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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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grazie Marco un abbraccio Emma,Luca,Ele,Buck a tutti,non tornerò sul blog.ciao
ciao @david, buona fortuna per il prosieguo.
Marco, sono sfiduciata, lo ammetto. Ma se esponi la tua idea, ti leggo.
Ciao Delia, io pensavo in realtà ad una cosa piuttosto semplice: prendere in affitto un bel casolare con terra e magari animali annessi e viverci in comune con altre persone con le quali si condivide un certo, più o meno grave, “mal di vivere”. Sono convinto che all’origine del malessere di molti (del mio sicuramente) ci sia la vita innaturale che conduciamo ogni giorno. Mi riferisco ai ritmi nevrotici del quotidiano, ad un lavoro precario che spesso neanche piace, alla competizione che ci circonda, l’individualismo imperante, ecc.; un’insieme di routines che creano secondo me delle dinamiche perverse che non tutti riescono a sopportare e, credo io, causa di molte depressioni. Il grande Tiziano Terzani, un uomo a mio avviso veramente eccezionale, durante un lungo soggiorno di lavoro in Giappone, sprofonda in una oscura depressione che durerà anni. Col senno di poi, guarito dopo aver lasciato il Giappone, individuò come causa della sua malattia la vita stessa che conduceva lì, rivendicando il diritto di essere depresso come certezza della propria umanità, del proprio essere uomo. Io mi sono ritrovato molto nelle sue parole, sono convinto che una vita più “naturale”, più concreta se vogliamo, in compagnia di persone con le quali hai qualcosa in comune, aiuti molto. Del resto, finalmente pure in Italia, stanno sorgendo ovunque i c.d. ecovillaggi, cioè proprio quello di cui sto parlando (scrivendo) —> http://www.ecovillaggi.it/default.asp Questo il portale delle varie esperienze.
Voi cosa ne pensate?
Il forum si Rianima , letteralmente, quando , aritmico , incerto ed imprevedibile come una onda anomala , giunge il Predicatore : non ti vuoi bene ,( forse e vero) , non pensi a chi ti vuole bene ( va bene , ma siam sicuri di avere questi rapporti? , oppure ci illudiamo?, e , soprattutto non vuoi bene a Chi ti ha creato (Dio? Allah?Madre Natura?). indipendentemente da tutto cio’ Mentre Beppino ci offre la Sua Soluzione , che ,in quanto offerta , ma non imposta , rimane valida come tutte le altre , il Predicatore ci vorrebbe imporre , nella piu’ classica delle tradizioni (Religiose Tradizionali).Vorrebbe , cioe ‘, imporre di Credere ( come gia’ in un remoto passato scrissi , se Credi cosi’ fermamente non entrare in un Forum come questo?Sei fuori posto ( cosi ‘come lo sarei io in un Forum che discuta sul fatto che esista l’ inferno e se esso sia vuoto).Quello che mi ha colpito , e che invito tutti i partecipanti a considerare , e’ l’ ammonizione a …sorvegliare questo Forum , ed ad indagare se esistano gli estremi per Istigazione al Suicidio ( credo sia CP580)Ora non crediate che tale aspetto non mi turbi : siamo in Povero Paese ( e non un Paese Povero) , dove certi argomenti , anche trattati sotto il mero aspetto filosofico , sono e restano Tabu’. Pensiamo alla impossibilita’ di discutere di disposizioni di Fine Vita ( che aspetta tutti) ( peggio ancora di Eutanasia , e’ una vera bestemmia). ricordatevi che forum come questo sono sicuramente vagliati dalla PP , e basta anche solo una denuncia generica per venir risucchiati nella Peggior Maglia Giudiziaria del cosiddetto Mondo Civile. L’anonimato non esiste , e quel che si scrive … Manet !!
E ‘ chiaro che inForum che discutono se il pene debba essere lungo il problema non sussiste
non per argomenti come questo.Mon cher ami …e’ evidente che non posso aiutare fattivamente che ha problemi concreti ( familiari , di salute , economici) , che sto ofrendo solo Parole , non Fatti.
e’ evidente che in ciascun contributo vi e’ un poco di verita’ , poi ciascuno sceglie cio che piu’ gli aggrada.
Ma non c’ e’ la Verita’. L ‘ unico aiuto che possiamo dare e’ la esposizione della Nostra Propria Visione del Mondo e della Vita.
per finire … Una capanna e due pecore , una visione Bucolica .. Beh …Non e’del tutto sbagliato , ma non credo sia praticabile ( di scelte o tentativo del genere e’ piena la Storia , ma i risultati sono rari ed individuali
A risentirci!
bravo, Beppino! Ogni naufrago trova la sua scialuppa di salvataggio. Occorre cercarla.
Marco, nei miei momenti “buoni”, quelli in cui provo a reagire, anch’io cerco dei modi alternativi di vivere, di impostare la mia esistenza che, per come è oggi, è profondamente frustrante. E spesso ho cercato informazioni, ho letto, ho guardato video sugli ecovillaggi. Condivido parte dei loro punti di vista, tuttavia personalmente, in certi aspetti non riuscirei a riconoscermi. Ci sono diverse circostanze nelle quali, provando ad immaginarmici, non credo mi potrei sentire bene, completa, coerente. Credo che, anche solo come spunto di confronto, se ne potrebbe parlare, ma non credo che questa sia la sede opportuna.
Perchè purtroppo (“purtroppo” in quanto se così fosse a questo forum mancherebbe la condizione di esistenza, e ciò significherebbe che le tante persone che lo seguono starebbero bene o non così male) non penso che valga per tutti, che possa essere una soluzione valida per tutti. Magari per qualcuno, forse. Hai fatto bene a parlare della tua idea, solo io non mi aspetterei che tutti la trovino il rimedio al loro male di vivere. Da quello che ho potuto cogliere io, sulla mia esperienza, leggendo e non solo i post su questo forum, parlandone, mi sembra che siano malesseri molto difficili da sradicare, anche con le buone, o presunte che siano, idee 🙂
Ti invito, se ne vuoi parlare, perchè nonostante tutto capire le idee a fondo mi è sempre piaciuto, a lasciare un tuo contatto. Però voglio essere sincera: ho le mie perplessità sugli ecovillaggi, per quanto mi sembrino animati da buoni propositi ed io stessa condivida parte di quelle che mi sembrano le loro visioni più o meno comuni.
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Ele, sono contenta che tu non sia stata costretta a trasferirti, che abbia avuto la possibilità di sacrificare la carriera a favore di un pò più di serenità 🙂 per fortuna ogni tanto c’è qualche buona notizia!
Emma, ti abbraccio.
Sinceramente, Marco, non credo che sia una grande idea. Molti di noi non sono affatto portati per la vita in comune e soffrono di problemi psicologici che verrebbero acuiti – anziché leniti – dallo stile di vita che tu proponi. Comunque hai fatto bene a parlarne perché a qualcuno potrebbe anche interessare. Siamo talmente diversi l’uno dall’altro …
Personalmente non ho mai incolpato la società per il mio malessere (al limite potrei imputare qualcosa a mia madre e alla famiglia disfunzionale in cui sono cresciuto). In mezzo alla gente sto male, sia per i problemi psicologici di cui si diceva che il mio spiccato soggettivismo – individualismo. Mi sento bene solo quando posso starmene a casa, in compagnia della mia gatta, del mio pc e dei miei libri. La solitudine per me è un balsamo ristoratore; se dovessi vivere in comune impazzirei dopo pochi giorni.
@Buck Perdonami ma non ho capito granchè di quello che hai scritto….soprattutto la parte sulla “istigazione al suicidio/polizia postale”…ma bhò, saranno limiti miei…
@Dalia Guarda Delia, in realtà io non volevo proporre un ecovillaggio in particolare, ma solo prendere spunto da questi per creare qualcosa di nuovo, di diverso. E sicuramente, come scrivi anche tu, non mi aspetto certo che tutti lì trovino il “rimedio al loro male di vivere”, figurati, ti assicuro che non sono così ingenuo 🙂
Dico semplicemente di stare attenti a quello che si scrive , e’ un consiglio che do a tutti i partecipanti al Forum.