Salta i links e vai al contenuto

Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: Il suicidio

La lettera ha ricevuto finora 14.932 commenti

Pagine: 1 1.320 1.321 1.322 1.323 1.324 1.494

  1. 13211
    Beppino -

    Grazie per i vostri messaggi, amici.
    Dall’altra parte ( reale e non virtuale ) deprimo. Non so perché. E’ così. Quando sono a casa deprimo e non riesco nemmeno a piangere. Non posso piangere, le lacrime non mi vengono mentre se cominciassi a farlo, non la smetterei più…C’è tanta tristezza dentro me, in questa situazione di trasloco…
    Mi sento misero. Riguardo agli altri, dico. Perché hanno un’apparenza che serve loro a farsi ammirare, sanno come comportarsi per essere lodati ecc. Io no. Non cerco di apparire. Sono…sono gentile, ecco. E’ più interiore. Non sono bello. Non sono maturo. Non piaccio. Oh ve lo dico: Non mi sposerò mai perché non troverò la mia anima gemella. Non esiste.

  2. 13212
    adele -

    La paura è l’antitesi della libertà

    “Tutti coloro con cui sei entrato in contatto ti hanno imposto la paura, perchè la paura è l’antitesi della libertà. Più hai paura, minore è la possibilità di libertà. Maggiore è la paura, minore è la possibilità di ribellione.

    La società, la chiesa, lo stato, vogliono che tutti vivano in una condizione di paura costante:la paura del conosciuto, la paura di ciò che non si conosce, paura della morte, paura dell’inferno, paura di non andare in paradiso, paura di non lasciare il tuo nome nel mondo, paura di non essere nessuno. Tutti dalla tua nascita creano paura intorno a te. Nessun bambino è nato con la paura. Ogni bambino è nato con la libertà, il dubbio, la ribellione, l’individualità, l’innocenza; tutte grandi qualità. Il bambino però è impotente, dipendente.

    Ma quando diventi adulto, puoi vedere – puoi provare a sbucciare la cipolla, strato dopo strato – in che modo sono state create le paure dentro di te, come sei stato ingenuo, come le persone hanno sfruttato la tua innocenza. Il prete non ha nessuna conoscenza di Dio, ti ha ingannato e pretende di conoscere Dio. Non ha alcuna idea del paradiso o dell’inferno, ti ha costretto ad aver paura dell’inferno, e ad essere ambizioso per il paradiso. Il prete ha creato avidità e paura. Lui stesso è rimasto vittima di altre persone. Ora puoi riandare al passato: tuo padre non era consapevole di quello che ti insegnava, di quello che ti diceva.

    Osho, The Last Testament, Vol. 3, Talk #23

  3. 13213
    adele -

    Ogni volta che noti qualche paura, fai esattamente l’opposto

    “Non seguire l’istinto della tua paura, perché questo fa di te un codardo, degrada la tua umanità. Questa è un’umiliazione che ti sei imposto. Quando avverti una paura, confrontala. Questa è un’umiliazione che ti sei imposto. Ogni volta che vedi la paura, confrontala. Usa un criterio molto semplice: quando vedi che la paura è presente, confrontola e sarai sempre in cammino, crescerai, ti espanderai, arriverai vicino al momento in cui il tuo ego cadrà. Il suo intero meccanismo funziona per via della paura e l’assenza dell’ego è illuminazione; non è un qualcosa in più che si aggiunge.

    Un semplice principio: ricorda, qualsiasi cosa che ti fa paura, totalmente paura, è una chiara indicazione su ciò che devi fare. Devi fare semplicemente l’opposto di quello che ti suggerisce la paura, non diventarne un seguace, lotta contro di lei. Nel momento che decidi di combattere contro la tua paura, sei sulla via verso l’illuminazione.”

    La paura è una forma passiva della rabbia

    “La vita dovrebbe essere circondata dall’amore e non dalla paura. È la paura che crea la rabbia. È la paura che alla fine crea la violenza. Hai osservato? La paura, è solo l’aspetto femminile della rabbia e la rabbia è l’aspetto maschile della paura. La paura è una forma passiva della rabbia e la rabbia, una forma attiva della paura. In questo modo puoi trasformare la paura in rabbia e la rabbia nella paura molto facilmente.

    Ti dico: “Prova!”. Questo diventa anche per loro una scoperta. Se riescono veramente a picchiare un cuscino, con una rabbia intensa, immediatamente la paura scompare, perché è la stessa energia che si trasforma e diventa attiva. Era inerte sino a quando era sotto forma di paura. La paura è la causa principale dell’odio, della rabbia, della violenza.”

    Osho, The Dhammapada: The Way of the Buddha, Vol. 4, Talk #7

  4. 13214
    Serena -

    Io credo che dovresti trovare prima un tuo equilibrio personale per trovare la donna giusta per te. Anch’io vedo ragazze che già alla mia età si sposano e solo con il matrimonio hanno raggiunto i loro traguardi, io sto cercando di trovare il modo giusto per stare prima bene con me stessa, è una fatica perchè ci si lascia abbattere dallo sconforto e dalla solitudine, ci sono momenti che speri che qualcosa si smuovi per il verso giusto, sto cercando di discostarmi dalle mie paure, di essere propositiva verso gli altri poi trovi quelli che lo stesso se ne fregano di te, ma io continuo a non mollare anche facendo figure di merda ma sbagliando si impara, non mi sforzo di essere quella che non sono con gli altri ma cerco di non soprassedermi sui miei difetti, è dura però ci sto provando, prima ero convinta che la mia felicità dipendeva dagli altri, di conseguenza vivevo la solitudine molto male, oggi forse ci faccio l’abitudine o semplicemente faccio le cose che mi sento o almeno che mi fanno stare serena indipendentemente dagli altri, sto cercando di acquisire più sicurezza in me. A volte sai cosa mi capita di fare? mi fermo a guardare le vetrine dei fotografi quando espongono le foto di un matrimonio, a volte mi viene malinconia e penso chi lo sa se un giorno capiterà anche a me…l’anima gemella non esiste, ma è bello pensare che possa esistere lì fuori l’altrà metà della mela che riesce a combaciare con te secondo i tuoi progetti e i tuoi bisogni, insomma saper stare bene da soli è fondamentale ma condividere gioie e dolori insieme a qualcuno è meglio.

  5. 13215
    Beppino -

    Ma Serena, non riesco a trovare il mio equilibrio……né a star bene.

  6. 13216
    Beppino -

    Loro parlavano delle canzoni degli anni ottanta, novanta…e io stavo lì, a non conoscerne nulla. Mi sentivo solo come…non so cosa.
    Sono andato via. Ho cercato lei. Stava dipingendo…anch’io ho dipinto.
    Ecco…

  7. 13217
    S -

    Beppino, il tuo ultimo commento mi ha fatto tenerezza. E mi ha riportato alla memoria la mia adolescenza.
    “Loro” parlavano sempre di donne, di auto, di motorini, di musica rock … e io me ne stavo in un angolino senza capire niente di quello che dicevano, perché anche quando parlavano delle ragazze usavano un gergo del tutto incomprensibile.
    L’errore peggiore che si possa fare è cercare di integrarsi a ogni costo. Ci sono cascato anch’io e adesso me ne pento amaramente. Mi ci sono voluti 40 anni per arrivare a una serena accettazione della mia diversità. Adesso la solitudine non mi fa più paura. Mi spavento solo se penso alla vecchiaia (ammesso che ci arrivi, si intende). Ma si tratta di una preoccupazione che è legata a motivi pratici e molto materiali; non alla solitudine in sé. Io da solo sto bene; quello che mi atterrisce è proprio l’impossibilità di isolarmi. Tutti i disastri che ho combinato nella mia vita sono stati causati dal fatto che non mi accettavo per quello che sono. Che tentavo di somigliare agli altri e di costruirmi una vita “normale” … ma che diavolo significa “normale” ? Quello che fa la maggioranza è “normale” ? Allora sono ben felice di essere considerato anormale.

  8. 13218
    toroseduto -

    Mi rivolgo a Bepino per quanto riguarda l’anima gemella.
    Non esiste! almeno per me è andata in un altro modo. Diversi su tutto, economicamente, culturalmente, io rosso lei bianca. Eppure siamo riusciti ad arricchirci l’uno con l’altro. Le mie carenze trovavano soluzione nel suo modo di annullarle, semplice mi diceva : non esistono. Le sue (carenze) avevano nel mio modo di vedere, la stessa valenza. Per anni ci siamo supportati a vicenda imparando a sfatare i falsi concetti che ci opprimevano.
    Posso affermare che la vera ricchezza stava nelle diversità di vedute, lavoro, progetti e sogni da realizzare. Banalmente, ci compensavamo a vicenda. 30 anni insieme di crescita di coppia. Tempeste e maledizioni attraversavano a volte il nostro cammino, scoprivamo che insieme superavamo tutto.

    Una grande esperienza di vita, lei non c’è più da 10 anni ormai, non potrà esserci un’altra Lei, mi da una gran forza a superare le difficoltà pratiche solo il pensiero che siamo stati una gran bella coppia. Unici. Da quel che vedo intorno, voglio assicurare a tanti depressi che l’Amore vero esiste, non va cercato, sarà lui a farsi avanti, bisogna imparare ad essere pronti. A me è capitato una sola volta. E continuo a seguire i suoi consigli, si, la forza del nostro amore non si è esaurita con la sua scomparsa, la sentirò presente fino all’ultimo giorno della mia vita.

    La potenza dell’amore arriva fino a questo, ho voluto testimoniarlo con la speranza che arrivi a qualcuno che si trova nel pozzo nero della depressione. Ci sono stato, lo conosco, con Lei l’ho battuto, continuo a tenerlo a bada da solo, Ho ancora la forza per tenere a bada le mille insidie.
    Lei ha riempito a tal punto la mia vita che non smetterò mai di amarla. E’ quello che auguro a tutti voi, giovani, meno giovani, l’amore non ha età: vive per l’eternità.

  9. 13219
    david -

    La paura ci sarà sempre,cambia forma,aspetto ma c’è e purtroppo siamo noi che dobbiamo accettarla.non esiste nessuno che non abbia o non abbia avuto paura,prova a nuotare e vedere un pescecane(sono ovunque)che si sta avvicinando a te.Per me tutti questi santoni Sai baba ecc sono dei veri baracconi.Anche gli animali possono avere paura.Superare le barriere della paura è anch’esso pericoloso.Molti reduci di guerra civili o militari rimangono segnati e quello che è toccato a me 18 mesi di paura,forse mi hanno fatto superare la paura,in certi momenti,rischio di PTSD è altissimo nelle situazioni traumatiche.Superare la paura ti rende forte?Vincere completamente la paura è pericoloso…Guarda un pò FEARLESS con JEFF BRIDGES 1993. Saluti

  10. 13220
    Serena -

    Mio dio questo si che è Amore! mi sono commossa…

Pagine: 1 1.320 1.321 1.322 1.323 1.324 1.494

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili