Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 18 Settembre 2016. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore s3t1.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Va beh, hai capito fisco per fiasco. Seccati ‘na boccia, va.
Ciao a tutti! Beh, direi che anche per me solita vita. Oggi ho lavorato ed ora mi concedo il giusto relax che durerà fino a lunedì quando riprenderò. Ho giornate emotivamente molto pesanti che mi spossano e non poco. Credo che il nostro errore è di non vivere profondamente il presente, rimanendo incastrati in un passato che non ci riguarda più, seppur si tratti di un tempo che ci ha marchiato a vita. Abbiamo il pensiero sui passi che ci hanno portato sino a qui e il terrore del cammino che dovremo affrontare. La chiave è la leggerezza. Sperimento a volte sensazioni di totale disinteresse verso ciò che mi riguarda e scopro di star meglio. Purtroppo raggiungere questo status non è affatto facile e ci vogliono sacrificio, allenamento e sguardo oggettivo verso i contesti in cui elaboriamo le nostre emozioni.
S3t1 sono felice che riesca a dare a te stesso le motivazioni della tua condizione. Anche io, come te, non desidero ulteriori cambiamenti. Non mi interessa intraprendere nuove conoscenza o espandere i miei orizzonti socialmente parlando. Ad oggi sento di non desiderare l’altro per completarmi o alleggerirmi. Mi basto e non nego che tutto questo comincia a farmi paura perché potrebbe protrarsi molto a lungo.
Un abbraccio!
A ‘sto punto mi sa di si Yog 😀
Mi togli una curiosità? Che vuol dire “Seccati ‘na boccia”?
Si Mary, ci bastiamo e qualsiasi cosa di cui abbiamo bisogno la otteniamo con relativamente poco.
Ti confesso che anche io ho paura, e se penso che la mia ultima relazione affettiva con una donna (per modo di dire visto che era a senso unico) risale a ben più di anni fa, la cosa sta diventando un incubo.
Poi penso che inconsciamente sto fondando delle basi solide per un futuro. La mia dedizione al lavoro, il togliermi di tanto in tanto qualche sfizio ma con la coscienza di spendere il giusto e conservare la maggior parte dello stipendio, insomma, tutta una serie di scelte per un eventuale progetto. Se poi il destino mi sarà avverso vorrà dire che mi adatterò e mi ingegnerò per ovviare.
In fondo mi son sempre saputo adattare 😉
Buon sabato sera
Stasera sono uscita con i colleghi e anche in questa occasione mi sono sentita forzata da me stessa. Mi capita spesso di voler stare completamente sola e fare ciò che più amo fare e cioè ascoltare musica: Pink Floyd, Queen, De André, Beyoncé, Fossati sono tra i miei preferiti. Ecco, credo che probabilmente anche i generi che prediligo non mi aiutano molto nel migliorare la mia vita. Ora cerco di dormire! ?
Che palle… “boccia” viene dal basso latino ‘bócia”, e indica un contenitore stretto di collo e di bocca. “Seccare” vuol dire rimuovere qualsiasi residuo liquido di natura volatile. Il liquido per eccellenza in chimica organica si chiama “narda”. Passa alla cassa per la consulenza.
Ciao ragazzi! Allora, come vi va la vita?
Ciao Mary,
scusa il ritardo della risposta.
Beh direi che non c’è male, a te come va?
Senti, ho pensato di lasciarti la mia mail (sognatore1284@gmail.com), così, se ti va di scrivermi, a me farebbe piacere.
Buon inizio settimana e a risentirci.
Ciao! Ti ho mandato una mail! A presto!!! ?
Ciao Mary,
è ormai passato un anno dal mio post e, da allora, di cose ne sono cambiate tante. Per me non sei più Mary, non sei più una perfetta sconosciuta, ma, come ben sai, la MIA RAGIONE DI VITA.
In questo anno, con immani sacrifici, abbiamo stravolto le nostre vite. Siamo partiti lo scorso dicembre con quel disastroso incontro in una fredda Milano, per essere finiti l’uno tra le braccia dell’altra in quella soleggiata Torino, desiderosi di darci una seconda possibilità. Da allora abbiamo fatto ore e ore di treno pur di stare insieme un weekend e quando arrivava il momento di doverci separare per tornare alle nostre vite ci facevamo assalire dall’angoscia di non sapere se e quando ci saremmo rivisti. Stanchi di quella situazione, pur di salvare la nostra storia d’amore, abbiamo abbandonato i nostri lavori, le nostre città, le nostre conoscenze, le nostre abitudini, e abbiamo coronato il tutto con la nostra convivenza.
Certo è che, se raccontassimo le nostre pazzie, probabilmente riaprirebbero i manicomi e ci verremmo rinchiusi. Per fortuna, grazie alle battaglie che uniti abbiamo fronteggiato, siamo riusciti a realizzare sogni a cui ancora a stento crediamo: trovare l’amore della nostra vita. Io l’ho trovato in te e nessuna mai potrà rimpiazzarti!