Il suicidio
di
beppino
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David,
… c’è abbastanza di Smilla in me, compreso lati di un carattere a volte duro e quasi brutale. Ci sono increspature intime della personalità di Smilla in cui mi riconosco.
Ma penso capita a molti, cioè ognuno sente una storia a modo proprio, capita di sentirsi vicini al protagonista (e a volte anche di più ) oppure distaccati, indifferenti. Si ama o si odia in base al proprio vissuto.
“Il senso di Smilla per la neve” è un thriller, ma è anche la storia di una donna che soffre, che conosce il corridoio della depressione, che lotta tra ricordi che bruciano e un presente gelido fatto di opportunismo, e di ricerca e possesso di ricchezza come fine ultimo nella vita. E’ la storia di una persona che cerca la sua identità, e questa ricerca passa attraverso la consapevolezza delle sue paure, dei suoi vuoti da colmare, delle sue radici, dei suoi desideri.
Del suo rapporto con la ricchezza dice:” Vedo che esiste. Ma non potrei mai lottare per raggiungerla. Nè rispettarla seriamente. Nè considerarla un obiettivo”
Molte riflessioni costellano il “viaggio” di Smilla, ma un pensieo mi è rimasto più di altri:
“Niente corrompe come la felicità. Ci porta a pensare che se dividiamo questo istante, possiamo dividere anche il passato. Se è abbastanza forte per incontrarmi ora, può certamente contenere anche la mia infanzia.”
ciao silvia,nessun riferimento il mio commento nei tuoi confronti.
sei colta raffinata nel linguaggio.Una buona scrittrice,pungente indagatrice,diretta nel pensiero.Ma troppo buona per certi aspetti verso gli altri..e autocritica verso te stessa.
A volte,i protagonisti come david,che cercano la notorieta’..per suicidarsi leggendo libri di m…da,perche il soggetto e’ privo di scrupoli,se la racconta..e te la racconta.
david..vai a offendere chi ti ha preso realmente a calci nel culo.
stai tranquillo che sei tu che provochi discrimini e cerchi di affondare gli altri..per i tuoi presunti problemi.tu non comunichi,tu non ami,tu non sai quello che vuoi.
Confesso di aver vissuto abbastanza,per non dare consigli..
rispetto l’opinione di marco.E’vera e sentita!
ma basta, chi si vuole suicidare lo fa e basta senza tante parole e preamboli, ne ho conosciuti 2 che ormai non ci sono più, nessun preavviso, nessun problema preannunciato nessun piagnisteo, la morte e basta senza possibilita di errore visto i modi con cui lo hanno fatto (mi fa ridere chi dice che nn ci e’ riuscito semplicemente E molto probabilmente non lo voleva) seguita da una lettera di scuse,i parenti e gli amici ringraziano per il dolore aggiunto che si porteranno per sempre nel cuore, allora anche loro adesso devono suicidarsi troppo troppo dolore…… Non credo possa accadere il contrario cioe che scrivete, mi ammazzo poi no non mi ammazzo, resisto non resisto, e se qualcuno scrive per farsi aiutare ha proprio sbagliato modo e luogo, nessuno qua ha le competenze per farlo nessuno vi può aiutare perché non vi conosce personalmente. Bisogna avere le palle per vivere e reagire ad ammazzarsi quando si soffre tremendamente son capaci tutti tanto chi soffre il doppio dopo e’ chi rimane a lottare fino alla fine. Tutti soffrono, nessuno e’ esente, ognuno ha la propria storia, che per quanto possa sembrarvi minore della vostra nn potete sapere cosa scatena in quella persona. Laura non e’ cattiva ma realista piena ragione. Se bisogona suicidarsi per i propri dolori personali o il proprio vissuto allora suicidiamoci tutti perché non e’ facile per nessuno, non siete gli unici e i soli a soffrire non siete gli unici sensibili tutti lo sono tutti soffriamo, tutti siamo stati lasciati, offesi non capiti, non amati nulla e’ giustificabile.
Tutti i tuoi insulti,volgarità,invettive ti rendono appunto Laura…Mi sembra che hai sbeffeggiato pure Silvia…appetitosa,intrigante,sensuale,non credo che fossero complimenti…Ma smettila scema,insegnaci te allora ad amare razza di imbecille,che mescoli Pavarotti,pomodoretti…i calci nel culo li prenderai pure tu ….Vai al grande fratello o sull’isola …..che idiota.ma guarda questa tamarra in lista per il grande fratello…se c’è speranza per te Lauretta allora rallegriamoci tutti…ma questa è proprio …. fenomenale…moh?non c’è essenza nell’assenza,com’era quella perla di saggezza?ma vai … hai bisogno altro che di pasticche…
Questo pomodoretto ha dei problemi pure lei,evidentemente sta passando un momentaccio.ascolta Pavarotti,certo che sei degenerata dal tuo grande inizio.va bene evito di risponderti da adesso in poi,parla straparla,poi dicci se andrai al grande fratello in veste di “ottusangola”magari senza offesa per il mitico ottusangolo.Laura ho riletto il tuo commento è davvero da incorniciare,ci vedo un qualcosa di Camus,non so la “peste”?Vi avevo assicurato che non scrivevo più ma di fronte ad un IMBECILLE di questa portata tacere è fuori luogo.Pomodoretto…moh,povera scema,mi sa che hai fatto uno scivolone ti sento meno arrogante e svolazzante dal tempo dei tuoi albori.Ciao a tutti baci
Invisibile presenza e Laura grazie per le vostre riflessioni di becero qualunquismo,siete davvero molto utili e rappresentate l’emblema della società in cui viviamo,dove non si può provare a parlare di suicidio e morte perchè temi troppo scomodi per persone fantastiche,audaci e piene di determinazione che apprezzano questa meraviglia che è la vita.ahaha..comunque,forse,ve la state raccontando anche voi perché non si spiega cosa vi porti a cercare la parola suicidio su internet e leggere in un blog inerente al tema.perché non sopportate chi dice di volersi suicidare? che c… ve ne frega?perchè inveire contro?se lo fate per elogiarvi a dimostrare quanto siate forti e superiori anche voi avete sbagliato luogo e modo..boh,forse laura cerca nozioni di letteratura e si è messa in competizione con silvia sapendo già che ne uscirà sconfitta e umiliata..per quanto riguarda le sofferenze altrui anche voi state giudicando e parlate senza cognizione di causa perchè chi condanna il suicidio non sa quanto la vita possa fare male e che anche il dolore ha un limite di sopportazione,altrimenti non lo farebbe.e non venitemi a ripetere la solita solfa del tutti stiamo male,soffriamo per amore quando ci lasciano,la vita è dura per tutti perchè non regge..invisibile presenza se poi vuoi dirmi che la stai male perché sei stata bidonata o non hai trovato l’uomo che ti scopava bene e quindi nella vita hai sofferto anche tu molto fai pure…scusate la scurrilità e anche il mio modo pessimo di scrivere,ma ognuno fa quel che può…ciao david,qualunque sia la tua scelta non prendere in considerazione le cattiverie di queste due befane,di gente in giro che sproloquia senza alcun motivo,né utilità è pieno..anche parlarne e confrontarsi,a differenza di quello che pensano molti,può aiutare a superarne la propensione..io ancora non ci son riuscito ma non mi prendo neanchè più sul serio in questa vita..è un giro che bello o brutto prima o poi finisce per tutti,per me,per te ,per laura e tutti gli amici che si è fatta quest’estate…ciao a tutti
Vi invito nuovamente ad ignorare i troll …
Per quanto riguarda Phantomas, gli consiglio di essere un po’ meno rigido e di non basarsi soltanto sui propri pregiudizi. La maggior parte delle persone che si suicidano lancia una lunga serie di segnali (discorsi, atteggiamenti inconsueti, disegni, poesie …) e certe volte, a causa dell’eccessiva solitudine, viene perfino a sfogarsi dentro a un forum. Certo; le difficoltà le incontriamo tutti, ma non tutti sono sufficientemente attrezzati per affrontarle. Ti dà noia la parola “sensibile” ? OK; dà noia pure a me … se dico “fragile” ti va bene ? O pensi che essere fragili sia una vergogna ?
No,ma ho deciso resto,grazie della solidarietà,Marquito ed Alex…Marquito cerca di fare un gran passo in avanti,lascia fare un pò il mondo pensa a te.Pensate spiritualmente,la religione è cosa personale che mi ha tenuto in vita con la paura dell’inferno….Ma siate spirituali Alex e Marquito,secondo me esiste davvero la Giustizia che verrà in questa vita.è un concetto universale,dei popoli più lontani.Non parlo di religione,Alex e Marquito tutto il male che avete avuto in qualche modo tornerà in bene.”L’uomo diventa ciò che ha sognato”dicevano gli indiani d’America e state in guardia se migliorate un pò non fatevi abbattere da situazioni di amore(io adesso oi oi)non imponetevi date precise,il lavoro,tutto verrà ne sono certo.Grazie ciao…Per quanto riguarda il suicidio è un atto stoico,disperato e tragico,nessun uomo in vita non ha diritto di giustificare un suicida che lasci o no messaggi o poesie.Ascoltate Battiato…Breve invito a rinviare il suicidio.
Per quanto riguarda il troll spero trovi la sua dimensione in uno dei tanti scaffali di Oslo,in Norvegia e si calmi un pò
Ripeto che noia questi paladini della sensibilita’ e poi ci mettono un nano secondo a giudicarti visto che già sanno le origini delle mie sofferenze, un applauso abbiamo un chiaroveggente depresso, forse sei l unico che hai un po’ di sensibilità e intelligenza almeno non hai giudicato visto che nessuno qua può sapere quanto gli altri abbiano sofferto pertanto tutti qua cercano di avere il primo premio su chi ha sofferto di più e guai a dire che tu hai sofferto più di loro per carità il mio pensiero rimane che non credo ci siano persone forti e sicure come voi credete che siamo tutti fragili e la sicurezza e’ solo una maschera, ma conoscete sul serio qualcuno a cui e’ andato tutto liscio, non ha subito lutti, offese non e’ stato tradito abbandonato e nonostante ciò tutto gli scivoli addosso e sia sereno??? ma ripeto ormai qua il primo premio lo vogliono solo loro, certo Alex i miei problemi sono che non sono stata sco.... come sei piccolo e vuoto, Marquito e’ questa la sensibilità o fragilità di cui parli e che dite di avere più degli altri? Io la ridefinisco noia vi lascio vado a cercare qualcuno che mi voglia sco.... così Alex non se ne deve più preoccupare…che uomo sensibile. Il dolore che devo sopportare io per la mancanza della persona a me cara che si e’ tolta la vita chi me lo allevia? Tu Alex? Per pura informazione era venuta in questo blog per capire il perché visto che ho subito un suicidio ma ho trovato tutto meno che sensibilità e fragilità solo pregiudizi e il pensiero che solo voi soffrite atrocemente, conoscete meglio le persone e vi accorgerete che non e così.