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Il potere si difende

di limar70

Ho sempre creduto che l’espansione dei supporti tecnologici fossero al servizio di tutti indistintamente i cittadini quale esempio di democrazia e di trasparenza. Ma non è così. La pubblicazione degli elenchi dei contribuenti da parte dell’Agenzia sull’Entrate su internet non è stata consentita in nome della “privacy” che, a mio modesto avviso, non c’entra un bel niente. Dagli elenchi si poteva scorgere. attraverso le nostre personali conoscenze, i cittadini corretti e gli evasori. Inoltre, si poteva osservare che oltre alla famigerata “casta politica”, vi è ancora una pletora di nostri concittadini appartenente alla Magistratura ed alla dirigenza pubblica e locale, nonchè gli amministatori (si fa per dire) degli enti inutili che non fanno un cavolo e percepiscono favolosi stipendi. Il “garante” ha detto NO! perchè anche esso è emanazione del potere politico che si difende!

Lettera pubblicata il 7 Maggio 2008. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 19 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    luce -

    Nn ho capito tutto lo scandalo d questi giorni…dopo tutto se uno è onesto e nn ha niente da nascondere ke male c’è a saxe il suo reddito?anke i rapimenti ormai sono diventati cosa rara….e poi a me personalmente di saxe i guadagni del mio vicino d casa poco mi importa,trovo decisamente più interessanti altre categorie ben pi+ in vista…Repubblica delle banane!!!!

  2. 2
    Ari -

    Sul serio non siete curiosi di sapere quanto guadagna il vostro vicino di casa? O quella che vedete dal parrucchiere che se la tira così tanto? O il vostro collega d’ufficio che considerate un cretino?

  3. 3
    robinhood2 -

    Limar70, sei ignorante. Ho un cugino che è un ufficiale della Gdf. Non sanno che farsene delle denunce del vicino che si rode perchè Tizio ha l’auto bella, o la villa, o va in vacanza alle Maldive, ne ricevono già migliaia, e fanno solo perdere tempo.

    Forse non lo sai, ma parecchi mafiosi denunciano da anni reddito zero, perchè hanno proprietà intestate a prestanome, e lo Stato deve pure pagargli gli avvocati ai processi.
    Leggere le denunce del vicino non serve a nulla, perchè quei dati sono già noti da anni al fisco.

    Il fisco ha già tutti i dati che vuole, e a differenza dei privati può fare verifiche sui c/c, sui consumi, sugli acquisti,fare verifiche sulla contabilità, ecc.

    Invece, le denunce che la Gdf vorrebbe ricevere, ad esempio al 117 quando l’idraulico o l’elettricista non vuole fare la fattura, (e lì arriverebbe subito la pattuglia dei finanzieri) pochissimi le fanno, guarda caso, perchè moltissimi “che non hanno niente da nascondere” poi preferiscono pagare in nero con lo sconto.

    E tu hai mai visto una fattura di un insegnante (che è un dipendente statale) per le ripetizioni?
    Ma lo sai almeno che gli insegnanti sono la categoria che meno dichiara i guadagni extra al fisco?
    E credi che servirebbe a qualcosa far vedere le loro dichiarazioni?

    Se Visco avesse voluto fare davvero guerra all’evasione, avrebbe rafforzato gli organici della Gdf, promosso più ispezioni, investito in tecnologie e mezzi.
    Oppure avrebbe reso deducibili dai redditi tutte le fatture, (idraulico, elettricista, ecc.) , tutti avrebbero interesse a farsi fare la fattura.
    Ma Visco voleva solo fare un danno alla categoria che non lo vota, cioè gli autonomi, ma così facendo ha danneggiato tutti, autonomi e dipendenti.

    Mettere i redditi online non serve a nulla: servirà solo a esporre a rischi (Luce, ma dove vivi? Le rapine in casa delle bande slave sono all’ordine del giorno) chi dichiara redditi alti, mentre chi dichiara redditi bassi (e magari è onesto e guadagna poco) avrà la patente di pezzente o di sospetto evasore.

    E a parte i redditi, pubblicare le dichiarazioni online è una gravissima violazione: i criminali ora conoscono codici fiscali e domicilio di tutti, possono facilmente clonare identità, e commettere truffe.

    E anche persone che sono esposte a crimini di usurai, mafiosi, camorristi, ecc. ora i criminali possono trovare facilmente nuove vittime, chiedere soldi, minacciare, uccidere.

    E molte donne che sono esposte a molestie, violenze, persecuzioni: stupratori, violenti, molestatori ora possono facilmente trovare il domicilio delle loro vittime.

    Ci sono donne che avevano dovuto addirittura cambiare casa per sfuggire a violenze e persecuzioni. Ora saranno ancora in balia dei criminali che le perseguitavano, perchè cliccando il loro nome troveranno subito il loro domicilio.

    Quindi, chi non è informato lasci perdere, parli di cose che conosce e usi la testa, se ce l’ha, anzichè ripetere slogan (la trasparenza).

  4. 4
    robinhood2 -

    La trasparenza poi non c’entra niente con lo sputtanamento online di tutti i dati (compreso domicilio e codice fiscale) di 38 milioni di italiani
    Chi voleva conoscere la dichiarazione dei redditi di Tizio, poteva farlo anche prima andando in comune, e lasciando i propri dati.

    Vuoi conoscere cosa dichiara Tizio? Va bene, ma prima dimmi chi sei e perchè ti serve, e fatti riconoscere.

    Il fatto che tu Limar70 sia un perfetto ignorante in materia fiscale lo dimostri quando affermi: “Dagli elenchi si poteva scorgere, secondo le nostre personali conoscenze, i cittadini corretti e gli evasori”.

    Ah si? E tu come fai a capire se quello che dichiara 20.000 euro è un evasore o no?

    Magari è un negoziante che ha dichiarato 20.000 euro, e ha suddiviso i redditi tra i 4 soci o familiari della sua azienda, quindi è perfettamente in regola perchè aveva avuto magari 150.000 euro di entrate, e dedotte le spese, 80.000 euro di reddito, diviso per 4 = 20.000 euro ciascuno.
    O magari è un dipendente furbo, che ha avuto sì 20.000 euro di reddito, ma poi ha arrotondato con lavori in nero al sabato o alla domenica, e non ha dichiarato altri 20.000 euro.

    Oppure è uno che ha avuto veramente 20.000 euro di reddito, e l’auto di lusso l’ha comprata a rate, chiedendo un prestito ai familiari, o aveva da parte dei risparmi.

    O magari è uno che ha avuto 100.000 euro di redditi, ma ha dovuto spendere 80.000 euro perchè ha dovuto farsi operare all’estero per una grave malattia, e ha dovuto spendere per cure mediche e farmacologiche.

    O magari è una che si prostituisce: hai mai visto una fattura di una prostituta?

    Quindi chi è il vicino per fare i conti in tasca al vicino?

    Le affermazioni come le tue denotano solo una totale ignoranza, e soprattutto una grande inciviltà: la presunzione di credersi moralmente migliori degli altri, di poter giudicare cose su cui già esistono organi istituzionali (il fisco, la guardia di finanza, i tribunali, ecc.) che lo fanno di mestiere, senza che si debba intromettere il primo guardone che naviga in internet.

    E lascia perdere il “potere”, i tuoi sono slogan.
    Semmai è lo Stato a dover essere trasparente col cittadino, a spiegare perchè paga con le mie tasse dei fannulloni nei posti pubblici a lavorare un’ora al giorno, o perchè paga magistrati che si dimenticano di fare i processi, e lasciano uscire gli assassini, come quel pm di Brescia, o quello che ha fatto uscire una banda di violentatori.
    O perchè ha speso 2 miliardi di euro in 14 anni per i rifiuti a Napoli e in Campania, quando i rifiuti marcisono a migliaia di tonnellate in mezzo alle strade.
    Cosa ne hanno fatto dei 2 miliardi di euro Bassolino e soci?
    Due miliardi di euro di soldi pubblici, cioè nostri, buttati via.

    Ma lascia perdere il potere. Il potere è quello che butta i soldi delle nostre tasse nella spazzatura, e io dovrei dare i miei dati personali in pasto ai delinquenti su internet?
    Ma tu ci sei, o ci fai, Limar70?

  5. 5
    filippo -

    Limar70, sulla questione fiscale ha ragione Robin: non ci capisci una ….!
    Non varrebbe neanche la pena di perdere il tempo per la spiega, perché chi dice ‘ste cose è senza speranza.
    Sul titolo del post, poi, mi vienda ridere: aspetta ancora un po’ e poi te lo fa vedere per benino il Berlusca con la sua banda come si difende il Potere!
    Chi ha preferito il CSinistra è di sicuro un povero scemo, ma chi ha preferito questa Destra da vomito con questo capobanda da Commedia degli orrori è decisamente un ignorante patentato a livello dei Gasparri e dei La Russa e degli Schifani e dei Nania dei Calderoli etc…!
    Aspetta di vedere il gioco delle 3 carte con l’ICI e la patrimoniale auto.
    Aspetta di vedere come non ti riducono la spesa primaria per redistribuire le tasse e promuovere i consumi.
    Aspetta di vedere se avranno il coraggio di risolvere il vero problema di questo paese di corrotti e di gente di merda, oppure se invece vorranno continuare a foraggiare i loro clienti mafiosi, palazzinari etc…, mantenendo l’apparato pubblico che c’è, mostruoso, ridondante, pletorico, inefficiente, pappone, per continuare ad avere il consenso politico e spartirsi il gruzzolo fra amici.
    Aspetta di vedere se penseranno di nuovo prima agli affaracci loro e poi alle Riforme vere, non quelle della Lega, buffonate padane!
    Visco ha fatto una cazzata di sicuro per tutte le ragioni che ha detto Robin!
    L’ha fatto con stizza cretina!
    Prodi è stato supercriticato ma in confronto a questi qui è un cherubino che ha rimesso le ali per colpa degli imbecilli di Sinistra e di quel canchero cialtrone di Mastella.
    Povera Italia, che popolo!

  6. 6
    luce -

    Caro Robinhood2,vedi di darti una calmata,si possono spiegare i fatti e le proprie opinioni cn un atteggiamento più pacato e senza aggredire nessuno!Sulla Guardia di finanza stendo un velo pietoso(cugino a parte),casualmente rompono i co……ni solo ai pesci piccoli e t parlo x esperienza personale visto ke mio padre prima di morire da autonomo ha versato 40 anni di contributi ed era un “pezzente” senza barke,ville ecc ecc.Gli altri ke facevano il suo stesso lavoro ma avevano un impero immobiliare nn hanno mai avuto rogne…l’apparenza spesso inganna,nn sempre una bella casa significa reddito alto ma ha volte può significare un’unica cosa:SACRIFICIO.Poi sul fatto ke su internet oltre i redditi c fossero anke altri dati personali dei contribuenti questo proprio nn l’avevo capito.La prostituzione nn è un lavoro…Cmq vivo nel tuo stesso pianeta ma sicuramente abbiamo due modi diversi d esprimere le nostre opinioni.

  7. 7
    luce -

    Devo correggermi,volevo scrivere “a volte”,nn si sa mai nn vorrei passare x una ke nn sa neanke scrivere decentemente…

  8. 8
    limar70 -

    Per Robinhood2. Non ho minimamente pensato che la pubblicazione degli elenchi potesse servire a stanare gli evasori. Vi sono ben altre forme contro l’evasione come la nuova normativa sugli assegni bancari e tanti altri controlli.. Nè tanto meno mi interessa sapere il reddito dei vicini di casa e nemmeno l’idraulico o l’insegnante che non rilasciano ricevute . Mi interessa, però, conoscere in quanto a carico di tutti i contribuenti, i lauti stipendi ed accessori che percepiscono i soliti fannulloni dirigenti o amministratori (mi riferisco a quelli che hanno i così detti santi in paradiso). Per non parlare poi delle classe priviligiate, come accennato nel libro “La casta” ed i magistrati in quiscenza che a differenza di tutti pensionati. la loro pensione resta agganciata agli aumenti stipendiali. Non so come fai a darmi dell’ignorante con le tue solite banilità. Ti ripeto che questi emolumenti sono a carico della collettività, ossia anche con i soldi nostri e sarebbe opportuno ridurre questi privilegi per dare ad altri che ne hanno bisogno. Inoltre, se desideri rispondere anche a questa breve nota devi fare a meno dei tuoi soliti apprezzamenti “alla persona”. In caso contrario non ti risponderò

  9. 9
    robinhood2 -

    Cara Luce, c’è poco da darsi una calmata. Perchè c’è gente che parla e giudica senza sapere, o senza informarsi?
    Perchè da un giorno all’altro spuntano come funghi i santi che vogliono giudicare il vicino?
    E tu stessa ora dici che non sapevi che in rete c’erano finiti anche tuoi dati riservati come domicilio, codice fiscale, ecc., e ora per lo meno sai che chi vuole può, se vuole farti del male, clonarti, truffare la gente usando il tuo nome e la tua identità, e poi ci andresti di mezzo tu.

    Quanto alla Gdf. La Gdf ha un organico di 70.000 militari circa. Gli italiani sono quasi 60.000.000, quindi c’è un finanziere ogni circa mille italiani.
    Quindi ci vuole poco a capire che non sono tanti, e le verifiche devono essere fatte in modo mirato, non possono perdere tempo con la lettera (al 90% anonima) di quello che scrive per denunciare il vicino ricco (a meno che non indichi prove concrete, ma allora uno si firma) perchè ha letto su internet quanto dichiara.

    Ovviamente anche la Gdf è fatta di uomini, che possono sbagliare, o lavorare male, o delinquere, ci sono stati anche non pochi casi di finanzieri corrotti che intascano mazzette per non controllare, purtroppo può succedere.
    Ma ti faccio anche presente che lo scorso anno la Gdf ha individuato in Lombardia parecchie centinaia di evasori TOTALI, del tutto sconosciuti al fisco, che avevano evaso per centinaia di milioni di euro, somme enormi recuperate.

    E la Gdf è attiva soprattutto nel campo delle verifiche alle frontiere, sulle navi (dove circolano i grossi carichi di droga), nel traffico di clandestini, nella scoperta di aziende totalmente clandestine (nei distretti tessili, ad esempio, dove i cinesi lavorano nei sottoscala come semi-schiavi), ecc.
    Ecco perchè questa buffonata non servirà a nulla: perchè creerà solo casini inutili, delazioni di gente che fa solo perdere tempo.

    Anche quello che mi scrivi tu a proposito delle rogne che ha avuto tuo padre, che era un autonomo ed era finito erroneamente sotto tiro come possibile evasore, senza esserlo, è proprio la dimostrazione di come in questo settore bisogna sapersi muovere con molta professionalità.
    Non basta sapere che il gioielliere A ha dichiarato poco rispetto al gioielliere B, potrebbe essere davvero uno che fa pochi affari.
    E potrebbe essere che il gioielliere B, che dichiara 250.000 euro, e passa per uno che dichiara tutto, in realtà ne abbia evasi altri 250.000.

    Insomma, sapere cosa dichiara Tizio o Caio serve a poco, magari è vero, magari no, ma non lo puoi sapere senza fare verifiche molto accurate.

    E poi, ripeto, molta gente evade con la complicità della maggioranza degli italiani.
    Quando si fa pagare in nero l’affitto, quando propone al cliente lo sconto se non si fa rilasciare la fattura.
    E il 70% degli italiani accetta, come dicevo le denunce al 117 (dove devi dare nome e cognome e telefono) sono pochissime.

    Quindi, basta con i giustizieri online. Un po’ di serietà per favore.

  10. 10
    robinhood2 -

    Va bene Limar, ti rispondo senza polemiche, ma permettimi di essere stato polemico, perchè adesso ci sarà gente che avrà grossi problemi (molestie, truffe, aggressioni, rapine, ecc.) proprio per questa demenziale e improvvisa “trovata”, che nemmeno è stata discussa, hanno messo tutti di fronte al fatto compiuto, solita buffonata all’italiana.

    Tu dici che è utile sapere i redditi di chi occupa posti pubblici, e su questo sono d’accordo con te, perchè vengono pagati coi nostri soldi.
    Ma prima di tutto, gli emolumenti di molti managers, pubblici e privati, si conoscevano già: si sapeva ad esempio che Cimoli (quello che è stato alle Ferrovie e all’Alitalia, con i “brillanti” risultati che sappiamo) aveva avuto liquidazioni per milioni di euro, anche se le società dove era stato fallivano.

    E si sapeva anche che in grandi aziende private esistono managers che prendono in media 400 volte rispetto a tecnici, impiegati, operai.

    Questo lo sapevamo già, eppure non mi risulta che il sindacato, ad esempio, o i partiti (tutti, destra e sinistra) abbiano mai fatto una battaglia per retribuire meno i supermanegers (che magari poi fanno fallire l’azienda,o producono perdite), e più il personale ai bassi livelli.

    Io ricordo uno studio in cui si dimostrava che negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, un grosso dirigente di grandi società in media aveva una retribuzione di 20-30 volte più alta di quella di un impiegato di medio livello.

    E questo poteva anche andare bene, magari quel dirigente faceva fare un mucchio di affari alla sua azienda, ed era giusto pagarlo tanto.
    Ma non certo pagarlo 400 volte più della media, salvo casi proprio eccezionali.

    Ma oggi, anzichè mettere “online” i dati di tutti, per soddisfare la curiosità scema di quello che vuol sapere cosa dichiara il compagno di scuola che non vede da 10 anni, sarebbe molto più utile che Stato e aziende private pubblicassero, anche senza mettere nomi, i dati sulla ripartizione delle retribuzioni.

    Cioè ad esempio: azienda A: n° collaboratori = 2500, impiegati fino a 20.000 euro di retribuzione annua = 1900, quadri con retribuzione tra 20.000 e 50.000 euro = 500, dirigenti con retribuzione tra 50.000 e 100.000 euro = 50; dirigenti con retribuzione tra i 100.000 e i 200.000 x, dirigenti con retribuzione sopra 200.000 y, dirigenti con retribuzione sopra 500.000 euro z.

    Ecco, questo sarebbe più utile poi per chiedersi: ma che hanno fatto di eccezionale quei dirigenti che prendevano più di 500.000 euro l’anno?
    Era il caso di pagarli tanto, visto che magari l’azienda è in perdita?

    Queste mi sembrano le giuste domande, e le giuste iniziative da prendere, non certo mettere online il reddito della pensionata che campa con 500 euro di minima, o del cartolaio del paese, o del precario che lavora un mese sì e due no.
    E comunque, se uno vuole sapere quanto guadagna una persona specifica, DEVE farsi identificare, per correttezza.

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