Il mio più bel ricordo: tu

La lettera ha ricevuto finora 23 commenti

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1. 11
   rossana - 26 Settembre 2019 13:13

   in amore concordo sul MAI e poi MAI paragoni.
   con le storie e ancor meno con le persone.

   mondi, esseri e tempi diversi, assolutamente non paragonabili!!!

   se lo si fa, significa che non si è giunti al capolinea…
   e che il viaggio continua, sullo stesso treno…

2. 12
   Golem - 27 Settembre 2019 10:37

   “ma sai incontrare una persona come lui e far finire una favola per non aver saputo gestire un momento di…”
   In questa frase c’è tutto quello che serve per capire quanto il potere dell’immaginazione può condizionare la vita. E a volte “fermarla”.

3. 13
   toroseduto - 28 Settembre 2019 22:09

   Suzanne, apprezzo molto la tua capacità di entrare nel cuore del problema. Non sei mai banale o superficiale. Evinco da tutto questo che sei una che ha imparato la lezione, la saggezza che metti nelle tue risposte mi fa capire che di legnate ne hai prese molte, l’importante è venirne fuori con dignità e perseveranza su quello che conta al di sopra di tutto.

4. 14
   Suzanne - 29 Settembre 2019 09:16

   Ciao Toroseduto, in realtà non sono del tutto sicura di “aver imparato la lezione”, nel senso che per mia inclinazione naturale tendo spesso a rifugiarmi in un passato “idilliaco”, modificandolo e trasformandolo in ciò che forse era solo un mio desiderio. Sí, di batoste ne ho prese parecchie, ma quelle amorose direi che sono state le più lievi e in un certo senso dolci, perché ho avuto la grande fortuna di innamorarmi ed essere ricambiata da persone speciali. Questo ha reso ogni distacco ( soprattutto uno) difficile da sopportare e metabolizzare. Oggi, ancora, vivo come su un’altalena che mi conduce ad altezze da brivido, per poi ritornare alla poco poetica terra… Mi viene in mente una canzone di Guccini:
   “Certe volte sono in cielo come un aquilone che poi a terra ricadrà
   È difficile spiegare, è difficile capire se non hai capito già”.

5. 15
   toroseduto - 29 Settembre 2019 16:45

   Viaggio a vele spiegate con Guccini! Conosco la citazione che fai, me ne ha fatto venire in mente un’altra che sicuramente riconoscerai ” Bisogna saper scegliere il tempo, non arrivarci per contrarietà, tu giri adesso con le tette al vento, io ci giravo già vent’anni fa”. Sempre da “Eskimo” “Questa domenica in settembre se ne sta lentamente per finire,come le tante via, distrattamente, a cercare di fare di capire.Forse lo stan pensando anche gli amici, gli andati, i rassegnati, i soddisfatti; Giocando a dire che si era più felici, pensando a chi s’è perso o no a quei party”

   Se conosci la canzone, e inutile che spieghi a cosa si riferiva parlando di party. Ciao

6. 16
   ilgattopardo - 30 Settembre 2019 00:11

   La tua sotuazione e uguale alla. mia… darei la vita per poter tornare indietro, non andarmene quel. maledetto giorno che ho fatto questo errore perche ero convinto che nn si potesse riparare ai nostri porblemi, quindi so bene cosa provi. mm il desiderio di essere perdonata p e un errore che hai fatto… la voglia di mostrare cosa potresti fare ora per lui… allo stesso modo io per lei… so bene cosa provi, potrei dire quasi di conoscerti…
   mi. dispero e la sogno la. media di due volte a notte… pero posso dirti una cosa… mi chiedo a volte, se prima ci ” sopportavano tanto” con tutte le nostre difficolta, ora perche sembra gli sia impossibile anche solo porvare a fare un passo indietro? non gli abbiamo fatto cose brutte moralmente tipo tradirli o fregarli ma sembra che questo. nostro “PECCATO” di allontanarci sia proprio insindacabile… Non sara che veramente sono loro che sono cambiati e nn provano piu le stesse cose e siamo noi a c9nvincierci che si sono solo impuntati? vedi l. amore ha delle. vie che neanche dio conosce, continuando a pregare e sognarla tuttw le notti che un giorno possa tornare ti auguro buonafortuna e confido in una tua risposta per un piacevolescambio di pareri

7. 17
   Suzanne - 30 Settembre 2019 07:17

   Bellissima Eskimo. Guccio per me è uno zio, che sa scaldarmi il cuore con la sua voce un po’ ruvida e la sua presenza massiccia. Ha un senso nostalgico in cui mi ci ritrovo da sempre, anche quando avevo vent’anni e un passato dietro l’angolo.

8. 18
   Lovely20 - 30 Settembre 2019 18:46

   Ciao Gattopardo,
   grazie per aver risposto alla mia lettera. Sono contenta di leggere le tue parole e sapere che c è qualcuno che riesce ad immedesimarsi nella mia situazione e a capire cosa provo. A volte non è facile far comprendere come ci si sente davvero in poche righe.
   Per il resto che dire…Probabilmente è vero sono loro ad essere cambiati, ad essere andati avanti con la loro vita e ad essersi dimenticati del passato e di noi. Non abbiamo fatto nulla di grave ma loro probabilmente non la vedono così,per loro siamo comunque persone che hanno tradito la loro fiducia, siamo persone che hanno distrutto i loro sogni perché quando noi eravamo lì ad aver paura o eravamo lì presi da altri problemi loro erano lì che speravano di poterci stare vicino con la speranza di poter vivere al più presto una grande storia d amore. Capisco il loro punto di vista e mi rendo conto che come noi con il tempo ci siamo resi conto di essere pronti ora ad affrontare il mondo per loro, loro si sono resi conto di essere in grado di andare avanti senza di noi. Non provo rancore, non provo rabbia se non verso me stessa e non riesco a non augurargli il meglio nonostante tutto. D’altronde abbiamo avuto la nostra occasione, non abbiamo saputo sfruttarla

9. 19
   Lovely20 - 30 Settembre 2019 18:59

   e siamo perciò costretti ad accettare le loro scelte. Credo che se il loro fosse stato un grande amore qualcosa con il tempo si sarebbe sbloccato. Una mia vecchia conoscenza diceva “chi è fatto per te nessuno se lo prende” chissà magari non sono loro le persone della nostra vita, magari ci siamo fossilizzati su dei ricordi che non ci permettono di staccarci ed andare avanti. Se decessi fare un’alisi obiettiva: come facciamo a sapere se adesso sono le stesse persone? Se adesso il loro modo di essere potrebbe ancora andarci a genio? Lo penso in continuazione, so che rimarrò con il dubbio di ciò che poteva essere per sempre ma dobbiamo farci forza e continuare le nostre vite. Non abbiamo alternative. Lo porterò sempre nel cuore, avrò sempre un dolce pensiero per lui ed anche se fosse diventato l’uomo peggiore del mondo lo ricorderò ogni giorno per la persona splendida che era quando ci siamo incontrati. Questa esperienza dovrà servirci da lezione, ho imparato tante cose da questa situazione ed anche tu fatti forza, rialzati, vedrai che andrà tutto bene. Sarà dura farsene una ragione ma la vita in un modo o nell’altro deve continuare. Un abbraccio

10. 20
    Esther - 1 Ottobre 2019 10:29

    Grazie.

    A parte gli scherzi, comm. 18 e 19, molto bello e molto vero ciò che dici.

    Sai, io mi sono dovuta adattare alla noncuranza di due genitori non miei, ma diciamo miei, che vecchi come sono, di fronte all’offerta di pace per aiutarli, poiché sono invisi ai più e quasi emarginati da parenti ed amici, e non hanno altri figli, hanno risposto con l’indifferenza.

    Allora, per il mio mestiere, per coerenza, per amore dell’Amore, mi sono esercitata nella comprensione e nel rispetto, nel perdono e nella pace, di fronte all’indifferenza. Non sto qui a dilungarmi sul fatto che siano mezzi di grazia per me comunque, e che il mio premio già ce l’ho; però anche a me risulta incomprensibile la durezza di cuore, poi in fin di vita, per qualsiasi ragione.

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