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Il suicidio

di beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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14.941 commenti

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  1. 11241
    protestante21 -

    ho detto che volevo o non volevo offendere?
    non mi pareva…
    ok

  2. 11242
    Franco -

    Quando qualcuno tenta di morire, in realtà non vuole morire veramente! Simbolicamente il suicidio rappresenta un tentativo di rinascita in se stesso. Ciò vuol dire che chi desidera morire non vuole altro che rinascere, cioè rinnovarsi a nuova vita. Quando si tenta un suicidio si entra in rapporto intimo con se stessi, e nessuno può comprendere veramente lo stato d’animo di quel preciso istante. Si scatena una una lotta, un conflitto che genera energia, ed è la stessa energia che ci chiama alla vita, ed è per questo che vi sono solo tentativi! Poiché chi vuole veramente morire fisicamente, l’impresa meccanica non è poi così complicata. Io penso che la vita sia un viaggio con molti incidenti di percorso, e siccome la vita ci è stata data per uno scopo, ognuno attraverso uno sforzo volontario dovrà cercare il suo scopo. Se si ha abbastanza fegato da reggere il continuo conflitto tra il fare e il non fare. Perché non sfruttare tutta questa energia per dare un valore reale alla propria esistenza? Quindi cominciando da subito poniti degli obiettivi reali, e fa che questi obiettivi diventino il tuo Dio! Trasforma la sofferenza passiva in sofferenza volontaria per uno scopo ben definito che è già dentro di te, e mettiti in viaggio! Chi cerca è sempre cercato, e prima o poi morirai veramente alla tua vita attuale a fronte di un risveglio reale! Il corpo è uno strumento di trasformazione; la sofferenza non dura a lungo questa è una legge!!!

  3. 11243
    david -

    SAM credo tu abbia ragione ma non completamente,il suicidio come gesto istintivo non è necessariamente una richiesta di aiuto,ferirsi alla gola come lo è stato per me,non era una richiesta di aiuto,una situazione esasperata che ogni giorno peggiorava,volevo proprio morire.Si tratta di suicidio fallito,come lo sono stati altri dopo,mai preparati ma messi in atto per la vita che era sempre più tragedia.Adesso non mi sento il coraggio di suicidarmi o la vigliaccheria(secondo alcuni),ma se nella mia vita non accade qualcosa di veramente bello ed importante,e non ricominciamo col discorso che ognuno si costruisce la sua fortuna bla,bla,bla…cerco di farlo di costruire,di essere,di vivere,di amare,se resto solo morirò,non so come ma morirò.ciao a tutti

  4. 11244
    david -

    Ma com’è che la sofferenza,si attenua e tende ad andarsene.Io ho provato nel lavoro,nel volontariato,nei problemi di ogni giorno.non ci sono riuscito.Hai scritto cose importanti,a parte io vivo in una città che non mi piace,forse l’accomuno alla mia tragedia ma insomma….,sogno continuamente NZ-Canada-Alaska,ma la vera rinascita,umana e spirituale come si fa a raggiungerla.?ciao Franco

  5. 11245
    protestante21 -

    io sono già solo…

  6. 11246
    paola -

    ciao a tutti,

    Secondo me, non bisogna suicidarsi, nemmeno se la gente intorno a te ti mortifica, ti fa capire che sei una m…a e che tu abbia fatto qualcosa di irreparabile, e tu sai che non e’ vero. Perche’ chi si suicida, per vari motivi, SI SENTE IN COLPA.

    Per questo, bisogna spesso dirsi: se qualcuno mi mortifica, non e’ MIA la colpa, senza fare polemiche con questa persona, perche’ se cerchi di dimostrarglielo, significa che TU ti stia gia’ incolpando.

    Poi, ci sono dei problemi economici, che sono piu’ o meno risolvibili. Se proprio non si hanno soldi e il lavoro non si trova, si va a mangiare in una mensa per i poveri, a testa alta (non e’ impossibile).

    Suicidarsi per un amore non corrisposto, beh, che dire… chiodo scaccia chiodo!

    Alla fine, secondo me , non esiste un vero e proprio motivo per un suicidio.

    Un bacio ottimista a tutti.

  7. 11247
    Vecchio Buck -

    Paola , se è certo che l’ottimismo costituisce un atteggiamento da preferirsi al pessimismo ,come il coraggio è da preferirsi al timore , è vero anche che il coraggio se uno non ce l’ha , non se lo puo’ dare. E’ evidente che per il Credente ,come per l’Ottimista (i due atteggiamenti in gran parte coincidono, ed i due personaggi in tale Forum sono destinati a non comprendere ed ad essere incimpresi) , la autosoppressione è inconcepibile ; non altrettanto si puo’ dir del pessimista ; una costituzione “iperpessimista” puo’ reagire pesantemente a determinate circostanze.
    Quella precisa situazione è per essa insostenibile ;è una ragione sufficiente e valida PER ESSA , E SOLO PER ESSA, e non per altri. Il gesto ancorchè terribile , rimarra’ per gli tutti gli altri inconcepibile e incomprensibile.
    Sia chiaro , non sto facendo l’elogio del gesto, ma una testimonianza di “umana pietà e comprensione” per chi lo compie.
    Delusioni amorose , problemi economici , gravi ( o presunte tali) malattie, perdita di affetti … chi son io per giudicare il tristo bollandolo come perdente , insicuro , egoista , fragile , immaturo… , e negargli invece umana comprensione? siete proprio tutti sicuri di come reagirete in determinate circostanze? ( Scritta su un muro: CHE ANDAMENTO SICURO ! SEI POI CERTO CHE IL TUO CHIARO NON SIA SCURO ?).
    Un salutone

  8. 11248
    Paola -

    Ciao Buck,

    personalmente, ho avuto tanti problemi,piu’ della meta di quelli che ho elencato. Ma non mi sento in colpa, x esempio, x i problemi economici che ho avuto e sto avendo tuttora. Pazienza! Male che va, andro’ in mezzo alla strada, ma, farsi fuori, no grazie. Lo stesso riguarda altri miei problemi personali, per i quali non mi sento assolutamente in colpa, nonostante c’e sempre qlcn che pensa il contrario. Direi che il segreto e’ proprio questo, cercare di VIVERE e senza sensi di colpa,e mi dispiace veramente tanto per chi non riesce a farlo. Purtroppo, si tratta di persone molto fragili che non vedono altre vie d’uscita..

    Un saluto

  9. 11249
    protestante21 -

    La prima cosa che si dice per “svilire2 pensieri altrui chwe non piacciono è quella di dire :”è solo”….
    anche di Gesù si dice che :”poteva salvare il mondo da solo, ma “…
    Il peggio è finire per strada, dove essere meglio ignirati sda tutti… a quel punto si è più vivi?

  10. 11250
    protestante21 -

    dimenticavo, se pensano che scambi la comunità per “comunella”, “comitiva”…

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