Il suicidio
di
beppino
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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Gioia su gioia e conquista su conquista sono i diritti destinatimi per nascita, e grido la lode dei miei giorni infiniti all’echeggiante limite della terra. Dovessi soffrire ogni morte umana sino alla fine ultima del tempo, il calice delle mie gioie l’avrò alfine vuotato, in ogni tempo e in ogni luogo.
Schiuma dell’orgoglio, sapere del Potere, dolce gusto della Femminilità!
Scolo fino alla feccia, in ginocchio, perché sì, da gusto questo bere: brindo alla Vita, brindo alla Morte e schiocco le labbra col canto, perché quando morrò un altro “Io” porgerà oltre la coppa.
Colui che scacciasti dall’Eden ero io, Signore, io, e là tornerò ancora quando terra e aria saran squarciate dal mare al cielo; perché quello è il mio mondo, il mio mondo stupendo degli affanni miei più cari, dal primo lieve vagito di neonato al tormento delle doglie di femmina.
Carico dell’energia di una razza increata, combattuto da un desiderio mondano, l’irruente flusso del mio giovane sangue scatenato spegnerebbe il fuoco del Giudizio.
Io sono l’Uomo, l’Uomo, dalla carne fremente alla polvere della mia terrena aspirazione, dal covante buio del grembo pregno allo splendore della mia anima nuda.
Ossa delle mie ossa, carne della mia carne, il mondo tutto s’apprende al mio desiderio, e la sete insaziata di un Eden maledetto tormenterà la terra affinché sia esaudito.
Onnipossente Dio, quando vuoto il calice della vita di tutti i raggi luminosi del suo arcobaleno, l’ingrato impegno della notte eterna non sarà troppo lungo per i miei sogni.
“Colui che scacciasti dall’Eden ero io, Signore, io, e là tornerò ancora quando terra e aria saran squarciate dal mare al cielo; perché quello è il mio mondo, il mio mondo stupendo degli affanni miei più cari, dal luminoso bagliore della corrente artica al buio della mia notte amorosa.”
Ho trovato nei miei appunti “stoici” questa riflessione. Non so chi è l’autore, risale a 20 anni fa; probabilmente dimenticai di annotarlo.
Qualcuno lo riconosce? Leggendo Silvia mi è venuto in mente, l’ho cercato e lo propongo a chi come me ha l’abitudine di raccogliere scritti come questo che dovrebbero indurre alla riflessione …
@ciro48
Jack london, Il tallone di ferro, cap.11
Magari fosse così facile dare una risposta a tutte le nostre altre domande… basterebbe leggere e studiare per capire tutto e invece purtroppo (almeno per me) non è così…
@evergreen
Penso tu abbia ragione, non ho potuto controllare perché ero convinto di avere tutti i libri di jack London, ho scoperto che mancano all’appello Martin Eden e Il tallone di ferro. Devo averli prestati…
e non ritornati.
Hai ragione sul fatto che leggere e studiare in molti casi deprime.
Particolarmente gli autori preferiti. Più vai in profondità più ti accorgi di essere lontano mille miglia dalla meta…
Una luce sfolgorante,viva e bianca.Balenava sempre più veloce,e gli parve di cadere giù per una grande ed interminabile scalinata…E chissà dove,in fondo,cadde nelle tenebre.Fu tutto quello che riuscì a sapere.E nell’istante in cui lo seppe,cessò di sapere…
“Martin Eden” e “Il silenzio bianco”, indimenticabili di Jack London.
Dei giorni nostri, diverso, ma non dimenticabile il film “Into the wild” che racconta la storia di Christopher McCandless.
Non a caso qualche libro, alcuni film, come anche poche persone rimangono nella memoria in maniera differente, più densa.
Sensibilità, somiglianze, una certa affinità di pensiero ?
Forse per alcuni è solo un’intrusione nel diverso. Al contrario, un richiamo per altri, o il bisogno di sapere che qualcuno/a è o è stato rapito da pensieri simili ai propri.
ah ok jack london va bene tolstoy no vabbè punti di vista..cmq belli tutte e due 😉
Posso dire una cosa a tutti?c.... avete tutti ragione a lamentarvi ed a usare citazioni per esprimere il vostro stato interiore,ma nn vi siete mai domandati perchè vi capita tutto ciò??vi dico soltanto che se tentate di farla finita nn farete altro che diventare dei ricordi,ma se avrete il coraggio di andare avanti vi invito a far patrimonio del vostro stato e di far si che altre persone nn lo provino,e fidatevi cosi vi tornerà la voglia di vivere,xk capirete che diventerete LA CHIVE….provate!!nn vi costa nulla…
non credo che chi ha seriamente intenzione di suicidarsi, lo metterebbe in rete, il tuo mi sembra piu un comportamento da mitomane. hai bisogno di attenzioni. non cercarle dagli altri,nemmeno il piu bravo psicoterapeuta,puo dartele.anche io ho bisogno di affetto e attenzione,ma quando nessuno mi c..a, lo faccio da sola,mangio,compro e faccio tutto quello che mi piace e mi vizio.nessuno mi amerà mai quanto mi amo io,nessuno ti amerà mai,quanto vorresti. ti sembra un buon motivo per morire? se secondo te è valido, nessuno te lo impedisce,solo una cosa!sei vigliacco perche piuttosto che fare qualcosa x cambiare la tua situazione,la eviti e sei vigliacco perche le tue debolezze e la tua mancanza di coraggio, la subiranno le persdone che con tanto amore ti hanno dato alla luce. certo scomparire è piu facile che affrontare. bravo! ritenta,egoista che non sei altro, ma la prossima studiala bene e cerca di non fallire, nessuno ha bisogno di uno come te, anzi!!!!!!!!
ps: se ti è stato dato il diritto a vivere,vuol dire che la morte non è la salvezza, forse qualcosa di meraviglioso sta per arrivare. ma io credo che la vita appartenga solo a noi e se non si è felici….evita però di far stare male gli altri per le tue frustrazioni,nessuno di noi ne ha colpa. chiedi aiuto e ti sarà dato. io stessa x quanto trovo vergognoso,il tuo metodo di attirare attenzione sono a disposizione. bastava dire”ho bisogno di affetto e comprensione perche mi sento solo incompreso e vuoto” senza drammatizzare sull argomento suicidio. i familiari che hanno perso i cari x suicidio, non trovano pace e muoiono,sentendosi in colpa senza sapere il motivo. rifletti prima di dire stronzate
Caro Beppino
la tua lettera è dolorosa, è certamente uno sfogo per buttare fuori il tuo dolore, e io non ti giudicherò..
non voglio neanche farti tutta la storia del fatto che io sono credente e quindi non potrei mai suicidarmi per paura di una sofferenza maggiore in seguito (non sappiamo cosa c’è dopo…e se davvero ci fosse un inferno , poi dovremmo scontare dolori e sofferenze!)
il senso del mio messaggio è..NON FARLO…non farlo perchè in questo stesso istante ci sono bambini e ragazzi malati di tumore e leucemie che stanno combattendo per vivere e per vedere il sole al mattino, NON FARLO perchè ci sono bambini africani che con dolore tirano avanti, NON FARLO perchè ci sono anziani sofferenti che vorrebbero la tua forza e la tua salute
NON FARLO perchè per qualcuno , i tuoi amici , la tua famiglia, TU SEI SPECIALE, e lasceresti un vuoto immenso, troppo difficile da colmare.
Ogni essere umano è speciale, ognuno è nato per un motivo e per dare il suo contributo..sii forte, non smettere di lottare, di sperare, di andare avanti, avrai anche tu i tuoi pregi, il primo è la tua SENSIBILITà, usala per aiutare chi ne ha bisogno, e la felicità ti tornerà indietro. Buttati nella vita! Coraggio, sono con te!