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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ele, non ti conosco al di fuori di qui. Posso solo ipotizzare sulla base dei post che, ogni tanto, pubblichi in questo forum.
Non so quanti anni ci separino anagraficamente, ma ti ho sempre visto come la sorellina fragile da proteggere.
E spero che queste parole non ti offendano.
Vedi Ele, io ho passato la fase in cui mi sottostimavo per passare a quella in cui sovrastimavo gli altri per arenare in quella in cui vedo me stessa e gli altri in modo abbastanza lucido.
E’ ingiusto, ingiusto verso te stessa, definirti un “niente”.
Nessuno di noi , per quanto malconcio, disadattato, sballottato, è un niente…..
Anche se magari ci ammazzeremo domani perchè non ce la facciamo più.
Si ammazzerà un qualcuno, non un niente, non un nessuno.
Spero che reggerai la botta di questo cambiamento…….
Un abbraccio forte.
grazie Emma, grazie Luca. mi sento vacillare pericolosamente in previsione di questo cambiamento, perchè so quanto per me possa essere stravolgente perdere i miei punti di riferimento costruiti con una fatica immensa. e ha ragione Luca, sono punti fissi anche le routine, gli orari, i percorsi, i volti. per non parlare degli amici anche se pochi che ho, della psichiatra, e soprattutto del mio compagno. tutti mi dicono che non cambierà niente, che troveremo le occasioni per rivederci, le costruiremo insieme. a me pare una sciagura. sarò esagerata, catastrofica e codarda.. si lo sarò di certo, ma sento un dolore così forte ed un terrore così concreto di lasciarmi andare che davvero non riesco a smettere di piangere. Emma per questo penso di essere un niente, perchè andrò via lasciando qui le mie certezze e senza essere riuscita a costruire dentro di me un nocciolo di forza tutto mio che possa aiutarmi a ripartire da qualsiasi altra parte. l’unica cosa che sento mia è la paura di crollare. mi dispiace essere così negativa e fragile. mi dispiace in questi anni di non essere riuscita a credere in me stessa, ma solo in me attraverso gli altri. paradossalmente 14 anni fa ero più forte, anche se solo in quanto.ancora.inconsapevole delle mie debolezze, e ostentavo la mia corazza rivelatasi poi di cartone. un abbraccio grandissimo.
Emma, aggiungo solo che le tue parole non mi hanno offeso, anzi sento davvero forte il tuo affetto sincero. grazie sempre.
Sei terrorizzata @ele e francamente me ne dispiace…Credo che molti di questo forum, di quelli che hanno avuto modo di leggerti in passato, la pensino come @Emma riguardo alla tua persona e provino i suoi stessi istinti protettivi nei tuoi confronti…Forse sarebbe meglio che tu rinunciassi a quel lavoro…Siamo a Natale…Come ogni anno ripassano in TV vecchi film, dei classici come “La vita è meravigliosa” o “Il mago di Oz”, che, come la stragrande maggioranza delle persone, avrai visto o che comunque conoscerai…Ecco, forse tu assomigli all’uomo-leone del regno di Oz….Non ci si può dare il coraggio, se non lo si ha….Non so quanto tu possa o voglia rischiare di provarci nel trovarlo quel coraggio, che alla fine del film (se non ricordo male) il leone acquisì…Hai scritto che hai tempo fino a marzo, hai un paio di mesi quindi per ponderare bene la scelta che farai, magari con l’aiuto del tuo compagno e della tua psicologa…Di nuovo un abbraccio…
Ele, posso capire cosa provi.
Credo sia il provare un vero e proprio terrore anzichè la normale paura dello sconosciuto, il normale scazzo per il disagio del trasloco, la normale paura che la distanza uccida gli affetti e faccia perdere persone divenute importanti nella tua vita.
Vivi il surplus che trasforma la paura in terrore come un fallimento personale.
Ti arrabbi con te stessa e con quella che vedi come una fragilità invalidante.
Non c’è nessun fallimento personale, Ele.
Sei fatta così, sei più fragile e, forse, coccolona di quanti lo siano altri che prenderebbero e andrebbero e chi si è visto si è visto.
Persone che, spesso, non sono più fortunate o più distaccate…..semplicemente non hanno nulla da perdere o abbandonare e magari vivono male questo fatto. Talmente male da ubriacarsi di entusiasmo.
Non c’è un migliore o un peggiore.
Ele, sei fatta come sei fatta. Cerca di adattare, nei limiti in cui puoi, le circostanze esterne al tuo modo di essere.
Non l’opposto.
Sarebbe una violenza.
Coraggio ragazzi..forza e coraggio…
grazie per il vostro aiuto. lo apprezzo tantissimo. un abbraccio.
Gente, probabilmente la maggior parte di voi (forse tutti) non ha voglia di feste come questa, e non ne ha voglia nella maggior parte dei casi perchè tutti si divertono e sono felici.
l’ unica persona che non si diverte è quella che ha perso la voglia di vivere.
io oggi sono stata a casa ma ho invitato mia mamma(vedova da pochi mesi del mio dolce papà) l ho vista serena e contenta, il pranzetto era semplice ma buono.
Buon Natale a tutti, non lo dico perchè è scontato dirlo, lo dico con il cuore Buon Natale di cuore e un forte abbraccio.
un bacio a Marina a Emma e a Dago44, Buon Natale anche a voi….
Grazie di cuore Sabrina.
Questa lettera e’ infestata da anime inviate dai Demoni. Emma, il tuo grembo e’ stato creato da Dio affinche’ portasse vita, amore, pace. Cessa di essere uno strumento del Male.
Prega. E torna a Dio.