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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Sinceramente, caro Luca, di restarti simpatico non me ne frega proprio niente.
Se ti dà fastidio che in un forum si citi il nome di un grande pensatore questi sono soltanto problemi tuoi. Forse non hai seguito bene la dinamica di queste ultime discussioni o forse manchi semplicemente di obiettività.
Ciò detto ( e sempre più schifato da certi interventi) me ne torno alla mia lotta per la sopravvivenza.
Il livello è bassissimo. Mi sento molto solo. Sono molto esigente. Sono un perfezionista amante della bellezza. Non riesco a condividere serate tra amici feste/baldorie e festini con drink alla mano. Nonostante ci vada spesso, non mi diverto. Mi innervosisco non appena sento una battuta stupida nei confronti di una cameriera che magari ci rimane un po’ male, ma fa finta di nulla. Mi innervosisco quando sento urla scimmiesche, quando sento cellulari squillare e deficienti che ci si incollano per ore seduti al tavolo del pub. Mi innervosiscono i loro discorsi, la loro trascuratezza, Il degrado culturale dei loro cervelli, colti o no hanno perduto il senso estetico dell’intelletto. Le loro priorità. Mi sembra di vivere in un mondo assente dominato dalla Rappresentazione subumana. Percepisco senza veli il livello di idiozia schizzato alle stelle, delle persone (tutte) invischiate nel Blob surreal-reale parodiato dalla Commedia Sociale Collettiva. Vorrei trovare una ragazza scevra da ogni tipo di stereotipo. Non depressa. Amante del bello. Totalmente sicura d’essere insicura e alla quale non importa nulla se non d’esistere in un capolavoro di normalità: fiera. Combattiva. Forte. DOLCE. e che abbia una visione lucida e complessiva delle cose. E non capita spesso .Tutte quelle che incontro sono delle pazze scatenate. Mi sono isolato tantissimo. Adoro la vita e non ho una dimora fissa, non ho amici fissi, ma dialogo con chiunque mi capiti a tiro. Penso spesso al suicidio ma sono profondamente contrariato per via del mio forte spirito combattivo. Adoro gli sport estremi e tutto cio’ che mi fa sentire padrone del mio fisico e della mia mente. Adoro prendermi cura di ogni cosa che mi riguardi. Leggere. Migliorare. Sempre a debita distante da atteggiamenti degeneri vanagloriosi da 4 soldi bucati. Non mi comprendo nemmeno io. Certo’ e’ che da soli non si può. Le ragazze con la quali mi fidanzo si innamorano follemente, poi fuggono altrettanto follemente alla velocità della luce dopo il 3° anno, circa. Sono un grandissimo rompi co...... adrenalico. E’ la mia croce. Se un giorno dovessi decidere di ammazzarmi avverrebbe in un batter d’occhio, come ogni scelta intrapresa: assoluta capacità decisionale senza alcuna esitazione, col sorriso stampato in bocca e senza paura. Perché la vita mi è sempre parsa una gran buffonata spiritosa da non prendere sul serio MAI nemmeno difronte alla peggiore Rovina.
Caro Luca, lascia che ti dica che cosa è volgare per me :
E’ volgare ( e anche maleducato) non rispondere ai messaggi del tuo interlocutore
E’ volgare (e anche serpentesco) parlare per allusioni e frecciatine
E’ volgare (e anche scorretto) non nominare le persone a cui alludi
E’ volgare (e anche molto vile) non affrontare le persone a viso aperto e dirgli in faccia quello che si pensa.
Non so se il mio precedente messaggio fosse stato pubblicato; quindi, visto che ieri ero molto stanco, approfitto dell’occasione per chiarire alcune cosette.
Chi entra qui dentro e parla di “selezione naturale” per quel che mi riguarda è una persona irresponsabile. E dimostra una totale mancanza di empatia. Di per sé la cosa mi lascia indifferente, ma siccome certa gente ha la pretesa di essere buona e sensibile, forse sarebbe il caso che si facesse un esamino di coscienza.
Non capisco come si possano affrontare certe tematiche senza conoscere i più grandi pensatori che se ne sono occupati. Parlare del nichilismo senza avere letto Nietzsche, Heidegger e e Stirner (S.) è come parlare della Divina Commedia senza avere letto Dante. Non mi piace la faciloneria; non mi piace chi banalizza i problemi e li riduce a cibo in scatola da ammannire attraverso Youtube. Se per questo motivo sono da considerarsi un arrogante, beh; allora sia benedetta l’arroganza.
S. Non avevo semplicemente letto la tua risposta, e non credo per una mia distrazione. Non c’era! Ne sono praticamente certo. Forse non ci ho fatto caso io, ma mi e’ sembrato di aver letto le varie risposte e la tua non l’ho proprio vista. Quindi ti prego di perdonami non intendevo essere serpentesco o alludere a persone senza rivolgermi apertamente ai diretti interessati. Detto cio’ mi dispiace che si continui a discutere su questa linea. Non ho intenzione di ribattere ai toni polemici del piffero, non perche’ non abbia intenzione di rispondere al mio interlocutore, ma perche’ non ce la faccio ad innervosirmi pure qui. Oltretutto scrivo da un telefonino orrendo e spesso non riesco ad ”acchiappare” tutte le risposte. Io so solo che sono ricoverato nel reparto di medicina della mia citta’ e nonostante abbia meditato spesso di uccidermi, quando sono finito in rianimazione per un rush cutaneo emorragico ho pregato di Vivere con tutte le mie forze. E continuo farlo perche’ non mi venga diagnosticata la Leucemia. Ho visto morire il mio compagno di letto di 28 anni la settimana scorsa. Sono un codardo forse. Ma ho paura di morire dentro questo girone dell’inferno. Con questo non voglio sminuire le sofferenze di nessuno. Ma ti prego di smetterla una volta per tutte con questo atteggiamento caustico che non porta altro che odio, rabbia e malessere in persone che come me e come te, stanno gia’ combattendo Battaglie durissime. Io adoro la lettura sin da bambino, ma non ho mai denigrato la volonta’Umana e Altruista anche di chi non conosce la data della Breccia di Porta Pia. Adoro lo spirito Dionisiaco di chi mi rivolge lo sguardo in un momento di difficolta’. Del resto me ne sono sempre infischiato. Io ho la terza media. Insomma, spero che i toni cambino da parte tua come da parte di tanti altri che approfittano di questo spazio per esprimere solo ed esclusivamente il proprio malessere fine a se stesso, attaccando chiunque che seondo i vostri criteri stramarci non e’ degno di affrontare certe tematiche. E con questo non mi riferisco al nugulo di folli che si riversano qui dentro da sempre. Ovvio che trombini e’ fuori. Ma le persone normali come Maria Grazia, meriterebero un trattmnto divers. Tornando a noi, ognuno e’ libero. Ognuno continuera’ a fare cio’ che crede. Io non voglio e non cerchero’ di imporre nulla a nessuno. Stai bene caro S. Buona giornata a tutti.
Ps: non mi da fastidio che si citi il nome di un grande pensatore. Mi da fastidio quando non si e’ capaci di vivere nell’onda del nostro tempo e ”fare rete” con altri Esseri Umani. Non capisco che senso abbia scomodare i Grandi Pensatori, quando qui non ci pensiamo due volte prima di comportarci come se fossimo dei cavernicoli trinariciuti. Tu compreso S. Mi paiono solo polverosissime citazioni. Perdona la franchezza, ma e’ scevra da ogni tentativo minatorio, credimi. Buona giornata.
C’è uno stereotipo che mi disgusta: “un ragazzo sensibile è una persona gay.” Ma questo è fintoooo !!!
Io sono sensibile e non sono gay, allora basta con questi stereotipi degradanti e falsi.
Amici, ho fatto nove tentativi di suicidio e sono ancora vivo. L’ultimo che ho fatto è stato ingerire del Destop. Mi ha bruciato la gola e lo stomaco nonché la bocca, ovviamente. Sono stato ricoverato in ospedale, ma non è stato durevole ( come al solito in ospedale ).
Avevo sentito alla radio che un uomo si era suicidato così, bevendo del Destop…
Oggi sono vivo. Respiro. Sono ingrassato…Durante i miei studi, avevo perso dieci chili. Adesso li ho recuperati…e questo grazie alle medicine.
Sto vivendo di nuovo, anche se a volte sprofondo nel buio totale.
Un abbraccio a tutti.
Buongiorno,
anche io penso che il suicidio sia una cosa buona, in un certo senso. Da tre anni, ci sto pensando, e ho già fatto quattro tentativi. Per me, la morte rassomiglia a un riposo, perché come lo dice un autore francese, “vivere, è soffrire”. Io di fronte alle difficoltà della vita, non posso sopravvivere. Il contesto in cui vivo…la mia sensibilità estrema fanno di me un “punching-ball”, e siccome sono molto riservato, soffro dentro di me senza esprimerlo.
Un giorno, a furia di tentativi, riuscirò a finirla.
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te lo dico io come farla finita ci stai???
farsi fuori e da vigliacchi. siete dei vigliacchi ricordatevelo, dei codardi.
Luca76
quando io ho tentato i miei due suicidi, a distanza di 6 anni l’ uno dall’ altro, ero una ragazza molto giovane ed ero ancora molto immatura e inconsapevole di determinate cose, quindi per me un problema d’ amore, per esempio, poteva rappresentare una vera e propria tragedia, proprio perchè non avevo ancora consapevolezza e non ero addestrata alla vita VERA. poi però si cambia, si cresce, è naturale ! e i motivi per cui allora volevo farla finita oggi mi farebbero sorridere. oggi che ho problemi ben più gravi da affrontare che una delusione d’ amore o il non trovare amici simili a me, queste cose mi sembrano sciocchezze, ma allora le vivevo come un vero e proprio dramma. per quanto riguarda i malati terminali o in stato vegetativo, SONO LA PRIMA A RICONOSCERE CHE IN QUESTI CASI la morte può rappresentare una via d’ uscita a una sofferenza senza rimedio. e infatti io in uno dei miei post precedenti ho detto che il suicidio non rappresenta QUASI MAI una soluzione al dolore, non ho detto che il suicidio E’ SBAGLIATO IN QUALSIASI CASO. almeno questa è la mia visione personale. Io quando parlo di persone che lottano e non si arrendono mi riferisco a persone che sono felici e sanno apprezzare la vita anche se vivono su una sedia a rotelle o anche se hanno scoperto di avere una seria malattia che prima o poi li condurrà alla morte. secondo me SONO QUESTI I PROBLEMI VERI, con tutto il rispetto per chi ha questioni di debiti, di depressione o di vicende d’ amore infelice… e ammetterai che una malattia psichica, per quanto grave ( come ad esempio la schizofrenia o l’ epilessia ) non sarà mai come avere l’ AIDS o il CANCRO. Luca76, credo che tu sia un pò troppo prevenuto e ostile nei miei confronti, e onestamente non ne capisco la ragione. un saluto
Rash cutaneo. Non rush. Ma poco importa. Perdonate gli errori ma mi viene difficile correggerli da questo schermo a un pollice del mio telefonazzo.