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Qual è il ruolo di un padre?

di Mocchiri
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 6 Agosto 2015. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 17 commenti

Pagine: 1 2

  1. 11
    rossana -

    Idra.
    secondo me, Rossella è una donna d’intelligenza superiore alla media. a volte non si riesce a fare che un mezzo gradino sul contenuto di un suo commento, mentre sarebbe necessario poterne fare almeno due.

    dimostra il piacere/bisogno di comunicare, unito al desiderio di non essere trascinata in alcuna mischia di pollaio. dice la sua, in supporto a chi scrive, forse senza attendersi nulla in cambio.

    su un forum c’è sempre la possibilità di stabilire relazioni, più o meno costruttive, più o meno intense, più o meno continuative. c’è anche chi si è sposato dopo essersi incontrato qui. proprio in settimana ho avuto il piacere d’incontrare nel reale un interlocutore, con reciproca gratificazione…

  2. 12
    666 -

    Mi hai fatto pensare ad una delle mie migliori amiche. Il padre ha sperperato per anni i soldi della famiglia facendola vivere di stenti. Faceva differenza tra le figlie perché una era capricciosa e le permetteva tutto l’altra era seria, studiava e poi si è messa a lavorare. Mi ha raccontato che per andare via di casa ha inventato uno stage non retribuito per farsi mantenere e poi ha cercato lavoro, lei era del sud e se ne è andata al nord in cerca di fortuna. Suo padre gridava spesso in casa, io stesso l’ho visto e mi sono trattenuto dal pigliarlo a pugni per come trattava la mia amica, lei ha sempre cercato di parlargli ma lui rigirava le cose e anche quando aveva palesemente torto voleva la ragione e diceva su sua figlia di tutto e di più. Una volta mi disse che suo padre non era adatto per questo ruolo e che si era fatto una famiglia perché da loro è così, è scandalo se non ci si sistema ma è convinta che se fosse nato ai giorni nostri e vissuto altrove non si sarebbe mai sposa. Anche lei ha passato la vita a sentirsi rifiutata e rinnegata ma i figli non scelgono di nascere ed è inutile lamentarsi. Si tende a buttare le proprie frustrazioni sui figli perchè è facile. Ma le persone davvero penose sono i genitori che non amano i figli. Lei è più grande ma sta ancora soffrendo, suo padre la stava lasciando morire di fame quando era in difficoltà’ a lui interessava solo che tornasse a casa, dove aveva subito continue violenze psicologiche, dispetti e cattiverie di ogni tipo. Io e un mio amico l’abbiamo aiutata per quanto possavamo e lei sta cercando di risollevarsi. Ma il trauma di un padre assente non credo che lo supererà’ mai. Ti consiglio di allontanarti anche a costo di inventare palle e fatti vedere sicura e decisa anche se non è vero, menti se è necessario e vattene, quando tuo padre sara’ vecchio e decrepito ti cercherà’ e tu sceglierai se accudirlo o fargli un bel dito medio. La mia amica ha già’ scelto e lui avrà’ quello che si merita.

  3. 13
    Mocchiri -

    Ringrazio tutti di cuore, non mi sarei mai aspettata così tanti commenti! Mi avete dato tanta forza e voglia di andare avanti. Non ho mai avuto il coraggio di parlare di certe cose con i pochi amici che mi ritrovo e mi ha fatto bene ricevere così tanti consigli ed incoraggiamenti. Sono senza parole! Grazie mille a tutti!

  4. 14
    Golem -

    Rossella è la nostra Sibilla Cumana, il Nostradamus del 2000, ma forse è solo il Chance Gardiner di “Oltre il Giardino”, di LaD.
    Probabilmente senza forse.

  5. 15
    idra40 -

    Non perderla la voglia di andare avanti.
    E’ un dovere che hai nei confronti di te stessa.
    Te lo devi,Mocchiri.
    Rialzati sempre.Non rimanere a terra moralmente parlando.Rialzati ogni volta, tutte le volte che capita.
    Se ti lasci piegare e scoraggiare, avrai lasciato vincere la vacuità e la pochezza
    di certe esistenze e avrai annientato i tuoi sacrifici e il tuo intelletto.
    Non permetterlo! No,mai!!
    Nel concreto della quotidianità, cerca di stare in casa il meno possibile.
    Devi studiare.Potresti scegliere la biblioteca della Università ,ad esempio.
    Studia.Studia sempre.Hai il futuro in mano.Lo stai costruendo.
    E’ un momento prezioso.
    Coraggio! ciao.

  6. 16
    idra40 -

    …”la vita è uno stato mentale..”

  7. 17
    rossana -

    Idra,
    sì, la vita è uno stato mentale, necessita di equilibrio, a volte difficile da raggiungere, se deve reggersi su troppa sofferenza o su gravi carenze d’ordine sia pratico che emotivo. Spesso facile a sbilanciarsi, persino in persone all’apparenza forti e temprate.

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