Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 1.224 1.225 1.226 1.227 1.228 … 1.495 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 1.224 1.225 1.226 1.227 1.228 … 1.495 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Grazie a te Beppino!!
Ragazzi, come state? come procede?
L’apatia e quel senso di vuoto schifoso non demordono, pazienza..
Io vi auguro una tranquilla serata… Un forte forte abbraccio, per chi ne ha bisogno 🙂
Milena
A volte, anche se le persone non lo dicono apertamente…ho voglia di gridare loro: “Non mi volete bene”. Ma non lo faccio, ovviamente. Mi trattengo dal farlo. Loro ti salutano senza nemmeno un sorriso, come se non ti apprezzassero, e tu dici loro buongiorno, un po’ meravigliato dal fatto che sembrano freddi, nei tuoi confronti. E finisci con il pensare che hanno un motivo per non volerti bene, benché tu non lo trovi, questo motivo…
È triste.
Beppino,
Un abbraccio a tutti.
Cattolicamente una delle tante ragioni alla sofferenza di questo viaggio(che spero finisca presto)è la guerra del Purgatorio,la lotta sofferta per la salvezza delle anime del purgatorio.E ci credo anche se logicamente mi sembra una cosa assurda.La lotta per la salvezza delle anime del purgatorio.Mi sembra una scena dellà metà del ‘600,quando si combatteva nelle Fiandre,buio,pioggia,diluvio,tenebre.Questa mi sembra la scena di quel film dove la Spagna combatte nelle Fiandre…un sole nero che non riscalda e poco illumina.Se qualcuno di voi è cattolico sappia che sta combattendo e soffrendo per le anime del purgatorio.Gea,ma logisticamente come si può comprendere questo?Cmq io un pò l’animo in pace ce l’ho perchè mi viene chiesto di sottomettermi alle anime del purgatorio.Ma se un giorno perdo il lume della ragione e mi suicido Dio mi salverà?,ci sarà un posto in purgatorio,a volte mi avvicino alla morte,a volte sono andato su di un precipizio chiedendo di espiare,ho paura che ci tornerò.Cmq sono un reduce della guerra delle anime del purgatorio,sto per morire.sono stato così vicino alla morte,così vicino,così tante volte.Ho paura,non so esprimere questo sgomento per la legge che domina il mondo,così ingiusta,meschina,crudele,traditrice.Buonanotte a tutti,un altra notte di guerra nelle Fiandre,ke pazzia sta vita
Ciao caro Beppino, il problema è l’indifferenza.. non si rendono conto che un gesto gentile, anche solo un semplice ma sincero sorriso, potrebbero cambiare la giornata di qualcuno..
un grosso abbraccio! Milena 🙂
grazie toroseduto. non pensavo mi riconoscessi,comunque si, ora la mia vita è ricominciata e piano piano mi sto prendendo cura di me. e mi accorgo che se ne sta accorgendo anche la gente del mio paese che ora sto meglio, ma soprattutto se ne sono accorti i miei famigliari. il mio madornale errore all epoca è stato non essermi mai confidata con loro, ma quel che è stato è stato, ormai è solo acqua passata e va bene così. cmq mia mamma pochi mesi fa mi ha detto che sono cambiata molto, in meglio, che prima ero cattiva e irracsibile.un bacio toroseduto, e ti ringrazio per i tuoi insegnamenti che mai dimenticherò, mi servono tutt’ora, forte del fatto che da poco ho perso il mio papà al quale volevo un bene immenso. però sto bene ciao….
emma, hai descritto te stessa come io avrei descritto me stessa, le ragioni per cui una persona voglia anche solo sfiorare l idea del suicidio sono tantissime, ma la tua ragione,o le tue ragioni (perchè poi ce tutta una catena di eventi) così come l hai scritta mi ha molto colpita e sento di comprendere molto bene il tuo disagio.
ciao a tutti….
marina, un abbraccio 🙂
@Sabrina …… sei proprio tu la Sabrina che conosco ??
un abbraccioooooo
“Storie di equilibristi sul filo della vita.”
“Quando hai un lavoro sicuro, un discreto conto in banca, una casa tutta tua, genitori in gamba e la salute ti sorride, allora il filo è un cavo grosso e robusto, meglio ancora un muretto dal quale non puoi cadere. Ma negli ultimi anni per molti italiani quel muro, quel cavo, si sono assottigliati fino a diventare un filo sottile. Troppo sottile. Alcuni cadono, e non li vedi più…”
Prefazione tratta dal libro-inchiesta “Quando il pane non basta”….
” Su un filo, camminiamo su un filo,
funamboli imbecilli,
roviniamo le nostre vite fragili,
Su un filo, camminiamo su un filo,
Di vizio in vangelo, croce o testa, così sia…”
Sono le parole di una canzone francese…
Sto preparando un concorso che non ho voglia di preparare. È stata mia madre ad incitarmi ad iscrivermi…e sono stato obbligato a farlo. Ho pagato, e mi ritrovo schiacciato sotto il peso del concorso. Ogni giorno devo studiare…mentre le medicine mi impediscono di concentrarmi e memorizzare quello che leggo.
Odio quello che faccio. Ogni sera, mi sento…libero, finalmente libero, perché mia madre non sta più dietro a me, a dirmi: “OCCORRE CHE TU STUDII…!!!”
Vorrei scappare…tanto tanto !!!!!!!!! O suicidarmi?????
@BEPPINO:non mi sn più affacciata qui, poiché avevo capito che volevi chiudere, ormai stai proprio benino. Certo, non benissimo, ci vuole un po’ di tempo per risalire..ma, pensi davvero che tanti non ti vogliano bene? E chi ti scrive qui, pensi lo faccia solo per passare il tempo? No, hai toccato il cuore di tutti! Sta’ tranquillo, anche chi non ti sorride, forse ha la morte nel cuore oppure…sta pensando:dove mai ho dimenticato l’ombrello?…un po’ di scherzo, è d’obbligo! Poi, sono davvero contenta che stai studiando,è un’ottima idea. Brava la mamma.
Coraggio, sei bravo, ce la farai.Faccio il tifo per te, come tutti qui, sono sicura. Una splendida notte a tutti..ma, ragazzi, ci rendiamo conto che poter dormire può essere un lusso?Guardando le Filippine, la Siria etc…,che ne pensate? Siamo ancora fortunati..