E’ proprio vero il mondo gira.. ora è lei che mi rivuole

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1. 151
   marco - 17 Dicembre 2007 19:05

   Non ho una storia particolare da raccontarvi…E’ la storia di tutti noi, di tutti voi…E’ sempre la stessa storia che si ripete, con diverse sfumature, con diverse persone. C è chi scappa e chi rincorre, chi prende e chi da, chi ride e chi piange. E non sempre la stessa persona fa la stessa cosa. Un amore di sette anni alle spalle, una storia finita bene, se bene puo finire una storia cosi, perche costruita tra due persone sane, oneste, e soprattutto innamorate fino a che l’amore è durato…E una successiva recente storia breve, brevissima con una persona che vive di paura, di egoismo, che sottrae invece di aggiungere, finita male, con una sua fuga nel momento in cui io stavo ogni giorno tutto il giorno pensando a lei…E ora cosa dovrei fare…aggrapparmi al dolore che mi ha dato, perche dolore me ne ha dato, vista la voglia di credere in quello che provavo, di lasciarmi andare, di vivermela senza freni, trucchi o inganni, con me stesso o con lei che sia…No grazie…Io cancello…perche mi voglio bene…e non c è spazio per chi non sa osare, per chi non è generoso, per chi per non rischiare di ferirsi invece finisce per ferire, per chi vive in un grigiore emotivo pensando di avere l esclusiva dei dubbi e dei problemi…Lei mi parlava di elaborazione del lutto, perche usciva da una storia fresca…Ma sono termini che non accetto…Non è morto nessuno…e tu sei viva, e allora vivi, invece di vestirti di nero e piangerti addosso per un passato di merda, esci al sole e viviti il presente…che col passato avrai una intera vecchiaia per fare i conti…visto che come dice un mio caro amico i nostri ricordi saranno la nostra pensione, e allora cominciamo a costruirceli, e costruiamoci i piu bei ricordi che possiamo. Ma oggi, non domani. Oggi!!!

2. 152
   -guerriero - 17 Dicembre 2007 22:17

   Chicca coraggio

3. 153
   micole - 18 Dicembre 2007 11:08

   grazie per le tue parola marco…..mi dai un enorme forza… io nella mia vita avrei voltuo incontrare una persona come te.. con i tuoi principi e la tua forza…
   io invece sto ancora cosi perhce è vero che la mia storia è finita pero è vero che c ho sofferto tanto perche tanto ho amato.. hai ragione marco quando mi dici che non è un lutto perhce non è morto nessuno.. ragazzi non sono morti se ne sono semplicemente andati lasciamdoci soli.. hai ragione anche quando dici che l’amore finisce.. e lo si deve accettare.. anche io vorrei volermi benme.. ma
   il mio problema è che ho voluto piu bene a lui che a me stessa…
   se bvuoi marco scrivimi questa è la mia e mail
   gufetta72@hotmail.it
   chicca mi dispiace tanto per la tua visita.. spero niente di serio…
   anche io ne faccio dicontinuo e nemmeno tutte vanno bene.. pero sono ancora in piedi.. e una cosa ho imparato all’inizio quando stavo male ricorrevo sempre a lui.. ora invece ho imparato a farmi le mie brave visite da”sola”.. chicca se hai qualche problema mandami una e mail ..praticamente sono anche un po dottoressa……
   guerriero meno male che ci sei tu…guarda.. la ns forza

4. 154
   marco - 18 Dicembre 2007 16:35

   Micole, le persone se ne vanno, le storie finiscono, e forse hai ragione tu ci si sente soli. Quando le persone ti lasciano l abbandono è la sensazione piu forte che si prova. E non la si accetta, si cerca di aggrapparsi ai ricordi visto che alla persona oggetto di quei ricordi non ci si puo piu aggrappare…Ricordi belli, ricordi commoventi, sembra come uno di quei film dove alla fine, morto il protagonista, morto un amore, passano tutte le immagini dei momenti piu belli di quella storia…E noi giu in lacrime…In una canzone struggente di Caterina Caselli c’è una frase straordinaria…si muore un po per poter vivere…son giorni che mi frulla per la testa. Datele voi il senso che preferite.

5. 155
   FiLiPPo - 18 Dicembre 2007 19:24

   Mi chiedo ogni giorno se il mio, a distanza di quasi quattro mesi sia ancora amore o paura di restare solo, e non riesco a darmi una risposta. Non so se soffro per l’abbandono in se o perchè non riesco a riprendere la mia strada, perchè non ho mai dipeso da lei, avevo io il controllo della mia vita, lei era solo al mio fianco, ma era grazie a lei che riuscivo a volare così alto.
   Ero invincibile e ora sono vulnerabile… devo studiare i miei punti deboli adesso che sono allo scoperto e agire di conseguenza, migliorarmi… e sono sicuro che ne uscirà una persona splendida, anche perchè mi sarò perdonato tutto ciò che non andava… e devo crederci io prima di tutto!

6. 156
   marco - 19 Dicembre 2007 10:27

   Non lo so…Io tendenzialmente le mie fragilità me le tengo tutte, non ho l’ ansia di lavorare su di esse…Fanno parte di me, sono il frutto di anni di esperienze, di anni di incontri, scontri, di affetti riusciti e falliti, di rapporti familiari. Io sono quello che sono anche nelle mie debolezze, fanno parte del pacchetto. Non credo esista il concetto di migliorarsi in una vita. La vita è semplicemente mutevole, ogni tassello che aggiungiamo puo sconvolgere il nostro sistema di riferimento o intaccare solo la superficie. Siamo frutto delle nostre esperienze e delle nostre riflessioni su di esse. Mi son sentito accusare da lei di essere una persona chiusa, perche tendenzialmente sono estensivamente laico, non credo, non credo a tutte quelle costruzioni a cui le persone si accostano per dare un senso alle loro vite, religioni, filosofie, spiritualismi new age, psicanalisi o che so io. E così facile aprirsi a realtà che non ti mettono veramente in gioco. Ma quando poi si è trattato di confrontarsi non con parole ma con fatti, con la presenza di un affetto, di un amore , di una persona che poteva destabilizzarla, che per essere vissuta richiedeva una apertura reale perche reale, fatta di carne e ossa, di abbracci, di sesso, di coinvolgimento, ma anche di richieste, di domande, ecco che si è chiusa come un riccio, puntando aculei in tutte le direzioni. Ma la persona chiusa sono stata io. E credo che rimarrò chiusa. Adoro le mie chiusure…

7. 157
   micole - 19 Dicembre 2007 10:36

   buongiorno ragazzi.. buongiorno filippo, marco. chicca
   caro marco. hai ragione dopo la fine ci si sente soli… e persi.. inutile dire come ci si sta.. a me sono passati 3 mesi e mezzo e ci sono volte in cui mi sembra che la mia storia sia finita ieri….e fa male…quando dici “si muore un po per poter vivere” io la vedo cosi.. che per poter andare avanti e migliorare giorno per giorno bisogna a volte “tagliare i rami secchi”ovvero quei rami che non danno piu fiorni.. ma solo tristezza alla ns vita…
   filippo capisco tanto anche te… anche io avevo una vita che andava avanti indipendentemente da lui .. ma ora che non c’è piu lui la mio fianco.. si sente.. cavolo se si sente
   chicca.. come mai non scrivi piu? stai bene?

8. 158
   FiLiPPo - 19 Dicembre 2007 22:17

   ciao a tutti… eccomi qui, come ogni sera a leggervi e fare uscire il dolore che trattengo a stento col sorriso durante tutto il giorno.
   Marco sono d’accordo con te, anch’io me le tengo tutte le mie debolezze. Voglio solamente studiarle, affrontarle, guardarle in faccia, adesso che come non mai sono qui che mi accompagnano quotidianamente, non voglio sconfiggerle, ma farmi attraversare per riuscirne a riprendere il controllo.
   Micole, io i rami secchi non li vorrei tagliare, li vorrei lasciare lì al loro posto, per ricordarmi che se sono morti un motivo c’è e non lo voglio eliminare. Cresco da un altro ramo, che sarà sicuramente più rigoglioso, e magari crescerò a tal punto da avvolgere completamente quelli secchi.
   Per adesso però ci appendo solo le palline colorate e le luci lampeggianti, chissà che in primavera non possano accogliere qualche bel nido…

9. 159
   -guerriero - 20 Dicembre 2007 12:50

   la persona giusta è quella che ti accetta per come sei anche per le tue debolezze. tutto qui. la perfezione nn esisiste ne uno può stravolgere la prorpia persona ed il proprio essere per uno stronzo. ma forse questo lo capiscono ormai i pochi

10. 160
    micole - 20 Dicembre 2007 17:12

    guerriero sei il mio mito

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