Il suicidio

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1. 13191
   Luca - 30 Luglio 2014 14:20

   S. Secondo te? Mi stupisco che tu ponga questi quesiti. Io lo darei per scontato. Comunque si, ovvio. Ssri e benzodiazepine x tanto tempo. Ora nulla. Mi son rotto le palle. Io il beneficio l’ho trovato nello sport e nella ricerca del bello a360 gradi, mente e corpo. Nuoto tantissimo e mi stanco da morire fisicamente tutti i giorni, è diventata una droga. Cercando il piu’ possibile di vincere le mie paure, facendo una marea di figure di merda, cerco di comunicare con chiunque, stando male a volte, accusando i colpi, le delusioni, ma cercando sempre di essere il più propositivo possibile, nelle cose semplici, perchè aiuta, perchè ci pone subito su un piano differente agli occhi degli altri fancazzoni. Con le ragazze soprattutto.
   Io credo di avercela fatta dopo tanti anni di depressione, posso dire di essere sereno , ma sono pieno di casini sino al collo x via del lavoro. Tra poco dovro’ prendere una decisione che mi costera’ un prezzo carissimo.
   La scrittura aiuta. Ma non basta. E nemmeno i testi di grandi letterati. Qui si tratta di noi, delle nostre paure. Della nostra mancanza reale di volontà. Sconfiggere ogni paura subito.adesso. Provarci. Stare male. Ma fissare un punto/obiettivo vincente all’orizzonte e cambiare rotta, Cambiare vita, cambiare forma mentale. Abbaterci, Eliminarci e ripartire da zero. Sport, letture, relazioni sociali, messaggi,sms, poco internet…e tentare, tentare e continuare a farlo a costo di esaurirci in ansie pazzesche. A me ha fatto bene questo. Con tanta paura e con il coraggio, tanto coraggio, che abbiamo tutti, nessuno escluso. Altrimenti non si cambia, altrimenti ci si ammazza. E Maria Grazia ha ragione a dire che si muore da co....... E sinceramente è la cosa che mi ha sempre frenato. Forse l’unica.
   Questo a grandi linee, poi nello specifico ognuno sa per sé.io trascorro anche mesi da solo isolatissimo, non e’ normale, ma ho trovato una mia identità, un mio equilibrio, e non sto a romanzare il suicidio o la mia esistenza. Questa è. E comunque cerco di spingermi sempre oltre i miei limiti, non mi ci spaparanzo più sopra, perchè tanto lo farei solo a discapito mio. Mi sta aiutando fare l’ opposto.

2. 13192
   maria grazia - 30 Luglio 2014 14:26

   S
   tranquillo non interverrò più in un forum dove gente come te, come luca76 o come david pensano di poter giudicare la mia vita e la mia persona, o quella di altri utenti, senza sapere ASSOLUTAMENTE NULLA degli altri, solo perchè si sentono punzecchiati da quello che scriviamo o da un video che ho postato. non siete i soli qui ad aver sofferto e patito, anche seriamente.
   ovviamente se verrò ancora tirata in ballo mi difenderò, perchè il fatto che siate depressi e che soffriate di disturbi della personalità, non significa che potete offendere gratuitamente gli altri partecipanti, come giustamente dice Luca.

3. 13193
   Serena - 30 Luglio 2014 14:46

   Qui nessuno vuole sostituirsi a medici e dottori semplicemente si offre solo una spalla o condividere esperienze comuni. Anch’io mi sono ritrovata a scrivere una mia esperienza di vita e l’ho condiviso con altre persone che vivevano vicissitudini simili alla mia e comprendevano le mie stesse sensazioni,sinceramente mi sono sentita confortata,ci sono persone che si tappano le orecchie perchè specie nel momento del bisogno in molti si dileguano,non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire,qui mi sono sentita appoggiata e in parte sollevata perchè c’è sempre qualcuno che può leggerti e dire la sua poi ovvio che reagire e riprendersi completamente dipende soprattutto da noi stessi.

4. 13194
   luca76 - 30 Luglio 2014 16:38

   Bye bye @m.g.

5. 13195
   S - 30 Luglio 2014 16:51

   @ Maria Grazia:
   Stavo facendo un discorso generale e non mi riferivo a te in particolare. La cosa ti meraviglierà molto, ma non sei il centro dell’universo.

   @ Luca:
   Sarà anche scontato, ma non è detto che la gente ne voglia parlare. Comunque ho letto con grande interesse quello che hai scritto.
   Non hai specificato di quale disturbo soffri o soffrivi, quindi immagino che ti riferisca al primo che ho citato.
   Nel mio caso forzare la mano sarebbe inutile e dannoso. Mi sento bene soltanto a casa mia, in compagnia della mia gatta e dei miei libri. In effetti, se non fosse per la mia drammatica situazione economica, avrei raggiunto una grande serenità.
   Da ragazzo, per superare il senso di isolamento e di emarginazione, mi imponevo di stare in mezzo alla gente e di partecipare alle feste organizzate dai compagni di scuola. Il risultato fu quello di acuire il mio disagio e le mie sofferenze. A un certo punto mi sono posto queste domande:
   Se uno è diverso perché deve uniformarsi ? Se uno sta bene da solo perché deve frequentare la gente ? Ha senso che vada alle feste per starmene lì, in un angolino, annoiato da discorsi che non mi interessano, perché tanto con queste persone non ho nulla in comune ? La risposta fu no. E cosi’ smisi di andare alle feste…
   Si tratta solo di una razionalizzazione ? Mi sto autocastrando senza rendermene conto ? Tutto è possibile, ma io ho un approccio ai problemi piuttosto pragmatico. Quello che mi interessa è sentirmi a mio agio. Fare violenza a sé stessi; voler essere diversi da quello che si è, sono errori che non voglio più ripetere. E poi, quando si parla di personalità e di carattere, il confine fra salute e malattia è estremamente labile. Faccio ricorso alla terminologia medica solo per essere compreso dagli altri utenti.

   @ David:
   Anche io ho sofferto di un disturbo ossessivo compulsivo, con una forte componente dismorfofobica. Ne sono uscito solo grazie ai farmaci (fluvoxamina). Non li prendo certo con piacere, so benissimo che ci sono effetti collaterali, ma se un disturbo trasforma la tua vita in un inferno i farmaci rappresentano pur sempre il male minore.

6. 13196
   Beppino - 30 Luglio 2014 18:35

   Oggi ho incontrato Dio…o perlomeno il Dio che amo. L’ho incontrato mentre scrivevo la mia preghiera su un quaderno, nella cattedrale.
   Ho scritto, e ho…provato un senso strano, come se scrivessi a un Dio che esiste, che mi ama…Ho promesso a questo Dio di seguirLo.
   Poi ho comprato un cornetto e…ho dato la metà del cornetto al cane di un SDF gran bevitore di birra…a cui ho dato qualche moneta. Ero così contento di averlo fatto…

   Quando son tornato a casa, mentre ero sovreccitato dalle circostanze, mia madre ha rotto tutto dicendomi: “ho sfogliato il romanzo che stai leggendo, e l’ho trovato triste. E’ la storia di una quarantenne che invecchia, e rappresenta il mondo senza Dio, che vive nel peccato. C’è piacere nel peccato perciò il mondo vive dentro…”
   Beh…avevo voglia di dirle: “Mamma, non leggere i romanzi miei. E Dio, l’ho trovato anch’io, non è così pignolo né moralizzatore…”

7. 13197
   Beppino - 30 Luglio 2014 19:40

   Ho paura di invecchiare. Ho visto un anziano completamente malato e…ogni anno che passa mi disgusta…Ho trentun anni, e vorrei averne dodici. Mi sono circondato di peluches, ne ho una ventina perché…non voglio crescere. Vedo i miei invecchiare e mi dico che la vita è ingiusta, ingiusta per loro che danno tanto a Dio e ai loro figli.
   So che a volte mi scocciano…e spesso, mi scocciano, però non voglio che invecchino…

   Sono angosciato, stasera. Ho passato il pomeriggio a parlare con un gay…Abbiamo parlato di sessualità, della “normalità”, del suo vissuto, del suo futuro, ecc…ma dopo questa discussione stavo male. Io non sono gay, e non lo sarò mai. E’ stato difficile, per me, parlare della vita con quel ragazzo.

   Adesso dubito di Dio…perché mi sembra non esserci più, a casa. E’ scomparso dietro la spiritualità così rigida dei miei…

8. 13198
   maria grazia - 30 Luglio 2014 19:45

   sai che ti dico Luca76 ? CHE INVECE RESTO ! e continuerò a scrivere qui ! che vi piaccia o no ! …

9. 13199
   luca76 - 30 Luglio 2014 20:19

   “Vado via, no resto”, “Resto, no vado via”….Nemmeno Wanda Osiris la stava a menare cosí tanto….

10. 13200
    david - 30 Luglio 2014 20:40

    Preparati a 1000 dispute,perchè quì si trolleggia.ma vi rendete conto non ci conosciamo,mai visti mai sentiti sono tutte bischerate e un millimetro più in là le vere tragedie,io per primo smettiamoquesta guerra e se c’è qualche incomprensione lasciamo perdere. Luca hai Ragione pienamente,una birra ad un tavolo spesso è deprimente,cinema forse un pò meglio.Quello che so io di quello che ho subito,un pò misantropo sono diventato,cmq fai bene a nuotare,il mare è stata la mia vita per tanto tempo,se ci pensi bene il mare è molto più leale della terraferma,pur avendo regole ferree.ciao e ciao Maria Grazie. (ci pensate che in questo momento iraniani ed israeliani stanno chattando e dicono “diventiamo amici,non vi odiamo).punto

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