrano desideri o allucinazioni.
   Quando e solo ed esclusivamente quando il cuore si ferma una persona è realmente morta,la sua anima si stacca ed è sospesa,a volte anche per tanto tempo intorno al corpo..poi quando è il momento vede e viene come risucchiato da un tunnel in cui il fondo c’è la luce…e prima di andare nell emisfero astrale rivede tutta la sua vita come un film…
   Il fratello di greco non ha avuto nessun desiderio..è morto temporaneamente ed è andato nell aldilà, è una di quelle eccezzioni che prima di andare nel luogo dove c’è sofferenza e altre anime tormentate sostano li per un po..ma per pochissimo perché i suicidi oltre ad andare in altre dimensioni devono rinascere subito e li lasciamo perdere…cmq spero tu abbia capito qualcosa,
   Se hai bisogno di qualunque domanda sono qua.

2. 13872
   Golem - 14 Novembre 2015 12:50

   È stato accertato che la reazione neuronale elettrochimica durante l’ingresso nello stato di coma rilascia endorfine, che notoriamente producono effetti “piacevoli” tradotte anche in “immagini” simili a quelle oniriche. Non dimentichiamo che il coma non è morte, e neppure l’anticamera di questa. Il coma è una reazione fisica atta a proteggere l’organismo “limitando” le funzioni fisiologiche allo stretto necessario, mentre l’organismo cerca di riparare i “guasti” intervenuti. Tanto è vero che esiste il coma farmacologico per rendere più efficaci le terapie mediche messe in atto per il caso specifico.
   Quando non c’è più attività elettrica cerebrale non ci sono immagini di nessun genere e nessuna possibilità di ritorno al presente. “È fernut”

3. 13873
   rossana - 14 Novembre 2015 14:36

   Sofia, Golem,
   grazie per i chiarimenti: mi sembra tutto tremendamente complicato, anche perché, come in qualsiasi altro contesto, mi è parso di capire che pure qui c’è una regola con eccezioni.

4. 13874
   Greco - 14 Novembre 2015 15:00

   Mio fratello ora è morto, due anni dopo aver tentato il suicidio. Sofia tu sei presuntuosa e come tutti i presuntuosi non ti redni conto di quello che dici,. attenta a non finirci tu nell inferno dove mandi gli altri.

   Rossana io credo che chi si suicida merita almeno il rispetto e non so se vuole davvero morire o fuggire magari in una vita meno peggiore.

5. 13875
   Smerdijakov - 14 Novembre 2015 15:20

   Purtroppo continua ad esserci gente che giudica e parla di cose che non sa. Lo studio delle nde bisogna portarlo avanti seriamente, con la corretta preparazione logica e leggendo statistiche serie e argomentate, del tutto fuori portata da chi vuole insegnare agli altri a vivere.
   Greco spero che tuo fratello stia meglio ora, e ti do un consiglio: non discutere con certa gente. Ridi di loro.

6. 13876
   Greco - 14 Novembre 2015 18:23

   Rossana, ma da dove le hai prese ste regole tu? Chi te le ha dettate?

7. 13877
   Golem - 14 Novembre 2015 20:17

   “Purtroppo” qui si puó fare, senza che nessuno si senta “insegnato”..

   “Nel 2013, infatti, una serie di ricerche portate avanti da Jimo Borjigin assieme ad un team di scienziati dell’Università del Michigan, hanno dimostrato, ad esempio, che l’avvicinarsi della morte ‘eccita’ il cervello stimolando un’intensa attività neuronale e che ciò, quindi, ‘fornirebbe la prima cornice scientifica per le esperienze di pre morte raccontate da molti sopravvissuti all’infarto’ ”
   2013 eh? Non cent’anni fa.
   Per ME contano le cose dimostrabili scientificamente. Le sensazioni soggettive non sono scientifiche, benché producano tutte lo stesso effetto, la luce, i parenti, i prati ecc. (che poi vorrei sapere se uno Yanomami o un Aborigeno in premorte “vede ” come uno newyorchese e ancora di più cosa avrebbe visto un uomo di Neanderthal. E poi, che palle tutta quella pace eterna)
   Comunque, per me tutto inizia e finisce nel cervello, e questo reagisce in condizioni “estreme ” in una maniera che non conosciamo per ovvi motivi.
   Quindi, just for me, quando stiamo per crepare vediamo cose che sono solo NEL cervello, rielaborate da quelle condizioni “estreme” ma non definitive ovviamente.
   Se ho torto quando ci vedessimo nei Campi Elisi mi sputerai in un occhio. E questo dimostrerebbe, contrariamente ai racconti dei “quasi morti”, che lassù non è tutto rosa e fiori come vogliono far credere. Mó no. Non puoi farlo.
   Ciao. Anzi: Addio.

8. 13878
   Sofia - 14 Novembre 2015 21:28

   Rossana apprezzo la tua curiosità e voglia di sapere…
   Quando hai bisogno chiedi pure.

9. 13879
   Emma - 15 Novembre 2015 07:23

   Greco, tuo fratello, anche quando ha cercato la morte, era una persona normale, a dispetto di ciò che sostiene Sofia (è incredibile la potenzialità offensiva delle parole abusate da chi si ostina a scrivere nonostante la scarsa dimestichezza con la lingua italiana).
   Una persona normale che ha cercato la morte in modo innaturale probabilmente perché la vita stessa gli è parsa, ad un certo punto, innaturale.
   Di ciò che capita “dopo” nessuno sa qualcosa con certezza.
   Restano le nostre speranze, le nostre aspettative e le testimonianze di chi è andato e tornato, esperienze diverse l’una dall’altra e, proprio perché diverse, inattendibili.
   Siamo noi che vogliamo credere alla verità dell’una o dell’altra.
   Sofia e co. vogliono, tenacemente, credere ai propri incubi.
   Contenti loro…..contenti tutti, se la piantano di insultare.
   Non dare peso alle parole cattive di chi dice di aver “studiato” cio’ che nessuno può insegnare, né spiegare.

10. 13880
    Sofia - 15 Novembre 2015 09:09

    Greco mi dispiace molto per tuo fratello….
    Io non sono presuntuosa e mai ho mandato qualcuno all inferno..da queste tue affermazioni assurde deduco che non ha mai capito niente di tutto quello che ho detto…e allora ti dico una cosa..quando qualcuno è nella tua situazione o è interessato seriamente e fa domande o sta in silenzio! OK?
    E visto che tu non mi sembri interessato prima di dire qualche cosa insensata allora è meglio il silenzio OK?
    Io so benissimo tutto quello che dico !sei tu che non sai le cose rucordatelo bene!
    Smerdyakov sei tornato…!
    Mi sei mancato sai?
    Sono felice di sapere che sei ancora tra noi…
    Ridi sempre?
    Bravo…ridi ….che fa bene alla salute….ridi sempre he…

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