Il suicidio
di
beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
14.941 commenti
Pagine: « Prec. 1 … 1.144 1.145 1.146 1.147 1.148 … 1.495 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 1.144 1.145 1.146 1.147 1.148 … 1.495 Succ. »
Lascia un commento
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
” E quando Credi di non aver più motivi per combattere, Trova nuovi motivi per non mollare ”
Gli stimoli sono importanti, quello riportato è in bella mostra in una scuola militare per Ufficiali. Se per ognuno di noi non esiste una meta, che dovrà necessariamente essere costruita ad “hoc” per ciascuno di noi, diventa utopistico quanto inutile, pensare di trovare un futuro che ti prende per mano. Credo che siete tutte delle bravissime persone, che hanno soltanto avuto la sventura di avere avuto nella vostra vita, più dolori che gioie. Ma pensando ragionevolmente che anche l’universo si regge su di un equilibrio stabile è ottimistico pensare che arriverà presto per voi anche il momento di pareggiare il conto con il destino.
Per adesso…. Buona giornata a tutti!
” Colui che si fissa a guardare il suo passato, non merita di avere Futuro innanzi a se ” Oscar Wilde
Ciao E ,io stò bene (diciamo )nella vita non si finisce mai di lottare per la nostra soppravvivenza,e io non mollo ,non voglio mollare ,quindi vado avanti anche se è molto pesante .La solitudine ,l’amarezza ..bè quelle rimangono e i vuoti non si riempiono con nulla .La famiglia (i figli i nipoti )non riempiono quello che mi manca (tra l’altro non sò neanche io cosa ),sono sempre alla ricerca e così vado avanti.La perfezione del modo di vivere non esiste .E… non mollare !! La serenità ,un amore che hai passato è sempre un bel ricordo ,hai vissuto se pur pochi attimi una bella storia . Che dirti tu mi sei mancata qui in questo forum ,mi incanti sempre con le tue parole .Fb tu non andavi mai e del resto neanche io :-),ma è stato bello ritrovarti qui. un abbraccio Piergiorgio un abbraccio anche a te ,come stai? @ CG chi è Elena rispondi? 🙂
Sì,ma la Serotonina non c’entra nulla.Periodi brutti non hanno niente a che fare col funzionamento del cervello,chi continua a sparlare di cose che non conosce non aiuta nessuno.La depressione è una patologia.Sono d’accordo invece che chi riesce ad uscire da questa potrà essere forse più forte e controllare le proprie emozioni,il proprie sofferenza,la propria vita
“Ognuno è in cantastoria, tante facce nella memoria. Tanto di tutto, tanto di niente. Le parole di tanta gente”. La cantava Gabriella Ferri, “caduta” (?) da una terrazza anni fa.
La mia vita, in tutti i suoi aspetti, a cominciare dal lavoro, che se l’aspetto che più mi preme, è tutta on questa frase di una canzone.
Mi ritrovo a leggere che nella vita ci vuole uno scopo, che bisogna crearsi una meta fatta su misura e puntarci con decisione. Ma ci fate così faciloni? Non vi viene in mente che le persone qui, fin dall’età adolescenziale non si siano poste degli scopi e degli obbietivi da raggiungere nella vita? E che ora, sulla soglia dei 40 (qualcuno anche oltre), si ritrova in mano un pugno di mosche, dove le loro speranze e i loro sogni si sono andati a infrangersi contro ostacoli che il “destino” si è divertito a disseminare sul nostro cammino? Io ho 37 anni, ho poggiato la mia intera esistenza su 2 pilastri x me fondamentali: il lavoro e l’aver vicino la persona che amo di più. Il primo mi è stato tolto, non perchè fossi un’incapace, ma perchè qualcuno ha deciso che costavo troppo e allora calci in culo, con un tante grazie per l’esserti spezzato per anni la schiena. È passato quasi un’anno da allora, mi sono arrangiato facendo lavoretti quà e là, ho anche frequentato corsi di formazione per cercare di inserirmi in altri ambiti lavorativi, ma si sono rilevati delle fregature. Sono a terra, non so più dove sbattere la testa, sto prosciugando il mio conto in banca e oggi come oggi non si riesce a trovare nemmeno posto come lavapiatti. Dell’altro mio pilastro, ne ho già parlato, sul come è andata a finire e di come mi abbia lasciato. Essere soli e non avere lavoro è una combinazione devastante. Dove si possono trovare gli stimoli di cui parla @morpheus? Non è vero che la vita è dura per tutti. Quando sento questa frase mi viene in mente la Fornero, quando incontrando un malato di sla disse: “Beh, sa, anche la vita da ministro è difficile”. Ad alcuni la vita gli viene letteralmente regalata ogni giorno, e non parlo solo dei belli-ricchi-famosi-potenti, ma anche di gente qualuque. E poi ci siamo noi, quelli che raschiano ogni giorno il barile, cercando un pò di quella gran inculata chiamata “vita”.
Ancora una cosa, concordo con @david e @silvia, in merito a ciò che dicevano riguardo al fatto che molto spesso qui entrano persone che lasciano commenti e giudizi frettolosi e dispensando pillole di umana saggezza (a volte detti anche con le migliori intenzioni, chi lo nega), e poi spariscono con la stessa velocità con cui sono apparsi. Come è stato giustamente detto, qui bisognerebbe parlare di cose concrete, raccontarsi anche, spiegando il perchè per loro abbia un così grande valore la vita, possibilmente senza stare a dire banalità del tipo, cito @E, che “la vita è bella perchè c’è il sole che sorge, le stelle che brillano e i bambini che ridono”…Qualcosa di più insomma, perchè se tra chi interviene qui c’è veramente qualcuno che può aiutare chi sta male dentro, non andrebbe sprecata, fermo restando che il miglior aiuto è quello che ci diamo da soli. Chiedo scusa per la lungaggine e se ho offeso qualcuno tirandolo in ballo nei miei discorsi, ma oggi è stata una giornata pesante e sentivo il bisogno di sfogarmi. Saluti.
@CG, credo ti rivolgessi a me scrivendo elena, comunque non so proprio cosa sia meglio tra le ns due situazioni.
Oggi sono stata male, di nuovo come tempo fa, quando ho cominciato a frequentare questo forum. Un senso di disperazione acuto e profondo, terribile.
Provo ora a ragionare sulle conseguenze: non ho fatto ricorso a ferite su di me per non sentire il dolore dentro (piuttosto preferisco dedicarmi al dolore esterno in questi casi), ma SOLO perchè sono stata fermata in tempo. Non perchè non lo desiderassi con tutta me stessa. Fremevo, tremavo, volevo vedere il mio sangue, sentire un dolore fisico. Ho fatto ricorso alle gocce di xanax, fortunatamente in borsa anche se le portavo più per scaramanzia che per bisogno (almeno credevo). Pianti con singhiozzi, assoluta certezza di non essere capita, solita sensazione di essere un alieno, ma soprattutto solita idea di essere sbagliata e che di guarire non se ne parla proprio. Sono così delusa, triste e del tutto inutile. Un abbraccio.
@ele
Sì mi rivolgevo a te. Non so perché ho scritto Elena, potresti essere Eleonora … o Elettra.
Il punto è che è proprio la sensazione (o meglio: il convincimento) di essere sbagliati che ci rende tali. Non siamo peggio di tanti altri, ma questo la nostra mente non lo prende minimamente in considerazione. Non guariremo mai da questa sensazione, purtroppo. Ho provato anch’io a prendere psicofarmaci, ma li ho interrotti dopo qualche mese, mi facevano solo dormire un pò meglio e basta. Ti capita di frequente di farti del male fisicamente?
Ricambio l’abbraccio.
Hai ragione Luca,pienamente,sono le 2.2o circa ed io non posso dormire perchè mi manca mezzo farmaco,si è vero dovevo starci dietro,ma mezzo farmaco,ma la mia sciagurata vita non vale più di mezzo farmaco?Come si può resistere a tanto?Non ci capisco più niente,ma forse è meglio non capirla questa merda del 21esimo secolo.Ciao a tutti
… Il punto è che credevo di stare meglio… Erano diversi mesi che non sentivo questo risucchio nero dentro che con una forza enorme mi strappa dai quei deboli appigli che mi ero faticosamente creata. Quindi… Sono veramente demoralizzata. C’era un tempo in cui mi ferivo frequentemente, poi dopo una lunga terapia, ho smesso. Da qualche mese sono tornata alle vecchie abitudini. Domani vado dalla psi, sentiamo se riesce almeno lei ad infondermi un pò di stima in questo guscio vuoto… Compito difficile. Chissà perchè intorno a me nessuno si rende conto di come mi sento. forse proprio perchè io non mi faccio capire. Vi è capitato mai di desiderare di sanguinare proporzionalmente al dolore che si prova? Io ci ho pensato un sacco di volte. “Gli altri” vedrebbero il mio dolore, capirebbero meglio quello che sto sentendo. Perchè diciamolo, il dolore emotivo, interno, per la maggior parte delle persone non vale niente. E magari pensano pure che sei solo una bambinetta capricciosa che piangi perchè la vita non è bella come un film. Scusate se scrivo cose sconnesse, adesso è meglio se mi stacco da qui e vado in ufficio, monto su una maschera di serietà e distacco, mi prenderò una serie di commenti alle spalle del tipo ‘che stronza, snob, isterica’ , ma almeno lì devo nascondere le mie fragilità. Buona giornata a tutti.