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Lettera pubblicata il 17 Settembre 2005. L'autore, beppino, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao Lia, ti ho postato la mia email, quanto mi scrivi? 🙂
Ciao
Grazie Lia per la comunicazione.
Lo so che non posso permettermi di dare consigli, ma dalle tue parole traspare la tua sensibilità. So che è proprio quella forse a rendere tutto molto più difficile, però sono convinta che sia anche una grande ricchezza. Io penso sempre che la morte arriverà comunque e che la vita sia invece un’esperienza irripetibile. Pensa anche a chi ti vuole bene e pensa soprattutto a te stessa. Vedrai che cambierà!
Mando un forte abbraccio a te e anche a Sandro, anche se non vi conosco vi sono vicina.
Sono capitata qui per caso, e devo dire che sono rimasta ALLIBITA.
Come potete giocare ( perchè questo emerge leggendo ciò che avete scritto tutti, o quasi tutti ) con un argomento come questo?
Anche a me è capitato di pensare seriamente di mollare tutto, ma in quei momenti non mi ha certo sfiorato il pensiero di accendere il pc e postare più o meno poeticamente le modalità o le situazioni prescelte.
Abbiate rispetto di chi soffre veramente e si dispera, ma rimane nell’ombra, almeno finchè un notiziario qualunque non ne viola l’esistenza.
E’ certamente una scelta discutibile, e comunque come tutte le scelte va rispettata, quindi posso capire che qui si discuta dell’opinione che si ha al riguardo, ma non accetto che si postino messaggi tipo quelli di sandro, lia e altri che nemmeno ricordo più.
Se avete voglia di scrivere versi struggenti, datevi alla poesia. Se il vostro intento invece è quello di colpire nell’animo degli altri, fatelo dandovi al volontariato.Se infine (come dice roberto44 che quoto in pieno) volete solo rompere le palle potreste anche scegliere un argomento meno delicato per farlo (vedi sport, politica, etc…).
Scusate il disturbo, ma ho troppo rispetto per chi soffre realmente per non lasciare qui a voi il mio commento negativo.
Marzia G
X SILLA
Dipende, se uno lo fa con l’intenzione di chiedere aiuto, o ne parla perchè vuole solo sentire dei pareri ed esprimere le sue considerazioni a riguardo di ciò che vuole realmente fare ma lo spaventa.
Se vuole chiedere aiuto è probabile che uno non passi mai all’azione ma in ogni caso dipende dalla persona che lo sta meditando, con un argomento così complesso è difficile generalizzare e non è affatto vero che “chi ne parla non lo fa mai”.
Io ne parlo alle volte ma sempre in modo diciamo “superficiale” in modo da non insospettire troppo le persone e se vedo che dopo un po l’argomento le irrita, o si arrabbiano con me per quello che penso evito di toccare nuovamente l’argomento con quella persona, se non altro per rispettarla.
sto riflettendo molto da qualche mese a sta parte su quello che è e che potrà essere il mio futuro e se varrà la pena vivere oppure no, ne parlo con le persone che ritengo giuste ma questo non significa affatto che non lo farò o che lo farò..
dipende come dicevo da molteplici aspetti, soprattutto dai motivi che ti spingono a meditarlo e dalle credenze che hai riguardo la vita, la spiritualità ecc.. oltre a innumerevoli altri fattori tra cui il rimorso verso chi lasci qui e sulle conseguenze che potrebbe avere.
In ogni caso NON SOTTOVALUTARE MAI i segni di un aspirante suicida… stagli vicino, aiutalo ma senza giudicarlo o criticarlo perchè ti assicuro che un aspirante suicida si giudica e si critica da solo già da quando comincia a pensare all’estremo rimedio e sa farlo meglio di qualsiasi altra terza persona. evita i giudizi e i consigli.
So bene cosa vuoi dire… anch’io come te percepisco il suicidio come una soluzione. ti consiglio un libro dove troverai te stesso e altri che come te hanno pensato a questo gesto. Il titolo è “www.compagnopersuicidicercasi” lo trovi su internet.
Ciao LIA,
ci sei ancora? mi piacerebbe scambiare due parole con te per mail.
Saluti
Da un pò di tempo ormai, la sera vengo a visitare questo sito per leggere i commenti. Io non so, ho 21 anni e mi rendo conto per primo che per un ragazzo della mia età ci sono ancora molte possibilità nella vita -almeno cosi si usa dire- ma mi sembra di aver buttato via la mia vita… completamente inutile…
Solo un paio di anni fa non immaginavo di arrivare ad un simile stato, non credevo di essere una persona del genere, non so come posso sopportarmi se sono io per primo a rendermi conto di non avere la forza per andare avanti. Ho buttato via tanto, e mi dispiace moltissimo, mi fa davvero male aver aperto gli occhi su questo, ma so che non si torna indietro, ho messo le basi per un futuro senza senso e ora mi sento maledettamente vuoto… questa è la sensazione che provo, ma non capisco perchè faccia cosi male provare questo stato d’animo.
Se ho buttato via tanto ormai credo valga la pena buttare via tutto fino in fondo, ma la paura della morte è davvero forte, piegare l’istinto di sopravvivenza è davvero atroce.
Ciao Antonio86,
Io a 21 anni ero un’ anarchica rompipalle che voleva cambiare il mondo, convinta che sarebbe morta a 23 e che prima di morire avrebbe lasciato un segno negativo.
Ma ne ero straconvinta eh!
Non erano ideologie, era la mia vita reale, mi sentivo vuota ed inutile, e pure un po’ borderline.
Sono passata dall’anoressia all’autolesionismo…
Ora a 40 anni ho 2 figli, sono felice di vivere, sento il profumo del vento e i raggi del sole.
Sento.
Devi imparare a “sentire”.
Non credere di avere “buttato via tanto”…
Credimi, la tua vita deve ancora iniziare 😉
Un bacio
Marzia
Io a 23 anni ne ho passate tante, ho sofferto tanto, e sono ricaduta nel baratro in cui credevo non sarei più precipitata. Ora mi ritrovo con problemi che avverto quasi insormontabili, nuovamente depressa ed in ansia perenne, indecisa sul da farsi e spaventata perchè in fondo già so cosa mi aspetta. Ma forse il futuro non è poi così nero e se smettessi di provare e riprovare a stare bene allora mi farei troppo schifo perchè se mi guardo allo specchio vedo “solo” una dolcissima ragazza che non si è mai amata abbastanza. Non ne vale mai la pena, soprattutto se sono gli altri la causa del nostro male
coraggio…
Soul,a volte il male piu grosso lo facciamo a noi stessi,annientandoci,non credendo più in nulla,continua a guardarti allo specchio,troverai quella ragazza dolcissima che aspetta il tuo amore,il tuo affetto.Non vale mai la pena per nulla,se hai bisogno anche solo per un ciao ospitaliere44@alice.it.Ti abbraccio.DAGO44