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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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S
io non rinnego di aver tentato il suicidio quand’ ero una ragazza molto giovane. dico solo che ADESSO, a 40 anni, per tutto quello che ho vissuto in seguito, per tutte le cose che ho appreso dalla vita, per la consapevolezza che ho raggiunto, quella stessa decisione per me sarebbe assurda ! Per questo non comprendo chi si suicida, ad esempio, per problemi economici o per un problema d’ amore. ma ovviamente rispetto queste persone e il loro sentire, anche se non mi appartiene.
il motivo per cui ho avuto una vita tanto movimentata, a cui si fa fatica a credere, è perchè superata quella fase di depressione che ha caratterizzato la mia prima giovinezza, mi sono liberata di molte gabbie che mi bloccavano ( una città che non mi piaceva, una famiglia opprimente ) e sono andata incontro al mio destino. questo, unito alla FAME DI VITA che si era riaccesa in me, mi ha portato a vivere tutte queste esperienze. capisco però che chi invece HA FAME DI MORTE, O DI OBLIO, forse fa fatica a comprendere il mio atteggiamento verso l’ esistenza…
Ringrazio Matteo per le parole di solidarietà.
Steve, se sei tanto infastidito dalla mia persona puoi non leggermi e ignorarmi ! invece intervieni in tutti i thread dove ci sono i miei commenti. Le cose sono due: o ti sei innamorato di me, o cerchi la tua rivincita perchè in altre sezioni ti avevo clamorosamente smontato e ti avevo rispedito da dove sei venuto con la coda tra le gambe ! e quindi ora starai provando – invano – a rifarti… AUGURI !
@ Maria Grazia:
Fame di morte ?! Qui c’è gente che lotta disperatamente per salvare la propria vita e io sono uno di loro. Lo vuoi capire che si può essere costretti ad ammazzarsi da una situazione che è divenuta insostenibile ? Non tutti hanno la fortuna di incontrare qualcuno che gli trova un lavoro. Cosa dovrebbe fare una persona malata (e affetta da fobia sociale) nel momento in cui la sbattono in mezzo a una strada senza un euro in tasca ? Alcuni di noi stanno crepando di fame.
E’ inutile; non ci arriva …
20 euro al mese per internet ce li avete tutti pero’.comunque alla caritas aiutano ho fatto due mesi alla mensa l’anno scorso (ci mangiavo),non è il massimo lo so… Meglio di morire di fame. E nel mentre ho cercato lavoro,e l’ho trovato ,ovviamente sottopagatoma l’ho trovato. Se si trascorre il tempo chiusi a casa e senza reagire state certi che nessuno verra’ a bussare alla vostra porta…ma queste son cose che sapete già e mi pare che vi irritiate molto se qualcuno le ricorda. Quindi auguri a tutti …fate come vi pare. C’è mezza Italia che muore di fame..a leggervi sembrate gli unici al mondo quasi compiaciuti di appartenere a questa fantomatica èlite in questo triste spazio virtuale…mah.. Sinceramente apprezzo le parole di Maria Grazia e ci trovo la forza che vi manca. Siate un pelino più umili…io apprezzo chi è nella vostra situazione, o peggio, ma a differenza vostra non si autocommisera ma REAGISCE. …..Continuate a fare le vittime e il tempo scorre…pensate al suicidio come atto purificatore e coraggioso, che vi riscatti da anni e anni di lagne indegne, quando basterebbe iniziare a cambiare atteggiamento. Pensateci prima di rispondermi coi lanciarazzi.
S
anche voi non ci arrivate. PROPRIO NON CI ARRIVATE !! … che vuoi farci.
@ Matteo:
Ma quale lanciarazzi … i tuoi messaggi sono talmente insulsi che non meritano nemmeno un mortaretto. Spari sentenze a casaccio senza avere la più pallida idea delle cose di cui parli.
Internet è la mia unica fonte di sopravvivenza perché soffrendo di fobia sociale posso lavorare soltanto da casa. Io in mezzo alla gente non ci posso stare. Prima di giudicare impara ad ascoltare o per meglio dire a leggere.
I tuoi post sono infarciti di stereotipi e di luoghi comuni. Ci dipingi come dei vittimisti che si compiacciono della loro situazione mentre una lettura attenta dei post ti dimostrerebbe esattamente il contrario. A parte alcune persone, invalidate dai disturbi psichici, tutti lottiamo e ci diamo da fare per uscire da questa situazione di merda. Ognuno a suo modo e compatibilmente coi suoi problemi di salute. Io alla mia pellaccia ci tengo moltissimo; è difficile trovare una persona più attaccata alla vita di me.
Ti infastidisce il fatto che qualcuno si lamenti ? Se consideri che si tratta di un forum dedicato al suicidio – e popolato da gente sofferente – io di lamentele ne vedo veramente pochissime. Siamo arroganti ? Nessuno è perfetto; può darsi che qualcuno lo sia. Per quel che mi riguarda preferisco essere arrogante piuttosto che fintamente umile e pieno di malcelato livore.
E’ singolare il caso di questo Matteo: pensa come Luca, scrive come Luca, ha un debole per Maria Grazia proprio come Luca. Luca, Matteo … a quando il prossimo evangelista ?
….Non si finisce mai qua dentro….
Eccone un’altro….Un’altro che sa tutto di tutti, un’altro che parla a vanvera, un’altro che ci viene a dire: “ehi svegliatevi, non dormite!”, un’altro pezzo d’antiquariato che non sa che nelle grandi cittá (e non solo) esiste Internet Free, un’altro a cui non varrebbe la pena rispondere, solo che quando leggi post scritti con faciloneria e pieni zeppi di cazzate, ti si accappona la pelle e monta il disgusto….
@matteo, ma tu ci sei o ci fai? Di un pó, conosci personalmente qualcuno dei forumisti? Sai quale siano ogni singola mossa di ognuno nell’arco della giornata? Hai per caso doti di veggenza (vediamo, mettiamo alla prova il tuo potere, cosa faró domani io tra le 09:00 e le 12:00?) o riesci ad accedere a informazioni strettamemte personali? Su cosa basi le tue ridicole argomentazioni? Su tue passate esperienze? In quel caso parla per te, e non coinvolgere chi non conosci nelle tue stronzate.
S
avrai senz’ altro i tuoi buoni motivi per usare internet e nessuno lo mette in dubbio. ma come dice Matteo, devi ammettere che è ancora un piccolo lusso se confrontato alla vita che milioni di persone fanno nel resto del mondo ( vita nelle baracche senza elettricità, gas, acqua corrente. gente che si arrabatta a sopravvivere per le strade procurandosi cibo e vestiario come può, anche con il furto. donne che si vendono ai marciapiedi per dare da mangiare ai loro figli. e quelle mi sa che se anche hanno la fobia sociale, se la devono scordare !.. ). mi dispiace ma ha ragione Matteo: mancate di empatia e di umiltà verso gli altri. SECONDO ME E’ QUESTA LA VOSTRA UNICA VERA PATOLOGIA. ed è forse più grave di altre…
S, nessuno mi ha TROVATO un lavoro stai pur sicuro ! io le cose me le cerco E LOTTO PER AVERLE, ecco perchè poi le ottengo; non aspetto la manna compiangendomi addosso, e i periodi di fobia sociale li ho passati anch’ io quindi so qui di cosa si parla. ma rimango della mia opinione: siete persone chiuse, strafottenti, concentrate sul vostro piccolo mondo e non volete o non potete guardare OLTRE. è un vero peccato ( PER VOI ).
Ele, come stai?
Da un po’ di giorni ho spesso in mente il periodo che stai attraversando. Forse ti ho pensata perché in questo momento della mia vita mi chiedo cosa mi direbbe la mia, di nonna. E anche perché ho ripensato ai giorni in cui leggevo del tuo probabile e necessario trasferimento, del tuo timore di perdere quel già fragile e precario equilibrio, o almeno così mi è sembrato di capire.
Mi sto per trasferire. Alla ricerca di un qualsiasi lavoro dignitoso. Un azzardo completo, sto anticipando, anzi rischiando di perdere i pochi risparmi che una ragazza può aver racimolato da sé.
Parto con un nodo alla gola, il terrore di non farcela, di essere costretta a tornare dai miei genitori e rileggere, per l’ennesima volta, la loro delusione in faccia, anzi peggio, la rassegnazione, la certezza con cui mi considerano, a ragione, un’incapace. Ho paura di non riuscire a trovarlo, questo lavoro nemmeno dove andrò, della vergogna di fallire ancora. E ho paura della nostalgia di ciò che lascio qui. Di quando arriverà sera e mi sentirò un topolino in gabbia, quando mi si strazierà il cuore nel non poter fare una passeggiata nel mio paese svuotato dal via vai del giorno, assonnato nell’imbrunire di settembre, della palla dorata che cala sull’acqua del torrente, di quell’atmosfera nella quale sono avvolta da quando sono nata, l’unica che sia capace di riconoscere mia. E poi mi sale la malinconia mista alla rabbia, per quelli che invece possono goderseli, quei momenti, possono restare senza doversi sradicare dalla propria terra per mangiare.
Non sono la prima né l’ultima, sono una delle tante. Eppure a me fa male pensare che non me ne vado per chissà quale ambizione, mi bastava un lavoro anche umile, la dignità di avere magari poco ma senza dover dipendere da nessuno, e a me a differenza di molti il mio paesino non stava così stretto. Ele, non so se tu mi puoi capire, ma lo spero, scusa lo sfogo.
Ciao anche a Luca76, S., Beppino, Emma se lo vuole e a chi a queste pagine, per quanto ultimamente siano un po’ sgangherate, ci tiene ancora.
Un saluto.
Matteo….le tue esternazioni non meritano neppure un colpo di fionda con l’elastico rotto. Mi accodo ad S e Luca76.
Hanno già detto tutto.
Maria Grazia, e che ci vuoi fare….non ci arriviamo :)ok?
Evidentemente questo triste gruppetto di uomini/donne morti che camminano (dentro casa) non è ancora così allo sbando mentale da bersi (le tue) fandonie su fandonie in aperta contraddizione l’una con l’altra ma con un minimo comun denominatore: l’ansia, necessità, brama di apparire.
Maria Grazia e Matteo; adesso ho capito perché andate d’accordo. Siete talmente chiusi nei vostri stereotipi che non leggete nemmeno quello che scriviamo. Voi vivete di preconcetti. Siete entrati qui con una certa idea e nessuno ve la potrà mai togliere. Per voi siamo tutti arroganti, vittimisti, nullafacenti e inclini a piangerci addosso. Che il 90% dei post dimostri proprio il contrario non vi interessa minimamente: voi i post non li leggete nemmeno. I primi che dovrebbero farsi un bagno di umiltà siete proprio voi due. Voi che siete totalmente privi di empatia; voi che non capite nemmeno come ci si deve comportare in un forum di questo tipo. Voi che giudicate; voi che sparate sentenze; voi che non leggete e che continuate a ripetere le stesse stronzate da quando siete entrati. Egocentrici, ottusi, talmente meschini da attaccarvi ai 20 euro al mese che spendiamo per Internet … Mille volte meglio Luca76, che esagera nei toni ma almeno sa ascoltare e certe cose le capisce benissimo. Qui nessuno si piange addosso. Io negli ultimi sei mesi ho lavorato dodici ore al giorno – Domenica compresa – per cercare di realizzare un mio progetto sul web. Ho fatto grandi progressi, ma il tempo passa e i soldi stanno finendo.
Voi non dialogate; voi recitate un monologo. E io mi sono stancato di ascoltare il vostro monologo.