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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Totalmente liberi di pensare e credere cosa volete….a me non importa nulla ne se credete o no…quello che è successo è vero..e visto che qui e’ pieno di gente che si vuole suicidare mi e’sembrato giusto condividere questa esperienza…realmente accaduta..so benissimo che alcuni che lo fanno vedono la luce si…ma comunque non vanno in bei posti…ovviamente dire e spiegare tutto quello che so che ho scoperto e che ho vissuto sarebbe troppo lungo…troppo lungo da dire e da spiegare e bisogna avere menti particolari e essere persone particolari….ho condiviso questo perche’ mi sembrava giusto…tutto quello detto e’vero e dimostrabile…sta a voi saperlo capire credere e accettare…quindi chi pensa di farla finita almeno sa gia’ un accenno che non andra’ a stare bene e in pace…e ho avuto l’approvazione e conferma da altre persone che hanno avuto esperienze simili alla mia perche’ mi sono dedicata con tutta me stessa allo studio e ricerca dopo.. per dare una spiegazione di quello che è accaduto. Chi vuole farla finita mi rivolgo a voi…se non mi credete OK va bene libera opinione di tutti fate cosa volete..se volete rischiare…fatelo..
Fatelo!
Ma ricordate…una volta fatto..se non siete come me che vi salvano e tornate indietro..vi troverete da soli con la vostra anima e allora li si che sono c....!
Rischiate..fate pure ..ma attenti siate consapevoli al cento per cento che poi dovrete essere forti e cercare di salvare la vostra anima in un qualche modo..
Io vi ho poi avvisato.. Una volta fatto non sempre si può tornare indietro come con me..
Fate voi..la vita è vostra..nel bene e nel male fino alla fine.
Comunque.. mi rendo conto che essendo totalmente diversa e avendo detto la mia esperienza è come una bomba atomica riguardo a questo discorso.. ma chi sa’.. chi ha vissuto certe cose e può aiutare deve parlare e deve far sapere.. perché è giusto.
Capisco tutto lo scetticismo e l’incredulita’ ma non mi interessa assolutamente. ne mi tocca.
Mi rivolgo solo ed esclusivamente alle persone disperate che pensano e vogliono farla finita.. e alle persone serie che sono interessate a queste cose.. se volete farmi domande io ci sono per aiutarvi.. ma dovete essere preparati anche alle risposte e accettarle..
Solo a voi darò risposta.
Cara la mia @sofia, la storia di questa lettera è costellata di personaggi scesi in campo a “miracol mostrare” e con esperienze mistiche. Nel corso dei lunghi anni in cui si è protratta i più vecchi frequentatori hanno sviluppato dei solidi anticorpi nei confronti delle stronzate. Quindi, non te la prendere troppo se di fronte alla tua mirabolante avventura non ci genuflettiamo. E, sinceramente, delle tue risposte da teleimbonitrice a nessuno gliene frega niente qui dentro, prova da qualche altra parte, magari ti andrà meglio.
Guarda che nessuno ti vuole fare domande perchè fai solo ridere 🙂
Ti ho messo un link di una persona che ha tentato il suicidio eppure è stata in un posto bello tanto quanto tutti gli altri che hanno avuto nde.
Inoltre basterebbe ragionare, se tu ne fossi capace… Che razza di legge è una legge che manda un bravo suicida disperato in un brutto posto dopo avergli fatto soffrire l’inferno in questa terra? Ti sei mai interrogata sul problema della libertà che NON abbiamo e perciò dobbiamo soffrire le cose che la vita ci pone davanti?
Tu sei NESSUNO per giudicare gli altri e assolutamente NON è vero che le esperienze di nde dei suicidi siano negative rispetto a quelle dei non-suicidi. Si vede che hai studiato male cara predicatrice. Però sei divertente oltre che arrogante 🙂
Sofia, la robaccia che ti sei ingurgitata per ammazzarti 99 su 100 appartiene al genere degli psicofarmaci, correggimi se sbaglio.
Ossia porcheria che fa male in piccole quantità. Figuriamoci in dosi massicce.
Hai semplicemente assunto dosi che, ad altri, avrebbero fatto vedere i cammelli in centro Milano intenti a sorseggiare l’aperitivo.
Tu hai visto il baobao nero.
Tranquilla, tutto ok,nel delirio hai ripescato il vecchio, caro uomo nero dell’infanzia, quello che ti porta via un anno intero. A differenza della Befana, che ti sequestra una settimana…..
Si, Lea, certo. Sei l’unica ad essere stata inchiappettata da Eros anziché essere colpita da un suo dardo d’amorrr. A noi è sempre andato tutto liscio, senza sviste e delusioni, e parliamo senza sapere.
Ascolta….se per amore (anzi, mancanza, svista svarione,quello che e’ il “dramma” che ti strugge) pensi di ammazzarti, e solo per questo be’, ti invidio.
Ma per davvero.
Saluti.
LEA, quello per cui tu soffri NON E’ amore. soffri perchè come molti di noi qui non lo hai ancora trovato, l’ AMORE. questo è comprensibile; ma ucciderti per una persona che in definitiva non ti è nulla, dal momento che ti ignora, mi sembra una cosa sciocca e insensata. gli unici motivi per i quali vale la pena ammazzarsi, secondo me sono i propri ideali, o per salvare altre vite umane, o per difendere qualcuno che si trova in pericolo. oppure posso anche capire chi si ammazza perchè ha menomazioni fisiche tali per cui non può viversi una vita normale in nessun aspetto. ma aldilà di questi casi, faccio davvero fatica a comprendere la decisione di arrivare subito al suicidio davanti alle avversità, se non con l’ incapacità di reagire e di cercare di cambiare le cose in un modo o in altro. fermo restando che comunque comprendo e rispetto lo stato d’ animo di chi – dopo averle provate tutte – sente che “non ce la fa più”! parere personale, sia chiaro, e nient’ altro.
Smerjiakov mi mandi per favore il link della persona?! Grazie
Cos’e’?! Un’esperienza di pre=morte?!
Emma, pensa che io i cammelli in centro a Milano una volta li ho visti per davvero. avevo 18 anni e mi ero appena fatta una canna bella potente. comunque nel mio caso non sorseggiavano l’ aperitivo, ma leggevano il giornale 🙂