Un giorno in compagnia, dopo la separazione con la mia ragazza con cui sono stato più di 3 anni, cercavo di spensierarmi, una piazza, due chiacchiere, una birra e una cannetta. Nel tornare a casa, una crisi, nella mia mente una domanda…che cosa sto vivendo? L’ansia è salita, un attacco di panico è arrivato e da quel giorno, mi sento completamente fuori dal mondo. Sono passati quasi 3 mesi, tra poco compirò 27 anni. Sono migliorato un pò, ma le mie sensazioni alterate non mi danno tregua.
Ho perso il senso di questa vita, vivono nella mia mente continue domande sul perchè siamo così, su cosa fare per migliorare questa situazione, su cosa sto vivendo, su cosa vedo, su cosa sento, perchè ho queste sensazioni…mi sembra davvero tutto irreale, non penso di poter più vivere nessuna esperienza normalmente. Ho paura di ogni cosa, di uscire, di stare in compagnia, di vivere un’emozione, di stare così male. Ho paura di me stesso, non so davvero dov’è il giusto, mi sento inutile, vuoto.
Una crisi del genere non l’avevo mai vissuta prima, periodi bui si, difficili anche. Sono state molte le esperienze negative, ma in qualcosa ho sempre creduto.
E’ come si amessero tolto le radici, come se tutto quello che ho passato non fosse mai accaduto. Non mi sento più io, in balia di ogni cosa, di ogni sensazione. Sono terribilmente spaventato da tutto questo e non trovo davvero una soluzione.
Penso alla mia famiglia, a quando non ci saranno più, a come potra essere, a come riuscirò ad affrontare una cosa del genere. Penso di non essere capace di vivere questa vita, mi sento folle, impaurito.
Non capisco più, tanta fatica per cosa? Per che cosa?
Mi vengono in mente solo brutti ricordi, brutti pensieri, penso alla morte e non a vivere tutto quello che ho. Sono anche un co......, perchè qualcuno dei talenti me li ha dati, ma non sono mai stato capace di sfruttarl a dovere e non so accontentarmi.ù
Ho iniziato un percorso di terapia, ma ho speranze, non mi sono rimaste nemmeno quelle.
La ragazza che ho amato è sparita, non la sento più da due mesi. Ogni volta che vedo una sua foto è un tuffo al cuore.
Ogni giorno che cammino per strada, mi sembra di stare sotto una campana di vetro, vedo, scolto, sento, ma in realtà non ci sono. I miei pensieri sono rumorosi, intensi, continui sono i flash e le immagini che mi vengono davanti agli occhi e non so più cos’è normale o no.
Io mi chiedo come fa la gente, come vive. Ma la risposta forse la conosco, la gente crede.
Io ho smesso, ho perso, ho perso il senso di questa vita.
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Categorie: - Me stesso
ciao purtroppo non sei l’unico tanta gente è come te magari quando tu stavi bene loro stavano male ma quando si sta bene ce ne sbattiamo di come stanno gli altri….a prescindere da questo ho notato che l’età sfigata dei lasciati è dai 25 ai 28 ahahaha ha scritto una lettera poco prima di te emanuel anche lui 26 anni io anche tutti e 3 lasciati mamma mia…vai a leggerti la sua lettera
e se anzichè averlo perso il senso invece lo stai trovando davvero e ti rendi conto che è difficile cogliere il significato reale del perchè viviamo?
Dici che la gente crede.. in cosa? spiegati meglio..