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Lettera pubblicata il 25 Gennaio 2017. L'autore, lombradelvento, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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… Sapete ragazzi, non so in realtà che fine farò… i modi di essere difficilmente possono cambiare, io ho sofferto molto in questa vita, ho conosciuto il dolore, i problemi, la paura delle malattie ma ho anche conosciuto un grandissimo amore e la mia felicità con questa persona meravigliosa che non c’è più per me ma che non odio, ho assaporato l’amore almeno una volta nella vita ed ho vissuto intensamente, sapete vi dico che non mi importa più molto di vivere cosi perché ormai esistere mi sembra una condanna, spero spesso di finirla presto, magari potrò riconciliarmi da lontano con la vita e magari trovare il mio bimbo sognato… Grazie amici per le Vostre parole, Vi auguro ogni bene!!!!
Credo che Ombra invece sia una persona assolutamente lucida e consapevole. Se fosse così semplice decidere di non amare più, in tutti questi millenni gli esseri umani avrebbero dovuto scovare un nuovo fulcro attorno a cui far ruotare il mondo. La particolarità di questa ragazza invece sta nell’affermare di desiderare un figlio solo dall’uomo che ha amato e a cui ancora si sente legata, quindi non è per niente un semplice richiamo della natura. Sicuramente dovrà in qualche modo liberarsi da questa catena che la tiene ancorata al passato; probabilmente non ha ancora rielaborato a sufficienza il proprio lutto.
Suzanne, come è dolce il sapore della comprensione… Lo avevo dimenticato da troppo tempo. Che grande regalo mi hai fatto. Ti ringrazio, in molti ormai mi dicono che avrei bisogno di essere rinchiusa ma io rimango in silenzio perché capisco lo sconcerto delle persone. Quanta sofferenza comunque! Ti auguro tanta felicità, non so perché pensi alla maternit, se sei, vuoi essere o sarai una madre ma sono certa che sei uno splendido essre umano e saresti un fantastico genitore. Dati i riferimenti al mio Nickname sappi che è il titolo di un libro che ho letto diverso tempo fa e mi è piaciuto molto,’ non so che gusti hai ma te lo consiglio.
Tutti soffrono in questa vita Ombra,
ma non tutti allo stesso modo e il perchè
di questo è il vero mistero.
Bisogna soffrire prima di gioire
questa è la regola di questo mondo.
Ombra, ho la sensazione che il tuo non sia un reale desiderio di maternità ma un’incapacità di rinunciare al disatteso coronamento del tuo sogno di amore che questo figlio immaginario rappresenta. Hai creato una realtà parallela di come “doveva essere”, ma “non è'” e rischi di perderti sempre più in profondità in questa costruzione mentale. Da quello che scrivi hai razionalmente rinunciato a questo uomo, ma emotivamente non sei in grado di staccare la spina e liberarti di lui e del sogno legato a lui, senza che questo comporti per te una vera e propria morte interiore. Addirittura sei arrivata a pensare ad una morte fisica che ti precluderebbe la possibilità di vivere altre esperienze. La tua è una concezione di amore assoluto e assolutista e non hai in questo momento alcuna fiducia o aspettativa positiva sul futuro, non so se a causa di questo amore interrotto o di altre esperienze dolorose. Devi cercare di non subire la tua vita ma sentirtene fautrice, prima di tutto accettando che questo uomo non ti appartiene più’ e che non puoi escludere che, superato questo lutto , a 29 anni, tu non possa trovarne un altro diverso , ma capace di suscitare in te sensazioni egualmente intense ed con il quale coronare il tuo sogno di amore e di vita.
Non desidero figli reali con un altro uomo,nooooo!!!.spiacente ma ci son gia passato e non credo piu alle favole da un pezzo
Suzy. Forse bisognerebbe dire “se fosse così facile rinunciare alle lusinghe del desiderio che viene scambiato per amore”. Lo sai come la penso al riguardo.
La “sicurezza” di Ombra colpisce perchè tocca le corde profonde del sentimentalismo romantico di cui siamo intrisi, ma non la chiamerei lucidità. È la frequente rielaborazione in chiave romantica dell’istinto di maternità che passa da quello sessuale, che fa perdere il senso realtà alla maggioranza delle donne “innamorate”.
Non so se conosci il fenomeno delle “truffe sentimentali”. Centinaia, forse migliaia di donne “sole” raggirate via Internet da sedicenti uomini soli, che vengono “fatte innamorare” per poi, con uno stratagemma estorcerne denaro.
È una vera e propria organizzazione criminale di centroafricani, che hanno “sgamato” certe debolezze femminili europee, e battendo FB a tappeto individuano donne di mezz’età sole (che si suppone abbiano risparmi) e 100 su 100 ci cascano. È talmente diffusa questa truffa che è stata creata un’associazione dedicata alla quale ricorrere.
La certezza che non siamo nell’ambito della lucidità è dimostrata dall’evidente mancanza di obiettività nel giudizio del rapporto estetico tra i due presunti “innamorati”. Queste brave donne, dall’aspetto mesto, ordinario e solo quando va bene da puerpera felice, avrebbero fatto innamorare uomini decisamente attraenti (sono foto “rubate”), romantici e che si dichiarano pure benestanti, e ci cascano, tanta è la voglia di sogno che le assilla. La lucidità, se fosse presente, farebbe sorgere dubbi inequivocabili rispetto ai “valori” in campo, invece niente. Il grottesco è che neppure di fronte all’evidenza della truffa ormai scoperta ci vogliono credere. Sono cioè innamorate e ormai “dipendenti” come drogate, della foto di uno sconosciuto e delle parole di un altro sconosciuto.
È un fenomeno illusivo che sto “studiando” per quanto è simile a quello che ha riguardato la mia nota vicenda.
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Ma non è amore, è la solita illusione, che non si spegne nemmeno di fronte alla brutale realtà. E se non succede neppure quando ti fanno capire che eri su “Scherzi a parte”, il problema è psicologico non sentimentale. Fa tenerezza, certo, perchè si ha a che fare con una debolezza, ma anche pena perchè si tratta di donne adulte, spesso istruite, ma tutte vittime dello stesso “bisogno”. Con tutto il rispetto e la siderale distanza emotiva tra i due momenti di genere, non è diverso come genesi istintuale da quella che spinge migliaia di uomini a frequentare la prostituzione per soddisfare bisogni naturali irrinunciabili.
L’amore “vero”, inteso come reale, concreto, richiede un passo che va oltre, e obbliga il riconoscimento e la “secolarizzazione” di certe senzazioni condizionanti, che risalgono a scopi lontani dalla nostra “reale” volontà, facendoci compiere azioni che se si fosse lucidi non faremmo mai. E con tutta la simpatia per quello che dice, tuttavia Ombra non mi sembra in queste condizioni.
Peggio è messa quella Aurora (non so se l’hai letta) che non capisce perchè il tipo che le piace la cerchi solo per scoparla. “Ma se gli piaccio perchè fa cosi?”. Cosa si può dire o pensare di una tonta cosi?
Ma capisco che è più facile credere amore a quello che ci trasmette la carne e i suoi “messaggeri” chimici.
Se ti va, informati sul fenomeno, osservandolo senza empatia nè pregiudizi, e dimmi se non ci trovi i sintomi della follia più che di lucidità. Io ci ho “rivisto” cose che avevo già imparato a conoscere in una persona intelligente, lucida e ragionevole, ma che invece ha dimostrato di non essere indenne da certe follie pur di poter accedere a certe “sensazioni” di chimica endocrina.
Lombradelvento,
la tua lettera ha richiesto un’attenta riflessione.
per me, allontanandosi da te l’uomo che ancora ami, convincendoti razionalmente che egli non c’è più e non potrà più esserci nella parte di mondo che ti dava modo di concretizzare il tuo bisogno d’amare, hai provvidenzialmente spostato questo bisogno sulla parte di lui che avrebbe potuto dare in futuro totale pienezza al TUO sentimento. un’originale modalità per continuare ad amarlo senza più far riferimento alla sua persona nei ricordi o nelle speranze.
in ogni caso, se questo piccolo immaginario al momento è utile al tuo equilibrio emotivo, non ti può essere di danno, a condizione che l’idea non si radicalizzi nel tempo. i modi e i tempi di superare un lutto o la fine di una aspettativa di maternità di compimento amoroso sono soggettivi.
se si è segnati da sentimenti profondi, è quasi impossibile che si possano dimenticare o accantonare del tutto nella memoria. ci potranno essere altri amori, più o meno gratificanti, ma ognuno di essi non potrà che avere nella propria vita il posto che gli spetta di diritto, a seconda delle preferenze e dei momenti del vissuto.
sei consapevole di tutto quanto hai illustrato, e questo basta ad autorizzarne l’esistenza. fra l’altro, se davvero si cerca l’autenticità e la profondità del sentire, diventa terribilmente raro che possano esistere molte occasioni di viverne lo slancio.
un abbraccio.
E sentiamo, detentori del giusto fare esenti dalle reazioni della chimica endocrina, cosa suggerite di fare a noi donne “tonte” che suscitiamo tenerezza??? 7 anni in Tibet, 10 anni di psicanalisi o un radicale taglio alla vita … ? Perché non so se minimamente vi rendiate conto del fatto che andare avanti è impossibile altrimenti non si perderebbe tempo a scrivere qui sopra. La nostra società sta degenerando nella superficialità sopratutto verbale. Io sono molto LUCIDA perché non mi sono ammazzata ed ho sempre cercato di lottare creandomi solo un’intima fantasia di sfogo senza ledere la vita di nessuno ma voi dovreste stare attenti a sparare sentenze e parole perché qui a parte me c’è gente che legge, magari non commenta e che si immedesima e che nell’estrema fragilità può sentirsi anche ferita dalle vostre parole. Voi non sapete nulla della mia storia, di questo amore, dei miei pensieri e non mi sento affatto “truffata” dalla mia esperienza in quanto donna occidentale ordinaria ed istruita! Voi non sapete cosa si nasconde dietro una donna che ama e desidera mettere al mondo una creatura. Il punto è che questo mondo e questi ultimi commenti sono permeati di un becero e schifoso maschilismo! Fatevi un esame di coscienza ma tanto sarà tutto inutile, è questo mondo di merda pieno di incongruenze che funziona così ma con questi discorsi da finti studiosi di socio/psicologia spicciola come siete la maggior parte non avrete mai la mia stima, e se c’è un solo motivo per cui ho amato quell uomo è che in primis non era come voi.