Caro Direttore,
Ti scrivo perché vorrei parlarti di una persona splendida di nome Antonio, il mio migliore amico. Ci siamo conosciuti al liceo e siamo diventati amici stretti nel giro di un paio d’anni. Lui è una persona buonissima, capace di dare l’anima per gli altri, si fa in quattro per aiutare ed è sempre disposto a risollevare il morale a tutti. Insomma, una persona che stimo molto. I problemi sono sorti quando mi ha confessato di essersi innamorato di me… Mi ripeteva frasi dolci e mi ha chiesto di metterci insieme innumerevoli volte. La situazione per me stava diventando insostenibile… Non riuscivo ad uscirne, perché avevo troppa paura di ferirlo. Antonio mi ha sempre manifestato in maniera palese la sua sofferenza e questo non faceva che accrescere angoscia e sensi di colpa in me.
Non voglio interpretare la parte della vittima, ma penso di non meritare di averlo al mio fianco, perché non sono in grado di amare come lui e non poterlo ricambiare mi fa sentire una ragazza senza cuore. Capita, però, che mi metta a pensare a come sarebbe la nostra vita assieme, in un futuro riesco a vedermi solo con lui, forse perché sono troppo abituata a trascorrere il mio tempo in sua compagnia che mi viene naturale fare certe congetture. Poi, in un secondo momento, guardo al presente e mi rendo conto che non è ciò che voglio. Sono stata male per questa storia, per un periodo mangiavo poco e piangevo sempre. Dopo mesi passati in questo modo, ho deciso di dargli una possibilità, perché mi sembrava ingiusto non fare nemmeno un tentativo. Al terzo giorno mi sentivo angosciata, non mi sembrava una relazione appena nata, sebbene all’inizio la vedessi da un’altra prospettiva. In ogni caso, gli ho parlato del mio stato d’animo e ci siamo lasciati. Evidentemente io non sono tagliata per l’amore, almeno non attualmente, però il pensiero di avergli dato una speranza e di averlo subito deluso mi rende cupa. Lui è un ragazzo adorabile e non riesce ad avercela con me, ad allontanarmi, dal momento che la nostra amicizia ha basi solidissime e ciò che mi è sempre andato a genio del nostro rapporto è il fatto che, nonostante le incomprensioni, i litigi, i dolori, siamo riusciti a rialzarci in ogni occasione. Voglio stargli vicina, voglio tendergli la mano, ma sapere di essere per lui causa di dispiacere, oltre che di felicità, non mi aiuta in modo significativo. Gli voglio un mondo di bene e gli auguro di vivere tanti bei momenti, perché sicuramente ne merita più di me. Ripeto: non sono una vittima, sono solo consapevole.
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Categorie: - Amicizia - Amore e relazioni
Ciao!
Guarda,la tua storia è abbastanza un classico, capita spesso di innamorarsi del migliore amico\amica e dalla mia esperienza quasi mai si concretizza in qualcosa di diverso. Probabilmente tu lo vedi solo sotto quell’ottica e null’altro e di solito il motivo è prettamente fisico:probabilmente non sei attratta da lui,pur riconoscendogli le varie doti che hai elencato. Secondo me in questi casi conviene staccarsi un attimo,almeno momentaneamente e se le basi sono solide, di certo potrete tornare ad essere amici, ma tra un pochino..
Mia cara, tu non sei tagliata per lui, non per l’amore. Gli vuoi molto bene, ma non provi altro. Perchè sentirti in colpa? Vedrai che proverai molto amore per un altro, ma non per lui. Perchè? Perchè l’amore non è affetto soltanto. Non ti innamori di chi è giusto per te. Ti innamori di chi decide la tua pelle, la tua anima e il tuo cuore.
Ha ragione Never, dovete staccarvi un pò. Col tempo, se è vera amicizia anche da parte sua, vi ritroverete.
Un caro saluto!
Beh non dovresti angosciarti così tanto, credo che l’amicizia nel vostro caso sia compromessa in quanto lui è attratto da te, quindi in questo caso la soluzione migliore sarebbe prendere distanze..almeno per un pò. Alla fine hai fatto anche un tentativo nello starci insieme..ma al cuor non si comanda!
Ciao Annalaura!
quoto Never! In questo momento lo confonderesti ancora di più (e te lo dice una ragazza che ha “dovuto” rimanere amica del suo ex (che mi ha conquistata) perché non capirebbe il mio distacco per alcuni motivi che non spiego qui). Io lo amavo (e forse lo amo ancora) ed è una sofferenza esserci amica…
Ciao!
Clara