Salta i links e vai al contenuto

Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: Il suicidio

14.941 commenti

Pagine: 1 1.209 1.210 1.211 1.212 1.213 1.495

  1. 12101
    Giuliano l'Apostata -

    Io non capisco che senso abbia entrare in questo forum per citare la Bibbia, che ciascuno può consultare agevolmente da solo, o per fare professione di fede predicando il vangelo agli infedeli. Ancora meno capisco il senso di certi paralogismi che vengono spacciati per Verità Universali. Ma perché non ci lasciate in pace ? Perché non aprite un apposito forum dedicato alle tematiche religiose ? Il problema di voi predicatori è che vi sentite il Depositari della Verità. Forse sono più tollerante di Luca, ma la vostra malcelata arroganza dà terribilmente fastidio anche a me.

  2. 12102
    gea -

    @DAVID:le tue parole sono toccanti,spero solo che tu possa trovare la gioia risalendo la scala della tristezza:purtroppo, più gradini si scendono, più è difficile e lungo risalire. A dopo.
    @TEOLOGICO: grazie di cuore, che il Suo volto risplenda su di te.
    @LUCA76: ti risponderò prestissimo,
    penso domani.La tua risposta è lunga e ci vuole un po’ di tempo.Mi spiace solo quando usi termini volgari e offensivi perché sono lesivi della libertà di pensiero.No,nonostante questo, non sei diventato antipatico, anzi:è sempre apprezzabile chi accetta il confronto, cerca di capire e,magari si scontra, ma è vivo… (“Poiché non sei né freddo né caldo, ti vomiterò dalla mia bocca”). In fondo, la fede deve essere messa alla prova come l’ateismo, perché siano vagliati.Oggi pensavo a te e mentalmente ti dicevo:quanti atei conosci? quanti loro scritti? quante loro prove? la fede cristiana ha prodotto una mole incredibile di scritti, testimonianze, miracoli e…cultura: naturalmente, è solo un’osservazione, non significa obbligo di credere. Certo, lo so, siamo peccatori con un’infinità di errori, oggi come ieri. Però, la cultura è c.que, affascinante:adoro leggere le iscrizioni antiche nelle chiese come nei monumenti romani o di altre civiltà etc… la cultura è testimonianza di altri che, come noi, cercavano la verità. Buon pomeriggio a tutti!!

  3. 12103
    alfredo -

    Ciao Beppino, ti scrivo ora nella speranza che tu non ti sia tolto la vita nel frattempo. Io soffro di disturbo borderline e bipolare della personalità, ho tentato svariate volte di farla finita, non ti dirò come ho fatto per evitare che mi emuli, anche perché l’istigazione al suicidio è un reato. In tutti i casi è stato molto doloroso, il corpo cerca sempre di difendersi. Sappi che esiste il CSM, esistono gli psichiatri, gli psicofarmaci, alcuni di questi proprio mirati a lenire se non quasi ad azzerare le pulsioni suicide. Fatti aiutare, ti prego, non lasciarti andare.

  4. 12104
    Emma -

    TeoLogico, per quel che mi riguarda mi hai rotto le scatole. Tu, la tua conversione, le tue prediche da pretonzolo di campagna che deve terrorizzare la massa per assicurarsi il pollo la domenica ed i passi riportati della Bibbia.
    Entri in una lettera di disperati e chi ti trovi?
    L’ex ateo che ti riporta paro paro i discorsi (farneticanti?) di Giobbe……
    Bravo, hai studiato. 10 e lode. Ma ora torna al banco, su.
    E se proprio vuoi avvalerti del diritto di esprimere le tue opinioni cerca di usare parole tue senza rubarle a Giobbe e compagnia cantando.
    Gea, sei sicuramente mossa da buone intenzioni. Non lo metto in dubbio. Ma la preghiera non è una cura, non è un rimedio,non è una terapia ne è una soluzione.
    E’ una strada, come ce ne sono tante altre.
    Ognuno è libero di percorrerla, non percorrerla o di abbandonarla a metà.
    Qui si è tutti adulti, vaccinati e…..nella bratta.
    Ed una preghiera non serve a curarti, a curare, a pagarti le bollette, l’affitto, il dentista o a togliere uno zero (prima della virgola) dai conti.
    E questo credo sia talmente evidente da essere incontestabile.
    Ti faccio una domanda: se ho uno sfratto sul gobbo a cosa mi serve pregare?
    Se ho una malattia e le terapie non risolvono nulla a cosa mi serve pregare?
    Se sono su un ponte e guardo di sotto perché non ho nulla da guardare intorno a me se non lo sfascio, la perdita, la distruzione a cosa mi serve pregare?
    Ho visto persone morire disperate dopo aver passato la vita a pregare sia nei momenti di sconforto che nei momenti di rara serenità.
    A cos’è servito pregare a queste persone?
    A guadagnarsi un posto nell’Isola che non c’è?
    A sedersi sulla panchina invisibile al binario 9 e tre quarti in attesa del treno verso il Paradiso?
    A questo è servito?

  5. 12105
    gea -

    @ EMMA:la preghiera è una strada e percorrerla o no, è una scelta:lo affermi tu stessa.
    E’come chiedere aiuto ad un vicino, ad un amico etc., solo che la preghiera è rivolta a Dio che non si vede e non si sente.Salve eccezioni…
    D’altronde, anche gli uomini della preistoria cercavano Dio ovunque, nel sole, nel fuoco etc., lo adoravano, lo pregavano..
    L’uomo vorrebbe essere sempre felice ma non ci riesce e così si dispera. Siamo fatti per la felicità e la sofferenza ci è inaccettabile, per cui, da sempre, l’uomo prega per chiedere aiuto.
    Tu dici che non preghi perché pensi che non otterrai nulla: pensi,ma non hai certezza.
    In fondo, la scienza ci insegna la sperimentazione. Solo dopo aver provato,potrai dire che la preghiera è stata inutile. Ma se ha spezzato la spirale dell’angoscia, è già qualcosa. La serenità ci evita scelte sbagliate: è un meccanismo psicologico.Il resto può arrivare.
    Quanto alle persone che hai visto morire disperate, dopo una vita di preghiera, beh, la morte non è una festa per nessuno, neanche per chi prega. Come la nota pubblicità, la preghiera aiuta ma non sempre risolve, cioè non sempre evita tutti i dolori e la morte. Talvolta, invece, sì, può evitarli: per questo si parla di grazie e miracoli, ma bisogna chiedere…tentar non nuoce, dice il noto proverbio. Ti auguro una notte serena.

  6. 12106
    Sabrina -

    la preghiera secondo il mio punto di vista è una cosa assai privata,non è una cosa che si deve imporre, uno se vuole prega e se non vuole ne fa a meno xkè la religione è una cosa mollto delicata e non è giusto imporla all’altrui persona. siamo tutti stati educati a dottrina, se vogliamo pregare o ne proviamo il forte desiderio di farlo, di sicuro ci comportiamo come scritto pocanzi, ma se non abbiamo voglia di sentire prediche non ci devono essere imposte da nessuno. è tutto a fin di bene questo lo capisco, ma riempire pagine intere con “la parola di Dio”sopprattutto verso gente disperata che apparentemente sorride alle altre persone e trova come unico sfogo questo sito, non lo trovo giusto

  7. 12107
    gea -

    @ ALFREDO: grazie di cuore per la tua lettera concisa, ma sentita, a Beppino e a chi vuol farla finita senza rendersi conto di una cosa fondamentale, che tu sottolinei con efficacia: il corpo non ne vuol sapere di morire,”si difende” dai nostri attacchi, come dici bene tu: in altre parole, vuole vivere! Come tutta la natura, i fiori, le piante..le cose meravigliose che ci circondano. Ancora grazie e auguri sinceri di ogni felicità!

  8. 12108
    gea -

    a GIULIANO: non so, sn entrata qui per caso, ma mi sembra che tutta la discussione sia partita da un ragazzo che voleva uccidersi. Moltissimi, come dice Luca, si sono mobilitati appellandosi alla fede: che male c’è? Piuttosto, gli atei che cosa hanno consigliato? Di farlo serenamente? A parte l’aspetto penale, di per sé gravissimo.
    Eppure, l’esperienza insegna, come dice giustamente Alfredo, che il corpo va per conto suo e, talora, non ce la fa a morire e magari rimane su una sedia a rotelle il resto della vita, o su un letto, o con altre menomazioni che mi spiace davvero nominare, per rispetto a tutti coloro che le patiscono.
    Meglio aiutare o lavarsi le mani?
    Essere generosi costa, defilarsi, in nome della libertà dell’altro, non costa niente ma potrebbe restare come un macigno sulla coscienza.Per tutta la vita.

  9. 12109
    TeoLogico -

    Ragazzi almeno la buonafede concedetecela! Se fossimo in malafede vi diremmo l’incontrario di ciò che crediamo, ma come è chiaro, non è così.
    @Giuliano l’Apostata. Ma guarda che se hai letto bene a me ex Ateo e aspirante suicida le parole di Giobbe mi piacevano anche se non ero credente perchè in quelle parole mi ci ritrovavo ed allo stesso tempo anche se non sono state influenti nella mia conversione certamente mi trasmetteva un qualcosa di positivo. Il punto è che se una medicina fa bene a te, se sei altruista pensi che possa fare del bene anche ad un’altro che ha problemi analoghi ai tuoi, è normale. Io non nutro nessun sentimento negativo per te o per chi non la pensa come me, visto che ci vivo con persone molto distanti dalle mie idee e più vicine alle vostre, ma almeno queste persone non sono intolleranti come te. Dalle tue parole mi sembra che l’arrogante sei tu, visto che vuoi chiuderti solo con chi la pensa come te, mentre tutti gli altri siamo il male assoluto: ma cosa fai parte di una setta? Cos’è la tua pace faziosa si deve fondare sul mio silenzio forzoso? Maah… Mistero della tua fede!
    @Emma: “TeoLogico, per quel che mi riguarda mi hai rotto le scatole.”
    Ma quando scrivi cose del genere è perchè cerchi una rissa verbale? Maah…anche qui Mistero della tua fede!
    Dalle tue parole si capisce che non hai capito nulla di tutto il senso delle parole di Giobbe e se te lo leggerai capirai perchè anche a me da ex ateo piaceva. Infatti la chiave principale è che tutti anche chi sta bene ha dei punti deboli e se questi vengono portati allo stremo, allora vorrebbero non esistere e desiderebbero la morte. La morte nella Bibbia viene invocata ad esempio anche da grandi personaggi come Mosè ed Elia, perchè anche se sono forti vengono colpiti nei loro punti deboli. Ma il senso positivo è che alla fine si rialzano grazie, letteralmente, a Dio. Ognuno deve fare il suo cammino e prendere la sua Croce, ma alla fine anche quando sembra tutto perduto ce la possiamo fare.Nessuno vi tolga e ci tolga la speranza di farcela.
    @gea. Grazie per le tue parole, sei delicata come sempre.Anche se sono solo un povero peccatore, oggi prima di dormire mi ricorderò di te in preghiera come anche di tutti gli altri che scrivono in questo blog.Ho una curiosità, perchè sei entrata in un sito come questo ed hai deciso di scrivere?Io ad esempio oltre le ragioni scritte a pag.1204, c’è che circa un mese fa è morto un mio amico d’infanzia proprio per suicidio, si è sparato.giù

  10. 12110
    TeoLogico -

    Negli ultimi 6 anni non lo sentivo più, perchè si era chiuso in se stesso e poi nessuno pensava che l’avrebbe fatto perchè sembrava solo depresso niente altro. Però mi ha colpito perchè anche io avrei potuto fare la sua fine se la mia vita non fosse cambiata, anche se non so’ se l’ho meritato questo cambiamento.
    Comunque dopo la Messa quando sono andato a dare le condoglianze ai genitori ho visto tutta la disperazione e la spossatezza nei loro occhi erano atterriti e smorti, provavano un dolore cosi’ forte che quasi lo si provava al solo guardarli per qualche istante.
    Sinceramente non so se avrei potuto fare qualcosa ma so’ di averlo totalmente abbandonato, ho fatto come fanno quasi tutti passare avanti senza guardare. Hai ragione quando scrivi: “Essere generosi costa, defilarsi, in nome della libertà dell’altro, non costa niente ma potrebbe restare come un macigno sulla coscienza.Per tutta la vita.”
    Non so’ se scrivendo qui quello che credo possa aiutare come ha aiutato me, ma spero che valga qualcosa.
    Almeno questa volta ci provo.

Pagine: 1 1.209 1.210 1.211 1.212 1.213 1.495

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili