Il suicidio

14.941 commenti

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1. 12151
   camy - 13 Ottobre 2013 11:50

   ciao thedeath, coraggio! non scoraggiarti così, è vero, finora la tua vita non ti ha sorriso, sai cosa penso che potresti fare? lascia stare l’università, perché non provi a scoprire una passione? un talento che tu hai? per dirti un esempio: ti piace disegnare? potresti provare un corso di grafica, oppure qualche altra cosa non so, la fotografia? cucire? potresti fare la sarta, ti piacciono i fiori? potresti lavorare con loro, ti piace la moda? potresti provare con la stilista per lavorare in proprio, la parrucchiera? insomma qualunque cosa che ti possa dare un mestiere perfezionabile con qualche breve corso, ma deve essere una cosa che ti piace, probabilmente per l’università non era così, per questo ti sei persa! lascia stare gli scoraggiamenti di tua madre e degli altri, non sei troppo vecchia, hai 25 anni, sei all’inizio della vita, devi solo trovare una passione, il tuo problema è che ancora non l’hai trovata, e un po’ per volta la potrai poi traformare in lavoro, magari anche considerando di trasferirti all’estero se te la senti, auguri!

2. 12152
   david - 13 Ottobre 2013 14:44

   in Danimarca non so in Norvegia,io dovevo rimanerci là nel 1991,povero me.Ascolta Camy,se stai bene e non ti frulla il cervello vai all’estero.Anche in Finlandia è bello o dove vuoi.

3. 12153
   gea - 14 Ottobre 2013 08:32

   @ THEDEATH:ok, potresti andare all’estero ma prima devi SAPERE dove,da chi e per fare cosa.Essere soli all’estero non è facile!Senza parlare la lingua,c’è difficoltà per qualunque cosa,sarebbe un salto nel buio. E’come per il superenalotto: tanti giocano,pochi vincono.E,c.que, un lavoretto ce l’hai!!! Innanzitutto,meglio fare un passo indietro e domandarti:perché non studio?perché ho scelto una facoltà difficile e non riesco a portarla avanti?Intendiamoci:non c’è niente di male a sbagliare scelta,l’importante è capirne i motivi e fare marcia indietro: forse hai emulato un’amica o un ragazzo che ti piaceva?Comprensibile ma la scelta non si è rivelata adatta a te.
   Giusti i consigli di CAMY e DAVID di tentare altre strade, cui aggiungo un approccio di PICCOLI PASSI,che psicologicamente aiuta molto: non fare progetti troppo grandi ed emotivamente faticosi. Fai piccoli progetti, ad es. un corso OGNI ANNO, sempre nei campi che preferisci, senza forzarti a studiare cose che non ti piacciono affatto.
   Orientati anche verso settori relativi al tuo ambiente: vivi in posto turistico? Scegli una scuola per il turismo.Sei in un piccolo centro? Opta per lavori utili a molti, come la contabilità e fai il giro dei professionisti, commercialisti etc. per chiedere se puoi fare un piccolo periodo di prova per decidere se cominciare un corso.
   Altra opportunità sono gli studi medici, dove fare l’assistente. Non mandare solo cv: presentati, sorridente e disponibile, dicendo con sincerità le tue esigenze.
   Hai un misero diplomino? PRENDINE ALTRI.
   Amici? Mai avuta una comitiva?E’ora di cominciare:se frequenti qualche corso, puoi fare altre amicizie. Se gli altri non ti invitano, invita tu per prima.
   Amore? Il ragazzo ti fa soffrire? Non lo inseguire.Se si accorge che sei importante, ti cercherà.
   Bullismo? Prova a parlarne con uno psicologo e cerca associazioni anti-bullismo dove,a contatto con persone positive e cercando di aiutare le vittime, puoi guarire e diventare forte e protagonista di una vita degna.
   Tua madre non ti aiuta?Aiutala per prima, vedrai che sarà più costruttiva.
   Non guardare troppo avanti: il futuro è nelle mani di Dio.
   25 anni..disperata?..E troppo vecchia? E’ normale!!I giovani si sentono vecchi e i vecchi fanno la vita da giovani!!
   Nella tua vita non c’è nulla di buono? Riempila di attività e cose positive, tante insieme, così da distrarti.
   Ricordiamoci che soffriamo tutti ma che che in tanti possiamo aiutarci a rendere la vita migliore! FACCI SAPERE!

4. 12154
   ele - 15 Ottobre 2013 09:05

   Ciao Piergiorgio, come stai? Leggo sempre i post ma sono stata un pò intimidita dalle ultime discussioni. Oggi mi sento particolarmente vulnerabile e sono appena le 9 del mattino.. speriamo bene! Una buona giornata a tutti e un abbraccio a Marina ed Emma.

5. 12155
   Emma - 15 Ottobre 2013 20:43

   “Qui si può solo piangere.
   E alla fine non si piange neanche più”.
   …….Neanche lo ricordo più il mondo che vorrei!
   Un abbraccio a te, Ele

6. 12156
   thedeath - 16 Ottobre 2013 15:34

   grazie camy, e grazie gea per avermi risposto. Allora bè mi sono iscritta a ingegneria perché mi è sempre piaciuta molto la matematica e mi sembrava una facoltà che offrisse sbocchi dal punto di vista della ricerca.
   Non volevo fare l’ingegnere in quanto da sempre odio i lavori d’ufficio: li trovo insulsi, e molto ma molto dannosi per la salute.
   I problemi però sono stati diversi. Dovrei partire dal fatto che gli ultimi 2 anni ho frequentato una scuola non adatta a questo percorso (tecnico dei servizi sociali), non mi interessava molto come scuola ma è stata una scelta forzata a seguito di una mia bocciatura al liceo a seguito di accesi scontri con i docenti.
   In ogni caso, non essendo riuscita a frequentare il test d’ingresso(ovviamente), ho partecipato al percorso propedeutico offerto dall’università della durata di 3 mesi, mettendo il turbo sono riuscita a superarlo. Ovviamente mille nozioni degli ultimi 2 anni di liceo condensati in soli 3 mesetti scarsi! Sottolineo che fui l’unica proveniente da un istituto professionale a passare questo corso con mia grande soddisfazione. Desideravo da anni di entrare in questa facoltà. Inizio le lezioni nel gennaio 2009, a febbraio mio padre venne arrestato(come già in precedenza nel 2005), motivi di ufficio. Un’ingiustizia comunque perpetrata anche dopo che mio padre fosse andato in pensione. Una brutta botta per me. Continuo ogni giorno a seguire le lezioni, a giugno vivo l’ennesima delusione il mio fidanzato mi abbandona con mille scuse ma mantiene un contatto via msn. Inzia un periodo depressivo dove l’unica cosa che mi ha mantenuta a galla è stata la mia passione per lo sport. Amo correre, andare in bici, in palestra. Ecco perché quest’anno volevo entrare in scienze motorie. In questo periodo riesco a dare un esame, Poi mio padre esce io mi riprendo mi metto insieme a un’altra persona che però conoscevo da anni. Supero il secondo esame. Dopo di allora non sono più riuscita a dare esami. Problemi con questa persona, esame di chimica ripetuto ben 7 volte, vessazioni da parte di mia madre, anemia, e soprattutto il fatto di aver capito che la ricerca era troppo lontana, ormai irraggiungibile. Non vorrei mai finire in un ufficio! mai! tutto tranne che questo. Cerco un lavoretto ma finora ancora nulla. Troppa crisi e io non ho nessuna competenza. I corsi certo mi interessano quelli sportivi tipo insegnante di zumba, pilates, ecc.. ma bisogna avere almeno una triennale perché se no si trova ben poco.

7. 12157
   thedeath - 16 Ottobre 2013 15:44

   Ora quest’anno ho deciso di riscrivermi a ingegneria così, per vedere se con lo spirito che l’anno prossimo cambierò potrò comunque dare gli esami in comune. Pochi sono ma meglio che nulla. I corsi poi costano non poco, e senza soldi è difficile permettermeli. Ho deciso di provare ad inoltrare anche la domanda per fare il servizio civile. Tentar non nuoce. Per quanto riguarda le amicizie ormai mi sono messa l’anima in pace. Ovunque sono andata come minimo sono stata esclusa, fino ad essere sbeffeggiata e presa in giro, persino al primo anno di università. Il mio moroso? ma non credo durerà a lungo, ora son 3 settimane che non lo vedo mi sto abituando a stare senza di lui. Non ho mai desiderato una famiglia, non mi piacciono i bambini. Vorrei solo ottenere qualcosa. Sono anche sfortunata non sono entrata in questa facoltà per poche posizioni. All’estero se non hai titoli è come in Italia, con lo svantaggio che si è in un paese straniero di cui non si conoscono usi e lingua. é bello viaggiare ma andare in contro all’ignoto di questi tempi non è il massimo della vita. Ho sicuramente io le mie colpe di tante cose, sono caduta in un vortice senza uscita. La cosa che mi fa più male di tutto è il rapporto con mia madre. Lei sa solo giudicarmi! Qualsiasi cosa faccia non va bene, se le cose non sono fatte a modo suo e con le sue tempistiche non vanno bene. Lei non comprende le mie difficoltà. Sul discorso bullismo, sono stata un paio di volte da uno psicologo ma senza esiti. Cerco di guardare avanti ma quella sensazione di inadeguatezza ancora oggi mi pervade. Grazie a tutti coloro che avranno la pazienza di leggermi, siete molto gentili nel rispondemi.

8. 12158
   Piergiorgio - 16 Ottobre 2013 23:38

   Ciao Ele, grazie per avermi chiesto come sto. Va abbastanza bene, non mi posso lamentare. Mi spiace per i tuoi stati d’animo negativi. Spero che col tempo ti dìano sempre più tregua. Ciao

9. 12159
   gea - 17 Ottobre 2013 01:31

   Cara..THEDEATH, a dispetto del nome, sei…molto viva..abbastanza energica e motivata.
   Purtroppo, alcune cose non sn chiare: dato che gli esami che hai superato sono di ingegneria,perché dici che servirebbero per scienze motorie? Perché spendere soldi per una facoltà così dura,se non vuoi fare l’ingegnere e stare ore e ore in un ufficio? Poi,quale tipo di ingegneria? Sai benissimo che, dopo il biennio,c’è la specializzazione.
   Parli di ricerca universitaria? Sembra poco compatibile con il desiderio di stare all’aria aperta!
   Se adori lo sport, perchè non battere quel tasto? Evidentemente sei brava e forte fisicamente: circa l’anemia, sei sicura di averla? Generalmente, gli anemici non hanno molta energia per fare gli sport che fai tu, in modo intensivo, sembra.
   Perché non provi subito ad iscriverti a scienze motorie? Oppure a fisioterapia.
   Fissa una tabella di “marcia” giornaliera, con orari e appuntamenti per trovare qualche opportunità di lavoro o di studio specie nel settore che prediligi: lo sport. Intanto, puoi iscriverti a corsi per massaggi (estetici,sportivi,termali etc.), visto che l’ingresso alla facoltà di fisioterapia è c.que difficile.A scienze motorie, non so.
   Rapporto con tua madre:è una donna provata, prova ad essere affettuosa, magari un pensierino ogni tanto..un piccolo dolce, qualche fiore per la sua stanza..ce ne sono di spontanei, bellissimi:visto che vai a correre, perché non ne approfitti per raccoglierli e, poi,farli seccare e comporre piccoli mazzi ornamentali o quadretti(magari da vendere nelle piccole mostre del quartiere)?
   Anche un po’ di aiuto in casa:soprattutto, quel che facciamo, dovremmo farlo al meglio, dà soddisfazione veder tutto pulito intorno. Quanto al ragazzo, prova a costruire una storia se davvero provi qualcosa e lui merita:le cose a forza valgono una scorza, dice il proverbio.
   La famiglia non ti piace?Certo, con le prove che hai avuto, è una reazione normale.Ma ormai va un po’ meglio,no?
   I bambini?Noi, fino a qualche anno fa, eravamo bambini, teneri e indifesi.E innocenti.
   Poi: il servizio civile sembra un’ottima idea!Sei saggia e intuitiva.Ti darebbe nuove prospettive.Il bando esce in questo periodo, dovresti essere in tempo.
   Infine:piccoli,utili lavori come baby-sitter o badante sono SEMPRE richiesti.Non ti senti adatta? Però, ad es.la baby-sitter è molto richiesta in questo periodo.E sarebbe un’occasione per capire come i bambini hanno tanto da insegnarci.
   Facci sapere e auguroni!

10. 12160
    gea - 17 Ottobre 2013 01:36

    Inoltre, circa il bullismo e il tuo senso di inadeguatezza: inadeguati dovrebbero sentirsi loro, i bulli.Ma il tempo, come si dice, è galantuomo.Prima o poi, ci restituisce quel che abbiamo fatto.
    Tu sei in gamba: coraggio, è questione di tempo e poi tutto si risolverà,
    perché… non siamo soli.

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