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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 14.902 commenti

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  1. 1321
    Mattia -

    No aspetta lella061….parliamo se ti va…proviamo a riflettere..se vuoi la mia mail è il.veggente@hotmail.it..

  2. 1322
    marta -

    X Marco Th
    schopenhauer affermava che la vita è un pendolo che oscilla tra il dolore e la morte eppure tra le vie della liberazione individua:l’arte,l’etica e l’ascesi senza mensionare il suicidio.anche Seneca nel suo “la tranquillità dell’anima” propone di ritirarsi a vita privata piuttosto che suicidarsi.
    sei un professore di filosofia che ammette di amare la sua materia.dunque ami e dunque cè pur qualcosa nella tua vita che ha un senso per te:l’arte,la filosofia,la musica se pur espressione del dolore e dell’insoddisfazione umana.gli stessi artisti se pur infelici hanno creato un emozione con la loro arte rendendo cosi la bellezza del mondo per chi ancora oggi ammira le loro opere.sarà dunque la bellezza a salvarci?come si chiedeva un mio professore di disegno?
    perchè in questo pendolo che oscilla tendiamo sempre verso la fine,il nulla piuttosto che verso una rinascita,una nuova creazione,un nuovo senso?perchè pensiamo subito ad annullarci piuttosto che a ricrearci?
    i Buddisthi dicono che la vita è un fiume,che navighiamo su una zattera verso il destino finale.il fiume ha la sua corrente,velocità,scogli,mulinelli e altri ostacoli che non possiamo controllare,ma abbiamo un remo per governare la nostra imbarcazione sull’acqua.
    dalla nostra abilità dipende la qualità del viaggio,ma il corso non può essere cambiato,perchè il fiune sfocia sempre nella morte.a volte non cè altra scelta che abbandonarsi alla corrente,ma non è questo il caso:”raddrizzati,devi remare!”
    sarei felice di ricevere un tuo commento.ciao!

  3. 1323
    HUGO -

    ciao ragazzi….come va??dai ci siamo forza lottate….non e’ finita e solo l inizio per chi ha le palle di andare avanti.Farla finita?e perche?perche volete dare il gusto o la vittoria a chi vi vuole male?no io non ci penso nemmeno…voglio esere il primo,si il primo…i problrmi??e come potrebbe mai essere la vita senza di loro!dai raga ce la potete fare abbiate fiducia in voi stessi,tutto e’ difficile ma tutto puo diventare facile dipende solo da voi..non vi conoco ma vi voglio un mondo di bene,scrivetemi se vi va,potremmo fare due chiacchere insieme,il confidarsi e riuscire ad esprimere cio che si prova puo servire a tutti,FORZA RAGA LA VITA E BELLA VA SOLO VISSUTA BISOGNA FARE TESORO DI TUTTO…DEL BELLO E DEL BRUTTO…

  4. 1324
    beppino -

    Vorrei semplicemente rispondere al messaggio che mi riguarda.
    Quello che ho vissuto mi ha fatto dire che il mio tentativo non sarebbe stato l’ultimo. Lo sapevo perché le mie crisi andavano sempre più peggio. Un’ impressione di soffocamento dentro di sé, la voglia di scappare, di uscire dal proprio corpo…una voglia di lanciarsi contro i muri, di sbattere la testa contro i muri, come se ad un tratto avessi la voglia di scoppiare.
    Dentro ogni persona che si vuol suicidare, c’è una barriera. Ti ritrovi di fronte a un punto interrogativo, un gran vuoto, qualcosa di inafferrabile, perché non sai cosa ci sarà dopo aver fatto il gesto. E’ tremendo. Avendo queste crisi di autolesionismo, sapevo che il mio tentativo non sarebbe stato l’ultimo. La prova? Dopo Natale, quest’anno, ho avuto una crisi ed avevo ingerito una centina di medicine. Mai ne avevo ingerite tante. Se avessi continuato, sarebbe stato più grave. Me la sono cavata quando ho preso la decisione di smettere di farmi del male.
    Il suicidio, quest’oscurità per quanto riguarda il “dopo”, mi faceva paura. Per superare questa barriera, occorreva ch’io non pensassi più a niente altrimenti mai l’avrei tentato. Dentro me c’era una lotta. Cercavo di non pensare più e…facevo il gesto dicendomi: ” non pensare alle conseguenze ” . E’ vero che mai sono andato in ospedale dopo le mie crisi. Non sono mai andato fino a questo punto, pero’ sarei potuto morire perché facevo il gesto senza conoscere minimamente quale tipo di medicine ingerivo.

    Dentro di chi si vuol suicidare, lo ripeto, c’è un conflitto enorme. Quasi irrisolvibile, eccetto per chi è davvero deciso a farla finita.
    Inoltre non si vuol morire, si vuol vivere qualcos’altro ma questo tutti lo sanno!

    Oggi, penso di dover superare il passato. E’ acqua passata tutto questo. La vita è un regalo. Io penso che le risorse per vivere le abbiamo dentro di noi, è solo che diventiamo ciechi per il dolore. Bisogna lottare, dentro di noi si trovano le risorse, non altrove.

    CIAO.

  5. 1325
    Caleb -

    io mi so rotto,la noia è la più grande nemica della vita..e anche l’amore,da fonte di vita può diventare strumento di morte.Ma per uno che la pensa diversamente dagli altri,che ha ambizioni diverse,e non gliene frega niente dei soldi della posizione lavorativa, dei vestiti, delle macchine,delle discoteche,di essere figo,di sco.... a destra e a manca e sfondare x dimostrare chi sa che cosa e chi sa a chi poi!!e non perchè non ci è mai riuscito a fare queste cose,ma anzi passandoci ha potuto constatare la pochezza di tutto ciò,visto che ciò che più conta è conoscere te stesso,è ascoltare te stesso ed essere in contatto con te stesso,che può sembrare facile ma ci si arriva dopo tanto tempo e tante vicissitudini che ti trovi ad affrontare,e con molta fatica,a questa persona che gli rimane in questo mondo fatto di idee così vacue?che gli rimane tolto la lettura o qualche bel film?…gli rimane solo di accontentarsi di quello che vede intorno a se,e non di quello che vorrebbe realmente vedere,un pò più di essenza nelle persone che di facciata…che palle

  6. 1326
    lella0691 -

    e xkè aspettare?!?!? nn me ne importa niente!

  7. 1327
    Mattia -

    ma perchè vuoi frla finita??vorrei capire..

  8. 1328
    beppino -

    C’è sempre una via d’uscita, una scappatoia diversa dal suicidio. Sempre.

  9. 1329
    beppino -

    Io non sono un esperto nel campo della sofferenza umana…non sono uno psicologo…né uno psichiatra pero’…dai, muovetevi! ci sono delle cose in questa vita che non vedete, delle gioie da scoprire! non si ha il diritto di deporre le armi! c’è sempre una soluzione! se potessi trovarvi, vi mostrerei che nella vita ci sono delle cose belle…!!!!!

  10. 1330
    biba -

    lella se sei qui che scrivi nn lo fai, quindi nn dire le cose x scherzo. qualcuno che ti ascolta qui lo trovi, nn ti preoccupare. Sappiamo che la vita fa schifo, nn è una novità.

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