Voi riuscite a rispettare chi non vi rispetta?
Io sinceramente non ci riesco in molti casi….perché dovrei farmi in 4 per una persona del genere….?
Il rispetto a chi rispetta, il non rispetto a chi non rispetta….così almeno la penso io….
Phil
Lettera pubblicata il 9 Settembre 2012. L'autore ha condiviso 20 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Phil95.
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Categorie: - Riflessioni
Salve Phil.
Come concetto generale si può essere solo d’accordo con te.
Purtroppo le vicende della vita di mettono davanti a tante situazioni che spesso ci costringono a comportamenti diversi rispetto ai nostri principi e convinzioni.
Il caso più classico è sul posto di lavoro. Quante volte dobbiamo chinare la testa e rispettare, dare importanza, a gente che ci considera meno di niente solo perchè loro stanno ‘lassù’ e noi ci troviamo ‘quaggiù’, mentre dentro ci bolle la rabbia….
Che vuoi fare, va così.
Un cordiale saluto.
Il rispetto …
Mhh argomento interessante.
Sarebbe già un punto di partenza poterne dare una definizione.
Dalla domanda si evince una presunta imprecisione , però.
Il farsi in quattro , in altre parole il concedere favori , è un atto di liberalità che poco c’entra con l’aspettarsi rispetto ma bensì con l’aspettarsi la riconoscenza .
Pertanto , imparata la lezione , non si dovrebbe più parlare di riuscire a rispettare o meno il destinatario del favore ma , semplicemente , di non adoperarsi più per chi si è dimostrato un ingrato.
Hai ragione….non avevo considerato questa possibilità….
Il rispetto è qualcosa che deve viaggiare vicendevolmente,che si mostra per primi quando si interagisce con il prossimo ovunque si stia,forum e vita vera. Sia si tratti di sconosciuti o cari, ovvio che qualora venga a mancare nel rapporto con l’aLtro, decade la necessità di continuare a darlo a chi non lo merita e non lo da. A quel punto ciò che ci appartiene, dobbiamo ridarlo a noi stessi, ignorando ed non elargendolo a chi non lo merita.
“Il rispetto s’inspira e non si comanda.”
Arturo Graf, Ecce Homo, 1908