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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@ Randy
Di tutti gli sputtanamenti a cui ho assistito su Internet questo è il più incredibile e il più clamoroso. Ti vanti di conoscere Schopenhauer e non sai nemmeno come si chiamava (Arthur).
Poi, non essendoti sputtanato abbastanza, hai la bella pensata di storpiare il suo nome (Shopenhauer)
E tu volevi smascherare me ? :))
Randy, Randy … le bugie hanno le gambe corte … da tutto quello che scrivi traspare un’ignoranza abissale. Non puoi fregare uno che ha passato la vita a studiare. Ti consiglio di cambiare nick perché questo ormai te lo sei bruciato.
Mi spiace che ci sia stata questa contrapposizione di vedute. Io però la penso come randy e credo anche che questo non significa che odiamo la vita, ma forse solo che la vediamo come è. Ma davvero non so che cosa altro aggiungere. Io so solo che non ho pace e che tutto quello in cui credevo non c’è. E non credo sia tutto colpa mia per cui Randy in questo ha ragione da vendere.
Io vorrei tanto capire chi c.... ha sdoganato l’ignoranza; vorrei tanto sapere chi ha tolto al caprone l’onere di informarsi prima di aprire la bocca e rifilato alla persona colta, molto colta, appena più colta – o anche semplicemente informata – quello di dimostrare con disegnini, parole, gentilezza e tante scuse, che le teorie ululate dal caprone suddetto sono puttanate. Tu, Copernico, portami sulla Luna e dimostrami che la Terra vista da lì non è una pizza margherita. Tu, pronipote di pronipoti di uomo sapiens-sapiens, tu dimostrami che i graffiti rappresentano scene di caccia e non, che ne so, una partita a polo con l’amico cervo che nun ce voleva stà.
Luca76, io sto con chi ha cervello, non con chi dice di avercelo. Le persone sensibili come te e Randy le ho eliminate dalla mia cerchia di amicizie ancora prima di compiere quindici anni. “La mia opionione conta quanto la tua.”
UN c.....
La tua opinione conta quanto la mia se parliamo alla pari. Se io sono ignorante come una bestia dei boschi e tu fai la tal cosa per mestiere, o quasi, la tua opinione conta qualcosa e la mia é aria che esce dalla parte sbagliata.
Ma oggi no, oggi non più. Oggi l’opinione di chiunque vale quanto quella di chiunque altro. Fondata o meno, mediata o meno. Io non leggo, non studio, non mi interesso, ma tu non puoi permetterti di dirmi ignorante.
Questi sono i miei coetanei, tu, Randy, Generazione di BimbiMinkia Quarantenni.
Randy, – Se si vuole davvero cambiare qualcosa, bisogna cominciare a cambiare se stessi, andare contro se stessi fino in fondo. Il massimo impegno civile è l’auto-contestazione -.
…E comunque, avrei mille domande ma non me ne ricordo nemmeno una. E’ chiaramente, oltreché la sclerosi, allergia per le possibili risposte.
Tutti i nodi vengono al pettine. Adesso inutile tirare forte che si strappa tutto.
http://it.tinypic.com/r/30wqfcz/8
S: Ma non si chiamava Giovanni Maria Schopenhauer? Cavolo, sì, mi hai proprio dato una lezione di vita 🙂 Ah ah ah, ma allora oltre che ignorante sei pure lento di comprendonio vedo (il buon Arturo!)…tristezza!
Saresti tu quello che ha passato la vita a studiare??? Ora sì che ritorna il buonumore 🙂
Ora già ti vedo intento su Wikipedia a cercare risposte, paroloni, refusi, per dimostrare di esistere e dare un senso al tuo scrivere su questo post :-).
Io penso che invece tu stia perdendo una bellissima occasione per farti valere nella vita: dovresti immediatamente fare domanda per entrare nel Grande Fratello o per essere intervistato da Andre Diprè. Una mente “eccelsa” come la tua non può rimanere al palo. Hai già adepti degni di te. Potreste insieme fondare una nuova scuola filosofica, o meglio ancora una scuola pratica di vita quotidiana: come essere poveri di spirito e di comprendonio e sentirsi qualcuno.
Se riesci a tirarci su buoni soldi potrai dire di aver raggiunto un risultato, dopo quello della laurea regalata (sempre che tu sia laureato realmente…).
Ciao, zanzarina.
Lasciate che si avvoltoli nel suo fango … ormai è uno spettacolo esilarante.
Cosa ti vuoi aspettare da un simile ciarlatano ? Uno che – 2014 – ha l’impudenza di affermare che la verità è sempre assoluta ?
Per lui Einstein e Zadeh non sono mai esistiti … delle logiche non aristoteliche sa nulla; è incapace di replicare nel merito e di discutere in modo civile.
I suoi unici argomenti sono gli insulti e le calunnie; passa il tempo a gettare fango sugli altri utenti; è pieno di rabbia come un rospo velenoso ma ripete continuamente di essere sensibile …
Matteo; per quanto riguarda il caprone è davvero impossibile non essere d’accordo con te. L’ignoranza non è certo una colpa ma quando si ammanta di ciarlataneria diventa insopportabile.
Mi sarebbe piaciuto partecipare a questa diatriba. Vedo ampio margine per una polemica pazzesca ed io-chi mi conosce lo sa- mi rigenero con le polemiche.
Purtroppo devo stare da parte e limitarmi a leggere.
Vorrei poter dire che la filosofia non fa per me, che non l’ho studiata, che non me ne frega niente e che la mia ignoranza sarebbe così manifesta che S (di cui ho visto personalmente il gigantesco tomo che ha redatto quando si è laureato)e Randy (con la sua feroce dialettica) mi affonderebbero con la stessa facilità e velocità con cui una petroliera affonda una zattera.
Il motivo di fondo è un altro. E supera, di gran lunga, un’ignoranza che non rinnego.
Sono stanca.
Stanca di sbattermi per stare a galla.
Stanca di voler sapere cosa accadrà il giorno dopo.
Stanca di mangiare merda e urlare a gran voce “giorno verrà in cui questa merda sarà cioccolata”.
Stanca di tutto.
Persino di polemizzare.
Ciao a tutti mi chiamo Alessandra, ma preferisco Trika. Sono arrivata qui per caso e anche la mia storia è una storia brutta fatta di violenze che ho subito quando ero piccola ed ho provato a suicidarmi diverse volte senza mai riuscirci. Forse ha prevalso inconsciamente la voglia di vivere. @Luca76 ho letto le tue frasi e devo dire che sento dentro di esse qualcosa che ritrovo in me stessa perché ci vedo rabbia. E io ti capisco molto sai. Credo che tu sia una bella persona. Maria Grazia anche tu mi sembri molto sensibile, ma non sono d’accordo su molte cose che dici. @S io vedo che tu dici cose belle e però credo che Randy abbia ragione nel sostenere che anche se si ha una vita bella poi la vita in sé è brutta perché reca troppe variabili e ingiustizie. Io ho visto i miei sogni crollare perché non ce l’ho fatta a realizzarli, anche perché il dolore che ho provato da ragazza e tutte le cose che mi son successe nella vita mi hanno impedito di realizzarli. Ma se fossi più felice non potrei esserlo perché so che altre persone han sofferto e soffrono quello che ho passato io. Mando un saluto a tutti quanti, con il cuore.
Ormai S parla “al popolo” come un oracolo, anzi come Wanna Marchi in televisione, e d’altronde il livello è quello. Vediamo un po’ di citare qualcuno che ne sa più lui (e ci vuol poco): “Il pensiero stesso di qualcuno che faccia l’affermazione che non esiste una verità assoluta è del tutto illogico. Eppure, oggi molte persone stanno abbracciando un relativismo culturale che nega fondamentalmente qualunque tipo di verità assoluta e che ha mal compreso gli insegnamenti scientifici di Einstein. Una buona domanda da porre alle persone che dicono che non esiste alcuna verità assoluta è: “Ne siete assolutamente certi?”. È del tutto illogico fare tale affermazione, visto che è un’affermazione assoluta che nega di per se stessa gli assoluti. Significa, in buona sostanza, dire che il fatto stesso che non esista una verità assoluta è l’unica e sola verità assoluta. Prima di conquistare i pianeti, prima di conquistare il centro della terra, prima di dominare le civiltà, è necessaria quell’avventura che consiste nel poter sapere qualcosa che non possa essere assolutamente negata. Quindi, innanzi tutto, pensiamo all’evocazione compiuta dai Greci: la verità come l’assolutamente innegabile, ma innegabile in modo tale che né cambiamento di epoche, né mutazione di cultura, né uomini, né Dei la possono cambiare. Questo è ciò che i Greci pensano. Lo sviluppo della nostra conversazione deve riferirsi a questo nucleo, a questo ombelico, che permane lungo tutta la nostra storia. “(Emanuele Severino). Ma d’altronde non era questo il punto, che S non ha capito (ovviamente). Inutile rimestare, basterebbe rileggere i post in cui se la canta e se la suona da solo, avendo cura di dirci che è dottore. Come quei poveretti che si fanno fare i biglietti da visita con il titolo perché nessuno li prende sul serio :-). Sarebbe intanto urgente che prendessi familiarità con il dizionario e poi con la logica tout court. Attendiamo nuovi sviluppi nel cabaret del dottor S :-).
@matteo, mi fai solo vomitare. Sei la degna controparte maschile di @mg, l’insipienza e l’idiozia che esprimete nei vostri post é imbarazzante.
Una delle figure storiche di questo forum lasció scritto tempo fa che questa lettera dovrebbe essere “cestinata”, finire nell’oblio del web. Comincio a dargli ragione. Ormai questo forum é in una inarrestabile parabola discendente. É rimasto pochissimo spazio per chi sta male e voglia sfogarsi, e chi lo fa viene ignorato (quanti hanno risposto a @Dalia o a @cp?). Ormai é diventato un ritrovo di oche starnazzanti e pagliacci che parlano a vanvera. É inutile stare a ricordare ogni volta la funzione di questo forum a chi proprio é impedito cerebralmente. Il tanto vituperato @randy aveva scritto molte pagine indietro una grossa veritá: é inutile stare a discutere con gli imbecilli, l’avranno vinta sempre loro….E voi ne siete l’esempio piú classico, piú che darvi ragione con la speranza di farvi tacere non si puó fare.
Provo disgusto per quelli come voi, non sapete quanto.