Il suicidio
di
beppino
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
14.941 commenti
Pagine: « Prec. 1 … 1.116 1.117 1.118 1.119 1.120 … 1.495 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 1.116 1.117 1.118 1.119 1.120 … 1.495 Succ. »
Lascia un commento
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
@ david: la diagnosi è depressione reattiva. La mia psik sta facendo un buon lavoro ma sono più tenace di lei a restare in questo stato di inviluppo viscido e nero. Per ora la mia caduta libera è dovuta al fatto che sento tutto in modo amplificato.. Finito infatti l’effetto di intorpidimento degli psicofarmaci eccomi di nuovo reattiva a tutto. Maledizione!
@ marina: sei uno scrigno di forza e affetto. Ti ringrazio sempre. Ci sentiamo privatamente ma solo sapere che stai combattendo i tuoi effetti dopo 7 anni di medicine, mi fa sentire ” compresa” e quindi immediatamente meno sola.
Un abbraccio grande.
P.s. piergiorgio come stai?
Ele, Marina, sono contento di risentirvi. Ele con le medicine hai sperimentato la normalità, non ti basta, ascolta me, le medicine prendile e prosegui la tua vita serena. Ciao Ele, ciao Marina
Piergiorgio,ma tu come stai???è vero le medicine sono la nostra normalità,io sono a pezzi ora perchè stò combattendo contro la anormalità del mio normale .Smettere i psicofarmaci … che fino ad ora mi hanno dato la serenità.. mille pensieri in testa ,mille paure.. ,mi sono data 1 mese di battaglia oglio superare questo stato in cui mi trovo,ma è soltanto un esperimento ,perchè io voglio stare bene e come stò ora è la fine delle battaglie vinte in passato .Ele questo vale anche per te!!un abbraccio a tutte e due !! ciao Davide Scusate i giri di parole che ho usato 🙁
Infatti anche io credo che la forza va trovata dentro di se..gli altri non possono fare nulla per noi se non siamo noi stessi i primi a voler fare qualcosa. ma c’è differenza tra esprimere la propia opinione c’ercando di motivarla..atteggiamento che può rivelarsi costruttivo..e imporla ciecamente imponendo noi stessi. a me piace scambiare opinioni denza deriderle o liquidarle in due minuti.
Sii tenace Ele,sogna e vivi e purtroppo vivi anche gli incubi,vivi un pò solitaria e non vergognarti di questo(è così che incontrerai persone che ti vogliono bene)questa è come una maledetta guerra di trincea,perdite terribili per guadagnare poco e poi riperderlo,ma insisti,io non voglio suicidarmi,ma in un momento dolorosissimo potrei entrare in un negozio comprare yre bottiglie di grappa,scolarmene e andare sulla ferrovia a sfidare i treni,ma questo è PTSD,per me è già successo,ma cose di questo tipo vanno oltre la depressione.Essendo rimasto vittima di tragedie che mi hanno fatto vedere la morte in faccia,il mio tormento mi riporta di fronte alla morte…sono ordalie medievali,cose che chi non ha il ptsd non può capire.ciao forza Ele e forza Marina che te sei di acciaio vero!un abbraccio
Quando una persona sta molto male,intendo di depressione,il religioso deve o dovrebbe essere il primo a cercare di non martellare il malcapitato con cose del tipo suicidio-peccato mortale-inferno…il malcapitato dovrà guarire nella serenità e nella pace,circondato da amici e persone buone che gli danno coraggio e non predicatori che non parlano solo di abissi,fiamme,inchiodati in croce ecc…Gesù si fa vivo anche attraverso persone buone,a volte anche non credenti,i predicatori si diano una calmata please.Ricordiamoci che molti pagani furono molto più cristiani(se per cristianesimo si intende amore)che non gli inquisitori come Torquemada.
@ Ele, Marina: grazie, io sto abbastanza bene non mi lamento. Seguo con scrupolo la mia terapia di farmaci e sono contento perchè sono lucido e capace di darmi da fare. Ci sentiamo ragazze…
@ David: hai ragione non bisogna trattar male i depressi, secondo me la misericordia di Dio si estende anche ai suicidi e agli atei. All’inferno forse non c’è nessuno. Anch’io sono molto religioso ma la penso a modo mio e non delego la ragione al clero ma ragiono con la mia testa e con il mio cuore. Ciao
Perfavore non ricominciamo con la religione ,o ci credi o non ci credi ,inculcarla non serve a nessuno!! sono cattolica credo eppure ho tentato varie volte il suicidio ,non mi sento in peccato neanche per idea !! Se qualcuno dovrà giudicarmi sarà il mil Dio e non sicuramente la chiesa !!! Vorrei anche vedere questi predicatori che sono senza peccato ,che vanno in tutti i Santuarii del mondo a pregare per la loro anima !!!poi vengono quì ad importi la loro convizione .. Ma dico io ….. ma veramente voi credete di essere senza peccato???Piergiorgio ciao sono contenta che hai trovato un equilibrio 🙂 ciao Davide ,no non sono d’acciaio ,sono molto debole anche io ,ma voglio vivere ,quindi lotterò con tutte le mie forse e per quanto questa vita faccia schifo ,il tunnel della disperazione è peggio!!!
Scusate la domanda, ma cosa la terapia farmacologica?
fatemi capire meglio…
ad esempio io ho mandato in vent’anni un sacco di curricula a qualsivoglia azienda; mi fa credere che qualcuno mi risponde e mi fissa un colloquio?
Ho visto, forse, gli effetti di una vera depressione ( ho conosciuto una ragazza che credeva che la madre le poteva avvelenare l’acqua, ad esempio)…
Leggendo Marina, lasciando stare il discorso religioso che io ne farei una questione quasi eclusivamente di “regole”; direi: proprio perché voglio vivere, ritengo che sia meglio che smetta di “respirare”, perché al momento non sono “vivo”.
Io penso che sia più facile morire che tornare in vita, ma non riesco a fare nessuna delle due cose.