Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 1.199 1.200 1.201 1.202 1.203 … 1.495 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 1.199 1.200 1.201 1.202 1.203 … 1.495 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Cari amici, dopo un periodo pazzesco dal punto di vista emotivo anche io tiro i remi in barca. Scelgo di non vivere dato che morire avrebbe conseguenze terribili su alcune persone troppo vulnerabili. Taglio i ponti con tutti. Tengo il lavoro finchè posso, finchè ci riesco e per il resto terrò tutti lontani nei limiti del possibile. Non voglio provare più niente, essere una pietra, ma soprattutto non avere aspettative. Se qualcuno dovesse avvicinarsi, ringhierò e tirerò fuori le unghia dato che quello che avrei voluto era un abbraccio ma ottengo solo incomprensione e gente che si arrabbia x le mie debolezze. Vorrei poter continuare a contare su di voi, leggendovi, ma non so se e quanto riuscirò a scrivere. Grazie ad ognuno di voi per tutto. Baci.
quanto ti capisco ele…solo che tu scegli di essere una pietra..io non ci riesco ad esserlo perchè sono troppo emotiva…ciao ciao..
Ognuno sceglie la propria strada…Personalmente ti faccio i miei migliori auguri @Ele, spero che tu ne possa trarre i migliori vantaggi dalla scelta che fai…Ma non nascondo che leggendo il tuo post sono rimasto di stucco…Credo che tu abbia trovato qui gente che ti possa comprendere, almeno in parte…La tua scelta ci esclude un po’, forse qualcuno avrebbe bisogno di tenersi in contatto con te…E forse ne avresti bisogno anche tu…Concordo, almeno in parte, con ciò che ha scritto l’amico @David…Sono quasi 9 mesi che scrivo su questo blog…In parte mi è servito, ma alla fine…Non è cambiato niente…Rimaniamo molto lontano tutti quanti….Non so…Forse sbaglio, ma sento di dover fare un passo in più…Voglio lasciare la mia e-mail, per chi vuole un contatto più diretto…In fondo non è niente di impegnativo, basta poco per cambiarla…Ho, (abbiamo), molto bisogno di parlare con qualcuno, un qualcuno che sia sulla nostra stessa barca…Un qualcuno con cui non dover tirare fuori le unghie per difendersi da qualcosa…Sono anche io stanco di scrivere su un blog che è anonimo…Forse perché vedo sempre più avvicinarsi la fine di un tunnel che ho imboccato…La mia e-mail è lugro76@libero.it ….Spero che i responsabili del blog me la facciano passare senza troppe storie…E’ una mia scelta…Spero di poter parlar con te, con @Emma, con @David…Siamo in credito con questa vita….Abbiamo un qualcosa da condividere…Vabbeh, tagliamo corto…Sono stufo delle parole…Un abbraccio, a te e agli altri…
Ciao Luca.. scrivevo che avrei voluto poter continuare a contare su di voi preannunciando che avrei letto tutto ma non so quanto avrei scritto. Non volevo escludervi, ma per niente. Nessuno di voi mi ha mai fatto male, anzi… perchè quindibtirare fuori le unghie con voi? Il fatto che non sia riuscita ad essere chiara neanche scrivendo un post, sebbene in preda a lacrime e singhiozzi, mi fa capire quanto sia del tutto inadeguata a far qualsiasi cosa x ora. Scusatemi.
@ Ele,
con il tempo si impara a selezionare gli amici. Si scansano i cattivi e si tengono i buoni. Personalmente ti consiglio di non chiuderti completamente. Mantenere l’apertura con qualcuno è importante. Gli amici che ho io si contano con una mano e sono contento di averli. Tu e Marina mi avete dimostrato col tempo di essere mie amiche e di questo vi ringrazio molto.
@ Tutti,
in questo forum anche gli altri si sono sempre comportati bene con me.
Sono molto affezionato a questo forum dove ho sempre trovato una parola buona quando ne ho avuto bisogno.
Vi abbraccio tutti. Ciao
Ele, non ti abbattere così. Può capitare che ci si fraintenda.
Non è detto che ci sia chi non capisce o chi non si sa esprimere.
In certi periodi può capitare di restare all’asciutto di parole anche se, forse, si avrebbe tanto da dire.
E’ come se il pensante si scindesse dallo scrivente e dal parlante.
A volte capita per paura e si tace per difendersi.
A volte capita per confusione e si tace perchè non si riesce a mettere un pensiero nero su bianco.
Io ho provato a diventare di pietra. Con scarsi risultati, però.
Pietre si nasce, e se lo si diventa si rischia di rimanere schiacciati dalla propria corazza.
David, in questo forum hanno pescato attimi di solidarietà in tanti. Sarebbe un peccato se fosse chiuso. E’ vero ha dei limiti. Superabili, però, se solo lo si vuole, come ha fatto Luca.
Ele, ancora una cosa. Una cosa ovvia che, spesso, sfugge. Non dipendere mai da un abbraccio non spontaneo. Chi ti vuole bene non ti metterà mai nell’imbarazzo di doverlo implorare. E gli altri, bè, ma che se ne vadano a fan…..
Un abbraccio a tutti.
Davide e Luca76 ,questo blog a me ha fatto bene ,mi ha salvato ,qui ho conosciuto persone che hanno sopportato le lamentele ,l’odio che avevo dentro con il mondo intero.(una stupidaggine ma a me importante :non odio il mio x marito per quello che mi ha fatto e così tante altre persone che hanno contribuito a farmi del male ).Quì ho trovato sostegno quì ho trovato un abbraccio ,anche se simbolico.Io non riesco a staccarmi da questa pagina che vi devo dire?Ele se vuoi andare avanti devi imparare a mettere i paletti ,un esempio ,andare da mia madre a me fa male ,vado il meno possibile .Certo ho preso delle decisioni che mi hanno portato ad avere una vita molto ristretta ,ma a me stà bene ,anche se la solitudine fa da padrona Piergiorgio un caro saluto ,un abbraccio a tutti se volete 🙂
Grazie davvero di cuore dei vs messaggi. Mi aiutano a valutare meglio certe mie reazioni impulsive che talvolta invece di essere la soluzione, sono un passo ancora verso il buio.
Selezionare le amicizie tenendomi vicine le persone che non mi fanno soffrire, limitare le azioni che so già che mi faranno del male per proteggermi (anche se gli altri se le aspettano), mandare al diavolo quelli a cui devo implorare un abbraccio.. sono tutti consigli d’oro, grazie.
Ma soprattutto voler essere una pietra quando non ci si è nati così.. è un’impresa difficile e forse controproducente. Un abbraccio a tutti voi, confermo che questo nostro luogo d’incontro per me è di aiuto concreto.
Buona domenica, io la passerò leggendo ed ascoltando un pò di musica, cercando di recuperare le forze per affrontare i prossimi giorni sperando che siano anche solo un pizzico meglio di quelli appena trascorsi.
Ele, come stai?
A volte penso sia veramente ingiusto che ci si possa scambiare sangue, tessuti e persino organi e non sia possibile regalarsi l’un l’altro un pò di quella corazza che alcuni di noi riescono a mettersi addosso tra una mazzata e l’altra.
Ti abbraccio forte.
Grazie Emma, un bacino!