E’ proprio vero il mondo gira.. ora è lei che mi rivuole

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1. 301
   -guerriero - 6 Febbraio 2008 19:52

   filippo, smesso di amarti dopo quanti anni?? io direi che forse nn hanno mai amato, oppure hanno poco amato . e comunque questi elementi spesso si lasciano la porta un po aperta per poter un giorno fuggire, ed infatti…. ma questo nn è amore, quindi diciamo che hanno sempre amato poco e “nn smesso di amare”. se si ama sul serio nn si smette, l’amore è una cosa che va protetta e coltivata insieme, nn si esaurisce così, perchè se succede significa che era tutta una farsa ma molti per vigliaccheria nn lo dicono subito, ma quando magari hanno delle alternative

2. 302
   FiLiPPo - 6 Febbraio 2008 23:06

   capisco il tuo punto di vista guerriero. Lo condivido per molti aspetti.
   Se si ama sul serio non si smette, parole sante.
   Mi sono espresso male: lei non ha “smesso di amare”, si era illusa di amarmi.
   E le illusioni quelle si finiscono…
   Le do atto di averlo capito da sola, senza avermi usato come passatempo alla ricerca dell’uomo giusto per lei; ha dimostrato maturità e per questo le porto ancora rispetto, ma l’addio era inevitabile. L’amicizia è utopia.
   Comunque lieto di averti risentito! e buona serata a tutti ragazzi

3. 303
   Chicca - 7 Febbraio 2008 09:03

   Ma cosa viene a fare dalle mie parti si può sapere?che bisogno ha di farsi vedere mano nella mano con lei?che bisogno ha di salutare,di sorridermi? Ha voluto prendere la sua strada,ne è contento? e allora fuori dalla mia. Questa volta non sono stata così male vedendoli,una grande tristezza per la sua bastardaggine e basta.Mi sento soddisfatta di me,dei miei passi avanti,della forza che sto facendo emergere. Solo una cosa mi spaventa: ci sarà mai qualcuno che riuscirà a valicare quella corazza che ormai mi sono costruita? Filippo concordo pienamente,solo quando ti svuoti pienamante di tutto ciò che hai dentro,dolore,rabbia,rancore riuscirai a riprendere in mano la tua vita,sentirla di nuovo tuo. Persone come noi con l’odio e il disprezzo non sanno convivere. Neanche io riesco ad odiarlo,lo rispetto ma lo voglio lontano da me e dai miei sogni che,infranti a causa sua, piano piano e a fatica sto ricostruendo…Un bacio a tutti,ciao guerriero!

4. 304
   -guerriero - 7 Febbraio 2008 09:17

   filippo, capisco la tua situazione.
   ma secondo me è molto probabile che chi si illude di amare, si illuderà sempre, anzi capiterà che si “illuda” di amare una persona che invece nn la ama o la ama poco, e saranno dolori. per questo secondo me illudersi di amare, spesso è sinonimo di grande insicurezza, soprattutto se questa “illusione” avviene dopo anni, troppo facile. io la chiamerei cmq incapacità di amare o di farlo sino in fondo. anche tu avresti potuto fare lo stesso, eppure nn l’hai fatto perchè probabilmente sapevi ciò che voolevi ed eri disposto a fare di tutto ed a coltivare un sentimento tanto bello, quando duro da mantenere. ecco perchè al mondo esistono persone che sanno amare e persone che nn lo sanno fare.Spesso ci vogliono palle per farlo, e nn tutti sono disposti, o non sono sicuri ne di se stessi ne degli altri, ed in un modo o nell’altro vanno via alla ricerca chissà di cosa, o cmq di qualcosa che nn esiste.

5. 305
   -guerriero - 7 Febbraio 2008 09:32

   chicca, il rispetto dallo a chi se lo merita e nn a chi ti ha fatto soffrire.
   la mia ex venerdì mi ha chiamato due volte ed inviato un sms dopo 3 mesi di mio silenzio assoluto. da me nn ha avuto risposta alcuna e mai ne avrà, nn mi interessa nulla.no contact eterno per tutto il male che mi ha fatto.!!!
   se lei , dopo il male puro che mi ha fatto,crede di giocare ancora con la mia dignità,i miei sentimenti e con la mia persona, si sbaglia di grosso( ha avuto na bella faccia tosta a telefonarmi) da me ha avuto amore totale, l’ha buttato nel cesso e quindi imparerà forse, che la stima il rispetto il perdono ecc ,.nella vita vanno guadagnati e che nn si gioca coi sentimenti delle persone che hanno voluto solo bene.
   Con me si accorgerà che nn tutti siamo uguali, che ci sono persone che nn sono oggetti come lei crede, che hanno le palle quadrate ed una dignità immensa, e che una volta trattate in malomodo e violentate nell’animo, nn le corrono dietro e che nn la cercano, anzi spariscono per sempre senza possibilità di appello.
   tratta le persone per quello che meritano, a chi carezze, a chi calci in culo. indiffrenza ed anche disprezzo ti aiuteranno.

6. 306
   marco - 7 Febbraio 2008 10:11

   Guerriero mi spiace ma trovo i tuoi ragionamente esageratamente assoluti…Io non sono un grande amante del moderatismo, o del giusto mezzo o del compromesso…Ma pensare che chi ama ama per tutta la vita se di vero amore si tratta, scusa ma mi sembra una vera fresconeria. Se si vuole idealizzare l’amore lo si puo anche fare, ma credo che si finisca solo per illudersi cosi. Io credo onestamente che si possa amare una persona per tutta la vita, dando al termine amore via via sfaccettature diverse, a seconda delle diverse età dell’amore. Ma al contempo mi posso permettre di pensare che si possa amare una persona anche per un periodo concluso. Che l’ amore come ogni cosa possa avere un termine. Non ci vedo nulla di sconvolgente in questo. Se una persona dopo anni, dopo un periodo di crisi, viene da te e ti dice, io credo di non amarti piu, sinceramente non penso che allora non mi abbia mai amato o che il suo non era vero amore…Ci sto una merda, ci soffrirò come un cane, perche la fine di un amore è sempre dolorosa, e qui si se si trattava di vero amore dolorosa per entrambi, ma fa parte della vita…Si ama e si smette di amare, si soffre e si smette di soffrire, si gioisce e si smette di gioire, si scappa e si smette di scappare…Tutto nasce, cresce, si trasforma, cambia direzione, evolve, regredisce…Io ho sempre pensato che di punti fermi nella vita ne abbiamo uno ed uno solo…La sua fine…e non sappiamo manco ne quando ne come…Tutto il resto non esiste per essere dato come certo…come esiste puo svanire. A noi imparare a conviverci il meglio possibile

7. 307
   -guerriero - 7 Febbraio 2008 20:05

   allora l’amore eterno nn esiste, oppure chi sta in coppia per sempre nn lo fa per amore. e spesso chi lascia lo fa perchè è stufo, perchè pè egoista ecc.
   io dico siamo sicuri che chi lascia ha davvero amato?? magari con uno sforzo in + si potrebbe restare con lui/lei, senza far passare anni e anni e poi “accorgersi” che …..
   di solito l’amore è una cosa che va in crescendo e nn al contrario, le storie si costruiscono nel tempo, e finito il periodo dell’innamoramento subentra la voglia di andare avanti.quandoi ciò nn avviene, soprattutto ad una determinata età, allora qualcosa nn va.spesso si tratta di paura,di immaturità, e di insicurezza

8. 308
   marco - 8 Febbraio 2008 11:15

   C è una idea, che in qualche modo l’amore, dopo la fase di innamoramento, non è uno scherzo, non è facile. condivisione, contatto, rapporto, relazoione ecc…Non sono cose così scontate…In fondo si tratta sempre di rinunciare in qualche modo ad una parte di se per un altro. Si rinuncia alla propria libertà, ma anche alla propria solitudine per condividere molto, moltissimo con un altra persona. E questo non è semplicissimo. E spesso è proprio ciò che nel tempo mette in crisi l’amore, e che alla fine può incartare un rapporto fino a logorarlo e a renderlo cosi insopportabile da azzerare quell’amore che io sono convinto inizialmente esisteva. E qui sto naturalmente parlando dei lunghi rapporti. Nel breve invece forse hai ragione tu guerriero, nel breve invece capit che le persone si perdano per paura immaturità, insicurezze…Ora io dubito, ma questa è una mia idea, che dopo sette otto nove anni sia un problema di immaturità o insicurezza ad ammazzare un rapporto. Se poi, molto banalmente, ci troviamo difronte ad un uomo od una donna che dopo sette anni scappano difronte all’idea di una evoluzione del rapporto, vedi figli o convivenza o che so io…Signori, che ci vogliamo fare, quelle persone non sono pronte, diritto loro, ognuno ha il diritto alle sue scelte, e queste sono scelte non leggere, che cambiano la tua vita, in meglio per alcuni, evidentemente in peggio per altri. Un giorno forse saranno pronti, forse mai, e allora si ritroveranno soli in fondo, ma sarà stata una loro scelta, e forse in questa solitudine avranno anche vissuto piu di noi, che ne sappiamo. Certo è che la felicità esiste solo se condivisa, come giustamente chiosa un mediocre film visto ieri. E se, beati voi, avete trovato la felicità, Cercate allora la persona giusta con cui condividerla…

9. 309
   -guerriero - 8 Febbraio 2008 14:20

   giusto, ma sono certo che con oggi purtroppo si vuole tutto subito altrimenti via, e ripeto il fatto che molti amori o presunti tali,molte storie importanti, con uno sforzo in + si potrebbero salvare, ed invece subentra una specie di egoismo naturale che porta a cancellare tutto, anche persone che sarebbero quelle giuste ma che purtroppo nn possono soddisfare tutto.Nn si spiegherebbe infatti l’aumento dei divorzi ecc, . la realtà è che è cambiato tutto, adesso vige la vigliaccheria di fondo, la mancanza di valori e il nn rispetto delle persone,ed i i risultatisono sotto gli occhi di tutti.Nn ‘cè + la voglia di costruire nulla, tanto il sostituto /a si trova sempre, e chissenefrrega. Ebbene se come dici tu molte persone un giorno rimarranno sole, è solo perchè se lo meritano, dato che spesso avrebbero potutto fare un piccolo sacrificio in + per nn rovinare tutto e manterene una storia con una persona importante . ecco perchè credo sempre + che il 99% dell persone, nn sappia nemmeno cosa sia l’amore, ovvero quell’insieme di sentimenti sempre + rari che portano a consolidare una coppia e nn a sfasciarla per motivi + disparati, dopo anni e tante altre cose.oggi è + facile fuggire e farsi i c.... propri. questa è la verità, il resto sono tutte minchiate

10. 310
    marco2° - 9 Febbraio 2008 12:46

    Beato te che fai parte di quell 1% che sa cos’è l’amore. Io invece credo che il 99% delle persone hanno conosciuto l’amore. Mi è capitato di incontrare (poche a dirti la verità) persone quasi anziane, parlo di sessantenni, sole, nel senso che hanno avuto diverse persone nella loro vita ma che poi alla fine per una serie infinita di motivi (e non sto parlando di vedovanze) sono finiti per non sposarsi mai, non hanno mai trovato una sorta di stabilità emotiva definitiva…E ascoltandoli, questa solitudine genera una malinconia che fa da sottoffondo, nei loro occhi, nelle loro parole, nei loro racconti. E per quanto avranno fatto errori, non avranno fatto quello sforzo di cui tu parli, io non me la sento di dire se lo meritano. Perche la solitudine è un fardello troppo pesante per augurarlo a qualcuno. E se oggi è piu difficile trovare una stabilità come dici tu, vedi aumento dei divorzi ecc…beh il discorso andrebbe articolato bene…Alcune considerazioni andrebbero fatte…Forse non è un problema di mancanza di valori ma del fatto che nuovi valori oggi sono subentrati al posto dei vecchi, su cui ancora stiamo cercando di raccapezzarci…Se il valore era quello della famiglia consolidata, dove la donna sfornava figli e badava alla casa e l’uomo portava la pagnotta, beh si questo valore è morto e sepolto…E se i matrimoni e le coppie duravano non era solo per amore…Spesso era semplicemente conseguenza di un rapporto di forze assolutamente sproporzionato, e di una struttura sociale fallocentrica. Oggi i valori sono cambiati. La donna rivendica gli stessi identici diritti dell uomo, e invece di starsene zitta e buona dentro casa ha scoperto il suo valore e imposto le sue necessità. E la sua sacrosanta e preziosa conquista di libertà ha messo in crisi tutto il sistema famiglia e coppia. E se a questo aggiungi uno stato di perenne precarietà in cui sostanzialmente si vive, ecco che le difficoltà diventano enormi, e la coppia se ne va a quel paese, travolta da fattori ben piu ampi. Non è che non c è voglia di costruire nulla. E’ che oggi costruire qualcosa è cento volte piu difficile che per la generazione dei nostri genitori, e il tutto scricchiola. Chi riesce in questo marasma a trovare una sorta di collocazione si stabilizza, il resto è una generazione in cerca del bandolo della matassa, che probabilmente non troverà. Una generazione sostanzialmente persa. Oggi, probabilmente hai ragione te, quando le cose non vanno un granche, si tende a far finire il rapporto, piuttosto che rimetterlo in piedi. Ma forse prima i rapporti rimanevano in piedi anche se sfasciati. E all’apparenza era tutto famiglia felice, mentre in verità c’erano due persone infelici. E oggi forse da questa infelicità si scappa. Forse con troppa facilità come dici te. Ma io questo ho veramente difficoltà a giudicarlo. Non so manco quanto sia giusto provare e riprovare e riprovare ancora, cercando di rimettere insieme cocci. Per quella poca esperienza che ho non funziona molto

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