Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 123 124 125 126 127 … 1.494 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 123 124 125 126 127 … 1.494 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
ti senti bruciare dentro..e alla fine la nera signora finisci per sentirla di fianco a te..quei brividi..a volte improvvisi..a volte ricercati..ricercati per sentirsi vivi..perchè quando ci si accorge di essere morti dentro l’istinto ci sprona a ritornare alla vita..ma quei brividi non fanno altro che aggiungere dolore dove cè gia dolore..si va avanti a vivere perchè dobbiamo vivere..non perchè lo vogliamo..la vita è un dono? ebbene io non l ho chiesto..perchè il tempo non mi fa dimenticare i miei problemi..il tempo mi abitua semplicemente a star male..perchè ho avuto la felicita..per 4 mesi..l ho toccata,l ho sentita..e adesso l ho persa e non penso che la rivedrò..e allora continuerò a far finta di essere vivo..una recita che va avanti da una vita..che si è per un tratto interrotta..ma che adesso deve ricominciare..ebbene si..the show must go on..chi avrà la forza e il coraggio di farla finità non potrà che avere tutto il mio rispetto..così come quelli che riusciranno a rialzarsi e a riprendersi una felicità che spetta di diritto a qualsiasi essere vivente..perchè in fin dei conti sono due faccie della stessa medaglia..entrambe liberano dal dolore..e allora auguro di cuore buona fortuna a tutti voi..a prescindere da quali siano i vostri problemi..un giorno spero anchio di uscire da questo “limbo” e magari riprendermi quella ragazza che mi ha fatto sognare,sperare e dimenticare 🙂
ciao ragazzi.
Credete davvero che il suicidio sia una liberazione? Sinceramente non credo. Perchè disprezzate la vita, quando essa è forse il bene più prezioso che abbiamo?
Ciao Monk,
ho letto solo ora il tuo post.Allora,crepi il lupo per tutto e grazie mille per il pensiero.Ciao,ciao.Rox.
era da tanto che non lasciavo un commento, perchè mi ero ripromessa che non sarei più tornata qui e tantomrno a pensarci. mi sbagliavo. mi sembra di vivere nella nebbia. sono stufa di tutto ma forse soprattutto di me stessa. non ho nemmeno più la forza di sognare. se potessi sceglierei anche io la felicità se fosse così semplice come premere un bottone. forse non ho avuto in dono questa possibilità. eppure mi chiedo se ci vuole così tanto a desiderare di vivere. in fin dei conti io non ho nulla in meno degli altri per non essere qui, eppure… c’è sempre quel tarlo che rode, quella vocina che ti chiede se è veramente questo che vuoi. sono qui eppure vorrei essere altrove. non ho mai visto il suicidio come ultima scelta, ma solo come un’opzione, in fin dei conti chi ci dice che vivere sia così scontato e che la vita ci è dovuta? la morte fa parte della vita stessa ed il suicidio è solo il fatto di scegliere il quando senza lasciare che sia il caso a scegliere per noi. io non ho mai pensato di disprezzare la vita, ma solo di avene una visione diversa. non riesco a disprezzarla totalmente altrimenti non sarei mica ancora qui ma… ma perchè ho dovuto vivere così con tutto questo dolore e questa sofferenza? non li posso cancellare da me o fare finta di nulla, sono parte di me. ogni tanto il dolore torna ancora a bussare e a pretendere da me, ma io ormai sono stanca di averla come compagna di vita. non ho mai pensato che al di la ci sia qualcosa e forse non mi interessa, ma tutto questo dolore…
@ Vampira:
Il bene più prezioso che abbiamo è la morte.
La vita è solo uno stupido scherzo.
C’è chi vive di stenti e lotta ogni giorno per cercare di resistere il + a lungo possibile. Mi chiedo per quale motivo… Forse li rincuora il pensiero di un futuro pieno di sofferenza?
C’è chi vive in ricchezza e stringe la cinghia con l’intento di risparmiare il + possibile. (Quanti ne conosco)
C’è chi vive in ricchezza e si sdà al 110% per fare ogni giorno sempre + soldi. Sfrutta le debolezze altrui per sopraffare il prossimo con la convinzione di una incosciente immortalità.
Un mio ex collega ripeteva spesso ironicamente: ma poi peicchè, per andà in do’…
In 2 parole il senso filosofico dell’esistenza degli esseri viventi.
Continuare a vivere per chi non ne ha + voglia non ha senso, anche se hai il sostegno della famiglia e degli amici. Non esistono aiuti né tantomeno medicine.
Qualche post fà qualcuno ha scritto che la decisione di farla finita non è sempre dovuta alla sofferenza, ma può essere dovuta alla coscienza di non avere + niente da dare, o di essere già soddisfatto di quel che la vita gli ha già regalato.
Penso comunque che i motivi per continuare a vivere siano 50 – 50 contro i motivi per decidere di morire. Io sono sicuramente dalla parte del 50 “nero”.
Autoanalisi:
Non bevo e non mi drogo. Stò scrivendo con la mente lucida, senza alcun intervento esterno che possa modificare la percezione e la volontà.
Stò implodendo lentamente.
il suicidio è una via d’uscita pericolosa , se credi infatti nell’aldilà sembra propio che il suicidio sia il peggiore dei peccati in quanto manifestazione di profondo egoismo ed egocentrismo, (visto che ti sei messo al centro del mondo che deve finire perchè sei infelice tu), quindi portebbe essere il modo peggiore per presentarsi nella nuova vita .
ti conviene se sei infelice arrabbiarti e lottare un po per raggiungere quello che vuoi, in fondo ne hai diritto come c’e lo hanno tutti gli altri ,
p.s. non guardare troppa TV , perche rincoglionisce!
lucio mi è piaciuto quello che hai detto: grazie! (sei riuscito anche a farmi sorridere!)
mha.
lucio non cred che se ce un aldila nessuno si prenda la briga di condannare un suicida che a solo la colpa di non voler piu soffrire e di volere solo un po di amore e di pace.
anzi se ci deve essere condanna devono essere condannate tutte le persone che ci anno fatto soffrire .
un abbraccio
Desidero continuamente che il Signore decida che il meglio per me sia volare via.Ogni giorno, ogni momento dal 23 dicembre scorso. Da quando ho scoperto che mio marito ha una “migliore amica”, una sua cliente(lui è odontotecnico, lei dentista)che è “la donna che, potendo scegliere oggi, vorrebbe al suo fianco, perchè è l’unica persona con cui si sente realizzato”.Quella che chiama (anche 2 ore al giorno) con un cell. segreto che ha preso da quando ha capito che lo “spiavo”. A cui scrive sms e mail infiniti.Ma io “non devo preoccuparmi, il problema è solo nella mia testa perchè il nostro matrimonio non è in discussione (noi siamo cattolici!!)” e lui si sente “chiamato da Dio a coltivare quest’Amore platonico: loro condividono un cammino di fede e basta: che male c’è?”Quando ho cercato di spiegargli quanto questo mi fa soffrire visto che per 14 anni mi ha “convinto” che per me doveva esistere solo lui, che l’unico modo di amarlo era rinunciare a tutto il resto, che se lo amavo veramente non avevo bisogno di altro, che lui mi aveva redento dal mio passato buio (prima di incontrarlo sono stata con un altro ragazzo!)e dovevo aver fiducia in quello che mi diceva, mi ha detto che adesso le cose sono cambiate. Lui vuole la sua libertà e io posso avere la mia, basta che lo lascio vivere in pace la sua amicizia.Quando gli ho detto che lei ha un secondo fine mi ha detto che non è possibile perchè è una Santa e che io sono maligna e ho bisogno di convertirmi.Eppure lei gli scrive”non so da che parte del cielo tu sia giunto a me ma di sicuro lì gli angeli sentiranno la tua mancanza come l’avrei sentita io se non ti avessi mai incontrato: non so cosa è più bello se vivere separati le stesse emozioni o riviverle riscoprendole insieme” o ancora “non hai bisogno di bussare alla porta del mio cuore:tu hai le chiavi”. Ho cercato anche di parlare con lei, le ho spiegato che lui trascura i bambini (ne abbiamo tre), non ha più interesse a tornare a casa e che ha in mente sempre e solo lei. Gliel’ho detto perchè si era detta sconvolta dal sapere cosa mi stava succedendo (ho perso 10 kg in 40 giorni)e che se solo avesse saputo che c’era qualcuno che soffriva…Poi invece ha continuato come prima senza problemi.Quando penso ai bimbi credo che starebbero meglio senza di me:che esempio posso dar loro?Allora ho mandato giù un tubetto di tranquillanti.Ma lui mi ha fatto vomitare tutto e da allora fingiamo ogni giorno:lui di essere un marito premuroso, io di non sapere che tutto continua alle mie spalle.E continuo ad aspettare il suo abbraccio traditore per avere un pò di calore e illudermi che in fondo il problema è veramente solo nella mia mente.E prego il Signore di venirmi a prendere.